Packard, Vance - "I persuasori occulti"
 

"I persuasori occulti"
Titolo originale "The Hidden Persuaders"
Autore Vance Packard
Einaudi
ISBN 8806173448
Pag. 286
€ 9,00
Prima pubblicazione 1957

Perfettamente attuale nonostante i suoi quarant'anni, il libro descrive l'avvento delle ricerche motivazionali nel marketing, rendendo chiaro al lettore che cosa si cela dietro un innocente messaggio pubblicitario.
Di facile lettura anche per i non addetti, è un testo appassionante che tutti dovrebbero leggere, per sviluppare un po' di sano senso critico nei confronti della pubblicità e dei media in genere.

Anche se, non dimentichiamolo, nel frattempo sono stati fatti tanti altri studi sui meccanismi di persuasione pubblicitari. Il consumatore del giorno d'oggi è avvezzo a bombardamenti commerciali che una persona degli anni Cinquanta era ben lontana dal ricevere. Dagli anni Settanta si parla infatti di effetto-sonno: il volume di messaggi pubblicitari è tale che lo spettatore alza una sorta di barriera protettiva che impedisce alla maggior parte di essi di raggiungerlo. Ecco perché ora cercano di essere sempre più spettacolari e si inventano nuove strategie per raggiungere i possibili acquirenti.
Secondo me è, effettivamente, un libro piacevole, ma va mantenuto un certo senso critico anche nei suoi confronti :-)

l'ho li, in mezzo tra Teige 'arte e ideologia' e Jungk 'lo stato atomico'. ma mica son riuscito a superare l'impatto iniziale...

Letto diversi anni fa... certo che oggi le tecniche persuasive sono più sofisticate, ma una idea sull'argomento la si fa, almeno per alzare qualche difesa. Io per esempio, ho scoperto di essere un "pollo" da Supermercato...:lol:

Certo che le cose sono cambiate, è ovvio. Ma questo libro apre gli occhi sul fatto che dietro ogni spot pubblicitario c'è uno studio - che ancora oggi risente di quanto fatto negli anni Cinquanta - il cui risultato finale è che di regola lo spot funziona, alla faccia di quello che molti credono.
Molta gente si beve più o meno acriticamente tutto quello che gli propina lo schermo TV; leggere un libro del genere può essere un buon modo per cominciare ad averne una visione critica.

Pensavo di essere l'unico in Italia ad aver letto Jungk.

claudio,
Loos lo hai letto?

No. Chi è?

Adolf Loos, Parole nel vuoto.
Un architetto Ceco trasferitosi a Vienna.
se ti capita è divertente e rivelatore.

Al prossimo giro in libreria lo cercherò sicuramente, grazie del consiglio.