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Che scempio! (piccolo sfogo)
Ieri ed oggi due bei giri in moto, grazie alla generosità di due amici che ci hanno messo a disposizione (a me e ad un altro amico comune) le loro moto.
Questa mattina dopo un bel giretto sull'appennino dauno (tanto per saggiare un po' i mezzi) siamo partiti alla volta del Gargano, con l'obiettivo di fare tuuta la litoranea da nord a sud. Dopo la pausa pranzo, vuoi perché la digestione richiede energie vuoi perché sta per finire un altro anno e la memoria scende di un'altra tacca...insomma era da un po' che non pensavo agli incendi che la scorsa estate hanno devastato questa splendido angolo d'Italia. Tra San Menaio e Peschici all'improvviso la realtà mi si é parata davanti in modo ben più impattante e crudo delle immagini viste fino ad oggi solo attraverso il telegiornale: quelle che fino a qualche mese fa erano splendide pinete che digradavano verso il mare oggi si presentano per lo più come tronchi arsi, mentre ento e pioggia continuano a trascinare terra sulla strada e verso il mare scoprendo le alture e rendendo il paesaggio sempre più brullo. Pur avendo percorso tante volte questa strada in moto, in molti tratti facevo fatica a riconoscerla, il paesaggio é stravolto...mi sembrava di provare la stessa sensazione vissuta qualche anno fa nel passaggio in alcuni paesi della ex-jugoslavia ancora segnati dalla guerra. Ci vorrà forse un secolo prima che il paesaggio possa ritornare a qualcosa di simile a quello che non c'é più, sempre che si intervenga in modo rapido ed opportuno, sempre che qualche scellerato non segua la strada della speculazione edilizia in luogo di quella della risistemazione...in ogni caso i miei occhi non potranno più rivedere quel paradiso che resta scolpito nei miei ricordi! |
:( :( che tristezza!
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un disastro.
:mad::mad::mad::mad: |
La gente che disprezza l'ambiente in cui vive non merita nulla, personalmente ho smesso di andare da quelle parti, meglio la Grecia:mad:
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tra 50 anni... sarà come prima.:mad:
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due anni fa il primo dito l'anno cotto del tutto. Si vedevano gli incendi di notte da Salonicco. E, a detta della gente, erano incendi dolosi. |
Gli incendi boschivi sono tutti dolosi, l'autocombustione è una palla da TG.
Non è vero che le foreste ricrescono sempre, via gli alberi niente pioggia e arriva il deserto! |
non so se la Grecia sia messa meglio di noi... io un paio di giorni fa ho fatto un giretto in provincia di Palermo e ho provato lo stesso sconforto... le nostre belle Madonie... :(:(
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La macchia mediterranea è la più veloce a riformarsi se il terreno non si inaridisce troppo. Per i grandi pini marittimi ci vorranno molti anni. l'mportante è che gli interventi siano veloci e che la terra non venga portta via dalle intemperie.
Peggiori, secondo me, furono gli incendi che si divorarono parte della Foresta Umbra, che è l'ultimo rimasuglio di quell'antico manto che copriva tutta la penisola... Merita visitarla prima che qualche mona pensi di finirla di bruciare, ci sono degli alberi antichissimi e stupendi... |
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e se comunque piove... magari forte... senza alberi il fondo si sgretola e poi arrivano le frane e gli smottamenti. |
Alla base di questi incendi ,nella maggior parte dei casi c'e' sempre un progetto a lungo termine di speculazione edilizia o terreni per pascolo...ci vuole tolleranza zero!!!:mumum:
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ero li (in auto..) abbaimo dopo,pochi km dalla foto,salvato una familia di belgi a che stavano scappando in costume da bagno,unica cosa loro rimasta del camper che si stava sciogliendo.
era appena (l'incendio se vedi l'ora) scoppiato e nessuno si era ancora reso conto di quello che a 7/8 km stava succedendo. da paura.... |
me lo sapete spiegare perchè in trentino ci sono foreste secolari e in calabria o in puglia brucia sempre tutto? Eppure anche in trentino l'occasione farebbe l'uomo ladro... chalet, piste, rifugi... motivi di speculazione non mancherebbero...
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Good question cocmas.
Buon Anno GPBoxer |
Purtroppo temo che non tornerà mai come prima, le intemperie hanno già portato via tanta terra, basti pensare che alcuni giorni fa hanno dovuto interdire alla circolazione la litoranea per quanta terra era venuta giù.
Per chi dice che "la gente che disprezza l'ambiente in cui vive non merita nulla" sarei anche d'accordo, peccato che spesso in questi casi "la gente" c'entri poco anzi magari ci rimette anche pesantemente per colpa di qualche speculatore sconsiderato (sul Gargano si vive ancora molto di agricoltura e tanto di turismo). Quanto al paragone con il Trentino é vero, tuttavia non é solo dovuto al senso civico ma anche ad altri fattori tipo amministrazioni locali, ma qui il discorso diventerebbe troppo lungo. Resta il fatto che é uno scempio inaccettabile. |
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