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Airbag Dainese
Simone Grotzkyj l'ha testato a Valencia! :rolleyes:
http://www.motorcyclenews.com/upload...agGPcrash1.jpg http://www.motorcyclenews.com/upload...agGPcrash4.jpg http://www.motorcyclenews.com/upload...agGPcrash6.jpg |
interessante... serve più che altro ad evitare torsioni della testa...
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Mi sembra una gran figata, è in vendita anche per noi comuni mortali?
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Non male!
Se l'avessi avuto domenica quando facevo bodyboard mi sarei evitato una bella stecca a spalla e collo!!! ... ma forse sarei stato ridicolo col bermuda e l'airbag! :lol: |
Ho visto qualcosa di simile in un negozio.
http://www.motoblog.it/post/644/giub...airbag-da-moto |
Penso che il sistema sia contenuto nella gobba...
Sul sito della Dainese c'è anche il filmato: http://www.dainese.com/ita/home.asp Si chiama D air Racing |
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Dainese presenta D-air® Racing, il rivoluzionario air bag per la protezione del pilota in pista.
Dopo più di 10 anni di studi e sperimentazioni D-Tec® (Dainese Technology Center), il reparto ricerca e sviluppo di Dainese, ha introdotto nel corso delle prove del Gran Premio di Valencia 2007 il D-air® Racing in modalità completamente attiva. E proprio durante le prove libere della 250cc, la versione racing del D-air® ha protetto Marco Simoncelli dalle conseguenze di un rovinoso high-side. Il nuovo D-air® Racing era stato anche integrato all'interno delle tute dei piloti della 125 cc Simone Giorgi e Michael Ranseder durante le prove libere e ufficiali dell'ottavo di litro: entrambi i piloti sono caduti e il loro D-air® Racing si è opportunamente gonfiato proteggendoli durante la caduta. Una nuova tecnologia per la protezione del pilota fa così il suo ingresso nel mondo delle competizioni con un sistema che, proprio grazie all’impiego di air bag, è in grado di proteggere il corpo del pilota in aree dove le protezioni tradizionali non riescono ad arrivare: le spalle, la clavicola e il collo. Le prove effettuate nei laboratori D-Tec® evidenziano infatti una capacità di assorbimento degli urti decisamente superiore a quella delle tradizionali protezioni composite, con le quali il D-air® lavora comunque in sinergia e crea un sistema di sicurezza testa-piedi. L’aspetto più rivoluzionario del D-air® Racing consiste nel fatto che tutto il sistema è completamente contenuto in una nuova e specialissima appendice posta sulle spalle e sulla schiena del pilota, che prende il posto della classica “gobba”. Il D-air® Racing funziona senza alcun tipo di collegamento con la moto e si attiva quando il pilota cade a causa di una scivolata della ruota anteriore (front low-side) o posteriore (back low-side) o in caso di high-side (si veda il filmato in home page sul primo test condotto ad Adria con uno stunt man n.d.r.). La gestione avviene tramite un sofisticato sistema di accelerometri e giroscopi posizionati all’interno della “gobba”, i cui segnali vengono gestiti da un algoritmo di interpretazione dei dati che decide il gonfiaggio. Il segnale di attivazione raggiunge un generatore di gas che gonfia il sacco in circa 40 millisecondi. È dal 1996 che Dainese lavora su questo progetto, la messa a punto dei sistemi hardware e software di decisione ha richiesto tre anni di duro lavoro, nel corso dei quali è stata raccolta una mole imponente di dati sulla dinamica delle moto da competizione sia in assetto normale sia nel corso delle cadute. L’interpretazione di questi dati ha consentito di “modellare” l’algoritmo di attivazione, il vero e proprio cervello del D-Air® Racing. Per la sua realizzazione Dainese ha costituito da tempo una speciale “Task Force” composta dai maggiori esperti nel campo della dinamica dei veicoli e della realizzazione di sistemi air bag, assieme a case costruttrici particolarmente sensibili al problema della sicurezza. Per lo sviluppo del progetto, D-Tec® si è avvalso della stretta collaborazione di 2D e del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Università di Padova, inoltre hanno prestato la propria consulenza FIAT Qualità, TRW e KTM Racing Team. La totale assenza di vincoli fisici con la moto, il sistema di attivazione, i tempi di intervento e l’area protetta determinano quindi una profonda differenza con qualunque altro sistema simile e segnano un “salto tecnologico” nel campo della protezione dell’uomo nello sport. Il D-air® Racing è dedicato esclusivamente all’impiego in pista, per piloti professionisti o per appassionati della guida in circuito. D-Tec® prosegue nello sviluppo del progetto D-air® Strada, pensato per la protezione del motociclista sulle strade aperte al traffico. Dainese D-air®, la tecnologia è nell’aria. |
ho visto le prove di sabato...
e pensare che ero convinta che si trattasse del "banale" sistema del filo legato alla moto che se tirato attiva l'esplosione dell'airbag. I nvece appunto sembrerebbe che una volta registrati i movimenti del pilota sopra la moto "capisca" anche quando è in una fisicamente impossibile senza cadere e si gonfia prima dell'urto INCREDIBBOLI. |
e non dimenticatevi le pantofole antiscivolo.........ma per piacere!!!!!!
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fantastico. dainese sempre numero uno :D
c'è solo da capire come valuterebbe il sistema di apertura un movimento anomalo legato ad un mancato disarcionamento della moto... cioè quando ti scalcia in aria ma riesci, con qualche santo che ti aiuta, a restare in sella. |
E' propio il movimento anomalo che non mi convince, pensa se ti scoppia mentre guidi.
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Speriamo che lo adotti anche bmw qualcosa di simile
magari incassato in una giacca |
Poco tempo fa sul nostro sito ci aveva contattati un azienda che fa da tempo questi sistemi di airbag all'interno dei giubbotti e altro....i prezzi erano molto interessanti e volendo ci avrebbero anche ospitato per mostrarci come funzionavano.....
Questo è il link... http://www.helite.it/ Di più...nun zo... ED |
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