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un turismo molto particolare
fin da ragazzino mi divertivo ad andare ad esplorare i bunker abbandonati sui nostri monti, sono affascinato da questi luoghi pieni di storia (come dai relitti sommersi), navigando un po' ho trovato che c'e' gente che facendo turismo per l'europa va proprio a visitare questi luoghi nascosti e un po' misteriosi. Per chi e' appassionato di residuati e storia il sito sotto merita una attenta esplorazione, e' una miniera di foto e informazioni, anche sorprendenti.
http://www.bunkertours.co.uk/ |
io gioco a soft air, e mi è capitato di giocare in prossimità di questi bunker, concordo con te, è una sensazione particolare......
rimanendo sempre in argomento guerra seconda guerra mondiale ho giocato anche in una base hangar di dirigibili....spettacolare... |
anche io sono affascinato dai luoghi di storia... sono posti meravigliosi!
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anche a me piace tantissimo visitare questi posti, ora mi viene in mente, sono andato a giocare anche in un fortino della II seconda guerra mondiale..meraviglioso.
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se guardi nel sito ne hanno visitato alcuni in cui erano ancora presenti quasi tutte le attrezzature intatte, gruppi elettrogeni, cucine, alloggiamenti, addirittura armamenti...
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Da noi si possono comperare :lol:
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PER I SICILIANI:
Intorno la PIANA DI GELA c'è un anello di bunkers che la chiude completamente: - partendo da Niscemi, dove fu arrestata la "Assietta" e la "Hermann Goering"dal fuoco intenso delle artiglierie navali USA degli incrociatori "Boise" e "Savannah" (mi pare...), - seguire al "Castelluccio" ai piedi del quale sorge una piramidetta commemorativa USA, - prosegue fino all'altezza di Desusino (Butera). Davvero un'opera difensiva tanto mirabile quanto ormai in ritardo con i tempi tanto che fu assolutamente inutile a Gela contro la rapidità d'azione di unità mobili come i Rangers del Magg.Darby, dotate di grande capacità di fuoco e supportate da unità terrestri pesanti, aeree e navali (gli anglo americani il concetto di operazioni interforze lo avevano chiaro da molto tempo). Per un periodo ci fu pure un progetto militare di realizzare una sorta di museo a cielo aperto, poi, di fronte all'ipocrita cultura del "celebriamo la pace non la guerra", si è persa l'iniziativa ed ora è tutto li in disuso a raccontare la guerra persa di un popolo che non ama ricordare la sua storia. Quei bunkers sono un po' una metafora... a vederli così in rovina vine da pensare che così si riduce lo stesso popolo che li ha costruiti ma che non sa onorare la memoria della sua stessa storia.. Suggerisco questo bell'itinerario a tutti i fuoristradisti siciliani. Ne vale la pena. |
Incredibile e affascinante allo stesso tempo .....
Se poi ripenso ai racconti del mio povero nonno materno, che si è vissuto due anni di trincea sul Carso, mi rendo conto davvero , delle tribolazioni di quei poveri uomini................ Un sito interessante, grazie !!!!! ;) |
Fabcap, senza addentrarci nella dietrologia, quasi tutti quelli visitati nel sito sono abbandonati, francesi, tedeschi, etc. etc. e' il destino di opere ormai inutili.Ma mi affascina l'aspetto tecnico costruttivo, per esempio la linea maginot, al di la' del suo insuccesso era un'opera maestosa e ancora pressoche' intatta (vedere il sito che ho linkato)
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Si, d'accordo, alcuni sono abbandonati, ma i siti importanti vengono mantenuti. Ma possibile che da noi non si conservi nulla?
Per i romani appassionati suggerisco una visita al Museo dell'Arma del Genio, Lungotevere della Vittoria... è pure gratis. Per info vedete su www.esercito.difesa.it (ovviamente) sul menù storia (mi pare). |
Ora v'organizzo un giro al museo per QdE...
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Quote:
Cerea a W |
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(..) Quello che dev'essere stato non credo sia lontanamente immaginabile. Quello che resta dovrebbe essere un monito perenne. http://img206.imageshack.us/img206/7942/x01om1.jpg http://img206.imageshack.us/img206/3449/x02tj4.jpg |
Bel sito, un mio amico nonchè socio del MC Genova ha la stessa passione, gli posto il link.
Grazie.;) |
Sono d'accordo.
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Ma del resto se c'è cognizione di causa è solo uno sport. Ne conosco parecchi che prativcano i wargames e sono ben consci di questo. Poi... i fanatici sono ovunque ma se li conosci li eviti. |
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http://www.comune.exilles.to.it/ http://www.museopietromicca.it/Mappa/mappa.html http://www.fortificazioni.com/forte/brama.htm http://www.ghironda.com/valstura/comuni/vinad.htm http://www.comune.gavi.al.it/p_mon_forte.asp http://www.fortedibard.it/ vedi un po' questi vah ;) ...tutti visitabili e visitati ;) Cerea a W |
x paolo b.............
nessuna polemica o altro.... però ho scritto "Gioco" e come tale rimane, la domenica dopo il "Gioco" poso tutto dentro l'armadio e finisce tutto, altrimenti se pensiamo e portare rispsetto alle vittime neanche dovremo giocare con la playstation o guardare film di guerra e altro che nn mi viene in mente........ per "meravilgioso" intendo che è affascinante come ogni cosa che suscita curiosità, meraviglioso perchè mi fanno vivere delle sensazioni particolari...... pace a loro....... |
Probabilmente l'uso di certi aggettivi, hai ragione, stridono un pò, ma quello che conta, almeno per quanto mi riguarda è la valutazione storica e conoscitiva di quei luoghi che ti rendono più partecipe e vicino .
Considera caro Paolo, che la stragrande maggioranza dei giovani d'oggi, non ha la benchè minima idea di quel contesto storico, mentre sarebbe giusto che sin dalle prime classi la materia di studio li comprendesse. Con mio figlio di 10 anni, passo sovente le serate davanti la tv sintonizzato propio su History channel ..........per non perdere la Memoria !!! Ciao ! |
Nessuna polemica nemmeno per me, a "volpe rossa" (che è una sottospecie di gioco di guerra) da scout ci ho giocato (e mi sono divertito) anch'io, coi simulatori di aerei da caccia pure (un bel pò di tempo fa, ormai..).. è solo che -personalmente- l'idea di "giocare/simulare" in contesti segnati da tanta distruzione e morte.. mi sa (non so spiegarlo meglio) di "profanazione".
Ripeto, nessuna polemica.. è ancora forte l'impressione che ho avuto visitando quei luoghi. |
stessa tua sensazione l'ho provata visitando il campo di concentramento di Mathausen (si scrive cosi boh).......ancora ricordo i posti e mi sento male mi viene una rabbia enorme.....addirittura una signora di avanzata èta nn è voluta neanche entrare nell'atrio principale che stava male......
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Da ste parti ci sono molti di questi posti: sulle Dolomiti durante la Prima Guerra Mondiale ogni cima è stata trasformata in fortezza.
5 fratellastri di mio nonno hanno lasciato la vita sul Monte Piana, dove tunnel, postazioni e trincee sono stati restaurati. Le fortificazioni più interessanti, però, non sono mai state interessate dalla guerra, poichè la prima linea era più avanti e dopo la disfatta di Caporetto furono fatte saltare (almeno le batterie corazzate) dai nostri in ritirata. Di queste le più affascinanti sono i forti di: Monte Tudaio, Monte Rite, Col Vidal, Col Piccolo, Monte Miaron, Chiusa di Venas, ecc., vale a dire quelli che facevano parte della Fortezza Cadore-Maè, che doveva essere un baluardo contro gli invasori, che infatti pensarono bene di aggirarla... Tutti i tunnel sono percorribili con le dovute precauzioni e le uniche parti completamente distrutte sono le batterie corazzate dove c'erano le torri girevoli con i cannoni da 149 mm. Il Forte del Tudaio, che io conosco bene, perchè è sopra il mio paese, è un vero paesello in cima al monte. Caserme, depositi munizioni, stazioni delle teleferiche, l'ardita strada di accesso: tutto è in buone condizioni: lo consiglio. Alla base della montagna ci sono lunghi tunnel, costruiti tra le due Guerre quando Mussolini non era tanto amico di Hitler. Questi sono ancora intonacati e ci sono i bagni, le camerate, i depositi munizioni, tutto in ottime condizioni e tutto nel cuore della montagna. http://www.fortificazioni.net/BELLUNO/Montetudaio.htm http://digilander.libero.it/zacric/tudaio.htm http://www.magicoveneto.it/storia/fo...zione=Dolomiti |
Ho conosciuto gente che cerca relitti aerei della seconda guerra mondiale, su terra.
Ho visto la ricostruzione , tipo DC9 di Ustica , di un Macchi MC 202, recuperato in provincia di Reggio Emilia, tirato fuori da 7 metri di profondita' . E' , credo , un gruppo multinazionale che lavora a livello europeo, ho visto che hanno recuperato anche caccia tedeschi dalla foresta nera con ancora i resti dei piloti all'interno. Si basano sui rapporti di combattimento e sulle testimonianze di vecchi piloti e/o di contadini. Molto emozionante . |
Quote:
Cerea a W |
Quando sei in giro da ste parti si può fare un salto in moto al Col Vidal...
http://thumb17.webshots.net/t/53/653...7ZTvhCg_th.jpg |
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