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C'era Una Volta La Motovacanza.......
Questa sera, cominciando a pensare alle cose "necessarie" in vista della partenza per la Scozia, Paola ed io non abbiamo potuto non pensare a come eravamo un pò di anni fa....diciamo 11/12 anni fa quando, in partenza per l'Inghilterra con un supertenerè acquistato usato, eravamo così piazzati:
- moto con problemi nei giorni immediatamente precedenti la partenza=cambio del regolatore e della batteria e tanta speranza che il problema fosse effettivamente dovuto a quello - carico eccezionale, da circo direi. Tre borse rigide Givi, un cumulo zingaresco di roba sopra al top-case, borsa da serbatoio e una tenda legata sulla sella tra Paola e il top-case - jeans e scarpe da ginnastica, avevamo però i giubbotti con le protezioni .... un vero lusso :lol: - caschi MDS con mentoniera smontabile con l'ausilio di una moneta da 100 lire e visierino da cross (una tortura, altro che i cosiddetti caschi rumorosi di adesso) - nessun telefono - 1 sola carta di credito imprestata da mio padre perchè la mia si era smagnetizzata pochi giorni prima della partenza - nessuna prenotazione di alcun tipo - forse un pò di incoscienza......di sicuro tanta passione e tanta voglia di vedere e di conoscere La ricordiamo come una vacanza stupenda, la prima vera motovacanza a lungo raggio, fatta di poco, di niente, solo di passione. Oggi, mentre sto caricando un pò di musica nell'ipod che terrà compagnia a Paola durante il viaggio, mi guardo intorno e mi rendo conto delle differenze......... moto super tecnologica, un telefono a testa, gps a bordo con auricolari, carte di credito, connettività internet sul palmare per eventuali prenotazioni o navigazioni varie, abbigliamento tecnico completo, mp3 vari, garanzia di soccorso, telepass etc.... Ma come cavolo facevamo una volta ad andare via senza niente? :rolleyes: Era meglio? Era peggio? Per noi sono stati comunque momenti indimenticabili! Buone vacanze a tutti!! :D:D:D |
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Quando partite? ciao Luca |
correva l'anno 1984 quando ci balenò l'idea di fare una vacanza in moto in Turchia
io con un 550 xt Toni con un tt600 Gastone Lucia e Maria sulla R4 del padre di GAstone all'ultimo monmento si è defilato Toni per problemi di lavoro partiti con una cartina scala 1:800.000 e una guida (non ricordo la marca) in più avevamo una piantina della BP con le dislocazioni dei camping tutto qui 7500 km mai un problema nessuna prenotazione attraversato tutta la ex Yugoslavja, il nord della Grecia 21 giorni incredibili Istambul, Ankara il mar Nero la Cappadocia, Konia e poi ancora rientro via terra attraverso la stessa strada con deviazione al mare dell'Istria era un poco da incoscenti ma era così forse perchè eravamo giovani ma era tutto più semplice |
meno roba meno soldi e tanta voglia di andare
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cosa resteraaaààààààààà......
di quegli anni ottantaaaaaaaaaaaa..... |
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il fatto che mi/ci sia andata sempre bene non vuol dire che sia l'unico modo per divertirsi.;)
forse è proprio il fatto che mi/ci sia andata sempre bene che rende belli quei ricordi.:!::!: Se volete racconto pure qualche storia andata male.:-o Che ogni tanto è bello ricordare per pensare a quante caxxate si fanno! |
Come i film il primo della serie è sempre quello che ti rimane più impresso.
La mia prima vacanza in moto l'ho fatta nel '91 con una Dominator, siamo riusciti a fare tutto il perimetro del Portogallo passando dalla Francia, Andorra e Spagna in ventinove giorni e novemila km dormendo sempre in tenda e mangiando quasi sempre (la sera) in campeggio con il fornellino a gas!!! L'abbigliamento era con magliette, jeans e gibbotto di jeans, le scarpe erano le Superga, i caschi Nava, le borse erano morbide, il bauletto posteriore rigorosamente GIVI, la tenda una Nova tre posti, i materassini :lol: ah ah ah....dormivamo direttamente sul telo della tenda :rolleyes: e per cuscino usavamo il giubbotto di jeans polveroso, la macchina fotografica una Pentax compatta impermeabile con zoom 38-90, x telefonare a casa si usava la cabina, la carta di cre....che :rolleyes:....e chi ce l'aveva....avevo il portafoglio pieno di travelcheck.....finiti quelli si tornava a casa.....e di corsa :lol: Personalmente ho sempre aggiunto qualcosa da quel primo viaggio, non lo dimenticherò mai ma neanche lo rimpiango, l'esperienza fatta in questi anni di mototurismo me la tengo stretta. Dovessi rifare quel viaggio lo rifarei con un bicilindrico e i materassini autogonfiabili, se sono stanco e non ho voglia di montare la tenda cercherei una stanza, userei un abbigliamento più adeguato (anche se in quei posti d'agosto fa troppo caldo), mangerei spesso fuori e se finisco i contanti che mi frega ho la Visa :lol: Adesso siamo un tantino più tecnologici :cool:.....ma va bene cosi.... l'importante è divertirsi :D e stare bene!!! |
Ma come cavolo facevamo una volta ad andare via senza niente? :rolleyes:
Era meglio? Era peggio? Per noi sono stati comunque momenti indimenticabili! Buone vacanze a tutti!! :D:D:D[/quote] Era senz'altro meglio una volta quanto a purezza del viaggio-avventura...Ora ci siamo tutti impigriti e se ci manca ogni conforto (anche psicologico) ci sentiamo persi...:rock: |
correva l'anno 1972 quando Indianlopa ed io facemmo la nostra prima vacanza in vespa 125. Non portammo la tenda...
andammo fino a Maratea, dormendo nelle case in costruzione trovate lungo la strada |
era peggio e basta...
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primo viaggio fatto con lo sputers 125 ,con mia moglie e tenda nel sotto sella.
19 gg 2000km giro completo della corsica. ancora ricordo per le 4,5 ore per arrivare da roma all'imbarco di livorno.:mad: abbigliamento tecnico nessuno,scarpe da ginnastica e jeans,antipioggia ne anche sapevamo cosa fosse. ando' guasi tutto ben,arrivati a casa sullo sputers si ruppe un cuscinetto di banco.:mad: eppure ancora ora la ricordiamo con piacere come la piu' bella vacanza. forse c'era piu' spensieratezza per la minore consapevolezza. |
c'era solo questo, mancava quello.....
a regà, c'avevamo tutti 20/30 anni di meno.... il che significava avere quasi tutto.... tutto qui ;) |
ricordo la mia prima vacanza in moto.... senza moto
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Cerea a W |
ho letto ieri sera su motosprint un reportage di Patrignani, nei primi anni 60 si era fatto tutta l'etiopia su un guzzi dingo 50
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L'unica cosa che rimpiango della prima vacanza in moto di 16 anni fa è che avevo 20 anni :mad::mad::mad:
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Dinamite ti capisco perfettamente.
Anche per noi la prima vacanza e' stata molto all'avventura. Loira e Bretagna con ZZR600 stracarico, cartine stradali, scarpe da ginnastica, K-Way e come guanti impermeabili i guanti da cucina... Con il passare dei viaggi ti fai esperienze, capisci cosa e' meglio portare e cosa e' inutile. E poi le comodita', perche' rinuciarci? Forse alcune cose rimangoni inutili, inoltre io rimango fedele alle cartine stradali, ma se uno vuole il viaggio "nudo e crudo" puo' sempre farlo.;) |
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per il resto meglio oggi in tutto! |
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Mio padre, con la sua honda VF450 nel '71 è andato in Spagna con un suo amico. Le foto parlano chiaro. Un sacco della rumenta legato con dello spago sopra a un portapacchi in lamiera fatto a mano e imbullonato nel codino.
Ovviamente per viaggiare jeans e maglietta ricoperti da una tutta da meccanico per non sporcarsi la roba, scarpe da tennis, niente casco ma un berretto di lana se avessero trovato del freddo, due k-way, due magliette e due mutande di ricambio... pochi soldi e una Canon imprestata dal fotografo del Secolo XIX. 20 giorni a dormire dove capitava, ma soprattutto di giorno e su delle panchine all'ombra... Lunedì mi ha telefonato mentre prendovo il caffè sul Tenda, e ha avuto il coraggio di rompermi i coglio.ni perchè potevo evitare di andare così distante (!!!) per fare un giro in moto.... |
mio padre negli anni 50 era un autentico fighetto, mi racconta che aveva comprato come residuato bellico (finita la guerra gli alleati vendevano di tutto, comprese le moto) un giubbotto dell'aviazione inglese col colletto di pelo, e gli occhialoni!
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io i guanti da cucina li uso ancora.....
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La tua considerazione del contesto attuale rispetto a quello che fu, non fà una piega, come non essere daccordo .....e quanti ricordi hai riattivato nella mia mente, quando con l'incoscenza dei bei anni, partivi veramente all'avventura magari senza una meta ............:D
Dove vai ??, vado in Spagna rispondo a mio padre sorridente ed orgoglioso.... Ma lo sai dove stà ??? non propio, ma un amico che viene con noi ci è già stato e conosce la strada...tu non esci di casa e poi con quella vespa dove pensi di arrivare, .....insomma, la morale la conosciamo tutti ...!!! :eek: Per concludere, un grazie a mio padre, che mosso da disperazione, mi ha regalato i soldi per cambiare le gomme e una revisione dal mio amico che faceva il meccanico come secondo lavoro nel garage di casa...!!! E' andato tutto bene, col sacco a pelo penzoloni sulla sella ( Gaman ) e un paio di Ray ban, regalo della promozione in 5^ itis per proteggersi dal sole e vento.....:D |
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