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Vespa Del '81
Un mio collega è in procinto di acquistare un PX del '81 per girare in Milano.
E' convinto di poterlo fare ma mi sembra che con le nuove normative sia assolutamente fuori legge e non possa circolare. Giusto ? |
Essendo una 2 tempi penso di sì, però dipende da comune a comune
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purtroppo si essendo 2 tempi euro 0.Quest'anno a Bologna durante i blocchi ho sempre girato ma a mio rischio,unica consolazione solo multa senza decurtazione punti.Come veicolo storico potrebbe avere qualche chance ma non so se ne vale la pena.Sono circa 5 anni che ci sono i blocchi a Bologna e io uso la mia px 200 e tutti i giorni x lavoro e non ho mai preso la multa sgratt.
x me è un fatto affettivo ho 47 anni e ho sempre avuto la vespa oltre alla moto . |
informati tramite i vari vespa club
qui a roma le vespe possono circolare senza problemi purchè siano mezzi iscritti al registro storico vespa ;) |
se non erro la può iscrivere a un registro storico e può girare..
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Se è dell'81 ha più di 20 anni. Quindi, iscrivendola ad un registro storico si dovrebbe poter superarare l'inghippo...Oltre a beneficiarne a livello RC!
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digli di andare sul sito vespaonline.com e di porre la domanda a Gipirat, sicuramente avrà tutte le risposte alle sue domande.
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dovrebbe, dico dovrebbe, andare alla FMI ed iscriversi ad uno dei tanti vespa motoclub che trova facilmente, anche un mio amico ha fatto una cosa simile...
FMI di milano da ogni spiegazione |
da: http://www.motonline.com/
Braccio di ferro fra Governo e Regione sulla legge che prescrive i blocchi per inquinamento. Si erano impegnati a un accordo, ma l'azione dello Stato per ora rende la legge inattuabile 'Per ora non è possibile dare attuazione alle limitazioni permanenti previste dal 1° luglio per le moto a due tempi Euro 0 e, dal 1° ottobre, per tutti gli altri veicoli - non moto, ndr - diesel o benzina Euro 0'. Si è espresso con queste parole Roberto Formigoni, il governatore della Regione Lombardia, lamentando il fatto che il Governo ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale contro la legge regionale 24/06, la stessa che stabiliva i nuovi divieti di circolazione per i veicoli più inquinanti (http://motonline.com/news/articolo.cfm?codice=80574). Successivamente da Palazzo Chigi si erano anche impegnati a ritirare il ricorso e per il 7 maggio era stato fissato un tavolo di trattative Governo-Regione per discutere e trovare soluzioni. Invece l'appuntamento è stato rimandato più volte e nel frattempo il ricorso alla Corte Costituzionale marcia, tanto che è già stata fissata l'udienza; a dicembre. Fra le motivazioni del ricorso del Governo, il fatto che la circolazione stradale è di competenza nazionale, mentre il compito di decidere blocchi e limitazioni spetta a Comuni e Prefetture. I presidenti delle Regioni dal canto loro, potrebbero decidere solo per le strade regionali. Inoltre, una Regione può decidere la sospensione del traffico se parallelamente ci sono alternative di trasporto, informazione, preavviso e soprattutto 'temporaneità'. Insomma, i divieti non possono essere definitivi e non possono, come succede in questo caso, riguardare solo i residenti in Lombardia, introducendo una disparità di trattamento. |
Grazie ragazzi molto gentili.
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