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Test Paraschiena
C'è qualche conoscitore del tedesco che fa un bel riassunto di questo articolo della rivista Motorrad Magazine sui paraschiena? :lol:
http://www.giali.it/siti/sito_giali/...ges/Pag.82.jpg http://www.giali.it/siti/sito_giali/...ges/Pag.83.jpg http://www.giali.it/siti/sito_giali/...ges/Pag.84.jpg http://www.giali.it/siti/sito_giali/...ges/Pag.85.jpg http://www.giali.it/siti/sito_giali/...6_Germania.jpg http://www.giali.it/siti/sito_giali/...8_Germania.jpg http://www.giali.it/siti/sito_giali/...9_Germania.jpg |
bo' , al di la' dei risultati io mi fido + di un dainese o uno spidi che di un rukka
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io invece reputo che questi test fanno rendere conto che non sempre la marca + famosa (e anche + cara) produce il miglior prodotto.
inoltre risulta premiato il forcefield che già in un altro test di una rivista inglese era risultato il migliore |
che vuol dire "SICHER" ?
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perchè tutto il resto?:confused:
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da quanto sono riuscito a dedurre :weedman: + i valori sono bassi, meglio è perché vuol dire che il paraschiena assorbe buona parte della forza d'urto
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casualmente tutte le marche tedesche hanno passato il test ... quelle italiane NO ... :confused: :confused: :confused:
ma va a cagar ... :lol: :lol: :lol: :lol: |
fondamentalmente la cosa che mi lascia + perplesso è il risultato del modello "polo prolife", molto simile al paraschiena in vendita tempo fa da LIDL e che ricordo benissimo anch'esso certificato con livello di protezione 2 :confused:
a questo link http://www.jml.dk/jml/forcefield.asp, nell'ultimo test in inglese compare proprio il paraschiena LIDL (infatti vi è il link del produttore) allorché mi cheido: quanto possano essere considerati attendibili questi test che promuovono marche meno note mentre bocciano case (dainese, alpinestars) che dovrebbero invece avere un'esperienza nettamente superiore? |
in fatti il paraschiena della lidl in moto gp non l'ho usa nessuno.:rolleyes:
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infatti il fatto che quasi tutti i paraschiena tedeschi e magari di marche sconosciute in europa, siano meglio di roba tipo dainese, spidi, axi, alpinestars, roba a cui fior di piloti affidano al loro sicurezza, mi lascia perplesso...
e casualmente poi il migliore è quello BMW... ora, anche se non mi fido, spero che tutto questo sia vero; altrimenti sarebbero da galera, a "falsificare" delle prove di questo tipo... altresì, bisognerebbe valutare bene la metodologia della prova, perché magari hanno usato un criterio di prova diverso al quello che viene usato in fase di progettazione e di test per l'omologiazione; ma visto che non capisco il tedesco... |
cercando di carpire qualche info in + dai test, fondamentalmente ne escono vincitori i prodotti che hanno un livello di protezione 2 (mentre dainese, alpinestars e altri hanno solo la certificazione di livello 1), soprattutto l'inglese Forcefield che già in altri test svolti sempre da riviste straniere risultò il migliore.
Ora, io che sto cercando un BUON paraschiena e che sto "cercando" di informarmi su quale possa essere valido, che cavolo devo fare? Di certo mi ero già prima prefissato di orientarmi verso un modello che fosse di livello 2 (ce ne sono della spidi, zandonà e soul race, tutte ditte italiane :lol: ), ma che conclusioni dovrei trarre da questi test? |
Grande hai trovato il test!!!
:D :D :D Io, come promesso, ho cercato il numero di dueruote ma non l'ho più...:( :( |
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Già molti test hanno messo in luce come i paraschiena con protezione in blocco unico di gomma, o schiuma, stampata tendevano a comportarsi meglio, nei test basati sul rilascio di forza, rispetto a quelli con guscio rigido e/o struttura a lorica. Ovviamente sono anche i più economici, data la semplicità della struttura e l'economicità dei materiali. Di converso, di solito, non sono molto comodi, proprio perchè non hanno snodi. Infatti quasi tutti quelli "approvati" dal test, indipendentemente dalla provenienza, sono di questo tipo, compreso il ProLife (quello della Lidl), la cui protezione è un blocco unico di schiuma, oltretutto piuttosto spesso. Quote:
DogW |
quindi in MOTOGP dove la maggior parte dei piloti usa paraschiena DAINESE e SPIDI...
quello che pochi sanno è che il paraschiena va indossato il più aderente possibile sulla schiena e della giusta lunghezza. potete anche prendere il paraschiena TOP ma se per il caldo o la scomodità poi lo tenete largo.... cadete e si sposta... |
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però mi sembra strano poi che ditte come Dainese non abbiano ancora pensato a produrre un paraschiena così, che soddisfi il livello L2. Quote:
al momento i prezzi che ho visto sono: - giali 69€ - soulrace 85€ - zandonà X7 circa 80€ - forcefield (il migliore) 110€ - spidi back warrior 120€ Quote:
penso però anche che i prodotti rivolti ai piloti non siano gli stessi messi sul mercato, qualitativamente parlando. ripeto sempre i dubbi su Dainese, vedi sopra:confused: |
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In sostanza, quelli che riportano un numero in rosso significa che il valore riscontrato nei punti di misura (al centro e nella zona lombare) e' superiore al limite previsto dalla normativa di riferimento. Alcuni sono totalmente rispondenti alla normativa altri parzialmente, alcuni non lo sono affatto...:confused: Come al solito ad un prezzo elevato non sempre corrisponde una qualita' elevata. |
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spk, quel paraschiena della ditta inglese che risultò il migliore nel test svolto dalla rivista Ride è presente anche in questo test e risulta anche quì il migliore: Forcefield back protector
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http://perso.orange.fr/gloubi/test-dorsale.pdf I paraschiena completi testati erano tutti del tipo a lorica, ma guarda i test dei parschiena integrati alla giacca, in particolare il confronto tra un Gericke Backshock (che altro non è che un pezzo di gomma) e un Dainese G2 (rigido a lorica che costa il doppio) in termini di forza rilasciata sulla schiena. DogW |
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DogW |
DogW, grazie mille
ora però non so proprio su quale orientarmi |
Da quello che so io i piloti (spidi e dainese) indossano gli stessi paraschiena e protezioni che sono in commercio (almeno questo è quello che dicono le case interessate, ovviamente integrati nella tuta non con le bretelle.
Per quanto riguarda la diattriba tra protezione rigida e morbida (paraschiena incluso) Dainese afferma che una protezione morbida assorbe meglio gli impatti a bassa intensità e quindi gli impatti misurati mediante le omologazioni che sono ad intensità molto più basse di quelle che si possono verificare in un impatto reale. Mentre in caso di un impatto molto forte, la protezione morbida è inferiore rispetto ad una rigida. Inoltre, le omologazioni, non tengono conto di impatti ripetuti, cosa probabile in caso di caduta: le protezioni morbide una volta assorbito il primo colpo sono inutili. In conclusione, a Dainese non interessa superare l'omologazione ma interessa fornire una sicurezza che loro reputano maggiore con l'utilizzo di protezioni rigide anche sotto l'aspetto del confort e quindi della sicurezza attiva grazie alla maggior traspirabilità. Secondo la mia logica il ragionamento potrebbe essere coerente pertanto il mio consiglio è di comprare un paraschiena spidi o dainese...poi possono benissimo caricarci di legna verde ed "obbligare" (mediante l'esborso di molti eurini) i piloti ad utilizzare i loro prodotti... |
sto test è na stronzata (nonostante tutto :lol: )
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Il ragionamento di Dainese può pure essere coerente, ma con due specificazioni.
Durante le prove di impatto i parsaschiena non vengono esattamente "massaggiati". La forza applicata è più che sufficiente a spezzare una schiena, se non ci fosse il paraschiena di mezzo, e quella rilasciata dai paraschiena sui sensori, anche dai migliori 1621-2 Livello 2, è comunque sufficiente a rompere un paio di costole. Ad aumentare la forza applicata, la forza rilasciata aumenta, sia nei paraschiena rigidi che in quelli morbidi, e con essa i danni. Se il "sorpasso" dei paraschiena rigidi su quelli morbidi, ammesso che avvenga, avviene ad un livello di forza rilasciata in cui non c'è più niente da salvare, o ad un livello che riguarda una percentuale infinitesima dei possibili incidenti, è tutto un cavolo. Perchè il "sorpasso" possa avvenire, i componenti rigidi non devono: rompersi, spostarsi, separarsi l'uno dall'altro, o dalla protezione morbida sottostante e, soprattutto, non devono essi stessi diventare le lame che che la tagliano. Può essere che questo avvenga, e può essere di no. DogW |
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