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-   -   un'altra croce sulle strade.. (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=118293)

centurio331 22-04-2007 02:10

un'altra croce sulle strade..
 
purtroppo anche questa sera il mio turno è cominciato male, malissimo. un ennesimo motoclicista, un ennesimo ragazzo vittima della (?) sua passione o forse dell'imbecillità di un altro utente della strada..fatto stà che questo povero 23enne non è tornato a casa in sella al suo bolide che da poco aveva comprato.
oggi, cioè ormai sabato, nella mia provincia, gli incidenti gravi con motoclisti coinvolti sono stati ben 4, uno con l'esito che purtroppo gia sapete.
vedendone così tanti, a volte mi chiedo se vale davvero la pena contunuare ad essere innamorato della mia moto, dei miei giri con fidanzata al seguito, a questo mondo così variegato ma unito da una grande passione..a volte quando vedo i genitori, le mogli, i figli delle vittime di questa passione, mi chiedo se davvero ne valga la pena..
non è mai bello/facile trattare incidenti mortali, ma credetemi che quando ci sono coinvolti centauri, mi assale un senso d'ansia, di sconforto, nel sapere che una persona, con la mia stessa passione, sia stata portata alla conseguenza più funesta proprio da ciò che ama.
potrei dire: state attenti, oppure tenete gli occhi aperti, oppure cercate di non esagerare in strada col gas, che purtroppo è pieno di idioti che neanche ci vedono; ma servirebbe a qualcosa?
amo la moto e ciò che vuol dire il mondo delle due ruote, ma la sera voglio tornare a casa e quando vado a lavoro non voglio avvertire nessun parente di chicchessia di qualche disgrazia..

scusate lo sfogo..

axjani 22-04-2007 06:40

ti comprendo.....purtroppo con la specificità della mansione che svolgi sarai tuo malgrado ancora testimone di tali episodi,,,,,anche se non ci si sofferma a pensarlo o a dirlo chiaramente se la moto viene usata per fare i V. Rossi sulla strada normale qualcuno ogni tanto non torna a casa in moto. Da ragazzino anch'io correvo, mi sono rotto un braccio, ho buttato al cesso una moto e...solo molti anni dopo ho capito che la velocità può tradirti.....

walter58 22-04-2007 07:50

Sono cose che purtroppo succedono e solitamente nella viabilità ordinaria.
Colpa del motociclista smanettone? Colpa dell'automobilista distratto?
I casi variano di volta in volta, ma solitamente si sente sempre dire - SE ANDAVA PIANO NON SAREBBE ACCADUTO.

Flying*D 22-04-2007 10:28

Quote:

Originariamente inviata da centurio331 (Messaggio 1949998)
, un ennesimo ragazzo vittima della (?) sua passione o forse dell'imbecillità di un altro utente della strada..fatto stà che questo povero 23enne non è tornato a casa in sella al suo bolide che da poco aveva comprato.

Hia diementicato un'opzione "vittima della sua imbecillita'".. ma magari non e'questo il caso...

Io quando torno in Italia vedo fare cose allucinanti con le moto, voi forse avete fatto il callo e vi sembra normale, a me sembra di guidare in mezzo alla 24h di Lemans...:mad:

flavioff 22-04-2007 11:04

Diciamo una volta per tutte la verità.Si corre troppo!Io sono uno che i limiti li supera... (non di troppo) ma c'è sempre qualche moto o sputer che mi sorpassa.Poi sento dire:se non corri con la moto...!E frasi del genere.In Italia tutti gli utenti della strada sono dei grandi incoscenti.Sarà che siamo un popolo fatalista?...ah,comodo fatalismo...

torelik 22-04-2007 19:06

E' triste quanto leggiamo giornalmente sugli incidenti stradali in cui sono coinvolte le moto.
Ho superato i cinquanta e vado in moto da più di vent'anni. Ne ho viste di tutti i colori... ed ogni volta dicevo che avrei potuto essere io...
Mi sono imposto una regola, alla quale non transigo mai: attenzione assoluta a ciò che mi circonda e velocità adeguata alla situazione del momento.
La prudenza, lo so, non è dei giovani e questo mi dispiace, purtroppo alcuni non si rendono conto che strafare, esagerare con il gas, può essere fatale.
Il pericolo maggiore, secondo il mio punto di vista, è quando la differenza di velocità di un motociclista nei confronti del resto del traffico è evidentemente sproporzionata. In questo caso avvengono gli incidenti più gravi. Vedete, superare una colonna ferma a "bassa velocità" non comporta rischi, tuttalpiù pinzi ed eviti l'ostacolo. Ma se la velocità è elevata, come spesso accade di vedere è sufficiente un lieve spostamento dell'auto, la svolta improvvisa e non prevista e patatrac... l'urto è inevitabile, conseguente caduta e se ti va bene finisci solo all'ospedale, ma se ti va male...
Poi purtroppo capitano incidenti che è quasi impossibile prevedere, tipo l'invasione di corsia di chi proviene in senso contrario e c'è ne sarebbero molti altri da elencare. Qui però subentra il nostro destino a volte nefasto.
In conclusione sostengo che bisogna moderare sempre la velocità quando le condizioni ci paiono poco chiare, quando c'è molto traffico, in prossimità di incroci la cui visuale è limitata da manufatti vari. Questo può salvarci la vita.
La nostra vita, bellissima, da continuare a goderla con i nostri cari e con la nostra grande passione... su due ruote.

nossa 22-04-2007 20:25

Anche ieri titolone: autostrada assassina oppure montagna assassina....:mad: :mad:

mai che scrivano automobilista o alpinista o motociclista pirla o sfigato o deliberatamente abbattuto...

Sandrin 22-04-2007 23:03

Quote:

E' triste quanto leggiamo giornalmente sugli incidenti stradali in cui sono coinvolte le moto.
Ho superato i cinquanta e vado in moto da più di vent'anni. Ne ho viste di tutti i colori... ed ogni volta dicevo che avrei potuto essere io...
Mi sono imposto una regola, alla quale non transigo mai: attenzione assoluta a ciò che mi circonda e velocità adeguata alla situazione del momento.
La prudenza, lo so, non è dei giovani e questo mi dispiace, purtroppo alcuni non si rendono conto che strafare, esagerare con il gas, può essere fatale.
Il pericolo maggiore, secondo il mio punto di vista, è quando la differenza di velocità di un motociclista nei confronti del resto del traffico è evidentemente sproporzionata. In questo caso avvengono gli incidenti più gravi. Vedete, superare una colonna ferma a "bassa velocità" non comporta rischi, tuttalpiù pinzi ed eviti l'ostacolo. Ma se la velocità è elevata, come spesso accade di vedere è sufficiente un lieve spostamento dell'auto, la svolta improvvisa e non prevista e patatrac... l'urto è inevitabile, conseguente caduta e se ti va bene finisci solo all'ospedale, ma se ti va male...
Poi purtroppo capitano incidenti che è quasi impossibile prevedere, tipo l'invasione di corsia di chi proviene in senso contrario e c'è ne sarebbero molti altri da elencare. Qui però subentra il nostro destino a volte nefasto.
In conclusione sostengo che bisogna moderare sempre la velocità quando le condizioni ci paiono poco chiare, quando c'è molto traffico, in prossimità di incroci la cui visuale è limitata da manufatti vari. Questo può salvarci la vita.
La nostra vita, bellissima, da continuare a goderla con i nostri cari e con la nostra grande passione... su due ruote.
Sono d'accordo.

centurio331 22-04-2007 23:13

..e oggi è andata solo di poco meglio, perchè grazie al cielo, non c'è scappato il morto..
ma ad ogni fine settimana si assiste veramente ad un bollettino di guerra..

Huey 22-04-2007 23:23

Mah, io l'affronto in maniera diversa. Si certo, mi spiace...che peccato....ecc ecc però....

...però oggi ho preso uno che con una R1 si è andato ad infilare sotto un guard rail dopo il Vajont. Moto e passeggero sono passati sotto il guard rail, hanno divelto un supporto e si sono fermati, la moto nel prato e lui sul ciglio del dirupo che scende al lago....solo un femore rotto, culo allo stato puro, però, dicevo....

...il guard rail mi ha giurato che la R1 gli è andata contro a velocità folle e che capita spesso dal momento che subito dopo c'è una curva bastarda che stringe e chi non la conosce la sbaglia.

Sarò e sono cinico, scusate, ma credo si sia ancora nella fase di scrematura di primavera. Sono conscio della maggiore pericolosità insita nello stare su una moto piùttosto che sicuri dentro una scatola a 4 ruote ed è questa percezione di pericolosità che mi fa guidare in maniera più o meno adeguata alla strada che incontro, al fondo che percorro, al mezzo che ho sotto il culo.

Mi dispero quindi per un innocente centrato da una macchina che non si ferma allo stop, rimango abbastanza indifferente a chi decide di morire perchè scambia la strada per un circuito........e sono la maggior parte.

fabgal 22-04-2007 23:34

Huey in effetti ha ragione... alcuni se la cercano con il lanternino... :( :( :(

soloboxer 23-04-2007 08:15

ci sono dei personaggi che rischiano di barattare la propria vita con il brivido di qualche minuto, questione di scelte ma soprattutto IMHO di cultura!
quoto Huey, a volte anch'io resto indifferente....

Panda 23-04-2007 09:03

sono d'accordissimo con lo sfogo........

black.cat 23-04-2007 09:39

andare in moto è pericoloso
 
Tanto per riscaldare la minestra:
andare in moto è pericoloso.
sempre piu pericoloso.
Praticamente a meno di andare su strade meno conosciute o avere un po di culo e trovarle libere,passo il mio tempo a guardarmi in giro.
Mi guardo in giro alla rotonda quando c'è lo scooter che mi infila.
Mi guardo in giro sul turchino quando la supersportiva mi passa(o il pirla col T-Max elaborato giallo,tanto per non fare nomi).
Mi guardo in giro in citta che la macchina non mi metta sotto.
Caxxo,mi guardo piu in giro che davanti.

PS:anche ieri mattina uno si è infilato sotto il guard rail del turchino.qualcuno sa come è andata?

macfranz5 23-04-2007 10:06

Quoto huey, molte volte la gente se la va proprio a cercare.
Poi è chiaro che l'imprevisto/fatalità/imbecillità altrui sono sempre in agguato..

Certo che se uno ci mette anche del suo..

Franz

bruno 23-04-2007 10:22

Ieri un mio amico mi ha detto: Sai chi è morto??? Matteo, in moto...

Quando muore una persona non è mai bello parlar male ma, Matteo, io l'ho conosciuto, mi disse: "a me non me ne frega un cazzo, a me piace andar forte sempre..."...quando lo vidi l'ultima volta era appena caduto ed era ancora "abraso"...si vantava di pulire la gomma per ben benino...poi è ripartito con la sua RSV1000 chiaramente a cannone...

Cosa posso dire???? beh, che il suo nome era già scritto "a matita" all'anagrafe da tempo...

Non approvo chi, come lui, rischia, SEMPRE e per scelta, ma allo stesso tempo mi dico, vabbé la vita è la sua ed evidentemente, da perdere, in fondo AVEVA POCO.

Pace all'anima sua.

black.cat 23-04-2007 10:54

Il vero problema
 
è quando matteo si porta dietro qualche d'uno,che magari non lo conosce neanche

alexieij 23-04-2007 18:52

Purtroppo i rovesci delle medaglie ci sono sempre. Comunque le distrazioni esistono e talvolta sono fatali:sia del centauro che degli altri utenti della stada.

sonic 23-04-2007 19:01

sulla strada bisogna andare piano e soprattutto non fidarsi mai delle manovre degli altri. Se pensi di uscire in moto ed andare a trivello allora si riducono di molto le possibilità di non tornare a casa..............


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