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Incidenti stradali mortali: il 70% riguarda le moto
Ormai per le due ruote è allarme perenne. E gli ultimi dati sui sinistri avvenuti tra venerdì santo e il lunedì di Pasquetta confermano la tendenza
Incidenti stradali mortali il 70% riguarda le moto Ormai è allarme rosso: tra venerdì santo e il lunedì di Pasquetta, su strade e autostrade italiane si sono verificati 37 incidenti mortali con 44 vittime: l'anno scorso, nel corrispondente ponte di Pasqua (14-17 aprile) erano stati 38 e le vittime 44. Ma la stragrande maggioranza degli incidenti mortali riguarda proprio le moto. A renderlo noto è il dipartimento della pubblica sicurezza, che sottolinea come sul bilancio di quest'anno "influisca negativamente il verificarsi di ben 4 sinistri plurimortali, tra cui un unico incidente con ben 5 vittime". Le favorevoli condizioni meteo hanno indotto molti vacanzieri ad utilizzare veicoli a due ruote: circostanza che - sempre secondo il dipartimento - "concorre a spiegare il dato relativo al gran numero di incidenti mortali (26, pari al 70,2% circa del totale) che ha visto coinvolti tali mezzi". Il 45,9% degli incidenti con esito mortale si è verificato per perdita del controllo del veicolo da parte del conducente, mentre il 13,5% circa è avvenuto in centro abitato. I sinistri mortali verificatisi tra le 22 e le 6 sono stati 9, con 14 vittime: complessivamente, dei 44 deceduti 13 avevano meno di 30 anni. Sempre nel periodo compreso tra venerdì 6 e lunedì 9 aprile, gli incidenti stradali sono stati 1.600, 55 in meno del periodo corrispondente dell'anno passato, mentre i feriti risultano in lieve aumento (dai 1.345 del 2007 ai 1.374 del 2007). Polizia stradale e Carabinieri hanno impegnato nei servizi di prevenzione e vigilanza stradale 48.838 pattuglie che hanno provveduto alla contestazione di 31.464 violazioni al Codice della strada, con 40.367 punti decurtati, 1.350 patenti di guida e 1.130 carte di circolazione ritirate. |
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da più di vent'anni la pasquetta la faccio a casa. Troppo pericoloso :(
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siamo troppi... la moto è di moda.... il saper andare in moto... no.
sapere se è colpa nostra o no... non aiuta. bisogna prevedere tutte le variabili. ovvero meglio andare in moto dove siamo pochi. meglio andare comunque e con qualsiasi mezzo..... dove siamo pochi. dove si è in tanti... non esce mai niente di buono. se scrivono che il 45% ha perso il controllo del mezzo... primo significa che si superavano i limiti vigenti... secondo che non si sa guidare la moto... oltre tali limiti. |
concordo, ma non sempre è possibile
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Concordo,oramai le solite strade sono diventate "piste"dove dietro ogni curva rischi di trovarti a fare un frontale con l'esaltato di turno!!:( :mad:
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E' normale.
Il primo week end di sole, clima primaverile, qualche giorno libero........ è la prima scrematura. Poi nel corso dell'anno la percentuale cala. Purtroppo quella che per noi è una passione da cavalcare con la testa, per molti è una moda su cui poggiare il culo e si sà, il culo va poggiato su una sedia, non su due ruote rotolanti su asfalti ghiaiosi ed instabilmente ondeggianti. |
se si vive in grossi centri urbani... che so... milano.
parti alle 7 di mattina e già eviti di incontrare il 90% dei veicoli. faticoso? beh si.... ma quando c'è in ballo la pelle.... è pieno di pirla anche con gli sci che fanno neve fresca durante le ore più calde quando la montagna in questa stagione va attaccata alle 5 di mattina e a pranzo ormai bisognerebbe essere a casa |
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quoto pinco....
Per poter guidare tranquilli si parte presto e in pochi.....a pranzo c'e' in giro di tutto e di +. |
X Barba
Cosa vuole dire prevedere le variabili? Tutte le mattine mi alzo per andare a lavorare in moto, e prego dio che non mi capiti mai niente, come faccio a prevedere le variabili in una zona dove ci sono più camion che autovetture e tutte le mattine ci sono code interminabili:mad: :mad: Al massimo prevedo una bestemmia perchè uno stronzo mi ha tagliato la strada o cerca di non farmi passare:mad: Non tutti hanno la fortuna di abitare in posti dove siamo pochi, da me è una lotta quotidiana contro il traffico e la prepotenza degli automobilisti e dei camionisti, purtroppo non ci puoi fare niente, e la situazione non potrà che peggiorare:mad: Sai quando mi diverto e sto bene? Quando vado in mountainbike in mezzo ai boschi, lì (come dici tu) ci siamo in pochi, ed è il massimo della goduria:D Anche il bosco però ha le sue insidie, Badiali un ragazzo appassionato di motocross, mentre stava procedendo lungo un sentiero, ha investito un filo spinato posto ad altezza d'uomo, che gli ha procurato una profonda ferita alla gola, per lui non c'è più stato niente da fare :rolleyes: :rolleyes: |
Basta prendere le strade meno battute. Ieri pomeriggio per gran parte delle strade ero solo, ed ho visto passare solo un paio di enduroni con borse dove sono andato io. I missili jap erano nella valle accanto (bobbio).
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x PRADU
Concordo a pieno quello che hai scritto,e meno male che si concentrano sempre negli stessi posti!;)
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x davide
purtroppo chi usa auto/moto per andare al lavoro... o addirittura... per lavoro...aumenta esponenzialmente il rischio e dovrà avere occhi anche sulla nuca. quando parlo di variabili comunque mi riferisco al fatto che prima di tutto usiamo la moto per divertirci.... doverci morire... è alquando paradossale... quindi bisogna evitare quando si può... di fare le passerelle nei posti più frequentati... ed evitare strade molto trafficate. certo che quando dico... una moto con + di 100cv... è inutile... o che vorrei limitazioni elettroniche a tutti i veicoli... e mi sento rispondere... beh ma conta la testa nell'usarla... puoi morire anche a 60kmh... a me viene da ridere... ma i familiari di chi muore... ridono molto meno. iniziamo a non vendere più le sportive... tanto anche in seconda sono giù fuori da limiti di velocità anche in autostrada. i coglioni non potremo mai evitarli... quindi preveniamo prima. |
Barba ha perfettamente ragione e non lo dico perchè è il Barba. Tempo fa mi pare Isabella, postò il link ad un filmato bellissimo nel quale si vedeva bene la differrenza di sguardo tra un motociclista ed uno che stava sopra una moto. Incredibile lo "scanning" continuo che fa il motociclista rispetto allo sguardo cattivo e da ebete, sempre fisso avanti, che ha il trasportato da moto.
p.s. per trasportato da moto intendesi colui che, mettendosi a cavacecio di una moto, si fa da essa trasportare sperimentando, spesso, leggi della fisica a lui sconosciute. |
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Adesso che ci sono 2 giornate di sole mi ritrovo in un fiume di arroganza motociclistica, tutti si sentono Rossi...:mad: non vedo l'ora che arrivi l'inverno prossimo cosi' via tutti fuori dalle balle!!:( |
45,9% da perdita di controllo del mezzo!!! Altro che poco importante, significa che le moto sono difficili da controllare:mad: :mad: Le moto da strada non dovrebbero richiedere capacità eccelse, per quelle c'è la pista, troppi interessi e troppe palle scritte e dette da chi finge di occuparsene:-o :-o
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esattooooooooo...
e comunque anche per gli incidenti mortali in auto.... sempre per PERDITA DI CONTROLLO DEL MEZZO...;) sarà che malgrado ABS... FTG...ASC....ESP... cazziemazzi... le leggi della fisica non le annulli? e che una auto a 150kmh se prende un oggetto fisso.... si spatascia come una arancia tirata contro un muro? e se non spatascia l'auto (per chi pensa che le auto grosse siano più sicure)... lo fa l'organismo di chi c'è dentro? io a chi viene ritirata la patente farei fare una bella visita all'obitorio reparto autopsie. |
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I primi non hanno speranza..:-o Io riesco a fare il pirla con il 60 cv della mia AT, immagino solo le pirlapotenzialita' di un gsxr 1000 da 170 cv e 150 kmh in prima:rolleyes: |
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Anche due giorni fa sono stato graziato da un laser munito, ben visibile e in un punto dove le croci non si contano, nessuna attenuante! Limite 70, io circa 110-120 e la mia moto è molto bradipa, immagina a quanto vanno le sport:!: |
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e la cosa ridicola è che spesso sono posti dove non sembra esserci nessun pericolo... ma basta una intersezione laterale. dove se... ovvio... uno invece che arrivare a 70kmh... arriva a 130.... magari in sorpasso...quello che esce non avrà MAI il tempo di immettersi nel traffico.... SBAAAAMMMM... in valtellina la maggior parte degli incidenti è causato da questo. e poi ci si chiede come mai la statale 38 ormai è tutta a 50kmh... e senza possibilità di sorpassare... da colico... a bormio!!! |
concordo col barba in tutto...
il miglior modo per andare in modo? beccare giornate e orari in cui non circola nessuno. meno veicoli in giro meno rischi. |
le mie tirate ai 200kmh le ho fatte anche io.:confused: :mad: :-o
ma mai in orario di traffico intenso.;) rischio la multa... ma almeno non la vita. come si fa a pensare di andare forte considerando che la media di chi guida una auto non sa manco fare retromarcia per parcheggiare e usa le frecce giusto per parcheggiare in terza fila???? |
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