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Petizione anti petrolio
Assurda su di un sito per motociclisti, ma ne va del nostro futuro e del futuro dei nostri discendenti. ;)
Da Beppe Grillo Un cittadino italiano ha finalmente deciso che gli fa troppo male respirare le polveri sottili e vedere persone a cui vuole bene morire di cancro intorno a sé per il benessere delle multinazionali petrolifere e ha chiesto alla commissione europea (dipartimento dell'ambiente) di creare una legge che obblighi i padroni del petrolio ad installare accanto ad ogni distributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno e di cominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili. In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle automobili ad idrogeno a ***ZERO INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!! Finalmente potremo respirare a pieni polmoni e anche i figli dei nostri figli! L'auto del futuro esiste già in vari modelli! Bastano 800.000 firme per far abbassare la testa ai padroni del petrolio. Firmate la petizione per voi, i vostri amici e parenti! Cogliamo questa opportunità e facciamone un'arma, anche per altre piccole battaglie. PER FIRMARE LA PETIZIONE VAI SUL LINK QUI SOTTO: http://www.petitiononline.com/idroge...tion-sign.html |
Ulteriori informazioni c/o: http://www.automobileidrogeno.com/home.htm
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Non vedo l'ora di avere una moto a idrogeno!
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fatto.....sfondiamoli questi ladroni
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Non è assurdo...non credo che un motociclista debba essere per forza idiota!
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Non è cosi facile, almeno x il prossimo futuro, avete idea dei milioni di $ che girano intorno al petrolio in tutto il mondo???
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Andiamo a chiederlo agli irakeni...
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..........da qualche parte bisognerà pur cominciare!
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PS: l'idrogeno si può ricavare anche dal petrolio... PS2: c'è un 3ad identico in Cantina.. ;) PS3: qualche giorno fa ho sentito il Governatore del Piemonte, Mercedes Bresso, che -a margine di una intervista sul blocco totale del traffico nel Nord Italia del 25 febbraio-, parlava delle auto "del futuro", che con un pannello fotovoltaico sul tetto ricavavano l'idrogeno dall'acqua per far andare il motore, come se fosse una cosa possibile domani ed anche "tecnicamente" realistica.. :mad: Ora, chiunque mastichi un pò di fotovoltaico sa che la resa attuale arriva (intorno) a 100 Watt/mq in condizioni ottimali.. fatevi due conti.. |
Di certo l'idrogeno non è dietro l'angolo, però non sarebbe male una politica di incentivazione all'ibrido, che secondo molti, è l'unica via di transizione praticabile al giorno d'oggi...
Lamps.. |
Quando le nostre amministarzioni parlano di "auto del futuro" e' solo perche' pensano come costringervi a rottamare la vostra e comprarne un'altra nuova.
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Boh, a parte che prendere Grillo seriamente mi riesce difficile, forse perchè lo conosco, comunque l'idrogeno attualmente ha un costo energetico di produzione molto più alto della sua resa. Quindi la petizione in oggetto è a mio parere una bischerata o se preferite una Grillata.
Ad oggi gli unici autoveicoli a basso impatto ambientale sono quelli a gas. Su quelli ibridi elettrici esiste il grandissimo problema dello smaltimento delle batterie al termine del loro ciclo di vita. Il resto son sogni. |
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:mad: :( :mad: :( :mad: :( :mad: :( |
La Cantina...
Per molti ma non per tutti... |
QUOTE=luHa;1838858
chiesto alla commissione europea (dipartimento dell'ambiente) di creare una legge che obblighi i padroni del petrolio ad installare accanto ad ogni distributore di benzina almeno un distributore ad idrogeno e di cominciare a produrlo utilizzando energie rinnovabili. In parole povere questa legge favorirà l'introduzione sul mercato delle automobili ad idrogeno a ***ZERO INQUINAMENTO*** e ad alte prestazioni!!! Finalmente potremo respirare a pieni polmoni e anche i figli dei nostri figli! QUOTE certo le auto che consumano idrogeno inquineranno zero, ma l'idrogeno come lo produci?????????? cosi': 1) Si può estrarre l'elemento H dai combustibili fossili tramite il processo di "reforming". Il gas naturale e il carbone posti in un catalizzatore ad alte temperature scindono gli atomi di idrogeno da quelli di carbonio. E' un processo fattibile già nell'immediato ma ha come handicap la produzione di emissioni di scarto inquinanti (CO2) . 2) Tramite il processo dell'elettrolisi. L'energia elettrica in una massa d'acqua divide gli atomi di idrogeno da quelli di ossigeno. L'operazione richiede una grande quantità di energia elettrica e non è ancora stata utilizzata su scala industriale in quanto implica costi di produzione molto elevati. Rispetto al reforming ha il pregio di non essere inquinante. Per questo motivo molti paese stanno riconsiderando nel lungo periodo l'uso del nucleare o delle energie rinnovabili (eolico, solare, biomasse, idrica ecc.) per produrre idrogeno. alla fine per produrre idrogeno in una quantita' sufficente bisogna utilizzare, in una maniera o l'altra, il petrolio...:mad: :mad: :mad: |
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la storia dell'idrogeno mi sembra OGGI insostenibile.....forse se troveranno sistemi migliori per produrlo.....chissa' |
e per fortuna che qualcuno che ragiona di numeri e realisticamente c'e'....per far l'idrogeno si consuma piu' petrolio che per far andare direttamente l'auto a benzina, quanto all'auto con i pannellli solari sul tetto potrebbe funzionare benissimo se avesse un tetto.....grande come un quartiere di una citta'!
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fatto...
96620:D :D :D |
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E' possibilile che eliminando solo questo 10% si possa garantire un "futuro ai nostri figli"??? e il restante 90%????????????????? Capisco che da qualche parte bisogna pure iniziare, ma qui si parla SOLO ed ESCLUSIVAMENTE di auto.. Mi sa di presa per il culo.......:clown: |
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No, in quello in cantina non ci sono risposte.. cacchio, sempre di motori si tratta.. se non ne parliamo in WalWal.. :lol:
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... FATTO !!!
e meno male che ho dato un occhio x vedere se qualcuno lo aveva 'comunicato' su Qde perchè ero già pronto se non altro perchè c'è una bella BMW da vedere !!! :) :) :) (battutina ma direi che l'argomento è serio... speriamo che serva a qualche cosa... ma tentare non nuoce o perlomeno non costa nulla ...) Grassie Alex |
Spero di non offendere nessuno dicendo che mi pare una stupidaggine.
L'idrogeno distribuito alle pompe non risolverebbe nessun problema nell'immediato e nel medio termine, per i motivi già esaustivamente esposti fin qui. Oltretutto non credo proprio che le compagnie si metterebbero a spendere un fracco di soldi (in infrastrutture per produzione, stoccaggio e trasporto) per un prodotto che non comprerebbe NESSUNO. Le cose da fare sono altre, e a Roma per fortuna in parte le stanno facendo da qualche anno: - potenziare il servizio pubblico a gas naturale a scapito di quello a gasolio - estendere e potenziare le metropolitane - scoraggiare l'uso dell'auto privata parallelamente, a livello internazionale e nazionale, continuare a investire nella ricerca per avere migliori accumulatori e più efficienti sistemi di generazione di energia a partire da fonti rinnovabili (eolico, solare, geotermico, ecc). Poi ognuno è libero di firmare dove crede, ci mancherebbe ;) |
Questo argomento è trattato molto spesso a vanvera in vari posti, non solo questo, per vari motivi. Qualcuno per interesse, perchè spera di vendere qualcosa, qualcuno per demagogia, sperando di ricavare consenso o popolarità (politici o persone in qualche modo in vista), qualcuno per ignoranza (nel senso buono del termine di "ignorare qualcosa") e/o per semplicità. Questi ultimi con l'encomiabile proposito di far qualcosa per risolvere un enorme problema, senza però conoscerlo veramente, si attaccano ad un'idea (generalmente proposta da qualche rappresentante dei gruppi precedenti) facendo da cassa di risonanza per soluzioni irrealizzabili.
Sono d'accordo con tutti quelli che hanno scritto sopra considerando l'idrogeno l'ennesimo fumo negli occhi che ci vogliono tirare, la panacea di tutti i mali che risolverà i problemi energetici del mondo (è ovvio che, se ben raccontato, incontri l'interesse e la partecipazione di chi non riesce ad afferrare il vero problema). La marmitta catalitica che, prima, doveva risolvere il problema dell'inquinamento in città, una volta diffusa si è scoperto che era tutta una bufala e che, a fronte di un po' di piombo in meno, ci troviamo nell'ambiente e nelle città gli idrocarburi aromatici, ed i vari metalli rari delle marmitte. A chi spera di produrre idrogeno con le fonti rinnovabili dico che il concetto serebbe applicabile se con le fonti rinnovabili producessimo già tutta l'energia che ci serve per tutti gli altri scopi e ce ne avanzasse. Non è che dobbiamo puntare sulle energie rinnovabili solo per produrre carburante per le auto, dobbiamo far andare l'industria, principale utilizzatore di energia, i mezzi di trasporto di massa e le nostre case. Se riuscissimo a produrre con fonti rinnovabili tanta energia da saziare questi utilizzatori, le nostre auto potrebbero anche andare tranquillamente a benzina, il problema si risolverebbe da sè Infine, l'energia che noi utilizziamo è energia che arriva dal sole quindi in quantità "finita" (contrario di infinita). L'energia idroelettrica deriva dall'acqua che il sole ha sollevato in quota che noi trasformiamo in elettricità. L'energia eolica è prodotta dal movimento di masse d'aria messe in movimento dal sole. L'energia che ricaviamo dal petrolio è energia che la terra ha immagazzinato prelevandola dal sole in milioni di anni e che noi stiamo liberando nel giro di un paio di secoli. Finita quella dovremo fare i conti con l'energia che arriva costantemente dal sole. L'unica energia che (forse) sfugge a questo meccanismo è l'energia nucleare. Tutto questo per dire che, se non vogliamo ricorrere all'energia nucleare, ed usare solo l'energia ecologica che proviene dal sole, l'unica soluzione possibile sarà quella di ridurre i consumi. Con buona pace delle aspettative sulle energie rinnovabili che fanno parte delle favole che ci raccontano per nasconderci il vero problema. |
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