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info primi 1000km gs 1200
ciao a tutti, devo cominciare il rodaggio dei 1000 km.sulla mia nuova gs1200... Sempre che mi consegnino la targa:evil5: ... Visto che la moto c'e',ma la targa non ancora.. Comunque avete dei consigli??????
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Ottimo acquisto, rispetta quello che c'è scritto nel manuale della moto al paragrafo del rodaggio!!!
Regolati gli ammo. come preferisci e controlla la pressione delle gomme ;) |
io ho fatto cosi (da un forum):
(nei primi 10.000 km ho consumato circa 600 gr di olio, nei secondi 10.000 circa 200 gr... su consiglio del conce ho fatto il primo tagliano a 1500 km tirando un po' in maniera continuativa dopo i 1000. Questo per assestare le punterie ed evitare che il tichettio si presenti a circa 5000) (fonte yamaha) Un tempo i motori 4T sia di auto che moto avevano bisogno del "Heat Cycling" ovvero il Tempramento delle parti meccaniche. Era necessario fare un po come i fabbri fanno oggi per temprare le lame, ad ogni surriscaldamento doveva seguire un raffreddamento più o meno rapido,ciò induriva e rafforzave i vari organi. Oggi l'"Heat Cycling" non è assolutamente più richiesto in quanto viene effettuato su tutti gli organi interni direttamente dal costruttore (avrete sentito dire mille volte "oggi i motori sono già rodati..")questa affermazione si riferisce unicamente a questo processo di indurimento oggi non più necessario. Cilindri 50 anni fà Un tempo i cilindri venivano rifiniti con un processo di lavorazione chiamato Lappatura ovvero una "lisciatura" interna molto fine. I cilindri erano perfettemente lisci. Con l'evolversi dell'elettronica l'esperienza ingegneristica fece passi da gigante e si scoprì che un cilindro Lappato non tratteneva l'olio a sufficienza, specialmente durante le partenze a freddo generando sistemanticamente delle micro grippature. Cilindri oggi Oggi i moderni cilindri sia 4T che 2T vengono costruiti con una lavorazione interna denominata "Honing" vengono cioè create delle microrigature a spirale per tutta la lunghezza della corsa del pistone. Queste "rigature"hanno il compito di trattenere l'olio il più possibile sulla parete del cilindro. Pistoni 50 anni fà I pistoni venivano costruiti assolutamente cilindrici, il cielo (la parte superiore) aveva il medesimo diametro (alesaggio) della parte inferiore. Con l'evolversi dell'elettronica e con lo sviluppo di programmi software di emulazione e monitoraggio sempre più sofisticati si capì che il pistone raggiunge temperature estremamente diverse sulla sua superfice e che si deforma di conseguenza. La temperatura più alta in un pistone si trova ovviamente sul cielo (la parte superiore) a diretto contatto con il gas combusto,edè proprio il cielo che inizia a deformarsi assumendo una forma a tronco di cono,il cielo aumenta il suo diametro (alesaggio) risultando più largo della parte inferiore dove è connessa la biella allo spinotto. La deformazione dipende anche dal posizionamento dello spinotto e l'aumento del diametro del cielo del pistone appare ovale con gli estremi perpendicolari allo spinotto stesso. Pistoni oggi Oggi i pistoni vengono costruiti a forma di "tronco di cono" rovesciato ovvero il cielo risulta diametralmente più piccolo rispetto alla parte inferiore e non sono più cilindrici ma leggermente ovali. Al raggiungimento della temprature di esercizio la deformazione del pistone consente di renderlo perfettamente cilindrico e con le giuste tolleranze. A motore caldo vi è un perfetto parallelismo tra le pareti del cilindro e quelle del pistone (difficile grippare!). Chiaro? Ok ancora un po di pazienza. Fasce pistoni A cosa servono? Servono a limitare e possibilmente evitare trafilaggi di olio dal blocco motore alla camera di combustione (blow by) e evitare trafilaggi di gas combusto dalla camera di combustione al blocco motore (blow down). Il "Blow by" si verifica quando dopo una accelerazione si chiude il gas ad esempio in una staccata, in questo momento l'olio che lubrifica gli organi di trasmissione e che risiede nel blocco motore (crankcase) viene risucchiato verso l'alto passando attraverso le fasce entrando nella camera di combustione e bruciando). Conseguenze: Consumo olio elevato,fumi allo scarico (specialmente nelle partenze a freddo) Il "Blow down" si verifica quando dando tutto gas si aumenta l'ingresso di carburante all'interno della camera di combustione,la pressione aumenta e parte del gas che spinge giù mil pistone può trafilare all'interni del blocco motore CONTAMINANDO l'olio. Conseguenze: Perdita di potenza (ci vorrebbe un banco per dimostrvelo) ed olio sporco (nero). A cosa serve il Rodaggio?? Gli ingranaggi e tutte le parti meccaniche soggette a frizione (alberi a camme,cambio,trasmissione primaria e finale etc.) devono perdere gradualmente il trattamento superficiale e tutti le rimanenze di lavorazione (Debris) "facendo la faccia" ed assumendo una colorazione acciaio lucido. Se durante il processo di lavorazione una tollerenza è stata sbagliata dal costruttore , indipendentemente dall'andare forte o piano nel giro di pochi km saremo di ritorno dal concessionario (magari su di un carro attrezzi). L'importante, l'unica cosa importante, è sempre e solo una: Scaldare in modo corretto il motore prima di accellerare! Allora oltre a questo a cosa serve il rodaggio principalmente? PRINCIPALMENTE il rodaggio serve ad evitare i trafilaggi sopra descritti, i trafilaggi dalla camera di combustione al blocco motore e i trafilaggi dal blocco motore alla camera di combustione. Le fasce erroneamente a quanto qualcuno pensi non riescono a trattenere questi trfilaggi DA SOLE, la pressione delle molle del raschia olio è di sole poche decine di chili verso la parete del cilindro! Come potrebbero impedire al gas di trafilare giù ed all'olio di passare sù quando in gioco ci sono centinaia di kg di pressione sul cielo del pistone??? Ecco che entrano in gioco "le sgasate" Durante il rodaggio bisogna fare in modo che le fasce (che sono da nuove tutt'altro che perfette e tutt'altro che a contatto con il cilindro) entrino a contatto perfettamente con le pareti del cilindro. Si ha poco pochissimo tempo per effettuare questa operazione,il tempo utile fino a quando l'"Honing" è presente, le microrigature a spirale vanno velocemente a scomparire sotto effetto delle fasce che lavorano come una lima. Se durante il rodaggio si viaggia sempre sotto i 5000/6000 giri/min o addirittura meno si andra ad asportare queste microrigature solo in tre punti di contatto! (-.."le fasce da nuove sono in contatto con le pareti del cilindro in NON più di tre punti" Ingegneria meccanica applicata. Longanesi)creando inoltre un processo simile alla ceramizzazione,ovvero le fasce non avranno assunto la forma desiderata e si induriranno a tal punto da non consumarsi MAI più. Bisogna fare in modo di spingere le fasce verso il cilindro in modo da farle entrare in contatto totalmente con le sue pareti. Per fare ciò bisogna creare della pressione sulle fasce mettendole a contatto con il bordo inferiore dell'incavo dove sono alloggiate e consentendo al gas di andare a spingerle dalla loro parte interna verso l'esterno (si capirebbe meglio da un disegno!). Il tempo utile è di circa 50/70 Km prima che le microrigature scompaiano e che in caso contrario si formi questa "ceramizzazione",in questo periodo bisogna creare pressione sulle fasce senza però surriscaldare il motore. Il processo parte da un corretto e completo riscaldamento del motore (SEMPRE SEMPRE E COMUNQUE!)dopo di chè bisogna accellerare fino all'85% dei giri massimi in seconda terza e quarta marcia, ad ogni accelerazione di pochi secondi deve seguire una decelerazione completa fino al regime di minimo. Bisogna decelerando dare il tempo al motore di raffreddarsi e mai creare situazioni di surriscalcamento. Stare lontani dal traffico e dall'autostrada e dopo aver ripetuto più volte questo processo facendo attenzione comunque a non mantenere MAI regimi costanti dopo circa 50Km si provvederà a cambiare olio e filtro in modo da espellere tutto il debris accumulato (i residui di lavorazione dopo 1000km. come richiesto da Yamaha è saldamente ancorato su tutte le parti meccaniche e solo parzialmente trattenuto dal filtro olio!). Dopo i primi 50Km. seguendo questa procedura si può essere ragionevolmente sicuri che il 70% del rodaggio è completato,per il rimanente 30% ci vorrà un pò più di tempo,almeno 500 km dove si dovrà evitare le autostrade e tutte le condizioni di regime costante. Per i primi 1500 km usare solo ed unicamente olio minerale e solo dopo passare ad un sintetico che se messo prima impedirebbe viste le sue eccezionali caratteristiche antiattrito la conclusione del processo. Risultati: Olio pulito e non nero! Massima potenza come da progetto! Consumi olio nulli! Assenza di fumi allo scarico! Migliaia di possessori hanno adottato questo sistema e molti di loro hanno provato inequivocabilmente i benefici tratti raffrontando curve al banco prova con utenti che avevano seguito il rodaggio tradizionale. Tutte e le moto che avevano seguito un rodaggio EQUIVOCATO presentavano una curva di potenza inferiore alle altre moto nonchè consumi olio superiori,olio sporco e fumi all'avviamento. Tra l'altro fate una ricerca in internet su come vengono rodate le moto da competizione e scoprirete che vengono rodate al banco proprio in questo modo. Più che una teoria a me sembra una rivelazione! |
Ovvero: come uccidere un tread
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Ho appena concluso il rodaggio del mio Gs 10 gg fa. Mi sono attenuto SCRUPOLOSAMENTE alle indicazioni di mamma Bmw, come ho sempre fatto anche con auto e sputer... posso dirti che secondo la mia esperienza è davvero utile, anche coi motori moderni.
L'unica cosa è che andare in autostrada (come ho fatto in parte io) è un po' uno strazio perché l'importante non è solo non superare i 4000g/min, regime al quale saresti a 115 km/h, ma anche non mantenere lo stesso regime per tanto tempo. Allora io andavo ad elastico, che significa 90, 80, 100, 110, 90, 100, 80... due maroniiiiiii... :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: |
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L'importante, al di la delle teorie, è percorrere i primi km in svariate situazioni: città, strade extraurbane, collina ecc. e non superare i limiti indicati. Dopo i primi 500-700 km aumentare gradatamente l'allungo. Non preoccupatevi troppo, la stirazzatina (breve) non fa male al motore. Anzi eviterà che sia "legato" per sempre. |
Nella zona dove abito io non dovrei avere problemi di strade dritte...
tra monti .. passi .. ed il lago ...c'e' da divertirsi:arrow: |
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Comunque direi che senz'altro l'importante è che la prima volta che arrivi al regime "X" ci arrivi dolcemente e lo mantieni per un breve tratto. Poi sempre di più... sempre di più... di più... di piùùù... :arrow: :arrow: |
Si, infatti... di più, di più.
Attenzione però al troppo di più... non farti mai prendere la mano (non è una questione meccanica ma una questione fisica: la tua pelle...) In bocca al lupo e congratulazioni per la tua nuova motina. |
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Il consiglio migliore sarebbe (come scritto anche nel copia e incolla sopra) quello di evitare assolutamente l'autostrada durante il rodaggio! Andare ad elastico come dici di aver fatto aiuta poco...perchè il motore ha un rapporto lungo e fisso (la 6a ) che oltre a tenere i regimi troppo costanti (tra gli 80 e i 110 ci sono poche centinaia di giri di differenza in 6a) fa si che il motore sia in condizione di massimo sforzo (spinge il rapporto più lungo) Oltretutto in quelle condizioni non si roda per nulla il gruppo cambio... L'ideale sarebbero percorsi misti collina o lago in modo da usare spesso i rapporti 3 4 e 5 dove il motore frulla sciolto a regimi medi...evitare la montagna con strade con molta pendenza (costringono ad usare rapporti corti a velocità bassa e quindi il motore tende a scaldare...) ed evitare appunto...per i motivi elencati sopra..l'autostrada! Buona strada! |
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Per il rodaggio del gruppo cambio... bè, ne ho fatta di strada mista nei primi 1000 km comunque... e poi trovo meno impellente un suo rodaggio rispetto al motore, che non deve restare "imballato" nè "stressato". |
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Il paragone col ciclismo è perfetto: il principio è identico...solo che nella bici il cambio è un pò meno complesso e il motore sono le proprie gambe! ;) Stesso discorso per i regimi di rotazione..... Cmq non preoccuparti...non volevo dire che tu hai fatto un rodaggio pessimo..nè tantomeno fare polemica...figurati! Era semplicemente un discorso sulle possibili condizioni ottimali per un buon rodaggio...come da thread... Bye |
Effettivamente è importante, soprattutto durante il rodaggio (ma anche dopo), utilizzare il motore a regimi medi. Io per esempio preferisco mai scendere sotto i 2000/2500 giri con marce alte inserite.
Ma è soggettivo, e dipende molto dal tipo di guida. Non mi sono mai avvicinato alla zona rossa, non ne vedo la necessità e nello stesso tempo ritengo dannoso viaggiare in 5^ o in 6^ a 1500 giri... |
Usa la moto normalmente... ed il rodaggio è fatto.
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