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gs................... le lampade auto vanno bene per la moto?
ho preso una philips vision plus (h1 12 v 55w come da libretto del gs).
Grazie. |
Certo che si ;)
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e come va? E' meglio?
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devo ancora installarla....
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quanto l'hai pagata?
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tra gli 8 ed i 9 € all'ipercoop, allo stesso prezzo circa c'erano anche le Cool Blue OSRAM
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allora mmm mi sa che + o - è come l'originale ...
forse mi confondo con le Blue Vision ... |
dovendo cambiarla se si mettono quelle bianche si migliora?
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qui una interessante disamina a cura di guanaco
http://www.quellidellelica.com/vbfor...+molto+potente messaggio del 16-09-05 in Le preparazioni gli accessori ed il Tuning |
spettacolare! mi era sfuggita!
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Lampade auto-moto identiche, ne siete proprio sicuri?
Sulle moto, la batteria essendo in posizione + alta, di conseguenza la corrente scorre + velocemente verso le lampadine, non nuoce? O sarà meglio curvare un po' i fili per rallentare il passaggio della luce? Altra domanda, dopo aver studiato l'argomento, vorrei cimentarmi nella sostituzione lampadine: dopo averla cambiata, si deve spurgare i cavi (come un diesel per intenderci) per togliere l'aria e facilitare il flusso della corrente o non è necessario? |
Il dubbio è sintomo d'intelligenza ed è legittimo, ma covarlo da soli è come danzare sospesi nel vuoto, sporti sulle faccende quotidiane degli umani,
scrivete quindi, condividete :lol: :lol: |
Luigi, ma dopo il cambio lampada, non ravvisi che sarebbe fondamentale il passaggio ad un olio piu' viscoso? :cool:
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dipende!
se prendi la lampada che sull'auto va montata a destra, tutto ok. se invece prendi quella che si monta a sinistra, non hai piu' l'anabbagliante asimmetrico. (occhio con le lampade per il mercato inglese! sono al rovescio!) |
Quote:
L'olio più viscoso crea problemi di resistenza quindi rischio di surriscaldare l'impiano elettrico. |
Nei casi dubbi si decida per il giusto.
Karl Kraus Meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell’errore. Alessandro Manzoni Ogni scienza chiude in fondo a sé il dubbio. Émile Verhaeren La scienza è sempre imperfetta. Ogni volta che risolve un problema, ne crea almeno dieci nuovi.George Bernard Shaw In ogni cosa è salutare, di tanto in tanto, mettere un punto interrogativo a ciò che a lungo si era dato per scontato.Bertrand Russell La perplessità è l'inizio della conoscenza.Kahlil Gibran |
Quote:
Jay non concordo per nulla!!!:confused: ma hai letto bene l'intervento di Luigi?!?!?:mad: Quote:
:cool: |
Mi sà che stiamo andanto OT:confused: , avrei preferito leggere citazioni di gente del settore, tipo
Friedrich Osram, Wilhelm Philips, Edgardo Leuci, Lucien Norma, Jan-Karl Tungsram:cool: |
La risposta definitiva al quesito è:
07 50 0 018 225 |
Ossia il codice della H1 polar blue che, secondo ETK risulta anche montata su 95 (poi ho smesso di contare?...) auto Bmw?
Allora nel circuito moto ci sarà una specie di venturi per rallentare l'eccessiva velocità della corrente dovuta alla posizione + alta della batteria, o la mia teoria non è valida?:confused: |
Secondo me è esattamente il contrario, poichè la prevalenza geodetica tra la batteria e il faro, nel gs, è di circa 40 cm, a sfavore della batteria erogante, che appunto sta più in basso. A questo bisogna aggiungere le perdite di carico del filo, e le perdite di carico nelle curvature del filo stesso, gli interruttori (che sono 2) e lo zoccolo lampada.
Ora se valutiamo tutti questi fattori, incluso l'attrito nel rame, vediamo che la prevalenza totale è di circa 1 metro. Attraverso l'abaco di Moody vediamo che la resistenza equivalente (Re) del flusso con quelle perdite calcolate rallenta anzichè aumentare. Puoi verificare tu stesso la cosa: http://www.oppo.it/calcoli/moody2.gif PS. Per il gs l'inizio della zona di turbolenza è leggermente più arretrato rispetto ad una moto con alternatore sincrono, quindi è bene rimanere entro un limite più prudenziale della curva, probabilmente calcolata per un impianto motociclistico generico. |
Per le perdite di carico del filo, compreso l'attrito del rame, c'è chi ricorre ad un apparecchio a depressione.... senza esagerare per non incorrere nell'effetto cavitazione tanto deprecato.
http://www.xparts.net/img/thumbnail/E-90027.jpg |
Si conviene usualmente di considerare una fase di cavitazione quando la portata, o la prevalenza, o la potenza generata calano di più del 3 % rispetto a condizioni analoghe in assenza di cavitazione.
La temperatura ha una notevole influenza sulla cavitazione, poiché altera la tensione. Se la temperatura aumenta, la maggiore tensione facilita la cavitazione. |
Ma diamine! lo sanno tutti che con le moderne batterie AGM il liquido elettrolitico non è più un problema!
Grazie allo strato assorbente di lana di vetro si puà stare tranquilli che non si verificheranno più travasi di acido dalla batteria alla lampadina del faro. |
http://www.info-energie.ch/slides/sl...20ampoules.jpg
Vi ringrazio per le luminose riposte, anche se mi ci vorrà un po' di tempo per capirne la quintessenza:confused: |
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