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Attacco di panico in moto
Non sono mai stato ipocondriaco e tanto meno ho sofferto di attacchi di panico.
Purtroppo un recente problema di salute mi ha talmente fatto cagare addosso che, anche se in gran parte risolto, mi ha lasciato dubbioso sulla mia integrità fisica. Sabato sono andato a fare un giro tra Asiago, Folgaria, Rovereto per poi tornare a Castelfranco. A Pian delle Fugazze, sulla via del ritorno, ma comunque a 100 km da casa, ho provato questa spiacevolissima sensazione. Complice il freddo, ho cominciato a sentirmi mani e piedi intorpiditi. Dopo essermi fermato al bar in cima al passo, anziché riprendermi ho cominciato a sentire un dolore al petto, giramenti di testa e una senso di paura ed ansia che aumentava. Preso atto che per nessun motivo al mondo avrei lasciato li la mia splendida HP2 per andarmene in ambulanza, ho rimesso il casco e mi sono imposto di ripartire. 15 tornanti a 2 km/h, canticchiavo nel casco canzoni oscene per distrarmi, continuavo a ripetermi "non ho un c@zzo" e insomma, pian pianino, sono arrivato a Schio. Poi da li a Thiene e a Bassano mi ero gia completamente ripreso e finalmente a casa... sano come un pesce. Spero che non mi ricapiti, soprattutto se anziché 100, i chilometri da casa saranno 1000 e forse più. E’ mai capitato a nessuno? |
di cantare canzoni oscene si :lol:
scherzi a parte........... forse è il caso quando accade qualcosa del genere di fermarsi, riposarsi e decidere con calma il da farsi lamps |
Credo che sia buona cosa per te, convincerti che stai bene una volta per tutte.
Magari per un po' evita di andare in giro da solo e vedrai che poi non ci penserai più. Non ci pensare troppo! |
..........e poi............ hai un avatar che sprizza salute da tutti pori :D
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Cerea a W |
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Può capitare quando si stanno affrontando o li si è appena affrontati dei problemi gravi (o almeno che per noi li si ritengono gravi).
In moto si è soli con il mondo ed è difficile isolarsi da noi stessi.............. quindi anche inconsciamente, questi problemi si possono presentare anche sotto forma di attacchi di panico................... |
Ti consiglio, per tranquillità, di sentire un medico. Sicuramente non è nulla, ma è sempre meglio sentire il parere di un medico.
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Attacchi di panico???
PRESENTE (per fortuna non in moto). Spero che la tua situazione sia passeggera, anzi te lo auguro. Il consiglio è comunque di fermarti e prendere sotto controllo la situazione. Guardati intorno, sincerati che è tutto ok, non sta succedendo nulla, etc. etc. ma su questo ti può dare aiuto un medico e/o psicoterapista. Quello che ti sconsiglio vivamente è di guidare in quello stato. È sinceramente sconsigliabile andare in moto se si è rigidil, incerti, non padroni della situazione. In quel caso è la moto che porta te, e non è mai buona cosa. Penso che a tutti sia capitato lo sconforto o cmq un minimo di strizza, guidando d'inverno con pioggia o nevischio di notte. Sicuramente cosa non piacevole. Però, mia modesta opinione, se non si è tranquilli ci si ferma (magari una sigaretta, se fumi) e si riparte più "sciolti". Anche perchè a guidare "tesi" oltre ai rischi di cui sopra, si arriva a casa esausti. Parlane col tuo medico, comunque. Non far diventare la cosa cronica. Io l'ho fatto, purtroppo, ed è un casino per certi versi. |
ti consiglio di parlarne con uno specialista...purtroppo i disturbi d'ansia possono degenerare...se vuoi qualche contatto o info mandami un mp
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Io farei lo stesso.....un ECG di controllo con gli esami di routine..........Puo' essere stata una ANGINA PECTORIS,scatenata dal freddo,non è grave ma è meglio saperlo per prendere le contromisure
SALUTI |
in moto no, fortunatamente. In auto ed aereo più volte in passato.
Mi é capitato di non poter indossare l'integrale e il sotto casco per mesi, causa effetto soffocamento. Ho usato il jet... L'importante é capire che sono solo disturbi psicomatici e nulla di fisico. Anche cercare di ricordare le formazioni dei Jethro Tull o dei Deep Purple, album per album, aiuta a distrarsi. |
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Una visitina, analisi complete del sange e urine, io la farei. |
"...ottima pianificazione..."
la sensazione che hai descritto è terribile....consulta un medico fai mente locale,organizzati meglio i giri possibilmente non da solo...in bocca al lupo..ma se dovesse perdurare (non te lo auguro!!!!) bisogna aver un altro coraggio...quello di scendere... aihmè... ma spero sia passeggera la cosa..;) ;) ;) ;)
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Mi è capitato un po più di un anno fa, in cima al passo S.Marco che da idiota avevo fatto in solitaria malgrado fosse chiuso. Forse a causa di un caffé di troppo e del freddo, mi son sentito non molto bene, tachicardia sudori freddi e molta debolezza. Scendere da li su strada pesantemente brinata e con la consapevolezza che essendo il passo chiuso non sarebbe passato nessuno non rientra tra i miei migliori ricordi. Dopo pochi km pian piano è passato tutto ma comunque ho accorciato il giro e son tornato a casina. Le giornate no capitano. Ma poi passano.
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Per l'esame delle urine aspetterei, anche per il PSA e la rettoscopia aspetterei, direi che è cosa che può accadere a noi umani:lol: :lol:
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Non proprio così ma....
il 2006 è stato un anno pesante ho perso un amico che contava, probabilmente, più di un fratello. Per parecchio tempo, da marzo a ottobre (più o meno) ogni volta che prendevo la moto dovevo combattre contro i cattivi pensieri: magari non torno a casa, avrò un incidente. Ci ho combattutto spesso, vincendo praticamente sempre (più che altro obbligandomi a vincere perchè la paura di continuare a pensare in tal modo era ed è tantisssima). Poi, dopo una crisi pesantina, ne ho parlato con un amica medico che mi ha consigliato un detensionante. Non erano come i tuoi ma.............un paio di volte hanno comportato crisi simili che si sono rivelate poi, in seguito ad analisi, dettate dall'ansia e dallo stress. Ho scoperto poi che Carla mi aveva consigliato un detensionante che viene addirittura venduto senza ricetta e il cui effetto è veramenre blando. Evidentemente sapeva che assorbito lo stress il problema si sarebbe assorbito da solo. Non amo rivolgermi ai medici ma devo dire che sapere di non aver problemi fisici (mi riferisco a dolori al petto), aver avuto rassicurazioni da una persona di cui mi fido (medico), una copertina di linus (il detensionante) unito al tempo che passa e, piano troppo piano, fa accettare le cose ed, the last but not the list, alla pazienza della fid la situazione è notevolissimamente migliorata. Non voglio dir passata per......................sgratt sgratt. Auguri. |
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Comunque il tuo attacco di panico, almeno da come lo descrivi, sembra scatenato da ansia per il tuo stato di salute. Non per la moto. Quindi non ti preoccupare, non c'è rischio per la tua passione a due ruote. ;)
Parlane col medico e prendi subito il problema "per le corna". Mi raccomando. |
aggiungo, andando dallo specialista giusto: lo psichiatra.
PS. che non é il medico dei matti PPS. e se anche lo fossimo ? perché é normale chi va all' Elefantentreffen oppure piega a 200 all'ora ? oppure chi fa dei salti nel fango sopra un traliccio con due ruotine ? |
alleggerire ma non banalizzare
gli attacchi di panico sono un cosa seria, non delle battute tipo Aldo Giovanni e Giacomo.
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la MENTE impegnata con un sacco di pensieri(la maggior parte delle volte "negativi" in un nostro "particolare" momento di vita)possono generare quando siamo SOLI degli effetti sul corpo "importanti"(come quello che ti è accaduto) io ho avuto un effetto molto simile al tuo durante un'immersione(tra l'altro) d'esame x un brevetto di profondità a quasi 50mt...avevo discusso forte con un'amico e una sua compagna il giorno prima...il malessere che avevo dentro mi è uscito durante l'immersione stessa:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: (l'unica cosa che volevo era uscire il più velocemente possibile)...a sorpresa senza un particolare motivo di stress(considera che sott'acqua ci vado a nozze e il panico anche in situazioni impegnative non mi è mai appartenuto)...fatto tutti i controlli medici(che in ogni caso ti consiglio) del caso e tutto ok...ma solo dopo aver chiarito con il mio amico le cose sono tornate in ordine e mai più successo nulla da allora!!!essere sereni con la mente aiuta a stare bene con il corpo!!!:lol: :lol: :lol:
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I sintomi, per come li hai descritti (intorpidimento agli arti, dolore al petto, senso di oppressione) effettivamente possono lasciar pensare ad un attcco cardiaco (che però, se sei qui a raccontarlo, evidentemente non c'è stato) ma anche quelli di una congestione.
Mi permetto solo di suggerirti un check up appena possibile, e per il futuro più prudenza: se fosse stato un infarto vero, avrebbero potuto diagnosticartelo solo con un esame degli enzimi, quindi in pronto soccorso cardiologico e di corsa. Se poi l'attacco fosse arrivato mentre eri in moto ti lascio immaginare!! Però anche nel caso di una congestione non è stata una buona idea quella di rimettersi in sella... Prudenza amico! |
Mi è capitato, purtroppo più volte.
Ti dico subito che se è un caso isolato può essere veramente dovuto ad un problema di salute temporaneo, se invece si ripete non far finta ma affrontalo. Intendo con un medico, di quelli che risolvono i problemi, non che fanno terapie decennali. Uno psichiatra, non uno psicologo (per quello che se avrai tempo e voglia puoi provvedere in seguito). Brevemente ti racconto che il primissimo episodio è avvenuto realmente e non per pippe mentali. Stavo di notte sull'autostrada, stanchissimo e stavo svenendo... a 140. Ho fatto appena in tempo ad accostare e poggiarmi al guardrail. Gran brutta esperienza. Ho poi scoperto di avere l'influenza che quell'anno faceva svenire, a molti amici è successo, quindi nulla di strano ma ormai ce l'avevo dentro. Ogni volta che mi sentivo insicuro mi prendeva un attacco. In autostrada (non ci potevo più andare), in galleria, ad alta velocità. Un vero inferno. Poi ho notato che con la stanchezza aumentavano. Allora, del tutto empiricamente, ho cercato di risolvere i problemini fisici che innescavano l'insicurezza. Ho messo gli occhiali e dal fisioterapista ho risolto un problema alla schiena. Non mi stanco più, non mi sento fragile. In moto ho risolto, vado come un treno. In compenso ho avuto degli attacchi di panico in altre occasioni. A quel punto lo psichiatra mi attendeva a braccia aperte. Che, dopotutto, se anche la BMW ogni tanto gli deve fare l'aggiornamento del software alle moto non vedo perché non lo devono fare le persone :-)))) stai sereno, è la prima cosa. ciao |
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