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Alessiol 29-11-2005 14:08

20 Caschi integrali a confronto
 
1 allegato(i)
Allego una sistesi di una recente prova effettuata da una nota rivista che NON HA FINI DI LUCRO, che acquista i prodotti per i test in anonimato e li prova in laboratorio privato.

Miglior prodotto: AGV K2,
Miglior acquisto: LAZER Vertigo/LX a pari merito con Nolan N1

Scusate la qualita' dell'immagine, ma non sono riuscito a fare meglio.
A chi lo desidera posso inviare l'intero articolo in pdf leggibile.
Ciao.

Cimina 29-11-2005 14:29

Ma è una rivista specialistica o una rivista tipo Altro-Consumo???

No, perchè c'è una bella differenza.
Vero che le riviste settoriali hanno le mani legate per castigare marchi noti... e questo è un dato di fatto.

Ma chi si vende come protettore del consumatore, spesso, fa test ed esami che nulla hanno a vedere con le qualità, i pro e i contro di un casco. Io stessa ho partecipato ad un test del genere dove si asseriva che un fantastico casco (jet) da 42 euro valeva, come sicurezza, tanto quanto un Arai SZ Ram... perchè, secondo i loro test... i risultati erano gli stessi....

fedeste 29-11-2005 14:41

Mi sembra il test di "Altroconsumo" fatto due anni fa, magari mi sbaglio :confused: :confused: :confused:

Paolillo Parafuera 29-11-2005 14:46

Lo spRot-integral :arrow::-p non sembra messo male.....

rigel1959 29-11-2005 15:15

E' quello di "altroconsumo".
Difatti tra le caz**te scritte sul presente articolo (+ qualcun'altro) ma soprattutto quelle immani sul DL168 ho fatto che telefonarci e ho annullato l'abbonamento. :mad:

ErBradipo 29-11-2005 15:18

Quote:

Originariamente inviata da rigel1959
E' quello di "altroconsumo".
Difatti tra le caz**te scritte sul presente articolo (+ qualcun'altro) ma soprattutto quelle immani sul DL168 ho fatto che telefonarci e ho annullato l'abbonamento. :mad:

MIIII COME SEI SEMPRE INCAZZUSO!!!!!!!!!

:glasses8: :glasses8:

Nano 29-11-2005 15:20

Ma non esiste qualche ente autonomo e competente (magari americano che su ste cose di solito sono seri) che faccia dei test ben fatti su caschi e abbigliamento e ne pubblichi i risultati?

k-rs 29-11-2005 15:21

Quote:

Originariamente inviata da rigel1959
E' quello di "altroconsumo".
Difatti tra le caz**te scritte sul presente articolo (+ qualcun'altro) ma soprattutto quelle immani sul DL168 ho fatto che telefonarci e ho annullato l'abbonamento. :mad:

Su quale numero di AC è pubblicato il test?

barbasma 29-11-2005 15:23

Quote:

Originariamente inviata da Cimina
Ma è una rivista specialistica o una rivista tipo Altro-Consumo???

No, perchè c'è una bella differenza.
Vero che le riviste settoriali hanno le mani legate per castigare marchi noti... e questo è un dato di fatto.

Ma chi si vende come protettore del consumatore, spesso, fa test ed esami che nulla hanno a vedere con le qualità, i pro e i contro di un casco. Io stessa ho partecipato ad un test del genere dove si asseriva che un fantastico casco (jet) da 42 euro valeva, come sicurezza, tanto quanto un Arai SZ Ram... perchè, secondo i loro test... i risultati erano gli stessi....

è ALTRO CONSUMO...

concordo... ;)

rigel1959 29-11-2005 15:56

Quote:

Originariamente inviata da k-rs
Su quale numero di AC è pubblicato il test?

Te lo posso far sapere stasera quando sono a casa.

rigel1959 29-11-2005 16:02

Quote:

Originariamente inviata da ErBradipo
MIIII COME SEI SEMPRE INCAZZUSO!!!!!!!!!

:glasses8: :glasses8:

Naaa!!!!....alla bradipa piaccio così....di mollaccioni ne ha gia' piu' di uno....
:glasses1: :glasses1:

ErBradipo 29-11-2005 16:07

Quote:

Originariamente inviata da rigel1959
Naaa!!!!....alla bradipa piaccio così....di mollaccioni ne ha gia' piu' di uno....
:glasses1: :glasses1:

blablablablablablablabla e gnegnegnegnegnegnegne

rigel1959 29-11-2005 16:14

Quote:

Originariamente inviata da ErBradipo
blablablablablablablabla e gnegnegnegnegnegnegne

Lavora invece di giadeggiare!!!!
:lol: :lol: :lol:

Nano 29-11-2005 16:16

Quote:

Originariamente inviata da Nano
Ma non esiste qualche ente autonomo e competente (magari americano che su ste cose di solito sono seri) che faccia dei test ben fatti su caschi e abbigliamento e ne pubblichi i risultati?

Mi autoquoto :)

http://www.nhtsa.dot.gov/cars/testing/comply/fmvss218/

Alessiol 29-11-2005 16:22

....si ' Altroconsumo
 
E' un articolo di Altroconsumo che risale ad aprile 2004.

Ho visto un po' di vostri commenti.

Non sono sorpreso che un casco da 42 euro possa essere sicuro esattamente come uno da 200 euro.
Sono convinto che i parametri che derminano la sicurezza sono basati su range standard internazionali e che non sono di certo i produttori a stabilire. Il prezzo varia in funzione di parametri qualitativi come peso, comfort, silenziosita', accessori, interni lavabili, ecc.

Ad esempio se un casco e' robusto ma lo e' a fronte dell'impiego di materiali obsoleti od economici, vorra' dire semplicemente che pesera' un botto e nessuno se lo comprera' per questo motivo. Non per questo vuol dire che non e' affidabile e sicuro.
In una scala di valori da 1 a 10 della SOLA RESISTENZA AGLI URTI il casco economico puo' anche valere 8, al pari di uno costoso. Chiaramente con la stessa scala che valuta il SOLO COMFORT O IL PESO, quello economico prendera' un misero 4 a fronte di un bell’8 di quello costoso.
Il fatto che il casco economico ha preso un voto basso nel giudizio del comfort/peso non vuol dire che non e' affidabile e sicuro come quello che ha preso l’8 anche nel comfort....

Se vi serve comunque ho l'intero articolo in PDF.
Ciao

Cimina 29-11-2005 16:28

Il fatto è anche che i requisiti minimi per l'omologazione sono abbastanza scarsi, tanto che anche caschi pessimi sono omologati al giorno d'oggi. Ci sono caschi che superano test molto più pesanti di quelli minimi e per questo io ritengo che non possano prendere lo stesso voto di un casco appena appena decente.

Tanto per fare un esempio a caso, i caschi Arai sono realizzati per resistere a più colpi nello stesso punto e in punti diversi. Il canone minimo per l'omologazione è la resistenza a un impatto solo... forse al differenza sta qui.

Ovvero, Altroconsumo non è nel torto, ma, a mio parere, spinge la gente a comprare il minimo indispensabile e non il massimo in fatto di qualità. Questo può andare bene per un paio di pantaloni forse, ma sulla sicurezza non si transige. E' vero che comprare Arai, Shoei, ecc... oltre alla miglior qualità si paga molto il marchio, e su questo loro ci marciano. Ma è anche vero che, per esempio, Arai è una delle poche case che fa tante calotte quante sono le taglie... non una calotta sola che poi si regola con lo spessore dell'interno per le taglie... con diversi costi di impianti e di produzione. Ma questo quelli di Altroconsumo non lo sanno nemmeno.

rigel1959 29-11-2005 16:34

Le prove per l'omologazione di un casco servono un belin di niente così come sono fatte e non per niente alcuni marchi tra i piu' noti se ne sono autoimposte di piu' severe. Sai cosa m'interessa sapere che un determinato peso, con una determinata forma, cadendo da una determinata altezza non perfora una determinata calotta! Io vorrei sapere QUANTE VOLTE quel peso deve cadere sulla calotta per perforarla oppure quale peso o velocita' deve avere per farlo in una botta sola...così forse inizieremmo a vedere la differenza tra un marchio e l'altro, tra una calotta in policarbonato ed una in compositi stratificati.

barbasma 29-11-2005 16:35

riconcordo...

troppi fattori... la qualità degli interni... la durata degli stessi dopo ripetuti lavaggi... la progettazione degli interni...

basarsi su vincoli di legge è ridicolo... omologheresti anche un PITALE con quelle regole...

ALTROCONSUMO esamina sempre e solo il prezzo... ed è il fattore determinante...

Alessiol 29-11-2005 16:37

Non mi trovi daccordo quando dici "...Altroconsumo spinge la gente a comprare il minimo indispensabile e non il massimo in fatto di qualità".

Infatti Altroconsumo distingue il miglior prodotto dal miglior acquisto.

Sappiamo tutti che c'e' una bella differenza.

Avere questa importante distinzione ti mette in condizioni di scegliere un funzione di quello che ti serve...... minimo o massimo di qualita'.
Ciao.

Gadget 29-11-2005 16:38

Quote:

Originariamente inviata da Cimina
Il fatto è anche che i requisiti minimi per l'omologazione sono abbastanza scarsi, tanto che anche caschi pessimi sono omologati al giorno d'oggi. Ci sono caschi che superano test molto più pesanti di quelli minimi e per questo io ritengo che non possano prendere lo stesso voto di un casco appena appena decente.

Tanto per fare un esempio a caso, i caschi Arai sono realizzati per resistere a più colpi nello stesso punto e in punti diversi. Il canone minimo per l'omologazione è la resistenza a un impatto solo... forse al differenza sta qui.

Ovvero, Altroconsumo non è nel torto, ma, a mio parere, spinge la gente a comprare il minimo indispensabile e non il massimo in fatto di qualità. Questo può andare bene per un paio di pantaloni forse, ma sulla sicurezza non si transige. E' vero che comprare Arai, Shoei, ecc... oltre alla miglior qualità si paga molto il marchio, e su questo loro ci marciano. Ma è anche vero che, per esempio, Arai è una delle poche case che fa tante calotte quante sono le taglie... non una calotta sola che poi si regola con lo spessore dell'interno per le taglie... con diversi costi di impianti e di produzione. Ma questo quelli di Altroconsumo non lo sanno nemmeno.

Ciao Cimina, piacere di conoscerti, ma qui ti devo dare torto dove dici " ..i caschi Arai sono realizzati per resistere a più colpi nello stesso punto e in punti diversi.." ti posso confermare che è l'esatto contrario...
Poi "..Ma è anche vero che, per esempio, Arai è una delle poche case che fa tante calotte quante sono le taglie... non una calotta sola che poi si regola con lo spessore dell'interno per le taglie..." questo non è sinonimo di sicurezza ASSOLUTAMENTE.


Ciao

rigel1959 29-11-2005 16:40

Umpf!...ho detto le stesse cose di Cimi... :-o :-o

...aggiungo che ho avuto sia il primo classificato, l'AGV K2, che, ora, lo Shoei XR1000. A mio parere il rapporto dei prezzi tra i 2 potrebbe essere tranquillamente 5 a 1 a favore dell'XR1000.

Gadget 29-11-2005 16:45

dipaniamo un pò di nebbia
 
Scusate ma sto leggendo alcune inesattezze....
1- Sai cosa m'interessa sapere che un determinato peso, con una determinata forma, cadendo da una determinata altezza non perfora una determinata calotta!
R- scusa ci vuole un "metro di misura" univoco per tutti i marchi altrimenti sulla base di cosa puoi dedurre che un casco è "meglio" di un altro?
2- vorrei sapere QUANTE VOLTE quel peso deve cadere sulla calotta per perforarla oppure quale peso o velocita' deve avere per farlo in una botta sola
R- A parte il fatto che TUTTE le case affermano che dopo un colpo "considerevole" anche se non ci sono segni evidenti il casco è da cambiare, per cui che ti serve sapere se dopo un colpo o dopo mille?....il materiale dopo un certo punto "collassa" ma fino allora può aver mantenuto tutte le sue qualità.

Ragazzi quel test ha il solo "scopo" di valutare il rapporto sicurezza...che esula dal confort....non c'entra un bel niente....un casco può essere sicurissimo ma non per quello confortevole....
Tutto dipende poi dall'uso che se ne deve fare, e da quello che si è diposti a spendere per quello.

barbasma 29-11-2005 16:45

io so solo che un ARAI lo tengo in testa 10 ore senza levarlo anche in mezzo al fango e al sudore...

e lo stesso SCHUBERTH in inverno...

e sono caschi che mi durano 5 anni minimo o 100.000 km...

con altri caschi non è lo stesso... difatti li ho venduti in passato...

se ormai si riesce a garantire la sicurezza anche su caschi dal basso costo... va bene... però per me la sicurezza non deriva solo da quello... ma anche dal confort... dalla silenziosità... dall'appannamento... dalla resistenza dei particolari... la vernice... l'areazione...

troppi caschi da 400 euro hanno cinturini che si sfilacciano dopo un mese... o imbottiture che si scollano...

nessuno regala niente...

rigel1959 29-11-2005 16:54

Quote:

Originariamente inviata da Alessiol
Non mi trovi daccordo quando dici "...Altroconsumo spinge la gente a comprare il minimo indispensabile e non il massimo in fatto di qualità".

Infatti Altroconsumo distingue il miglior prodotto dal miglior acquisto.

Sappiamo tutti che c'e' una bella differenza.

Avere questa importante distinzione ti mette in condizioni di scegliere un funzione di quello che ti serve...... minimo o massimo di qualita'.
Ciao.

I criteri che usa altroconsumo per valutare i prodotti vanno bene se applicati a mozzarelle o detersivi per bucato. Quando c'e' di mezzo la tecnologia remano alla grande.
Per motivi che non sto ad approfondire, sono appassionato di ottiche (binocoli, cannocchiali, etc..) e anni fa incuriosito da un loro test proprio sui binocoli, ho provato ad acquistare il loro "miglior prodotto" nonche' "miglior acquisto", un favoloso Tasco (20 euro circa). Nella loro prova aveva superato Swarovski e Leica! Inutile dire che faceva letteralmente cagare e potevo darlo al cane per giocare...Avrei dovuto gia' allora annullare l'abbonamento.

Gadget 29-11-2005 16:55

ma quello che dici tu non può testarlo una testa di alluminio che cade da 8 mt....sono tutte sensazioni che esulano dalla sicurezza....
Che poi un casco ti possa stancare dopo 10 ore e un altro anche solo dopo 10 minuti è un altro paio di maniche....


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