Quote:
Originariamente inviata da rhino
ho una protusione L4-L5vi sarei molto grato per qualsiasi consiglio.
Mille grazie
|
Volevo mandarti un mp ma poi ho ritenuto che il mio post potesse essere di aiuto ad altri percio':
A) la protrusione L4-L5 e quella L5-S1, colpiscono un buon 90% della popolazione over 30.
Il significato patologico di queste "protrusioni" e' invero assai dubbio: basta sapere che l' incidenza della lombalgia nella popolazione non e' certo del 90%:)
Qui viene il difficile: a causa del decalage delle radici posteriori dei nervi, il segmento da cui origina un dolore lombare non e' nella colonna toracica ma a livello di D11-D12, dove, in chi ha sintomi, e' presente una disfunzione intervertebrale minore, di tipo funzionale, invisibile agli esami radiologici(in quanto "funzionale")
Quote:
Originariamente inviata da MEDICINA MANUALE
La Medicina Manuale
è UNA DISCIPLINA MEDICA parte integrante della MEDICINA CONVENZIONALE.che trova applicazione nell’ambito dell’ORTOPEDIA, della FISIATRIA e della MEDICINA DELLO SPORT.
L’uso della mano come strumento terapeutico ha trovato nell’antichità numerose applicazioni ma solo in anni recenti ha acquisito una VALENZA SCIENTIFICA.
Ciò è avvenuto nel Nord America con lo sviluppo dell’OSTEOPATIA e della CHIROPRATICA e in EUROPA con la MEDICINA MANUALE secondo i dettami del Prof. Robert MAIGNE
La MEDICINA MANUALE si occupa delle PATOLOGIE FUNZIONALI dell’APPARATO LOCOMOTORE trattabili con tecniche manipolative secondo la regola del NON DOLORE e DEL MOVIMENTO CONTRARIO, che consiste nell’eseguire le manipolazioni nelle direzioni opposte a quella dolorosa. La metodica elaborata dal Prof. Maigne si basa sul concetto di DISTURBO INTERVERTEBRALE MINORE (DIM), causa sia di dolore loco regionale rachideo che di manifestazioni dolorose a distanza, che spesso sono in relazione con il riscontro della SINDROME TENO-CELLULO-PERIOSTEO-MIALGICA (STCPM). La diagnosi è clinica e si basa sull’ESAME SEGMENTARIO e sul CONTESTO CLINICO.
L’accurata SEMEIOTICA individua il segmento vertebrale sede del disturbo e successivamente con MANOVRE SEMPRE MANUALI (MANIPOLAZIONI), si effettua il trattamento terapeutico.
Il presupposto su cui si basa la medicina manuale scaturisce dall’alterazione del ciclo di regolazione funzionale del segmento mobile vertebrale che viene come detto definita D.I.M. (DISTURBO INTERVERTEBRALE MINORE). Secondo Maigne “è una disfunzione vertebrale segmentarla dolorosa, benigna di natura meccanica e riflessa, generalmente reversibile”. Tale disfunzione può trarre origine in tutto il segmento mobile nelle sue diverse componenti: ARTICOLAZIONI, LEGAMENTI, DISCHI e RADICI NERVOSE.
Ne consegue un DOLORE VERTEBRALE o un DOLORE RIFLESSO sia in sede MUSCOLARE PARAVERTEBRALE che in sedi più distanti connesse con il livello vertebrale in questione.
Nel D.I.M. il dolore può localizzarsi a livello della CUTE , delle FASCE MUSCOLARI, dei TENDINI, del PERIOSTIO o dei MUSCOLI, alterando gli schemi motori involontari e automatici della colonna.
Le MANIPOLAZIONI riescono a “RESETTARE” questi schemi restituendo alla colonna il suo movimento naturale.
Il primo campo di applicazione della medicina manuale è rappresentato dai DISTURBI FUNZIONALI DELLA COLONNA VERTEBRALE DERIVANTI DA DIFETTI POSTURALI O PROCESSI DEGENERATIVI (ARTROSI)
Il Trattamento con medicina manuale riesce ad ATTIVARE LE RISERVE FUNZIONALI DELL’ARTICOLAZIONE DEFICITARIA ED A RIDURRE I SINTOMI ED I DOLORI.
|
Per quanto riguarda la postura in moto, e' bene sapere che, piu' la colonna e' perpendicolare all' asfalto, piu' si avranno microtraumatismi trasmessi direttamente ai dischi intervertebrali ed alle articolazioni interapofisarie posteriori, per cui, paradossalmente, la posizione di guida tipo endurona, per la schiena non e' il massimio, mentre una posizione caricata sugli avambracci e sui polsi, con la schiena inclinata in avanti e' invece molto meno dannosa perla colonna.
Se sei messo proprio male, potrei darti il telefono di un collega di medicina manuale dalle tue parti, perche' non so se ti conviene venire fino a Lucca, considerando che potrebbero occorrere tre od al massimo quattro sedute a distanza di sette giorni l' una dall' altra.
Spero di esserti stato utile.
|