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Itchy Boots e strade in africa
Mi sto guardando su YT il viaggio in Africa di questa ragazza olandese.
Spesso si trova a viaggiare su piste/solchi a volte invisibili o piste nel deserto immenso dove quasi non si vede nemmeno le piccole tracce dei precedenti passaggi. Usa un navigatore (non so che marca) , ma mi chiedo se realmente le mappe (tipo questa di garmin https://www.garmin.com/it-IT/p/15535) possono essere così dettagliate anche in ambienti cosi "ostili" e poco frequentati. Chiedo agli "africani" soprattutto :lol: Grazie. |
seguo spesso da tanto tempo...bel fegato...!!
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Usa un telefono rugged Android con OsmAnd e quindi mappe Openstreetmap che puoi mettere anche su i garmin
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Dici che questo è un telefonino e no un navigatore? https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...3f25270054.jpg
A me sembra un navigatore. |
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non penso carpe-iter li abbia mai fatti gialli
è questo: https://www.fly-air3.com/en/products/air3-72-specs/ o questo https://www.ebay.it/itm/201777603732 in ogni caso, sono parenti: un tablet/smartphone su base Android in cui diversi vendor ci mettono brand e applicazioni. E, nel caso della ragazza usa l'app OsmAnd! |
Le mappe sono affidabili anche in ambienti ostili, poi valgono sempre le stesse regole sia nei deserti che nelle brousse o nelle foreste equatoriali: le piste o tracciati sono più o meno tutte riportate... In base alla stagione posso essere più frequentate di altre o più battute, semplicemente per evitare oued in piena o tratti che con la pioggia possono risultare impraticabili.
Una pista e' frutto della conoscenza e del passaggio centenario delle popolazioni locali...se sembra prendere una direzione che si allontana dal punto di arrivo, lo fa solo perché già i precedenti fruitori sapevano di ostacoli difficilmente passabili...valichi rocciosi, chott, dune, oued appunto inguadabili nelle stagioni piovose. Le meno tracciate/battute si estinguono da sole. |
anche noi nel nostro ultimo viaggio fino in guinea abbiamo usato le mappe openstreet maps (osmand è il sw di navigazione, uno dei tanti che le usa) e sono molto più dettagliate e affidabili di qualsiasi altro navigatore proprio perchè essendo open-source chiunque può suggerire modifiche o aggiunte alle strade sulla mappa
oltre ad essere gratis, qualsiasi paese |
La ragazza e'arrivata a 2 milioni di iscritti :
https://www.youtube.com/post/UgkxnXt...gIHLWJREeV5BWt |
Si è "inventata" un lavoro... a differenza di altri che poi terminano i loro viaggi e quindi l'esposizione sui social, lei ci campa continuando a girare il mondo.
Qualcuno su HH ha provato a fare i conti del ritorno economico con YT: se non ricordo male ha un bilancio tra i 225/250K annui, senza contare gli sponsor che le danno materiale e attrezzature...Rev'it, Go Pro, Mosko, Arai, etc. Ha dovuto aprire una società in Olanda per gestire il tutto. |
Certo che, almeno in Africa, si fa di quelle "strade" che io faccio fatica a capire come riesca a orientarsi.
Delle volte è in mezzo al nulla..... Brava. Altra cosa incredibile quante moto 150cc stracariche o con anche 4 persone a bordo. Indistruttibili. Inviato dal mio YAL-L21 utilizzando Tapatalk |
Io la seguo da molto tempo, mi dispiace scriverlo ma adesso che è in Africa ogni video che posta ho il terrore che sia l'ultimo (poi se succede darete la colpa a me). Non sono pregiudizi ma nei suoi video ci sono episodi a volte in cui me la farei davvero addosso. Certi ceffi in mezzo al nulla che le mettono mani sulla moto o le chiedono soldi. Cioè magari i delinquenti li abbiamo anche noi ma qui perlomeno è un po' piu' difficile mettere un posto di blocco privato su una strada statale.
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Mi è capitato spesso di seguire tanti viaggiatori che hanno attraversato l'Africa.
Alcuni avevano il GPS ma altri no, anche perchè c'è da dire che guardando questi reportage mi sono fatto l'impressione che le "strade" (a volte semplici piste) non siano molte. Non dico che sia facile orientarsi, però anche che talvolta si deve seguire la pista o la strada di terra batutta per molti km senza deviazioni. |
Quote:
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Ma in quale caso prendi dei soldi?
io ho un video che ha realizzato oltre 180.000 visioni e un'altro da 130.000 ma non mi è arrivato mai nulla. |
Devi essere elegibile e iscriverti al partner program.
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Brava, bella, cuore di leone, sempre positiva, sempre col sorriso, e che occhi!! avercene! :eek:
piuttosto incosciente anche, forse. |
@Burt... Devi entrare in modalità "pista", come scritto avendo più o meno idea del punto a cui vuoi arrivare e quindi impostato mentalmente un CAP (est, sud-est, sud... che corrispondono a 90 150 180 gradi) continui su quella linea anche se la pista "divaga" a destra o sinistra.
Si percepisce molto meglio nel deserto... quando esci da un villaggio le piste sono molte, dopo pochi km in genere convergono su una principale e avvicinandosi ad un altro villaggio o un oasi si dividono di nuovo per raggiungere i punti estremi. Stessa cosa nella brousse saheliana o nelle foreste equatoriali. @Brien... dopo un po' che si viaggia in posti remoti o poco sicuri si "sviluppa" una sorta di "sesto senso" che aiuta a capire come relazionarsi con chi hai di fronte oppure "percepire" se il posto dove ti stai infilando non è sicuro. Dalla sua ha sicuramente il "vantaggio" di rappresentare una novità: donna, bionda, minuta, motociclista, straniera e dotata di gingilli elettronici (video camere e gps) che suscitano curiosità piuttosto che "invidia" o smania per prenderseli. Più facile che le chiedano una foto o un selfie e di vederlo poi sul loro smartphone o su un canale youtube. "Ho conosciuto questa qui... divento un pochino famoso anche io con un selfie!" Penserai... poca cosa... basterebbe una botta in testa e portarle via tutto... ma ti posso assicurare almeno per la mia esperienza personale di 13 anni di viaggi che chi si incontra in genere è sempre pronto a darti una mano piuttosto che tirarti una coltellata nella schiena. Un mese fa in Arabia... un saldatore pakistano mi ha riparato il telaio delle borse senza volere nulla in cambio salvo questa foto: https://lh3.googleusercontent.com/pw...-no?authuser=0 @Okpj... al contrario le piste sono molte di più di quelle riportate nelle mappe anche di OpenStreetMap (in Africa a parte il lavoro dei sudafricani di Tracks4Africa fino al Botwsana o dei francesi e viaggiatori in generale per la parte nord occidentale, non esistono contributi volontari all'implemento... stessa cosa per esempio nella penisola araba che è stata chiusa per anni e comincia ora ad avere una raccolta di piste percorse e poi riportate nelle mappe), vale la regola di seguire la direttrice principale... le divagazioni portano solo a villaggi più piccoli che si trovano lungo il percorso. @Macmax... YouTube arriva in base alla frequenza dei video che posti e all'interesse che registrano in generale... dopo 20/30 video africani che avevo postato mi avevano contattato per "implementare" il "servizio". Cosa che non mi è mai interessato fare. Posso immaginare che Noraly ci lavori almeno 3/4 ore al giorno oppure che si ritagli uno o due giorni ogni tot per vedere tutto ciò che registra e poi montarlo... |
Grazie, Erminio e Fagòt, pur essendo uno sviluppatore web non lo sapevo.
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Grazie Fagot per le precisazioni interessantissime.
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