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Una modesta proposta
Spett.le comitato tecnico scientifico di qde
Sono a portarVi una modesta proposta: perché non istituiamo l’utilizzo obbligatorio del Lei fra forumisti? Da assiduo frequentatore colgo il nesso fra la diversità d’opinioni, discussioni in vacca alla quarta risposta e l’assenza di galateo: spesso accade che chi risponde pensi di essere il fratello di qualcuno. Supponiamo che un forumista venga ad affermare che il C1 sia una gran moto: Ponendo la discussione in terza persona, difficilmente la risposta sarà “lei afferma una stronzata”. Oppure che qualche forumista posti il qlo in mutande di una cinquantenne in spiaggia: “complimenti, lei ha postato veramente un gran qlo! dai su posti ancora!” Il Lei lo utilizziamo per lavoro e spesso per chi portiamo rispetto, in modo estraneo alla cerchia familiare e d’amicizie. Insomma, pare una congrega di avvocati che finiscono le giornate a piazzarsi il coltello nel quarto migliore mentre si danno del tu. “darsi sempre del tu è una finta familiarità che rischia di trasformarsi in insulto" (cit.) |
Non siamo d'accordo.
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io uso il tu al 90% anche sul lavoro, il lei invece che rispettoso lo trovo impersonale e distaccato e solitamente lo uso quando mi altero e mando a quel paese qualcuno
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Potrebbe essere un idea, però si dovrebbe dare del voi ai moderatori, per educazione...
Inviato dal mio Redmi Note 4 utilizzando Tapatalk |
Al volgo non è permesso rivolgere la parola ai moderatori.
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Quote:
you're used to using English pronouns, so it's not worth it |
Non tentate di parlarCi in lingue differenti.
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....batti....che mi da del tu?...no,no!...batti lei....
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lei che è considerato, poco 'maschile', l'uso del voi è obbligatorio.:)
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Una modesta proposta
Quote:
Calboni invece era un poveraccio e difatti dava del tu. |
:....si, ma come fai a dire"...Lei è un'emerito deficiente e non capisce una mazza?"...con il tu è tutta un'altra cosa....
P.S ...in Toscana poi si da del tu a tutti...." icche tu voi?.."..non suona bene icche lei vuole?"...:lol::lol::lol: |
nella golden age di Qde ci si dava del coloro, in prima persona essi... in terza voi...
difatti si capiva mai chi parlava con chi. poi venne il quote e 12 secondi dopo PaoloB:lol::lol::lol::lol: questi assist 15 anni fa avrebbero generato almeno 500 risposte in un ora..:lol::lol::lol::lol: |
Io vorrei del voi e magari anche del sire :lol:
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Trovo la proposta molto interessante, anche se di difficile applicabilità.
Propongo di adottarla, in prova, con una lieve modifica: - è obbligatorio usare il "lei" solo quando si intende essere offensivi. Quindi doppio ban per chi è offensivo e non ha usato il "lei", ban semplice per chi ha offeso usando il "lei". SalutoVi distintamente. |
Dalle mie parti i vecchi usano ancora il voi... questo però crea confusione in quanto se sei più di uno non riesci a capire niente!
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Lo stesso effetto che si ottiene con il "tu" su QdE!
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Ma uno come fa a capire di essere offensivo?
Ma soprattutto se uno dice stronzo o coglione con 3 faccine sorridenti vicine è considerata offesa? Posso dare del pirla a uno con il lei di rispetto? Lei è un pirla mi sembra molto più accettabile di tu sei un pirla, troppo confidenziale! Io userei "essi"... Pensateci, Essi.. Dici tutto a Essi! Una botte di ferro! |
Ella ha ragione da vendere...la quoto
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Riabilitiamo anche il "codesto"?
Nel mio dialetto "questo, codesto e quello" vengono comunemente e correttamente utilizzati, nell'italiano ce li stiamo perdendo. Proviamo a riabilitarlo almeno qui. Ad esempio, rivolgendosi al Gran Visir, si potrebbe dire:"codesti moderatori sono degli emeriti pirla"... Vuoi mettere l'effetto? |
In Romagna "il coso" "la cosa" e "quel pataca" hanno sostituito l'inutilità dei nomi propri e impropri!
"Ma tu hai detto che coso era un coglione" "ma no, io non mi riferivo a coso, bensì a coso, il fratello di coso". Diciamo tutto per non dire niente, a buon intenditore! |
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