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Guida invernale
Sabato scorso, vista la bella giornata, ho deciso di fare una sgroppata in mezzo alle Crete Senesi (strade sinuose e asfalto con buona tenuta). La temperatura era sui 13, 14 gradi, quindi di buona sicurezza. Arrivo ad una curva stretta a velocità molto ridotta, neppure freno, semplicemente stacco il gas e, con raccapriccio, sento la gomma anteriore (neppure troppo inclinata) che tende a scivolare verso l'esterno. Ovviamente, data la bassa velocità, riesco a evitare grossi rischi, ma la cosa mi mette in allarme. Nella stessa uscita, mi capita la stessa cosa in altre 3 o 4 occasioni e noto che ciò avviene sempre nell'asfalto in ombra, dove si forma una patina di umidità.
Chiedo ai più esperti qualche considerazione e dritta in merito. Tenete conto che non sono per nulla un "manico", anzi, piuttosto fermo e tuttavia su quei percorsi non mi era mai accaduto nulla di simile, anche tenendo andature ben più allegre. Le gomme sono le metzler di primo equipaggiamento (la mia R 1200 r non ha neppure tre mesi e 4.500 km). Suggerimenti? (A parte attaccare la moto al chiodo).:( |
Buonsera Massimo, nel mio piccolo (molto piccolo) ti posso dire che a circa 5000 km ho cambiato le gomme perchè non mi davano fiducia, in una curva a dx abbastanza inclinato la moto stava per abbandonarmi in scivolata, non so come ho fatto ma sono riuscito a non prendere paura (in quel momento) e rimanere in moto. Dopo quella giornata parlando con amici pistaioli mi hanno consigliato di buttare quelle gomme perchè il primo equipaggiamento non sempre è una buona gomma.
Ho montato delle pirelli bimescola con le quali mi trovo molto bene. Di questi tempi umidi, nebbia e patine di umidità sull'asfalto ho posizionato l'ESA sulla posizione COMFORT proprio per far lavorare di + gli ammortizzatori senza mettere in crisi le gomme. Ciao ciao |
Grazie per i tuoi buoni consigli.
Ciao. |
[QUOTE=Massimo Passalacqua;6281538]Sabato scorso, vista la bella giornata, ho deciso di fare una sgroppata in mezzo alle Crete Senesi (strade sinuose e asfalto con buona tenuta). La temperatura era sui 13, 14 gradi, quindi di buona sicurezza. Arrivo ad una curva stretta a velocità molto ridotta, neppure freno, semplicemente stacco il gas e, con raccapriccio, sento la gomma anteriore (neppure troppo inclinata) che tende a scivolare verso l'esterno. Ovviamente, data la bassa velocità, riesco a evitare grossi rischi, ma la cosa mi mette in allarme. Nella stessa uscita, mi capita la stessa cosa in altre 3 o 4 occasioni e noto che ciò avviene sempre nell'asfalto in ombra, dove si forma una patina di umidità.
Chiedo ai più esperti qualche considerazione e dritta in merito. Tenete conto che non sono per nulla un "manico", anzi, piuttosto fermo e tuttavia su quei percorsi non mi era mai accaduto nulla di simile, anche tenendo andature ben più allegre. Le gomme sono le metzler di primo equipaggiamento (la mia R 1200 r non ha neppure tre mesi e 4.500 km). Suggeriment Ti consiglio la prossima volta quando vedi umidità di spalancare il gas :lol::lol::lol: comunque scherzi a parte, purtroppo d'inverno non si può guidare come d'estate, onde per cui bisogna godersi il paesaggio e chiudere un pò il gas, vedrai che ti divertirai lo stesso. Altra soluzioe è montare gomme sport touring, io personalmente da poco ho montato le michelin pr3 e devo dire la verità d'inverno e con l'asfalto umido hanno un'ottima aderenza, certo non puoi fare le curve come le fai in estate, però puoi andare. Un doppio lamp.:cool: |
La sospensione morbida è un buon consiglio, e anche le gomme possono effettivamente avere la loro influenza (le bimescola da turismo sono eccezionali sul bagnato).
Tieni comunque presente che, almeno nella stagione invernale, è normale che all'ombra l'asfalto sia umido e scivoloso. A parte il problema ghiaccio, l'acqua riduce in maniera evidente il coefficiente di aderenza, ma l'acqua mescolata allo sporco fa parecchio peggio, e di solito le strade d'inverno sono sporche. Una conferma di tale fatto si ha quando piove dopo un lungo periodo di sole: nei primi 15-30 minuti l'acqua si mescola ai residui sporchi accumulatisi sull'asfalto, formando una patina estremamente scivolosa; con l'aumentare della pioggia, la patina sparisce, resta solo l'acqua e l'aderenza ritorna a livelli più umani. La |
E' vero tutto quello che dite: in effetti il problema, più che l'umidità in sè, è il micidiale mix con lo sporco sull'asfalto, che spesso, anche a temperature miti, rende il manto stradale sdrucciolevole quasi come con il ghiaccio.
Però questa volta quello che mi ha impressionato è che non perdevo il posteriore (cosa più rimediabile), ma addirittura l'anteriore. Meno male che ciclistica della mia mucca mi ha fatto percepire il fenomeno per tempo! :) |
Ciao le gomme a 4500 Km possono essere sempre in buono stato , sopratutto se sono le originali e 13-14 gradi non sono temperature da gelo in terra , l'umidita' insieme magari alle foglie cadute e un po' di terra fa il mix da caduta sicura se non si sta' attenti , l'inverno non va appesa la moto al chiodo , bisogna avere mooolta accortezza , la toscana e' stupenda anche d'inverno , sopratutto non ci sono gli smanettoni in giro , e ad andature turistiche ti godi il paesaggio .
Pero' se va via l'anteriore:rolleyes:io me la farei proprio sotto:pottytra: |
C'è un rimedio infallibile: andare più piano e maggior prudenza....
Come detto sopra la Toscana in questa stagione non si può perdere, ma le insidie dei tratti sempre in ombra, dell'umido, dello sporco, del brecciolino consigliano meno manetta e più gusto del panorama. |
Ho seguito i vostri consigli e questa mattina ho fatto una sgroppata sulla chiantigiana.
Grande prudenza, specie nelle curve in ombra e contemplazione del panorama. Ho pure fatto qualche fotina.:eek: Cliccando sulle immagini, potete vederle in alta risoluzione. http://farm8.staticflickr.com/7168/6...2dcc469d_b.jpg 26112011-L1003982 di sanpit1, su Flickr http://farm8.staticflickr.com/7020/6...c157bb4b_b.jpg 26112011-L1003994 di sanpit1, su Flickr http://farm7.staticflickr.com/6100/6...6cb55d70_b.jpg 26112011-L1003992 di sanpit1, su Flickr |
E questa è la foto della mia mucca a figura intera, in tutto il suo splendore!:eek:
http://farm8.staticflickr.com/7016/6...e18fcd84_b.jpg 26112011-L1003961 di sanpit1, su Flickr |
[QUOTE=Massimo Passalacqua;6282814]Grande prudenza, specie nelle curve in ombra e contemplazione del panorama.
Ho pure fatto qualche fotina.:eek: Ci credo, il periodo autunnale è quello che più esalta la bellezza della Toscana.:eek::):eek: Cmq prudenza ci si diverte anche passeggiando Ciao Lorenzo |
Dimenticavo, gran bella moto, ma quel bauletto.....................
Lorenzo |
Beh, il bauletto mi consente di portare con me la borsa fotografica per immortalare i paesaggi delle mie sgroppate motociclistiche!
Lo so che l'estetica.... Però è comodo e all'occorrenza si può togliere- Ciao Lorenzo. |
Quotando gli interventi precedenti, ti dirò che uno dei più grossi "lavori" che un motociclista, in inverno, deve fare è quello di prevedere le zone d'ombra ;)
Che, personalmente, percorro con estrema prudenza e minimi angoli di piega..... Altro suggerimento: se conosci bene le strade, meglio che scegli in anticipo itinerari generalmente soleggiati, lasciando perdere strade che possano avere curve con quelle caratteristiche. Per fare un es. la Futa, da Pianoro a Monghidoro, è meglio lasciarla stare per un pò..... ;) |
Va che bel bokeh nella prima foto... che macchinetta usi?
saluti, Dino ps: w i bauletti..... pps: invece delle foto stavolta ho provato con un filmino.... Il Passo della Colla in autunno . |
Hai proprio ragione Paolo.
Ma sai che mi sto rinfrancando: pensavo di essere il solo a pormi certi problemi. Dino, vedo che c'hai occhio e che di fotografia te ne intendi. La "macchinetta" è una Leica M9 e l'obiettivo un summilux 35 1,4 ultimo tipo!:-p Bello il filmino, l'hai fatto tu? Ciao a tutti!:) |
bisogna semplicemente farci l'occhio alle variazioni di colore dell'asfalto, zona scura probabilmente umidità, zona biancastra probabilmente brina (o sabbietta), zona lucida probabilmente ghiaccio... zone d'ombra piano in ogni caso... d'inverno è così.
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Complimenti alle foto su Flickr
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confermo ClaudioPiccolo, oggi ho girato attorno al lago Como su/giu' e talvolta in ombra: se si vuole tornare a casa bisogna rapportare la velocita' con il fondo, le variazioni della superficie e la situazione. Prevedere le curve e impostarle meglio. La guida ne risulta piu' fluida e si riesce a godere anche il panorama. Piacevole :)
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la bellezza della moto è direttamente proporzionale alla bruttezza del bauletto.......
io ho messo la borsa da serbatoio originale, due clip e quando non serve piú....sparisce..... |
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