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leggenda o realta'?
http://www.disinformazione.it/automobiletesla.htm
e se risulta fattibile e concreta come mai nessuno dal 1931 a oggi l'ha fatta?? |
è troppo facile se rispondo che non è economicamente conveniente per le multinazionali dell'energia?
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.............si!!!!!!!!!!! :( |
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Vedi secondo me se fosse praticabile tecnicamente ci sarebbe chi, anche multinazionale, sfonderebbe un mercato con un brevetto unico. |
Io sto aspettando la nuova lexus ibrida, non è cio' che si dice qui, ma è almeno un piccolo passo in avanti...
Voi che dite? |
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Non vorrei sbagliare ma il 'sistema' di Tesla prevede la creazione di campi elettrostatici di elevatissimo potenziale. Vado a memoria, scusatemi se sbaglio. Non e' detto che dietro tutte le invenzioni non applicate ci siano gli intressi/sabotaggi/intrighi delle grandi aziende. A volte si a volte semplicemente 'nun ze po' fa'', vedi H2 per autotrazione. |
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un brevetto ha una durata molto limitata (4 o 10 anni?) e non è detto che tutti ne riconoscano la validità (cina docet) comunque non credo che il mondo scientifico starebbe inerme INDI per me una grossa bufala |
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ps:....h2 se po fa...(teloassicuro)...ma non è remunerativo dal punto di vista energetico... |
Quando finirò di ridere chiederò se c'è qualcuno qui che sa cos'è la legge di conservazione dell'energia.
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mi dichiaro niorante, ma il trasporto dell'energia sottoforma di
radiofrequenza lo sperimentiamo per esempio ogni volta che cerchiamo di fregare un libro in libreria: il trasponder che c'e' dentro il libro assorbe (perche' risuona a quella frequelza) ed assorbe l'energia del campo prodotto dall'antenna (il passaggio), il sistema si accorge di questo assorbimento e ci tocca inventare una scusa plausibile. che poi possa funzionare su grandi distanze e grandi potenze, non lo so. boh. pero' m'informo, la cosa mi stuzzica. |
Che Tesla sia stato un grande scienziato e' realta' storica, anche se quasi del tutto dimenticata... nel senso che non e' uno di quei nomi di cui tutti (o quasi..) possono dire di aver sentito parlare. Anche se ha "scoperto" numerosi fenomeni legati all'elettromagnetismo (e tuttora l'unita' di misura dell'induzione magnetica del sistema internazionale e' il "Tesla"), ha anche preso delle altrettanto grosse "cantonate" (almeno secondo il pensiero scientifico predominante...) come quella della teoria dell'etere a cui si riferisce la storia della macchina.
Queste teorie oggi vengono "riscoperte" e "riproposte" da molte correnti "new-age", basta fare una ricerca su internet e su Tesla escono un mucchio di chiacchiere, ma molto pochi argomenti scientifici. Ergo, almeno secondo il pensiero comune, e' una bella storiella... ma niente piu' di questo. |
Prima di sputare giudizi si dovrebbe almeno avere un minimo di infarinatura storica sulle scoperte scientifiche... e un minimo di infarinatura scientifica: la conservazione dell'energia non c'entra un fico secco. :(
Quando Edison senti' parlare del motore/dinamo trifase disse che non era possibile realizzarlo... certo qualcuno qui di QdE si sente ben piu' capace di Edison o degli altri grandi della storia... :mad: La battaglia persoale che Tesla fece per imporre l'uso della corrente alternata fu non da poco, e all'epoca si combatteva su un terreno vergine, dove non c'erano multinazionali che potevano imporre cio' che volevano. Nonostante questo su per il rotto della cuffia che Tesla riusci' a "donare" al mondo il motore trifase e la corrente alternata. Tesla non si occupo' solo di elettromagnetismo ma anche di meccanica, il primo motore per creare il vuoto assoluto fu inventato da lui, e in campo meccanico a inizio secolo costrui' un motore (che ora si trova in qualche museo) di circa 100kg di peso che sviluppava 200cv, era progettato per poter venire alimentato da diveri combustibili, compresa l'aria compressa, utilizzava una turbina lamellare tutt'ora in uso nel settore petrolifero: e' la turbina estremamente efficiente, non solo lavora a temperature bassisime (non va oltre i 60 gradi centigradi, vado a memoria), tempo fa un'azienda americana provo a metterla sul mercato non di nicchia, produsse un motore che funziono' ininterrottamente per tre anni senza alcun bisogno di manutenzione, e che per lubrificante puo' usare un qualsiasi olio (anche quello di semi che si trova al supermercato), chissa' come mai non ha avuto risonanza e diffusione? Ora che abbia realizzato un'auto che sfruttava il campo magnetico terrestre non e' dato saperlo, leggendo la sua biografia piu' completa di Margaret Cheney ( Tesla - Man out of time - ISBN 0-7432-1536-2 ) non se ne fa cenno, ma non mi stupirei se l'avesse fatto. Di sicuro non c'e' alcuna teoria scientifica che ne impedisca la realizzazione. Del resto il tristemente noto esperimento andato a puttane per motivi per lo meno improbabili effettuato anni fa sullo space shuttle dovrebbe far pensare (vi ricordate la famosa vicenda del cavo che doveva venir rilasciato dallo space shuttle e produrre corrente elettrica?) |
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vabbè enroxster lasciamo perdere lo shuttle
quanto riportato al link secondo te è una bufala o è plausibile come fatto avvenuto? |
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tze'! :cool: |
io l'ho fatta per esempio
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Ho letto con grande interesse tutto il resoconto... Ma non ci siamo proprio...
:mad: Conosco quel sito di "controinformazione" (disinformazione.it). Talvolta si trovano notizie interessanti e relative a fatti realmente accaduti. Spesso, però, seguono illazioni ed estrapolazioni a mio avviso molto poco verosmili e che mi sanno tanto di "specchietti per allodole".:rolleyes: Nella fattispecie, molte notizie su Tesla sono vere, ma nutro serissimi dubbi che un "ricevitore di energia" dall'etere del tipo di quello descritto possa essere vagamente sensato...:lol: Il veicolo descritto erogava 100-120CV circa, traendo la potenza istantanea necessaria al moto dal campo elettromagnetico circostante! Ma vi rendete conto? 100-120CV presenti nell'etere in spazi ridotti? Nemmeno a Cernobyl c'era un'energia simile... :confused: Qui manca completamente l'ordine di grandezza... E tutto questo con una semplice antennina posta sul retro della vettura...:lol: Ci sono progetti Nasa e di altri enti per la realizzazione futura di antenne atte al trasferimento energetico su grandi distanze. Al di là della fattibilità, seriamente discussa, di simili apparati, stiamo parlando di spazi per lo più privi di atmosfera, laddove i kW possono passare da un satellite all'altro. Solo l'ultimo tratto terrestre sarebbe necessariamente ostacolato dall'aria con relative perdite. Ebbene, queste antenne (ipotetiche) sono dei mostri, insomma sono ciclopiche... Altro che l'antennina sull'auto...:rolleyes: Inoltre, il testo descrive una vettura priva di accumulatori. Anche questo non ha senso. Infatti, anche se per assurdo ipotizziamo che nell'etere ci sia tutta quella densità di energia, un elemento di compensazione è sempre necessario per regolare l'interfaccia captazione/consumo, qualunque essa sia. Ciò avvalora ancor più, se fosse necessario, l'idea che tutta la storia in questione, come tante altre del sito disinformazione.it, altro non sia che una colossale bufala.:-o E' ben noto ai fisici che non c'è modo di concentrare agevolmente l'energia presente in natura (termica, meccanica, elettrica, elettromagnetica, chimica, etc.). Per farlo, occorrono sempre dispositivi molti sviluppati nelle loro dimensioni, che certo non possono trovare alloggio nel cofano di una vettura. L'unica forma di energia ovunque presente in forma concentrata è quella della materia, cioè quella che lega la struttura atomica e sub-atomica oppure, quella realtiva alla cosiddetta "antimateria". Dubito che il buon Tesla (che si merita ben più serie commemorazioni) avesse realizzato qualche reattore nucleare da posizionare in quella benedetta vettura...;) Il poveretto si starà rigirando nella tomba... |
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Di sicuro stava lavorando alla trasmissione di energia elettrica senza fili (in parte era riuscito anche se non e' dato sapere esattamente come) ci sono le testimonianze di famosi scienziati dell'epoca, e anche le foto, di lui che tiene in mano una lampada a fluorescenza e la accende avendo di fatto un solo "filo" di contatto. E' piu' plausibile che l'auto fosse realmente elettrica e alimentata "normalmente", solo che "normalmente" per Tesla e' comunque non molto "normale" per noi, potrebbe anche essere che fosse tele-alimentata. |
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Certe analogie tra queste teorie e alcune esperienze (esperimenti) di Tesla hanno portato una serie di persone (principalmente giornalisti e divulgatori... molto raramente ricercatori o "scienziati") a dire: "Ma questo lo diceva Tesla 100 anni fa, e le grandi multinazionali ci negano la verita' per interesse..." e cosi' via... senza in realta' sapere un c**** di quello che parlano.. Non nego che Tesla sia stato uno degli scienziati piu' importanti nella storia della fisica.... ma tutti possono sbagliare ;) |
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