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Così nuove, così vecchie. Ovvero retorica e cattiva digestione
Ci meravigliamo tutti, e sbaviamo per i nuovi modelli di volta in volta sul mercato. Delle innovazioni, dei cavalli, delle prestazioni, dell'estetica, del prezzo e così via.
Facendo un passo indietro, ancora mi ricordo della nostra preoccupazione nell'avvento dei "nuovi" motori raffreddati ad acqua. Affezionati come eravamo all'estetica del motore a scoppio e al suo sistema di raffreddamento, abbiamo temuto seriamente che col raffreddamento ad acqua, venisse meno la bellellezza dei cilindri alettati. Forse i più vecchi se ne ricorderanno . . . Tuttavia queste bellissime, avanzatissime e tecnologiche moto, sono spinte da un propulsore la cui nascita è attribuita a padre Eugenio Barsanti e datata 1863. Sono passati 150 anni, e di miglioramenti ce ne sono stati tantissimi. Ma ancora oggi trasformiamo un esplosione in un movimento circolare, con uno spreco di energia dell'70%, dovuta ad attriti caratteristici di questo motore, con un consumo di ossigeno, ed un inquinamento che può essere limitato finché si vuole ma ci sarà sempre. A questo aggiungiamo il vertiginoso consumo di risorse naturali che potrebbero essere meglio impiegate, senza dimenticarci quanti conflitti e quante morti sono legate al ciclo "Otto". Ma a noi... che ce ne frega? Niente ! A noi rode che la benzina costa così tanto, anche se i più raffinati preferiscono la V-Power che costa ancora di più. Ma ogni tanto ci penso, e vorrei che i nostri motori, fossero oltre che potenti, veramente più verdi e molto più efficienti. Ci pensate a quel 70% buttato via, se potesse essere trasformato in energia? Potremo mai abituarci a non abbinare necessariamente la potenza al calore, al rumore, alle vibrazioni. Può esistere una moto così? Riusciamo ad immaginare un motore veramente "nuovo" ? Se siamo riusciti a "digerire" i motori raffreddati ad aria, riusciremo ad accettare un motore molto diverso come aspetto, ingombri, funzionamento e architettura, che non funzioni a benzina? Io credo che sia impossibile che in un mondo così tecnologico come il nostro, non possa già esistere un'alternativa. Se non la vediamo ancora, sabbiamo bene da chi dipende. Mi chiedo quanti di voi ci abbiano mai pensato seriamente. Scusate ma fà caldo e il cervello dà i numeri . . . Vado a fare una doccia . . . |
quel quasi 70% che va perso con un motore a pistoni come quelli attuali è impossibile da recuperare, perchè il grosso della perdita si ha proprio al momento dello scoppio dato che in quell'istante la pressione (causata dalla miscela che s'incendia) si scarica uniformemente su tutta la superficie della camera di scoppio cioè sul cielo del pistone, sulla testa e in maniera progressivamente maggiore sulle pareti del cilindro. Ma solo quella sul cielo del pistone genera coppia motrice, l'altra viene dispersa, ed è la maggior parte.
Non c'è niente da fare il motore a ciclo Otto ha questo limite insormontabile. Dopo questo è un "problema" che sentiamo perchè paghiamo la benzina 1,40€ al litro. Se costasse come in Libia ce ne fregheremo altamente. |
eh eh..i politici costano.....
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Il motore Wankel pare fosse molto piu' efficiente, ma gravato di problematiche varie non ha avuto fortuna:(
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Bravo Gary B.
Quando ho scritto ho pensato al wankel, ma poi non l'ho citato perché anch'esso è a benzina. Il wankel ha molti meno attriti del motore a scoppio tradizionale, ma più usura, consumi, e la necessità di un elevato regime di rotazione, inidoneo per un padre di famiglia con due bambini moglie e cane... Io veramente pensavo ad una tecnologia a batterie riciclabili ad altissimo rendimento e basso impatto ambientale, oppure al motore a idrogeno, che esiste già, ma non viene commercializzato perché non esiste una distribuzione di combustibile. Vedrai che quando il petrolio finirà, shell e company, convertiranno le loro catene all'idrogeno. (Che pagheremo come la benzina!) Ma perché non cominciare da subito? E la Toyota ibrida, che pare vada bene, perché non viene imitata da altre case, magari con incentivazioni governative? |
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E produrre corrente al momento è tutt'altro che a basso impatto ambientale |
Pare che il futuro, nel bene e nel male, sarà nucleare. E per tutti. Quando sapremo dove mettere le scorie, avremo fatto un passo avanti. M possiamo ricaricare le batterie . . .
E dell'idrogeno che ne dici ? Esiste un'altra strada o no? Ciao. |
Mah, un po' di roba si potrebbe recuperare con gli accumulatori meccanici a volano (ora li chiamano con un nome da fighetti) però sono troppo grossi anche per il GS... Anche se pure quello non sarebbe un aumento di rendimento in effetti.
F. |
...ragazzi siete indietro. Il futuro è il motore a gatto imburrato!
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Il Wankel è arrivato quando ormai il motore a pistoni era già universalmente riconosciuto ed applicato da 50 anni. Ora un nuovo sistema per soppiantare uno già pluricollaudato deve essere + efficiente fin da subito, altrimenti una sua applicazione, basata solo su vantaggi teorici ancora da dimostrare, non partirà mai. Nessuno investirebbe risorse al buio per fare sperimentazione e sviluppo sul campo. E nessuno comprerebbe un'auto col wankel per fare da cavia sapendo fin da subito che andrà peggio della simile a pistoni. Cmq già adesso non c'è la volontà e l'interesse a eliminare la trazione a benzina perchè già da 20 anni si sarebbe potuto girare tutti a GPL, metano o gasolio che sono tutti enormemente meno inquinanti della verde. Solo che la benzina nel processo di raffinazione del greggio nella torre di cracking salta fuori anche se non si vuole. Poi qualcuno se la deve ciucciare. Per forza. |
il motore a idrogeno, se sarà l'adattamento del motore a ciclo 8 a benzina, avrà più o meno il rendimento dei motori a benzina moltiplicato per il rendimento dell'impianto di produzione di idrogeno, quindi ancora peggio.
il motore a gatto imburrato presenta, ad oggi, insormontabili problemi dovuti al surriscaldamento del burro, che si liquefa e va a imbrattare le zampe del gatto. |
il futuro sarà il calesse trainato dai buoni vecchi cavalli di carne e ossa.
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E il gatto coi muscoli congelati non credo riesca a girarsi per cadere in piedi, il sistema non può funzionare :cool: |
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Io ve l'avevo detto che si trattava di cattiva digestione . . . Certo che in questo forum non c'è un minimo di serietà :gib::hiding::toothy2: |
Il motore a gatto imburrato é nel mirino di tutte le associazioni animaliste, é politicamente condannato a non avere sviluppo...
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animalisti del kaiser.....
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Krel, gli argomenti che hai introdotti sono stati sviscerati qui mille volte. La soluzione a idrogeno in motore tradizionale e' gia' stato detto che nel complesso non da' vantaggi.
La soluzione elettrica va bene a parte problemi di autonomia ma l'energia va generata in centrale in qualche modo...inoltre manca del tutto una rete distributiva, che e' un problema enorme e strutturale. Un solo appunto al wankel. Non e' affatatov ero che ha un rendimento migliore, in pratica ha un funzionamento simile al 2T, infatti ha sempre avuto consumi molto elevati.Anche dopo esser stato sviluppato per ormai 40-50 anni si e' risolta l'affidabilita' ma non i consumi , connaturati al ciclo. |
questa è a batteria guardate il filmato ma enza un motore vero . :(
http://techcrunch.com/2010/07/15/bra...ic-motorcycle/ |
Come sempre Aspes ha ragione, il wankel ha un rendimento bassino, essendo simile a un 2 tempi e avendo per di più camere di scoppio dalla dal rapporto superficie/volume sfavorevole.
L'idrogeno sarebbe una buona soluzione, ma non per alimentare un motore a scoppio. Dovrebbe essere usato per alimentare le fuell cell che a loro volta producono corrente. |
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