![]() |
l'antartica ero andata a studiarla per bene (1400 euro di listino:mad:), e anche il modello leggermente inferiore (1000 euro) , non ricordo il nome...
si certe raffinatezze e soluzioni sono ben studiate, ma poi sono rimasto di sasso nel vedere che il giubbetto interno termico oltre a essere ridicolo come spessore e finiture (un piuminello in bancarella dai cinesi da 20 euro era migliore...) addirittura NON si fermava sulla giacca in nessun modo niente bottoni o cerniere, in pratica eri costretto a infilare prima il giubbetto termico e poi la giacca sopra ASSURDO !!!! sopratutto su capi da 1000 1400 euro... e li ho detto addio a dainese... |
La Rukka realer (se non mi sbaglio) ha uno strato termico dato da un piumino 110 che non e’ a sua volta fissato alla giacca contrariamente alla Rukka armarone.
Direi comunque che sia una soluzione (quella di non vincolare lo strato termico alla giacca) abbastanza adottata. Su tutte le tute comunque ed anche nelle top gli strati isolanti sono sempre molto sottili in genere. Io per esperienza personale (vivo da dieci anni in Russia) preferisco decisamente i materiali isolanti sintetici che oltre ad avere performance quasi equiparabili alla piuma sono in grado di gestire l’umidita corporea assolutamente meglio a beneficio di un confort nettamente superiore. |
Si vidi anche una rukka top, e aveva la stessa cassata di non fissare l'interno termico.. pazzesco...
poi comunque parlavo di piuminetto, ma di sicuro erano imbottiture sintetiche , di bassa qualità e basso spessore e non fissate...:mad::mad: |
Io preferisco le giacche che danno la possibilità di utilizzare la parte termica senza vincolarla alla giacca stessa.
Per 2 motivi: posso togliere e mettere velocemente la parte termica durante un giro a secondo della temperatura, e quando faccio una sosta posso togliermi la giacca con le protezioni (che pesa) ma tenermi la parte termica se fa freddo. Inviato seduto al bar |
interessante...
comunque .. mah...:-o |
Io sto' pensando di sostituire l'interno termico della giacca con un piumino 100gr proprio per questo motivo. Lo sto' cercando in piuma naturale ad un prezzo umano, ne ho trovato uno su amazon ma non c'e' la taglia e aspetto il rientro. Sotto la giacca al posto del termico, quando fa' freddo posso lasciare la giacca e utilizzare lo stesso come capo indossato, penso che l'unico limite sia l'infilare la manica ma come insegnavo ai miei figli "fai il pugnino" stringendo il capo interno infilo la giacca :)
Premessa per chiedere a LP-65 se utilizza un tipo di sintetico particolare o quello comune perche' a leggere i commenti (su altri lidi) il sintetico non lega neanche le scarpe alla piuma. |
Oggi gli isolanti sintetici ottenuti per microfilatura del poliestere in varie fogge (in fibre lunghe o corte, tubi cavi o meno ... polartec, termoball, primaloft..etc) non sono per nulla distanti dalla piuma in quanto ad efficacia (dati di laboratorio alla mano) ma soprattutto hanno il vantaggio di garantire la tenuta delle caratteristiche isolanti anche se inumiditi o totalmente bagnati.
Certo è che bisogna fare attenzione a non confondere prodotti realizzati con gli isolanti tecnici migliori con giacchette fatte con imbottiture non meglio precisate perché poi è facile trarre conclusioni sbagliate. In ogni caso, sia la giacchetta isolante della Realer che quella della Dainese Antartica sono in piumino naturale di qualità e sono giubbini utilizzabili anche senza la giacca. Il fatto che non siano agganciati alla giacca non deve essere visto come indice si scarsa attenzione o bassa qualità. |
Io preferisco di gran lunga che ci sia la possibilità di fissarlo alla giacca.
Se serve lo fisso, se non serve non lo fisso... mica è obbligatorio. Il contrario invece non si può fare :) |
Per fare questo l'inserto deve essere "strutturato" come un normale giacchetto perchè i vecchi inserti tipo quelli della mia Dainese o della Spidi ancora più vecchia senza agganciarli non li indossi di sicuro.
Secondo me la migliore situazione te la offre Klim che sulla gran parte delle sue giacche (tolta la Kodiak ...versione europea) non mette nulla e ti da la facoltà di scegliere quale interno usare... Io ho tre inserti Klim di grammature diverse ( uno dei quali ha imbottitura solamente su petto e braccia lasciando la schiena meno coperta ...è ideale per chi usa giacche riscaldate) una giacca riscaldata , un gilet riscaldato ...combinandoli con tutti gli underwear che possiedo ho un campo illimitato di scelte e uso quello che mi pare ... qto LP-65 ...i materiali usati oggi sono ottimi e una particolarità che non è da sottovalutare è la possibilità di "funzionare" anche se bagnati ....per un motocilcista è cosa importante |
Vero, ma credo che oggigiorno quasi tutti gli interni rimovibili delle giacche (diciamo dal livello medio in su) siano strutturati come giacchetti, indossabili anche separatamente.
Per me l'agganciabilità è un plus. La mia imbottitura spidi ha due bottoni per lato e uno per manica, per agganciarla, quindi ci vuole poco tempo e sforzo. Anche rinunciare a mettere un interno e lasciare all'utilizzatore la facoltà di scegliere quale (o quali) abbinare può essere una buona scelta. Quello che invece trovo fuori luogo è la scelta di alcuni marchi, per alcuni modelli, di abbinare un'imbottitura penosa come materiali, qualità e calducciabilità :lol:, solo per poter scrivere che ce l'ha. Meglio senza. |
Quote:
pienamente daccordo, sopratutto su giacche da 1400 euro (Dainese) e per me il poterla agganciare non è un plus, ma lo standard, è il NON avere agganci che mi sa proprio di "te la vendo che puoi mettere l'interno da solo" ma in realtà "non mi sforzo nemmeno con 2 bottoni e due cerniere" su 1400 euro :mad::mad::mad: |
ho trovato in offerta a 380€ una Poseidon della rev'it in goretex laminato, è in offerta perchè è la versione uno, non la 2 nuova, che dite? a distanza di anni può avere problemi alla laminatura?
|
Da quanto ne so no, a meno che non sia stata conservata per anni piegata e/o schiacciata.
|
La laminatura può avere problemi dovuti a sfregamento principalmente, quindi se è rimasta ferma in qualche armadio non dovrebbe avere problemi.
|
Ciao a tutti ho bisogno di un consiglio devo sostituire la mia giacca dainese cyclone che ho da 5 anni e con la quale mi sono trovato stra bene con un'altra avente le stesse caratteristiche, ho provato qualche giorno fa la dainese antartica ma sinceramente la vestibilità è pessima (io porto la tg 54/56) le protezioni delle spalle e gomiti non si riescono a regolare mentre invece nella cyclone si possono regolare benissimo. Sono indeciso su una revit poseidon gtx e la rukka exegal ,bmw streetguard visto che per motivi di lavoro la moto la uso tutto l'anno. Cosa mi consigliate?
|
Sulla mia Dainese ho tolto lo strato termico e uso un piumino sintetico da usare anche come capo a se stante.
Sinceramente mi trovo meglio sia per calore che vestibilita, |
MArco, 2 anni fa o avuto lo stesso problema, e la dainese antartica oltre a essere un "armadio" costa anche 2 reni (follia inoltre che venga prodotta in romania, e fatta pagare a noi 1400 euro...)
io poi ho prreso una rev-it poseidon e mi stò trovando molto bene, anche questa è un po' "corrazza" ma credo che sia inevitabile, se vogliamo materiali resistenti all'abrasione, duraturi , con protezioni, e imbottiture , l'effetto "mazinga" è quasi inevitabile, ma almeno mi è costata 600 euri e ha l'imbottitura interna che si fissa, le mie critiche a questa giacca sono :
invece trovo favoloso il doppio collo con chiusura ermetica che non fà passare nessuno spiffero verso la gola (ma removibile per l'estate..) |
Bella la Poseidon, meno robotica rispetto alla Dainese.
comunque l’Antartica é calata un bel pó come prezzo rispetto al listino, anche se resta comunque sempre un bel esborso. Sul fatto sia fatta in Romania purtroppo mi pare che un po’ tutti i marchi tendono a delocalizzare la produzione, l’importante è che la qualità resti comunque proporzionale al costo. |
Quote:
Io ho la Poseidon 1 ed il collo doppio staccabile non mai notato…..[emoji3064][emoji3064][emoji3064] “GIESSISTA” cit. |
Hai ragione, ho la poseidon 2 :
https://www.revitsport.com/it_it/gia...ento-antracite e si parla di "colletto storm removibile" che è un collare aggiuntivo removibile che si chiude a velcro che sigilla il collo in alto e lo trovo favoloso in inverno, non passa nulla e è anche ben rifinito con una gommina morbida sul gozzo che non irrita per nulla .. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:33. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©