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@ Paolo b
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Più in sicurezza di così.. che volevi.. anche le rotelle?
Comunque, ripeto.. se hanno scritto che l'ipotesi non è vera, non è vera e basta.. avrai avuto il contakm guasto, oppure in quel tratto, causa inondazione, cavallette, attraversamento di polpi sulla sede stradale, buchi spazio temporali.. la velocità adeguata era compresa ad insindacabile giudizio tra i 15 ed i 30 km/h.. che ti devo dire? Oppure... l'auto era effettivamente una civetta, ed effettivamente procedeva a velocità molto bassa, ed effettivamente saresti stato filmato mentre effettuavi un sorpasso non regolare, anche se "in sicurezza".. ma NON ti avrebbero multato perchè stavano solo aspettando quello che li avrebbe sorpassati a 180 km/h ginocchio a terra in curva cieca. |
Oppure, ipotesi da te nemmeno presa in considerazione, ci stanno prendendo per il culo. ;)
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E finalmente al 159' post è venuta fuori la verità!
Di come, purtroppo, nella nostra italietta anche quelle cose che potrebbero essere fatte in modo corretto (e ritengo che i controlli su strade urbane possano e debbano esser fatti così) vengono stravolte e mal interpretate. Presupponendo che nelle indicazioni date al personale del CFS non vi sia stata certamente una programmazione della velocità a 15 km/h delle auto civetta (altrimenti sarebbe, come dire....), il rallentamento posto in essere va imputato ad una libera iniziativa del genio che guidava l'auto civetta, iniziativa tuttavia accettata e utilizzata per irrogare sanzioni quantomeno discutibili (il termine "porcata" è troppo forte?). E quindi? Dario C., testimone oculare che non credo abbia alcun interesse a raccontarci che nostro Signore è deceduto per ipotermia, chiarisce senza ombra di dubbio come Defend Life, volente o nolente, debba essere ricondotta ad una iniziativa la cui finalità sia di "cassa" o di immagine, non certamente di sostanza, di etica, di mantenimento di regole e di norme. La tristezza, almeno da parte mia, è che dalla lettura della prima notizia al riguardo non avevo avuto un solo dubbio che le finalità fossero queste, forse perché la credibilità delle Istituzioni, nelle Istutizioni, è giunta ai minimi storici e questa ne è solo l'ennesima, pessima, dimostrazione. |
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Nostro Signore è morto di freddo....
Dario C. non è il solo ad aver raccontato quello che ha visto (se ci si documenta un pò si troveranno tanti riscontri) ed evidentemente aprire gli occhi può far male, ma è giusto. Io credo negli uomini, ci sono quelli che fanno cose giuste e quelli che fanno cose sbagliate; il problema sono le Istituzioni, che non riescono a dare spazio -e meriti- ai primi e punire i secondi. |
E proviamo a chiederci perché Dario.C si è fermato ed è tornato indietro, se credeva nelle Istituzioni e negli uomini del CFS che la rappresentano nell'iniziativa Defend Life.
Ha preferito "non scoprire; ma cosa avrebbe dovuto scoprire se, viceversa, ci fosse certezza nei comportamenti che dovremmo aspettarci da chi rappresenta "Le Forze dell'Ordine"? |
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Ragazzi, un mio amico era stato fermato poche settimane prima sulla calla, mi aveva raccontato per filo e per segno quello che gli era accaduto... stessa modalità, via la patente.
Ma lui è un avvocato, aveva tempo da perdere, ha contestato immediatamente il verbale, zona non segnalata in modo corretto ma soprattutto, ha avuto culo che nella ripresa l'ultimo numero della targa non è stato mai ripreso (benché fosse riconoscibile sia il casco che la moto che il giubbotto). Insomma, con qualche letterina e 1 mese di tempo ha concluso la storia. Io non ho voluto approfondire fino a tanto. |
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Non ho superato perchè sapendo le modalità dei controlli, anche avendo la moto completamente originale, anche ammettendo che non mi avessero contestato l'infrazione del sorpasso, sarei stato almeno un'ora fermo in cima al passo ad attendere il miu turno. Era domenica, l'unico mio giorno completamente libero, e il mio tempo volevo dedicarlo ad altro. ;) |
Infatti se leggi quanto descritto prima....
Si capisce la professionalità. using ToPa.talk...🐾 |
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d'altronde si sa che la Forestale è la più competente e specializzata per i controlli stradali, oltre ad avere il tempo per farlo tra un controllo e l'altro del patrimonio paesaggistico e lo ha subito dimostrato con le sue tecniche rivoluzionarie, naturalmente per la difesa delle vite, non come un nuovo attore per far cassa :roll: p.s. dalle mie parti la Forestale sono in 4 gatti, quindi presumo che vedremo all'opera la Polizia Penitenziaria :lol: :lol: :lol: ..... visto che anche loro sono una forza di Polizia a tutti gli effetti |
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La forestale applica "alla lettera" il codice, senza se, ma, forse e benaltro, questo sembra chiaro...e superare la linea continua, anche se dall'altra parte non arriva nessuno E' un infrazione, punto. Ora possiamo continuare a prendercela con la forestale (che alla fine della fiera fa il suo lavoro, niente più e niente meno, al contrario delle nostre abitudini) e non concludere un bel niente o, magari, iniziare a raccogliere firme e scrivere al sindaco o al prefetto (se è lui che decide i limiti sulle provinciali, onestamente non lo so) chiedendo che il limite di velocità in quel tratto, troppo basso perchè non sito in centro abitato ecc.ecc., sia rivisto (magari servirà a poco anche questo, di certo non a meno della lettera del coordinamento). |
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Mi pare che i forum siano fatti per dire la propria.......poi se uno dice cavolate gli altri possono ribattere e dire la loro se possibile portando un contributo, non sminuendo quello che dicono altri. Ad ogni modo resto dell'idea che se certi episodi sono veri non sono un bel comportamento e che l presidio delle aree è meglio delle azioni toccata e fuga con azioni come quelle che pare siano state fatte. |
@ Mariob
Secondo te se Dario.C avesse superato l'auto civetta che andava a 15kmh avrebbe commesso un infrazione? Secondo me si, ma il punto che volevo evidenziare non era questo, ma il comportamento -quantomeno discutibile- degl agenti che dovrebbero (ed il condizionale è d'obbligo, oltre che sarcastico) far rispettare la legge e le norme. Oltre 20 anni fa mi accadde qualcosa di simile a Palermo. Mentre ero alla guida di una Golf, riparto da un semaforo e non faccio in tempo a mettere la terza che un agente della stradale, piazzato su un slargo circa un centinaio di metri poco più avanti del precedente incrocio, mi espone la paletta. Mi accosto, consegno patente e libretto e allorquando lo vedo scrivere un verbale di contravvenzione scendo dalla mia autovettura e chiedo quale infrazione mi stesse contestando. Mi risponde: "velocità pericolosa in prossimità di un crocevia". Allora mi permetto di rappresentargli come non vi fossero strumenti elettronici atti a rilevare la presunta pericolosità della velocità del veicolo e come lo slargo nel quale ci trovavamo non assomigliasse neppur lontanamente ad un crocevia. L'agente mi risponde che le sue valutazioni erano quelle e continua a scrivere il verbale. Senza dire una parola, faccio dietrofront, torno alla mia macchina, prendo carta e penna e ritorno dall'Agente chiedendogli cortesemente di qualificarsi con nome, grado, reparto di appartenenza; perdurante il suo silenzio, annoto il numero di targa della volante, guardo l'orologio e scandisco ore e minuti, scrivo, ripetendo ad alta voce, la strada ed il numero civico e poi chiedo ancora all'agente l'indirizzo della Questura di Palermo. Ancora silenzio. Prima di tornare alla macchina faccio notare, sempre cortesemente, all'agente che sulla targa del mio veicolo c'è scritto "Roma" e non "imbecille" e che avrei avuto modo di rappresentare le mie lamentele a chi aveva l'obbligo di annotarle. Risalito in macchina, ho trovato l'indirizzo della Questura e mi ci sono recato dove ho chiesto all'agente presente all'ingresso che desideravo parlare con il Questore; mi viene risposto che non c'è e allora chiedo di parlare con il vice questore o con il funzionario più alto in grado presente in quel momento, poi, visto l'attimo di imbarazzo del mio interlocutore (silente), consegno il foglietto (del quale avevo già riportato sulla mia agenda tutti i dati) con su scritto: - rifiuto di qualificarsi dell'agente - targa volante - ora e luogo - esposizione dei fatti Chiedo infine, sempre cortesemente, di voler consegnare quel foglietto al suo superiore che io nel frattempo dovevo andare alla Stazione dei Carabinieri a descrivere l'accaduto... Dai Carabinieri non sono più andato (a mio padre nel frattempo era venuta fame... :)) ma la multa non mi è mai arrivata e credo (anzi, sono convinto) che a quell'agente della stradale due paroline il suo superiore gliele abbia dette. Venti anni fa non ero avvocato (come l'amico di Dario.C) ma allora come adesso le cose sbagliate sono in grado di percepirle. E non mi vanno giù, proprio per niente. Se io sbaglio, pago. Se chiunque altro sbaglia, anche lui deve pagare. Ma troppe volte vedo che esistono le leggi e modi di "interpetarle" che vengono rimessi alla disponibilità dei singoli operatori senza che, è qui sta il problema, questi ultimi rispondano per gli sbagli commessi. E, magari, basterebbe pretendere, da noi stessi e dal prossimo, che si facciano le cose con onesta, moralità, senso del dovere. |
Sempre in attesa di veder pubblicate LE EVIDENZE STATISTICHE LIKE-TO-LIKE che ci dimostrino che l'operazione "Defend life" (e che è, un intervento NATO? :lol: :lol: :lol: ) ha avuto successo nell'aumentare la sicurezza della circolazione, a questo punto - in base alle soddisfatte esternazioni del Signor Comandante della Forestale - auspico e consiglio che tale operazione (sempre con il patrocinio della FMI :lol: :lol: :lol: ) venga al più presto replicata a Scampia e a Secondigliano, ove il diffuso malcostume di circolare in sella a motociclette e ciclomotori senza indossare il casco comporta conseguenze nefaste per la salute dei conducenti in caso di sinistro.
Resto quindi trepidante e speranzoso, immaginandomi già la Forestale che installa posti di controllo e postazioni telelaser nelle suddette amene località, e blocca per ore motociclisti a pacchi di 20. Vorebbi proprio vede', vorebbi... :cool: |
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Mario... ma la campagna non si chiamava "difendere la vita" e non era puntata a evitare incidenti mortali, e a punire quelli che scambiano la strada per la pista?
Noo? non era questa la strada intrapresa dalla forestale? Se volevano applicare alla lettera il cds perchè fermare e contestare le infrazioni solo alle moto? Cosa fai tu di lavoro, la guardia forestale? L'italia và a rotoli, lo stato ha sputtanato e ha fatto sputtanare tutti i nostri soldi, e guardacaso adesso la finanza scova gli evasori, la municipale fà le multe, le guardie diventano poliziotti, i comuni fanno le multe sulle caldaie vecchie che non rispettano i limiti di Nox e tutto quello che porta soldi nelle casse statali in un modo o nell'altro funziona. L'importante è credere che lo fanno per i cittadini. Proprio come tu fai. Io resto con gli occhi aperti, e vedo che alle assicurazioni che annualmente rincarano le polizze (dicono che è colpa degli incidenti) ....però a fine anno fanno UTILI per MILIARDI di euro che non saranno tassati perchè la sede è "stranamente" in qualche parte del mondo, lì, proprio nel paradiso fiscale. ciaoooo |
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