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Questo é quanto scrivevano nel Settembre del 2007 i giornalisti in merito alla Aprilia Mana 850 ... IL FUTURO É OGGI !
http://www.motoblog.it/post/9858/il-...i-aprilia-mana |
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Vieni qui, e parla con il conce della provincia di Varese... chiedigli quante ne ha vendute... e con il DCT... Sarà che qui siamo troppo avanti. :lol::lol: Oppure parla con Honda Italia che ha cannato ogni ottimistica previsione di vendita... :lol::lol: Oppure, forse, in un conce Multimarche dove è presente Dicati non si riesce a vendere altro, a Bologna. :lol: Dai, questi esempi sono inutili. Il dato lo trovi sulle vendite da Marzo ad oggi di questa moto... il resto sono chiacchere. L'innovazione non stà nel cambio in se, ma nella sua applicazione! Quando uscì l'Aprilia con quel cambio (se vuoi ti dò i link di allora di un forum Aprilia) dissi che avevano toppato alla grande, non il concetti del cambio sequenziale su una moto, ma quello di averlo applicato su una naked. Se l'avessero inserito sulla Caponord il discorso era completamente diverso... anche se dubito che Aprilia potesse fare grossi numeri, a prescindere. Finalmente lo hanno messo su una moto da turismo stradale. In uno dei segmenti che tira di più. Ed il risultato è che molta gente lo continua a comprare. Ma come tutte le cose nuove ci vuole del tempo.... prima l'estinzione dei vecchi clienti. :lol::lol::lol: Poi può piacere o meno, ma oggettivamente è un miglioramento tecnico. :) |
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L'abs veniva spinto quando ancora le moto avevano al massimo un transistor.. :lol: oggi l'evoluzione non è la meccanica ma l'elettronica applicata. Comunque, le case fanno i conti col mercato e con la sua capacità di acquisire un nuovo prodotto che "stravolge" il modo di guidare. E se il produttore più grosso al mondo (di motocicli :lol:) decide di investire sul DCT una ragione di fondo c'è! |
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lo so ho sbagliato a quotare......mi pento
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La Honda lo ha progettato intorno al V4, che ha una potenzialità di utilizzo notevole. L'Aprilia, con il rotax ci aveva fatto 5 modelli (praticamente la sua gamma :lol:), Triumph anche.... Direi che come economia produttiva ci siamo, non credi? L'affidabilità... Sul DCT non si sentono lamentele... on line è micidiale su questo.... Sul disagio è vero... come è vero che la gente deve capire che cambiare non significa sempre perderci... chi non cambia non lo fà per l'aspetto gestionale, ma per paura :cool: (lo so.. lo so.. i motociclisti sono senza paura :lol:) Altra cosa... il peso. Capisco che moto leggera bisogna di meno potenza, meno carburante, ecc.... ma un 4 cilindri, con cardano, con DCT, per viaggiare non potrà mai raggiungere pesi rivoluzionari... IL CT ha il telaietto posteriore in "plastica" ... figuriamoci. Insomma... IMHO... il cambio robottizzato rimane la vera novità, quella più tangibile, quella che cambia le abitudini... Le sospensioni attive non danno quel quid che tutti indistintamente posso percepire. Che piaccia o meno. |
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Guarda caso, anche quella mutuata dal campo automotive, dove esisteva da un pezzo. Come l'ABS. Come il "rivoluzionario" cambio del quale si sta discutendo ora. Dunque, non è difficile "prevedere" il futuro per le moto... basta guardare le auto di oggi... no? Quindi, nell'immediato... bisonti pachidermici con motorizzazioni ipertrofiche ripieni di elettronica / servo / ecc modello X6 (perchè su una tourer "servono" 180 cv, per andare a 85 km/h di media a Capo Nord) o "piccole" intelligenti che puntano sull'economia di esercizio. |
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Però, come detto sopra, non è il cambio la rivoluzione, ma la sua applicazione... |
Io preferisco le applicazioni sul versante riduzione dei consumi e peso.
Imho il "futuro" dovrebbe andare in quella direzione, non in quella dell'X6 & co.... |
Per ridurre i pesi si deve rinunciare a molte "servitù".... bisognerebbe imporre il prodotto anzichè accontentare il mercato... utopia!
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Nel 2005 presi il gs senza abs perche' non mi convinceva il servofreno elettrico , oggi lo prenderei senza esitazioni. |
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io per esempio ritenevo una gran bella idea l'antidive che e'stato abbandonato.
Oggi lo riprenderei in chiave moderna, il porblema e' che richiederebbe la collaborazionedi una ditta di freni e una di sospensioni penso. Ma forse si potrebbe fare per via elettronica agendo sulle sole sospensioni avendo i sensori che dicono che si sta frenando e quanto si sta frenando..forse la nuova sospensione semiattiva che bmw sta lanciando lo fara'gia'. |
Io provandola un poco sono dell'idea che in modalità totalmente automatica sia uno spettacolo, mi è piaciuta meno in manuale.
Secondo me il vero problema è che, come è già stato riportato, per prenderci la mano non ci vuole un attimo e lo stesso vale se ritorni a guidare una moto "tradizionale". |
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