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sarà... ma a me sembra che come al solito le idee siano molto confuse...
guardare qua: http://www.motociclismo.it/sicurezza...rno-ci-ripensa Roma 13 marzo 2010 – Sembra che sia stato cancellato l’emendamento 20.2 al Disegno di Legge 1720 in materia di Sicurezza Stradale, che riformerà il Codice della Strada ed è attualmente in fase di studio all’Ottava Commissione Permanente Lavori pubblici comunicazioni del Senato. L’emendamento, che vorrebbe introdurrebbe restrizioni troppo rigide sull’abbigliamento per i motociclisti è fuori da ogni logica. È stato proposto dai Senatori del PD Marco Filippi, Bubbico, Donaggio, Fistarol, Magistrelli, Morri, Papania, Sircana, Vimercati, Zanda e Ranucci. L’Associazione dei Costruttori di moto e scooter, Confindustria ANCMA, aveva da subito preso una posizione contraria all’obbligatorietà di indossare le protezioni prescritta dalla legge. Non si è fatta nemmeno attendere la critica dei maggiori produttori di abbigliamento, che si sono detti preoccupati per la natura “integralista” del provvedimento e hanno lamentato il fatto che nessun rappresentante del settore moto, né dei Costruttori né delle aziende produttrici di vestiario, sia stato interpellato sull’eventuale adozione di una misura riguardante il suo settore di attività. Pare che, grazie anche alla visibilità che abbiamo dato alla natura dubbia della proposta legislativa sul nostro sito, l’emendamento non venga neanche preso in considerazione. Il Governo, avendo preso atto dell’assurdità della proposta, avrebbe infatti fatto pressione sull’Ottava Commissione affinché respinga a priori l’emendamento 20.2, senza nemmeno entrare nel merito durante la discussione del DDL in aula. |
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e io pago!!!!!!!
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E' vinta una battaglia, ma non la guerra. Non bisogna abbassare la guardia...
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Beh, evviva la libertà... comunque tra le motivazioni sullo stesso motociclismo leggo:
Certo, alla luce dell’esperienza fatta con la campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo del paraschiena, ci sentiamo di dire che se già sarebbe mal tollerato l’obbligo della protezione più importante dopo il casco, il paraschiena appunto, come si può pensare che si posso obbligare per legge i motociclisti ad indossare un intero “armamentario”? Bei risultati la campagna di sensibilizzazione... Anche solo il comma due dell’emendamento in questione, che prevede un casco integrale per i veicoli fino a 11 Kw, basta ad animare accese discussioni: è lecito domandarsi, per esempio, che fine farebbero i caschi jet? Bella domanda, e le scodelle che fine hanno fatto ? Della stessa opinione è lo staff del Safety Lab di Spidi, che sostiene: “Se da un lato potrebbe incentivare il mercato delle protezioni, dall’altro potrebbe rivelarsi un boomerang per lo stesso, inibendo l’utilizzo anche delle moto. Ah be... Scusate ma resto della mia idea. L'uso delle due ruote in nome della pur giusta e tanto declamata nuova mobilità o anche solo per divertimento, non può prescindere dall'accettarne anche gli aspetti negativi, IMO. Soprattutto poichè non stiamo parlando di povera gente che può permettersi solo un 50ino. Stiamo parlando, per la gran parte, di persone che scelgono, giustamente, scooter o moto che facilmente superano i 125/150cc e le cui prestazioni (solo in accelerazione, però) sono almeno pari o superiori a quelle di un'automobile di media cilindrata. Chi paga per un mezzo con queste caratteristiche, non è giusto che poi si lamenti se gli vengono imposti alcuni vincoli, anche economici. E' ovvio che ogni limitazione alla libertà è fastidiosa, soprattutto se imposta. Eppure la convivenza sociale e la cultura di un popolo dipendono anche dalle regole che quel popolo si da, alle quali tutti è giusto che si adeguino. Vent'anni fa non c'erano cinture di sicurezza, tutor, seggiolini per bambini, ABS, AIRBAG, ESP, ecc. (tutte cose che paghiamo salatamente e che limitano la nostra libertà). Io non mi sentirei di dire che l'imporle sia sbagliato. Il fatto che oggi siano disponibili per una vasta massa di utenti ne giustifica l'obbligatorietà, secondo me. E malgrado l'obbligatorietà si vedono ancora in giro mamme con i bambini in braccio sul sedile anteriore, magari con AIRBAG pronto ad esplodere. Certa gente merita una multe salatissime ed una legge che le imponga, a mio avviso, perchè evidentemente non ha sufficiente cultura per capire quello che sta facendo o perchè semplicemente se ne frega. Allora non capisco perchè non dovrebbe essere lo stesso per le protezioni in moto, che oggi esitono, sono efficaci e relativamente economiche. Se io cado in moto e scampo la piallatura perchè indossavo (con la connessa sofferenza) capi dei quali ho pagato personalmente il costo, perchè dovrei essere contento di pagare, poi, anche 20 giorni di degenza e 40 di infortunio, oltre magari ad interventi plastici anche per chi, sbandierando la giusta libertà e la sua presunta superiorità ed infallibilità, si è scorticato viso, mani e corpo dopo un bell'atterraggio sull'asfalto ? Resto convinto che la libertà di ognuno arrivi fino a dove inizia quella del suo prossimo. Così è stato per il divieto di fumare nei locali pubblici, che tanto clamore ha creato ma che oggi è giustamente accettato e diventato parte della nostra cultura. Per il resto ognuno maturi le proprie opinioni: personalmente, dopo aver provato per un anno il casco jet, l'ho buttato nel cassonetto e sono passato felicemente al modulare senza rimpianti. Ho sempre scelto di portare capi tecnici e continuerò farlo, a prescindere dalla loro obbligatorietà, così come indossavo le cinture di sicurezza (erano i miei prima anni di guida) da prima che fossero obbligatorie. Per questo devo ringraziare i miei genitori che me ne hanno fatto capire l'importanza quando guidare "legati", come si diceva, sembrava insopportabile ai più. Spero di riuscire a fare lo stesso con i miei figli (e mi riferisco tanto all'abbigliamento quanto al comportamento su strada) quando mi chiederanno di avere una moto. |
Esiste il concetto di "priorità".
Per quel che ne dice la letteratura medica, le cattive abitudini alimentari costituiscono l'eziogenesi di alcune fra le principali patologie cause di elevatissima mortalità nei paesi occidentali industrializzati. Propongo quindi di imporre per legge una dieta giornaliera rigorosa e mirata alla tutela della salute di ciascuno di noi: essendo una persona dai costumi sobrii e morigerati nonché attento all'alimentazione corretta, non mi sembra giusto contribuire a pagare le spese che il servizio sanitario nazionale deve sostenere per curare arteriosclerotici, infartuati, ipertesi, obesi e cirrotici. Trovo inoltre che il tabacco dovrebbe essere vietato per legge, essendo ormai pacificamente dimostrata la sua responsabilità per diverse gravissime patologie quali il cancro ai polmoni. Dopo, e soltanto dopo, sarò disposto a prendere in considerazione la possibilità di normare l'abbigliamento per chi va in moto. Ah, e dei tacchi a spillo? ne vogliamo parlare? :cool: |
Si, si, vero...tant'è che anche in questo senso ci si sta muovendo in diversi paesi, almeno in termini di sensibilizzazione e riconoscimento.
Peccato però che qui si parlava di moto. Prometto che, appena ci ritroviamo a parlarne anche nel forum "Sovrappeso & Obesità", ti do ragione anche di la... :lol::lol: |
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Noi qui parliamo di moto come se questo oggetto rappresentasse il centro dell'universo. Non lo è. La moto non è un valore assoluto, e non c'è niente di strano nel confrontare ciò che ad essa attiene con altre questioni che non appartengono al mondo delle due ruote. Io sono un motociclista, ma prima di essere motociclista sono un cittadino italiano, quindi ho il diritto di pensare che la politica debba essere razionalmente capace di affrontare le problematiche di cui si deve occupare secondo l'oggettivo ordine di priorità, perché la vita di ciascuno di noi non è fatta a compartimenti stagni. |
Sono daccordo con Zio titta!
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wildweasel numero uno, quoto tutti i suoi interventi.
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Prevenzione e non repressione.......che sarebbe poi la stessa differenza tra cultura ed ignoranza.......
Ma costa troppo e ai nostri politici non conviene........Hanno il supremo interesse della visibilita'.........altro che preoccuparsi del nostro bene. Ma pensassero a dove scappare......Tanto tra un po' vedremo formazioni di elicotteri stagliarsi nei cieli con a bordo i ns politicanti in fuga...... ....sanguisughe....... |
Non è questa certo la sede per parlare di problemi politici, ma penso che sarà più probabile (purtroppo) che saremo noi a "emigrare" piuttosto che certe sfilze di politici corrotti e delinquenti che popolano il nostro parlamento.
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Vanno via, vanno via.......fidati.
E comunque, per quanto si voglia fare a meno, questa E' politica. Capisco perfettamente l'amministratore e i moderatori del Forum, ma quando si parla di un ddl che investe il mondo della moto, cos'altro e' se non politica ? E di cos'altro si parla se non del ns vivere quotidiano, del ns modo di intedere la vita, rapportarci alle istituzioni, e in definitiva del ns senso civico ?........ Con affetto, Max. |
Io penso che siamo noi i primi a preoccuparci della nostra salute, anche valutando il rapporto rischi/benefici che risulta non utilizzando tutte le protezioni. Chi oggi va in infradito e maglietta non le metterà mai nemmeno se obbligato. Quanti hanno smesso di fumare da quando sui pacchetti c'è scritto che fa venire il cancro? e allora, se proprio vogliono preoccuparsi della nostra salute, comincino a non vendere più sigarette, a non vendere più alcolici (sigh che triste vita) a chiudere le buche sulle strade, a fissare i lastroni di pavè che si alzano ad ogni passaggio, a ritirare a vita la patente a chi causa incidenti mortali, e così, forse, riacquisteranno un pochino di credito; ieri in Francia il 55% degli aventi diritto non sono andati a votare, io per una volta imiterò i francesi; non posso continuare a scegliere chi fa meno schifo, voglio votare uno che lo merita.
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Abbastanza d'accordo con te Mauri......Spesso i primi ad essere ipocriti, sono proprio coloro che fanno le leggi......Come spesso i primi ad infrangere il codice della strada sono le forze dell'ordine ! E chi vive a Roma sa di cosa parlo.....
Come puoi chiedere ai cittadini, e magari pure multarli se non lo fanno, di non passare sulla corsia di emergenza, quando il primo sei tu a passarci quando non sei autorizzato. E non vale la scusa che e' un tutore dell'ordine e quindi ha sempre fretta...... P.s. Mi pare di ricordare che sulla corsia di emergenza possano passare sempre le ambulanze e i vigili del fuoco, mentre gli altri veicoli dei corpi di p.s. debbano avere sirene E lampeggianti attivati....... P.s. 2 Per quello che riguarda il voto, non sono d'accordo....Avrebbe, nel tuo caso, piu' peso l'annullamento volontario della scheda. Vuoi mettere quanto pesa di piu' un bel 30 % di schede annullate, rispetto ad un 40% di astensionismo ?............Un peso politico e di protesta immensamente piu' grande......oltre al fatto di sentirti un po' meno peggio e di aver comunque fatto il tuo dovere/diritto. Un abbraccio, Max. |
Ma scusate, dopo tanto parlare, non sarebbe più facile nell' immediato, fare una legge che vieta di andare su un qualsiasi motociclo in infradito, pantaloni corti e braccia scoperte, senza tuttavia obbligare a vestirsi da palombaro? Una scarpa chiusa, e non avere la pelle al vento , penso che un minimo di tutela in più lo garantisca.
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vabbè max forse hai ragione, vado, prendo la scheda, vado in cabina e ........ gli scrivo di andare tutti afffffantastico!
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Nuovo codice della strada per i motociclisti
Sembra pronta una modifica al codice della strada solo per i motociclisti
http://www.motosprint.it/community/2...i+motociclisti |
Sono esenti dagli obblighi di cui al comma 2, i conducenti e i passeggeri:
a) di ciclomotori e motoveicoli a tre o quattro ruote dotati di carrozzeria chiusa; b) di ciclomotori e motoveicoli a due o a tre ruote dotati di cellula di sicurezza a prova di crash, gli MP3 ed i FUOCO,andranno a ruba! cmq,sò dolori...... ahahahahah li voglio proprio vedere all'opera i ghisa adesso!! |
giusto! forse pero' un po' esagerato!
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