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Pensate che quando hanno sbagliato la mia patente..vedi post precedenti..ho insistito io perche la ristampassero corretta..in motorizzazione mi hanno detto " beh ma cosa vuoi che ti dicano se ti fermano?" . ma vi pare normale? Al solito ci crediamo i piu furbi del mondo e invece siamo nel paese delle banane
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@gldani
Scusa, ma nella conversione da militare a civile della C ti avevano messo gli asterischi nelle caselle A e B? All'epoca la differenza sulle patenti "rosa" fra chi poteva o non poteva guidare la moto si vedeva dagli asterischi. Se le caselle erano non barrate si era OK. Se erano barrate niente moto. Tu avendola conseguita nel 1984 eri a posto, con caselle non barrate; non capisco perchè hai voluto fare l'esame di guida. Se te le avevano barrate per sbaglio ti rifacevano la patente corretta. Io ho convertito la C militare in civile alla fine del 1985 (patente A del 1975 e B del 1977). Effettivamente sulla patente era riportata l'indicazione di conversione militare-civile senza alcun riferimento alle patenti civili precedenti ma in Prefettura mi dissero che la patente era chiaramente valida anche all'estero. Poi in quegli anni non mi hanno mai fermato. Ora ho ABC in maiuscolo. |
gli risultava B conseguita nel 1986, quindi niente moto all'estero anche senza asterischi nella riga della A
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OK. Quindi dopo l'esame la Motorizzazione gli ha corretto la patente.
DOVEVA correggergliela in ogni modo dato che avevano sbagliato loro. o no? e lui e lo zio si sarebbero risparmiati i soldi dell'esame!! Quando feci la B mi rifecero la patente nuova in cui erano indicate le date di A e B. Poi nella C erano scomparse , ma per chi doveva guidare all'estero veniva fatta l'aggiunta delle date precedenti senza ovviamente fare alcun esame. La mia sforava di pochi mesi e quindi ( C in data 10/10/85) in Prefettura dissero che non era necessario perchè cmq la patente militare, che era citata, era in data 1984 e quindi prima dell'entrata in vigore delle modifiche. Un po' di problemi li ho avuti invece per la data di emissione (era indicata una domenica) e quindi quando hanno iniziato a diffondersi i terminali elettronici in varie occasioni mi hanno segnalato come "patente contraffatta" e non ho più potuto usarla come documento di riconoscimento. La solita Prefetura mi disse che la data non era un problema, loro lavoravano anche di domenica e quindi erano le altre amministazioni dello Stato che non si comportavano correttamente!!!! |
Quote:
Infatti potevo girare tutta Europa in moto, ma non entrare in Austria e Jugoslavia. O meglio, potevo entrare se non mi fermavano, ma a costo di passare eventualmente qualche problema. La patente non era sbagliata. Era "sbagliata" (chiamiamola così) l'interpretazione che Austria e Jugo (e quindi forse anche l'Italia?) davano alla mia patente. Mia e di tanti altri motociclisti. Dopo la prova di guida tenni allegata alla patente il foglietto bilingue che mi diedero. Tanto mi bastava. |
OK. Allora a me è andata fortunatamente bene; in quegli anni mi sa che Austria una sola volta.
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Sì, penso di sì. Per me forse Austria un paio di volte.
(OT) Comunque questi interventi mi hanno fatto ricordare con affetto i miei viaggi con la Guzzi 350 Custom trasformata in monoposto con schienale preso da una Lancia e poggiatesta telescopico... roba che adesso mi farei sparare addosso :lol:... però comodissima, pedane poggiapiedi e serbatoio decorato da mio fratello all'aerografo, poi con radio e casse in mezzo al manubrio... Si girava l'Europa in lungo e in largo senza navigatore e telefonino... eppure si tornava sempre a casa.. |
La mia vicenda a conferma di quanti hanno già scritto praticamente la stessa cosa:
Avendo conseguito la patente auto nell'ottobre 1987, per la guida moto ero nel periodo incriminato. Marzo 2010 acquisto uno scooter 400 (monomarcia) e abitando vicino al confine svizzero qualche giretto in svizzera l'ho fatto.....mi e sempre andata bene dato che non mi hanno mai controllato! Scoperto l'inghippo del fatto che dovevo avere l'estensione per la guida all'estero, vado alla motorizzazione e con due bollettini postali per un totale di poco più di 30 € mi iscrivo per l'esame pratico da "privatista" (alla scuola guida sarebbero stati almeno 100 € in più).....mi hanno fatto fare i soli birilli. Per sostenere l'esame, dato che avevo lo scooter, per non avere limitazioni successive, mi sono fatto prestare (comunicando dati e proprietario in aggiunta alle carte per la motorizzazione) una moto con cambio manuale e potenza superiore ai 35 kw. Ad ottobre 2010 mi consegnano il tanto agognato foglietto da tenere nella patente di stoffa rosa (con la casella della A senza indicazioni). Nel 2014 scopro che tale situazione non era gradita agli svizzeri (e non solo a loro da quanto scrivete), per cui mi sono comportato come ho descritto in questa mia discussione in altro forum: http://peugeotscootersclub.it/forum/...php?f=1&t=2886 Ora ho la patente a tessera e sotto la foto ci sono le lettere AB entrambe maiuscole. |
Infatti,per quando riguarda i costi. L' autoscuola mi ha consigliato la motorizzazione.
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Qualcuno mi dirà che ho scoperto l'acqua calda, ma, me ne sono accorto solo ora ( meglio tardi che mai :lol:) ragionando su questa discussione riguardo la considerazione "come fa a sapere la polizia straniera cosa possiamo guidare?"
....semplice, se googolate scrivendo 'patente europea' o 'patente svizzera' o 'patente estera' e guardate le immagini di quello appare, si evince che sostanzialmente tutte le patenti europee, compresa quella svizzera, sono formalmente fatte allo stesso modo; e soprattutto il punto 9. riporta le stesse diciture della nostra. vecchia direttiva europea del 2006: https://it.wikipedia.org/wiki/Patente_di_guida_europea https://it.wikipedia.org/wiki/Patente_di_guida_italiana |
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