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Dovevi aggiungerne altri 15 di milioni. |
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Se hai ancora le matrici degli assegni vai a controllare. Siediti prima. |
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l'AT costava 16.000.000 solo 3.500.000 in meno del CBR 19.500.000 la BMW R 100 R 14.000.000 nel 2002 l'AT costava 9.500 euro la cbr 10.000 euro sp 1-2 15.500 euro, la bmw R1150gs 12.600. quindi anche andando in dietro nel tempo la BMW GS non costava molto più di una AT che tra l'altro era "solo" 750 ....:cool: prima mi son confuso :!: tra euro e lire ..... echecazz !!! sarò mica barbine per niente .(cit) |
vabbè allora !!!
dopo tante interessanti repliche un punto fermo lo possiamo mettere NON E' VERO CHE LE BMW SI STRAPAGANO E CHE COSTANO DI PIU' DELLE MOTO DI PARI CATEGORIA giusto ??? ma allora la domanda mi viene spontanea ..... che minchia si è sempre detto fino ad ora ?? :confused: questo del prezzo è sempre stato uno dei motivi per il quale molti non si avventurano nel mondo BMW ..... è tutta una balla :lol: |
magari non si sono avventurati in altri marchi, poi magari cambiano idea .... :lol:
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Secondo me la verità è che in passato le BMW ha sentito molto la concorrenza dei jap perchè aveva moto prevalentemente turistiche, quindi i prezzi erano più bassi....
Quando han capito come funzionava il marketing han dato una svolta hai prodotti e ora che sono i jap che patiscono BMW è posizionata in alto.... Ripeto quanto espresso più volte, è facilissimo uscire con una moto molto costosa, più difficile è venderla....e non faccio nomi perchè sarebbero sempre quelli.... |
[QUOTE=Zio Erwin;5527724]Il prezzo di mercato è la risultante tra domanda e offerta.
Se la domanda è superiore all'offerta puoi permetterti un prezzo alto. Per pilotare la domanda devi dare al prodotto i contenuti che l'utente desidera. In sostanza il prezzo giusto è quello che l'utente è disposto a pagare per avere il bene. approvo pienamente tutto quello che hai detto ____________ R 850 R |
Grazie, purtroppo non sono teorie mie ma è l' ABC del marketing.....
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Non esistono le moto care, esistono le moto che si comprano e quelle che non si comprano.
E' del tutto normale che in Italia le Bmw costino più che in qualsiasi paese al mondo (tasse a parte), perchè gli italiani sono appunto quelli che comprano più moto Bmw di tutti (in termini assoluti siamo secondi dopo la Germania, ma primi al mondo in rapporto alla popolazione). La domanda è appunto "perchè gli italiani comprano più Bmw di tutti al mondo?". Siamo quelli che ne capiscono più di tutti o siamo i più deficienti? Oppure i più conformisti? Una risposta "scientifica" l'ha data l'autore (psicologo) di un articolo sulla rivista "Mente & Cervello), che ha scritto: "Per il consumatore italiano i valori simbolici hanno un'importanza maggiore rispetto al consumatore anglosassone, che ha una tradizione di oculatezza, o a quello tedesco, che ha un atteggiamento più razionale nei confronti del denaro"... Le moto "a seconda delle marche hanno un'immagine legata a uno stile di vita, alle competizioni sportive, o a un'immagine di ribellione, rafforzata anche dall'esistenza di prodotti di gamma, come abbigliamento e accessori, secondo una politica definita di brand extension"... "Anche le tariffe telefoniche sono più care in Italia rispetto ad altri paesi perchè il cellulare acquista per noi un significato particolare". Insomma,siamo un popolo particolare e alla Bmw ci conoscono molto ma molto bene! :lol: |
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in compenso c'e' da dire che l'abs bmw e' il migliore in circolazione;) che forcellone monobraccio?:confused: |
... scusatemi, ma per me un motore all'avanguardia era il 20 V Yamaha, o il testastretta di Ducati... il nostro frullatore proprio no... ma mi rendo conto anche che sia una opinione...
Il fatto che si utilizzino materiali piu' pregiati o accorgimenti particolari, l'iniezione sopra o sotto, non cambia la sostanza di un progetto vecchio di 60 anni o piu'... Ficcare 5 valvole in una superficie di 20 Cmq per me è arte allo stato puro... soprattutto se quel pistone puo' fare 12000 su e giu al minuto... Per me questa è avanguardia. Il boxer no. Il boxer è storia, è tradizione, è identità e continuità della propria impronta tecnica... avanguardia no. Ma credo anche che sia giusto e possibile avere opinioni diverse. Mi ritiro in buon ordine... |
Quelllo che scrivi è condivisibile però c'è da dire che a volte i jap ci hanno abituato a virtuosismi tecnologici fini a se stessi, le 20 Valvole non le fanno più da un pezzo.
Un motore all'avanaguardia secondo me non deve avere i pistoni in kriptonite, girare a 30.000 giri o avere le bielle in tantalio, il boxer attuale è un bialbero in testa, twin spark, che consuma pochissimo, con le canne dei cilindri che hanno un rivestimento molto resistente, infarcito di elettronica quanto basta che nonostante gli anni, grazie ai continui aggiornamenti si difende ancora benissimo e regala sensazioni di guida che poche altre moto possono vantare, se non è un motore all' avanguardia questo che cosè? Perchè il Ducati testastretta lo ritieni all' avanguardia? Taglioni lo ha progettato più di 30 anni fa....... L'angolo delle valvole è stato ottimizzato per la conbustione e l'iniezione, non mi sembra una rivolzione copernicana, è una logica evoluzione di un progetto nè più nè meno. |
in effetti legare il concetto di avanguardia o comunque di pregio alle prestazioni e/o alla complicazione tecnica e' di per se sbagliato.
Un motore potrebbe essere molto semplice ma avanzatissimo sulla termodinamica (consumi), sulla razionalita' costruttiva, peso, facilita' di manutenzione, numero di pezzi che lo compongono.Puo' avere una gestione elettronica raffinatissima pur essendo raffreddato ad aria, puo' essere un affinamento costante di un concetto antico. Quante volte la porsche 911 e' stata data per finita, per obsoleta proprio come concetto, col motore "fuoribordo" come lo si definiva, eppure e' sempre li'. Sotto questi aspetti per me e' un motore molto moderno il rotax 800 delle F, per esempio , oppure il mono 690 ktm, oppure il bicilindrico delle aprilia rsx 450/550, il bmw 450 fatto da kymko eppure non hanno orge di cilindri e di complicazioni |
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Con la stessa logica, il quattro in linea Honda sarebbe vecchio di oltre quarant'anni, e così pure il bicilindrico a L Ducati. Per non parlare dei 75 e passa anni del 6 cilindri in linea BMW... |
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http://i55.tinypic.com/2zg99q0.jpg http://i54.tinypic.com/10dcojk.jpg confrontiamola (ancora oggi) con cosa c'è di più originale la DUCATI desmo 16? può essere???? credo proprio di no e se non sbaglio costa 60.000 cucuzze (la DUCATI) oltre diecimila in più della :!: NR Honda e non ha una beata ceppa di originalità costruttiva tra l'altro che pottrebbe sorprendere |
skito, sappiamo bene la storia che c'e' dietro ai "pistoni ovali" che poi ovali non erano. Un ripiego per aggirare il regolamento che impediva di andare oltre i 4 cilindri. Poi all'atto pratico furono fallimentari.E quella bellissima di serie (che ho avuto in un garage vicino al mio per anni, di proprieta' di un mio conoscente) non andava di piu' di una "normalissima pari cilindrata supersport contemporanea...
PEr me era proprio l'esempio di tecnologia fine a se stessa, finto progresso , tanta complicazione ...misero risultato. |
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Fu messa in vendita in soli 100 esemplari e venduti tutti (scopo raggiunto) e come dici tu non aveva prestazioni superiori, ma questo non era lo scopo per cui fu messa in commercio. Certo come dici anche nelle competizioni non ebbe successo, ma considera che iniziò a correre quando ancora le DUCATI da corsa (pes) avevano la pedivella:lol: per avviare il motore correva l'anno di grazia 77 se non ricordo male cioè 34 anni fa . |
Insomma pochissimi che hanno apprezzato BMW per affidabilità, durata, prestazioni, efficenza, resistenza e qualità. Il vero plus del marchio.
Ma... invece: Marketing, finanziamenti, post vendita, servizio, originalità tecnica, e una inutile discussione tra simpatici rottami. Siete veramente motociclisti da forum :-) ci avrei scommesso. |
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