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Grazie per le risposte !
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Comunque credo che se è sparita la tastiera dal dashboard, possa trattarsi di un bug a seguito di qualche aggiornamento .
L'unica via - in casi di specie - è il concessionario Ducati più vicino. P.s. per quanto mi riguarda, l'infotainment e l'esoterismo, viaggiano di pari passo. :lol::lol::lol::lol: Dpelago Ducati MTS V4 |
La concessionaria Ducati è stata informata e sono in attesa della risposta dell’ ispettore. Può anche darsi che sia stato fatto per ragioni di sicurezza,staremo a vedere. Ora su Sygic posso dettare la destinazione e faccio anche prima :lol:
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dettare?... madonna mia... :mad:
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Quote:
Al netto del fatto che " digitare " dal joy della moto è possibile unicamente da fermi, quindi la scusa va a farsi benedire .... Dpelago Honda AT 1100 |
Secondo voi ci sono contro indicazioni a sostituire la batteria originale con una al litio ?
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…. Non lo so . Ma non lo farei !
Dpelago Honda AT 1100 |
Secondo me il problema sta nella ricarica
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Multi V4. Chi l'ha provata.
A me l’ha consigliata il concessionario ducati !!
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Puoi metterci la batteria che vuoi
Se usi il mantenitore di carica e vuoi mettere una batteria al litio ti devi procurare un mantenitore adatto |
Se c’è mettila originale.
Starei più tranquillo. Il litio è una brutta bestia e lo è bastato vedere come si è potuta ridurre una batteria di un iPhone Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Comparativa
Sceso da una Multi V4 – tre anni e 40.000 km percorsi – una breve comparativa con la nuova compagna di viaggi, Honda AT 1100 ADV Sport, cambio manuale.
Una prima occhiata statica. Tralascio le valutazioni estetiche. Entrambe le moto vantano un livello di rifiniture eccelse. Un piccolo vantaggio per Ducati, veramente maniacale anche nei minimi dettagli. La posizione in sella differisce. Ducati ha una seduta più ampia, ed una imbottitura più soffice. Pedane di poco più arretrate. Honda più stretta nella zona di congiungimento con il serbatoio, consente anche nella posizione più rialzata, di toccare con ambo le piante a terra a chiunque superi i 175 cm. Imbottitura molto più sostenuta. Percorsi i primi metri , si palesano due filosofie opposte. Honda è decisamente più facile da condurre. Sembra pesare molto meno rispetto a Ducati, con una differenza percepita maggiore di quanto non dica la bilancia. Ogni manovra, anche la più “banale “ richiede un impegno quasi nullo. Posso affermare che su di una strada di montagna, chiunque percorra i tornanti, troverà nell’Africa un mezzo più performante. Ducati, in questo specifico frangente, si rivela decisamente più ostica da far svoltare. Segnatamente con passeggero a bordo. Il rovescio della medaglia si apprezza sul misto veloce. Honda non difetta di precisione, ed infonde sicurezza. Tuttavia l’avantreno Ducati nei curvoni da 150 km/h, regala un feed back irraggiungibile. Per rendersi conto della differenza, bisogna veramente “darci dentro”, più di quanto il senno di un individuo normo dotato consiglierebbe. Veniamo al motore. L’unità Ducati è superiore. Punto. Architettura più ricercata, prestazioni superiori, e blasone incomparabile. Honda più fluido e pronto ai bassi regimi. Fino a 5/6.000 giri, sin anche più pieno e rotondo del rivale italico. Oltre questa soglia, non c’è confronto. L’unità nipponica allunga senza ulteriori emozioni ( sono ancora in rodaggio, ma ho guidato una demo durante un test ); il V4 s’invola forte di una sessantina di cavalli aggiuntivi. Consumi ed autonomia, decisamente migliori sull’Africa. Intendiamoci … l’Africa Twin spinge forte….. più di quanto si possa legittimamente pretendere dalla tipologia di moto. Ducati va fortissimo…. E lo fa con una naturalezza disarmante. Per brevità: da un punto di vista strettamente numerico, il confronto non si pone neppure. Però mi hanno detto che nella vita, le misure non sono tutto …. :lol: Cambio. Entrambi di livello altissimo, con quick shift inappuntabile. Ducati palesa una corsa inferiore, ed un passaggio nel salire di rapporto un poco più rapido. Parliamo di inezie. Frizione Honda migliore. Meno sforzo nell’azionamento, e massima modulabilità. Deve anche amministrare una potenza inferiore …. Le due moto vantano sospensioni di altissimo livello. Maggior trasferimento di carico sull’unità Showa. Freni inappuntabili per le contendenti. Più modulabili quelli di Honda, con un posteriore segnatamente più presente. Confort di altissimo livello, ovunque si poggino le terga. Ducati forse più protettiva, ma sto facendo la punta gali spilli. Il plexi Honda, se posto alla massima altezza, distorce la visuale per chi è alto 180 cm. Le pedane di Honda sono più avanzate. Perfette stando seduti. Nella guida in piedi obbligano il pilota ad aggrapparsi al manubrio. Elettronica Ducati meno invasiva. Honda più propensa a castrare, pur in presenza di un propulsore meno esuberante. Questo nei settaggi “standard”. Chi è bravo può affinare i vari parametri. Io per sicurezza, non metto troppo le mani …. I PRO di Honda. Giuda molto più facile. Motore più pieno e fluido sino a 5/6.000 giri. Frizione più morbida da azionare, e nello specifico, quasi mai chiamata in “ soccorso “ grazie all’erogazione più piena ai bassi, e ad una ciclistica che semplifica la vita nello stretto. Maggiore autonomia, e consumi più bassi. Borse rigide in plastica molto più capienti e leggere. Schermo touch estremamente intuitivo, ed Apple car play. I PRO di Ducati. Prestazioni assolute superiori. Massima efficienza di guida quando si va forte ( moooolto forte ). A sensazione scalda meno di Honda. Possiede una serie di gadget ( selle riscaldabili, cruise adattivo , radar posteriore, comandi retro illuminati ) che seppur non indispensabili, danno un plus a livello di guida. Precarico sospensione che si adatta al peso , senza necessità di intervenire manualmente. Una stupidata … Il car play di Honda, decisamente più evoluto rispetto al sistema Ducati, non si connette al telefono. Lo fa unicamente in presenza di un interfono. Da ultimo. Non sono un fuoristradista, pertanto non ho mai percorso nulla più di una strada bianca. Vista la facilità di guida, non è difficile postulare una maggior propensione all’uso in off road da parte dell’ Africa ( nomem omen ). Dpelago Honda AT 1100 |
Grazie, molto interessante e direi professionale
:!: |
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https://www.amazon.it/dp/B086YH9SFW?...roduct_details è un ricevitore BT, dovrebbe "ingannare" il TFT perchè fai il pairing con la moto come se fosse un interfono. la USB serve solo per alimentarlo, se hai la presa usb-c puoi mettere il suo riduttore, se ti serve la presa libera, prendi un piccolo hub come questo https://www.amazon.it/dp/B0CJFJG15S?...roduct_details se non funziona, rendi tutto ad Amazon, tentar non nuoce, sul TFT Harley funziona |
bella recensione anche se chiaramente non condivido che il motore dell'Honda sia più pieno sino a 5000/6000 giri, la cosa positiva per te è che spendendo molto meno hai comprato una moto qualitativamente superiore al Gs 1300...
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ahahahhaha muoro :lol:
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Fabio |
@dpelago, mi hai incuriosito, andrò a provarla.
Grazie Fabio |
Pluto no, la precedente Adv con il 21.
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