![]() |
Anche secondo me la a minuscola è ancora valida, in quella patente avranno sbagliato.
|
Secondo la polizia stradale nostrana,la a minuscola è considerata per la guida della moto,solo in Italia. Ora nei prossimi giorni mi recherò presso una scuola guida e vediamo di porre fine a questa mega stronzata all' italiana.
|
Quote:
ZKane, l'ho scritto 3 o 4 pagine fa. |
Appunto! ;)
|
IN TEORIA è così, IN PRATICA non sempre lo è.
Il problema è sorto perchè la mia amica ha una patente B conseguita nel 1987 e ha le "AB" sotto la foto ENTRAMBE MAIUSCOLE. https://i.imgur.com/7xlsVbO_d.jpg?maxwidth=640 https://i.imgur.com/H5XDMkd_d.jpg?ma...&fidelity=high |
Angelo, sarà un regalo da svista della motorizzazione.....;)
|
Infatti, un bel regalo se usa la moto :D
|
Quote:
|
Vediamo,saprò dire qualcosa appena mi recherò in autoscuola.
|
Ma non serve, basta leggere la legge che è stata già linkata.
Qui, che andiamo in slovenia mediamente 2 volte al giorno, avevamo già chiarito la cosa annissimi fa, come il discorso della validità della carta d'identità stampata sul retro che all'estero (slovenia) non era riconosciuto. Chi aveva fatto l'esame dopo il 1.1.86 ha fatto l'esame pratico, e chi aveva la patente cartacea (come me) alla prima occasione si è fatto prima indicare anche la A (prima il relativo spazio era bianco ed al confine, che ancora c'era, sapendo dell'anomalia controllavano la patente e non facevano entrare), e poi quando gli è stata data la patente tipo carta di credito, ha controllato PER BENE che la A fosse maiuscola (ovviamente se ciò era dovuto). Punto. Quote:
Con quella patente NON PUO' guidare all'estero, se lo fa, lo fa a suo rischio e pericolo. E' grande e vaccinata, e quindi può scegliere, se vuole guidare all'estero la moto, se fare l'esame pratico e regolarizzare la cosa, o rischiare così. Quote:
|
Mi è tutto chiarissimo.
Non è però tutto altrettanto chiaro a chi continua a dire una cosa che, evidentemente, non è sempre vera. |
Vero o falso... stiamo parlando di trent'anni di procedure in cui han messo le mani ministeri, motorizzazioni, aci-pra, prefetture, leggi leggine e circolari. Inutile cercare una linea razionale, stampati sui nostri plastichini o sulle pezzuole di tela ci si trova di tutto. Anche a chiedere informazioni ci si sente rispondere tutto ed il contrario di tutto.
Io ho guidato da "quasi" fuori legge la moto all'estero per trent'anni, al rinnovo dell'anno scorso ho chiesto se potevano segnarmi la A sul plastichino, l'autoscuola mi disse che era un casino e ci volevano 180 euro, rinunciai, all'arrivo del plastichino la A c'era aggratis senza aver chiesto niente, però poteva non esserci, essere minuscola o in gotico o pure in runico:lol: |
Mah, ripeto che qui fin dall'inizio la cosa era CHIARISSIMA, forse perchè l'abbiamo scoperta dai poliziotti sloveni al confine che, invece di controllare le c.i., da un giorno all'altro hanno iniziato a controllare le patenti.
Quote:
Per me tale lettera, che all'estero è chiaro come deve essere, potrebbe anche non esserci, visto che la legge parla comunque chiaro. |
Quote:
Patente B nel 1984, C da militare a civile nel 1986. Nel 1987 esce la grana che in Austria, Svizzera e Jugoslavia non si può entrare. Alla Motorizzazione di Cuneo non sanno che pesci pigliare, sento di tutto ed il contrario di tutto. Mi impunto ed ESIGO che mi facciano fare la prova pratica di guida. Finalmente un sabato mattina di maggio 1988 convocano me (Guzzi V35C) e mio zio (Vespa 200) e facciamo la fatidica prova, birilli otto e caxxi e mazzi. Ci rilasciano un foglio A4 bilingue italiano/tedesco con timbri e bolli. Siamo i primi in Provincia di Cuneo che fanno la prova dopo aver preso la patente B apposta per andare all'estero. |
Qui, come ho scritto, nessun problema fin dall'inizio: si andava all'autoscuola, si lasciavano giù sui 150mila lire, si faceva l'esame pratico e si aveva la nuova patente.
Forse perchè qui andare in slovenia per fare il pieno e per fare la spesa era ed è all'ordine del giorno, o forse perchè alla motorizzazione erano più preparati, boh. Ma non ti hanno riconosciuto la patente fatta nel 1984 quindi? |
avranno datato la civile al 1986 senza lasciar traccia della precedente sulla pezzuola, quindi no buona per le moto. era più o meno la mia situazione, ma io la prova pratica non la feci. giravo con il numero della vecchia A trascritto su un foglietto, in caso di controllo (mai avvenuto).
Quando scoppiò il casino una circolare segnalò alle prefetture di aggiungere gratuitamente il numero della vecchia patente sulla nuova, ma a genova, anche litigando, non riuscii mai a farglielo fare. |
Quote:
@Rasù: infatti sulla C civile del 1986 non c'era traccia della precedente, ma neppure la B di mio zio presa negli anni '60 sarebbe andata bene. |
why anche lo zio no buono? convertita anche la sua?
|
No, la sua era una semplice B. Ma non c'era l'indicazione di conseguimento della patente A.
All'epoca anche la Polizia Stradale e le Assicurazioni da noi interpellate sconsigliavano di entrare in Austria e Jugoslavia se non in regola, per evitare possibili grane in caso di incidenti o semplici rompimenti di p@lle vari. Poi su Motociclismo si leggevano lettere di protesta, ai motoraduni c'era un passaparola un po' allarmato... così ci decidemmo a tagliar la testa al toro. |
Si, ricordo, e ricordo anche che ci chiedevamo il perchè la gente perdeva tempo a protestare su un qualcosa che era chiaro, invece di fare l'esame integrativo.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:30. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©