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x brontolo
ziocane... moto pulita.. lucidata!!!... targa UNTA DI NERO... non di terra o polvere... ne vedo a decine... la targa non è di un materiale magnetico che attira lo sporco... per magia. ho fatto decine di giri in OFF... fango compreso... e sono tornato con la targa pulita!!! non stiamo parlando di crossisti... ma di gente che gira per strada. |
Io no!
Qui da noi sono + border line |
le leggi vanno rispettate, certo.......mia moglie, la settimana di ferragosto, in centro a Pavia (deserta) con la bici, alle 19, ha passato il semaforo con il rosso (incrocio grande), NON attraversando l'incrocio ma svoltando nel senso del traffico (al momento assente)......dopo pochi secondi è stata raggiunta da un'auto dei vigili urbani che da lontano, avendo visto il loro semaforo verde e mia moglie svoltare da un'altra strada, chiaramente con il rosso, l'hanno fermata (3 vigilesse) e le hanno dato una multa di circa 70 euro.
Loro hanno ragione è vero ma l'augurio che posso fare non sarà certo benevolo.........sommato a tante altre cose, non giustifica le disobbedienze nei confronti della legge ma almeno le fa comprendere. |
Falco pellegrino, no corvo:lol: :lol: D'accordo su tutto il resto.
Azz... piove ancora e mi tocca star qui:mad: |
Quote:
Ma in parte come al solito siamo dei gran furbacchioni. Severgnini in un suo libro diceva più o meno che se ti beccano a evadere le tasse all'estero tutti ti additano come una specie di criminale, e se ti beccano ti vergogni come un cane; in italia invece è quasi più facile che ti ammirino, e che si chiedano come hai fatto per poterlo fare a loro volta. E di sicuro vai avanti a fare il gran signore, senza un briciolo di rimorso. Tanto sei sempre pronto a trovare un motivo per cui quello che hai fatto era solo la tua risposta (moralmente giustificata, come direbbe qualche esponente politico) all'iniquità dello stato. Vale per le tasse, vale per tutto il resto. Siamo un popolo di furbacchioni. In francia limiti di velocità assurdi innescherebbero forti proteste e alla fine verrebbero tolti. In Italia, semplicemente rispettiamo le leggi (e i limiti) secondo convenienza, senza fare nulla per raddrizzare le cose storte. Se il limite è assurdo, non si fa nulla per fare in modo che venga cambiato; semplicemente si sporca la targa o si cercano mille cavilli per non pagare. Ma così non si risolve niente, e allora ci meritiamo di essere bastonati. |
x ale
esatto. in italia il casino giova a tutti... tutti i furboni... perchè più casino c'è... più puoi aggirare le leggi. un commercialista di sondrio un giorno mi ha detto... se in italia avessimo le leggi fiscali della danimarca... io sarei senza lavoro... idem avvocati... e consulenti... protestare significa EMERGERE... e in italia... vige l'omertà... non solo al SUD... anzi... capissciammè. |
Quote:
no gurada hai sbagliato a capire. A te non ho dato dell'incivile. Parlo in generale. E non mi agito affatto. Roma è una città che ha perso da tempo il senso del rispetto delle più elementari norme civiche della circolazione. Una città che amo e che conosco molto bene, perché ci sono nato e ci ho vissuto a lungo. Se guidi rispettando le regole a Roma sei morto. Travolto dagli altri. Ci ho fatto almeno 150.000Km col vespone, so bene di cosa parlo. :wave: |
PICCOLA RIFLESSIONE
a me fa girare le palle che migliaia di agenti siano impegnati a sanzionare gente che non rispetta il CDS perchè ormai i furboni sono migliaia... quando potrebbero essere assegnati a compiti di sorveglianza ben più costruttivi e utili. e la colpa non è degli agenti... ogni volta che i prefetti guardano le statistiche degli incidenti... partono col massacro. quindi ogni volta che c'è una rapina... un assassinio... per colpa di chi non me ne frega niente... chiedetevi se la colpa non è nostra... che impegnamo le forze dell'ordine in compiti di repressione per futili motivi... |
Se non ho letto male...
questo girava con l'elastico sulla targa e nel 2003 ha vinto un ricorso perchè una targa coperta non si può definire contraffatta, manomessa o falsificata, mi sbaglio?: Targa contraffatta Cassazione Penale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE Composta dagli Ill.mi sigg. dr. Bruno FOSCARINI presidente 1. dr. Giuliana FERRUA consigliere 2. dr. Mario ROTELLA consigliere 3. dr. Aniello NAPPI consigliere 4. dr. Giuliano PANZANI consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto per Razzano Quirino, n. Napoli 19.3.76 avverso ordinanza Tribunale Firenze 8.7.02; - udita la relazione del consigliere M. Rotella; - udite le richieste di rigetto del P.M., il s.P.G., dr. F. Hinna Danesi. ritenuto 1 - Il Tribunale di Firenze ha confermato il decreto con cui il P.M. ha convalidato il sequestro di targa della motocicletta guidata da Razzano Quirino, operato dalla Polizia Municipale di Vaglia, motivando, circa il fumus del reato di cui all'art. 100/14 C.d.S. in relazione artt. 482, 489, 490 CP, che era "coperta nella parte inferiore con un elastico nero ricavato dal taglio di una camera d'aria per pneumatico, così da non poter essere identificata", e che il fatto era stato commesso con dolo, perché l'apposizione era dovuta al fine di "dribblare" l'identificazione fotografica con l'Autovelox, e non la caduta per le vibrazioni, e che la targa, era passibile di confisca. Con il ricorso si deduce: 1° - violazione art. 100/14 C.d.S., - 482 - 489 - 490 CP perché la targa non era leggibile, ma incontestabilmente non falsa; e al più sarebbe ravvisabile la fattispecie di cui al comma 12 dello stesso art. 100, esclusa dal Tribunale; 2° - violazione artt. 354, 355 CPP perché era necessaria e sufficiente l'acquisizione delle foto della targa coperta dall'elastico; 3° - vizio di motivazione, sia perché il Tribunale non ha visionato le fotografie, acquisite al fascicolo del P.M., ma non prodotte in sede di riesame, sia perché se ritiene che la targa fosse stata parzialmente coperta, non si comprende come sia stata ritenuta la falsità materiale e contemporaneamente l'uso di atto falso e la soppressione, distruzione o occultamento di quello vero. 2 - Il ricorso è fondato. L'art. 100 CdS (Targhe d'immatricolazione e di riscontro degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei rimorchi) attribuisce alla targa di ciascun tipo di veicolo funzione documentale, in quanto ne rappresenta i dati d'identificazione (immatricolazione). In questa luce il co. 12° prevede: "chiunque circola con un veicolo munito di targa non propria o contraffatta è punito con l'arresto da tre a nove mesi e con l'ammenda da lire cinquecentomila a lire duemilioni". La norma ha per oggetto la sicurezza della circolazione, perché sanziona penalmente la condotta di messa in istrada di un veicolo cui sia apposta una targa materialmente falsa, o pertinente ad altro veicolo. Il reato pertanto si verifica quando è impossibile identificare il veicolo in circolazione, per mezzo della targa di cui è munito (è un'ipotesi analoga a quella della falsità personale). Poiché si tratta di contravvenzione, è indifferente ai fini della configurabilità del reato se l'agente abbia agito con dolo o colpa. Egli ne risponde anche solo per avere negligentemente posto in circolazione il veicolo munito di targa non propria. Il comma 14 prevede invece il seguente delitto: "chiunque falsifica, manomette o altera targhe automobilistiche ovvero usa targhe manomesse, falsificate o alterate è punito ai sensi del codice penale". Con questa disposizione si incrimina innanzitutto la condotta diretta a cagionare l'evento giuridico di falsità materiale, e cioè di offesa alla pubblica fede mediante fabbricazione abusiva (falsificazione sotto il profilo della genuinità), alterazione (dei caratteri di identificazione del veicolo di una targa originale), o infine manomissione, che designa, per esclusione, l'operazione che cagioni la mutazione fisica di quelle che il precedente comma 9 definisce "le caratteristiche costruttive, dimensionali, fotometriche, cromatiche e di leggibilità, nonché i requisiti di idoneità per l'accettazione", ed insomma gli stessi componenti strutturali del corpo della targa. Pertanto nessuna di queste condotte, ed in particolare quella di manomissione consiste nel cagionare un impedimento meramente estemporaneo alla leggibilità della targa. La norma infine sanziona anche la condotta alternativa di uso della targa falsificata. Questa condotta, necessariamente dolosa, come quella precedente, non ha a che fare con la tutela della circolazione in sé e per ciò con l'identificabilità in istrada del veicolo sul quale risulti apposta (v. il comma 12), bensì con l'incidenza sulla funzione rappresentativa della targa per se stessa, quale documento rilevante per la pubblica fede (si immagini il caso di chi cede il veicolo con la targa contraffatta o alterata). E' pertanto evidente che, anche nel caso di uso di targa alterata o manomessa, e cioè genuina ma non autentica, deve sussistere un mutamento della sua materialità, non solo un vizio estemporaneo di leggibilità, quale quello cagionato dall'apposizione di un ostacolo immediatamente rimovibile. Ed è altresì evidente che i reati di cui al co. 12 e quello di cui al co. 14 possono concorrere, come concorre un reato di falsità personale con quello di falsità documentale. Ciò posto, poiché nella specie non si pone in discussione che, rimosso l'elastico, la targa è risultata genuina, autentica e non manomessa, il Tribunale erra nel ritenere astrattamente configurabile il reato di cui all'articolo 100/14 C.d.S.. Ed è anche da escludere che si ravvisi quello di cui al co. 12°, che presume che l'impossibilità di identificare il veicolo attraverso la targa dipenda dal fatto che essa sia falsa o non propria del veicolo: la targa, propria del veicolo, era solo estemporaneamente illeggibile (e non rileva che l'elastico servisse ad ingannare l'Autovelox, piuttosto che l'occhio dei vigili). A tutela della leggibilità sono poste altre norme, quale ad esempio la disposizione, la cui violazione è amministrativamente sanzionata dal successivo comma 11°, del co. 7° dell'art. 100, che prevede che la targa sia apposta sul veicolo nei modi prescritti dai commi precedenti, in modo da essere facilmente ispezionabile. Pertanto, il fatto non è previsto dalla legge come reato, ed è, già per questa ragione, esclusa la necessità di sequestro probatorio della targa, peraltro ingiustificato alla luce degli accertamenti svolti, di cui l'ordinanza dà conto. p. q. m. annulla senza rinvio l'impugnata ordinanza. Roma, 18.02.03 |
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In Francia i limiti assurdi hanno innescato proteste del tutto simili a quelle cui accenavo prima, che però hanno avuto massimo rilievo dai mass media e alla fine hanno costretto i "governanti" a rivedere completamente i limiti di veolcità assurdi!! Ma noi siamo un popolo di furbastri pecoroni !! :( :( |
x silversurfer
siamo il paese dove uno dicendo che è stressato ha vinto un ricorso per mancato uso del casco. direi che le sentenze di ricorso non sono certo da prendere ad esempio!!!!! lo sai che i giudici di pace sono pagati tanto a ricorsi presentati????? quindi se di colpo li segassero tutti... poi la gente non li fa... e loro di cosa vivono?????? x tonigno in francia se passi i limiti di tanto è REATO PENALE... quindi non confondiamo le giuste rimostranze su altre cose che i motociclisti hanno accettato senza problemi.;) anche in sfizzera volevano limitare a 80kmh le moto... rivolta popolare... bravissimi...:D però sono rimaste le sanzioni pesantissime se superi i limiti con multe da migliaia di euro... e perfino la galera.... |
X Pinco Barbino.
D'accordissimo con te che, però in pratica stai facendo il nostro discorso :!: :!: Giusto limite (non di quelli messi li solo per far cassa) da rispettare rigorosamente e giusta e rigorosa sanzione!! |
mah, io ho risolto il problema alla fonte... giro senza targa.
serio... ma che succede se ti beccano senza targa? premetto che io non ho mai coperto/sporcato la targa ma, visto quello che leggo sopra, mi par di capire che uno rischia (a prescindere dal tema "etico") molto meno a girare senza targa che a sporcare/coprire la stessa. non sono esperto in materia e non ho tempo di fare ricerche approfondite, ma sono certo che qualcuno qui dentro sa... e allora parli! ;) |
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Sulle targhe: ma la distinzione fra targa illeggibile (infrazione al CdS) e targa falsa/alterata (reato penale) c'è sempre stata!! Dipende dall'interpretazione dell'ufficiale che rileva il fatto. E poi, se del caso, da come la vede il giudice, non è che ciò che dice il vigile/polotto/caramba sia necessariamente vangelo. @Barbino: ti suggerirei di frequentare di più il bar sport del tuo paese, specie quando affollato di pensionati, lì i tuoi argomenti troverebbero molti consensi, fra un commento su Cogne, uno sull'Inter e uno sui giovani d'oggi. Ti faccio inoltre presente, in amicizia, che lamentarsi del comportamento dell'ITALIANO MEDIO fa tanto... Italiano medio. |
1 allegato(i)
Ecco una targa di un civilissimo francese.....in centro a Parigi
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appunto... allora ho ragione io, meglio girare senza e dire "cazzo, non me n'ero accorto... e chissà quando l'ho persa, sta benedetta targa..." ;)
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E più in genrale al clima che è più ordinato che da noi. E il senso è che la soluzione non è coprire o sporcare la targa. Chi vuole correre corra, ma rischi la multa come tutti gli altri. Comunque, girando in lungo e in largo l'europa per lavoro, in macchina, ma anche in moto noto una sostanziale differenza per la disciplina alla guida. E quando passa lo sborone, lo sborone non è la prassi. La differenza è tutta li. |
comunque vada io sto con Brontolo.......:) :) :)
una pò di sana Anarchia no è ???? .....dico solo un pò.........:confused: |
A scanso di equivoci.......io non approvo chi utilizza mezzucci, ma li capisco......e mi fanno incazzare le leggi che si possono interpretare alla cdc......si parla tanto dell'Europa ma in Europa secondo me son trattati meglio i motociclisti, vedere la Francia e in Germania, ripeto, i limiti ci sono dove ce n'è necessità (centri abitati)........
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a me l'anarchia va benissimo... sono anarchico dentro... magari in cose ben più pregnanti che girare con la targa coperta come fanno i bambini delle scuole... però è un'altro discorso...
la questione che mi fa incazzare (tanto) è.... non rispettare la legge... essere inculati... e venire a lamentarsi qui sul forum o fare ricorso... non rispetti la legge? ottimo... ma prenditi le tue responsabilità... e stai almeno zitto... non trovare giustificazioni.... non venitemi a fare i RIBELLI CONTRO IL SISTEMA della situazione... o non venitemi a trovare giustificazioni SOCIOLOGICHE......avete sotto il culo moto da 30 milioni e vestiti da altrettanto... fate i ribelli solo sulle cose che fanno comodo... facile... mi parete gli pseudosinistroidi da liceo... che vestono con la sciarpa palestinese e poi il babbo viene a prenderli con l'X5 dopo la manifestazione. io l'ho detto... non rispetto i limiti... ho pagato una multa l'estate scorsa... mi sono dato del coglione perchè per me 170 euro e rotti sono tanti... azzo... però non ho incolpato nessuno... c'era il limite dei 70 e andavo a 114!!! |
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