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Ma, soprattutto, che classe di precisione ha? |
per professionale intendo che è un manometro non cineseria ed il suo prezzo all'epoca delle lire era di 200.000mila....
la classe di precisione non so proprio cosa sia ma io sono ignorante...... domani semmai mi ricordo faccio una foto |
Io faccio come Slim… RDC tenendo conto delle temperature esterne per quello 0,1/0,15 in più o in meno
Per quanto ho visto l’RDC e’ piuttosto preciso e sicuramente meglio della maggior parte dei manometri. Da solo tengo le TA3 a 2,2/2,3 e 2,6/2,7 dai 20 ai 30 gradi esterni Se uso la moto con 10/12 gradi al massimo faccio uno 0,1 in più. Le differenze sono veramente contenute. Ho invece trovato questa tabella (non so se corretta) del variare della pressione con l’ altitudine. https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...9dae1bf9d6.jpg Mi ha un po’ stupito … accademicamente parlando … perché secondo la tabella se arrivo su un passo a 3000 metri (o giù di lì) perdo il 10% della pressione. La mia posteriore gonfiata a 2,9 ad Alassio prima di partire per fare l’Iseran arriverà in cima a 2,6 o poco più. Se a questo aggiungo che ad Alassio magari la temperatura era a 35 gradi e sull’Iseran ce ne potrebbero essere 15 … quanto tolgo ancora ? 1,2/1,5/2? In pratica la mia posteriore sarà a qualcosa come 2,40/2,45 o giù di lì … invece che 2,9 Nulla di preoccupante perché 3 km prima e dopo il colle avrò 500 metri in meno e 6/7 gradi in più. Però mi ha fatto riflettere. Anche perché l’RDC dovrebbe compensare la temperatura ma non l’altezza, ma anche sui passi (o forse non ci ho fatto caso) mai visto perdere più di 0,1 rispetto alla pianura. Ora ci baderò meglio. Ma a proposito, di quanto varia esattamente la pressione ogni 10 gradi in aumento o diminuzione della temperatura? Io avevo trovato 0,06 ogni 10 gradi sul corriere e 0,1 da un’altra parte. Ma dovrebbe essere una legge fisica ben determinata ma non riesco a trovarla Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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Perché è importante la classe di precisione? Perché questa rappresenta la tolleranza dello strumento, calcolata come errore di misura percentuale rispetto al valore del fondoscala. Faccio un esempio: il mio manometro, con fondoscala 4bar, ha una classe 1,6. Significa che i valori misurati avranno uno scarto di errore massimo di +-0,064. Se misuro 2,5 bar all'anteriore, avrò una pressione reale compresa tra 2,436 e 2,564 bar. Se avessi comprato lo stesso manometro ma con fondoscala 20 bar, avrei avuto una tolleranza di +-0,32. Misurando 2,5 bar, il valore reale sarà compreso tra 2,18 e 2,82 bar! Come vedi, la differenza in termini di precisione è significativa ed è questo il motivo per cui si preferisce un manometro con il fondoscala adeguato. Inviato dal mio SM-T720 utilizzando Tapatalk |
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Nuovo R1300GS : nostre prove e relative impressioni di guida
Eh lo so … e’ una banale legge della fisica … materia nella quale ho solo sporadiche reminiscenze del liceo … e peggio di quella per me c’era solo la chimica [emoji23]
stranissimo però non aver trovato nulla su internet … Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Ho fatto prima a cercare la variazione isocora di pressione e volume: per ogni grado di temperatura, la pressione aumenta di 0,00366 volte il valore iniziale.
Valori assolutamente comparabili con quelli rilevati per evidenza empirica. Ad esempio, ipotizzando di partire, a freddo, con i canonici 2,5 e 2,9, con un aumento di 20°C questi diventeranno 2,68 e 3,11. https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...e79f281f71.jpg Inviato dal mio SM-T720 utilizzando Tapatalk |
Nuovo R1300GS : nostre prove e relative impressioni di guida
Quindi effettivamente si può empiricamente prendere uno 0,1 circa +/-
Pensavo fosse lineare ma un po’ varia Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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1) secondo me… perfetto! 2) potresti mettere il link della fonte? Perché, sempre secondo me, riferito a ciò che succede “dentro” alla gomma e non all’esterno, è totalmente sbagliata! La misurazione della pressione di una gomma è una pressione relativa, ossia la differenza tra la pressione atmosferica, che dall’esterno preme sulla gomma, e la pressione interna, che la tiene gonfia. Per capire meglio questo concetto, anziché pensare all’Iseran dove tu giustamente dici che -secondo la tabella - la gomma perderebbe pressione, facciamo finta di portare la gomma nella fossa delle Marianne, dove c’è una pressione positiva di 1000 atmosfere: sempre secondo la tabella, la gomma non ci arriverebbe integra, perché … esploderebbe prima! Al contrario, secondo me [emoji6], la gomma imploderebbe, un po’ come ha fatto il mini sommergibile della gita al Titanic, e già a 40 metri (4 atmosfere, approssimativamente 4 Bar) la gomma sarebbe comprimibile più facilmente di quando è smontata dal cerchio. È quindi ovvio che, nel caso opposto in cui la pressione esterna si riduce, quella interna risulta meno contrastata e spinge di più sulle pareti della carcassa: se fosse un palloncino elastico si gonfierebbe aumentando di volume ma tenendo la stessa pressione relativa , essendo una struttura rigida la differenza tra pressione interna ed esterna (cioè quella che il manometro misura) aumenta. Riassumendo: salendo di quota le gomme aumentano la loro pressione! Siccome di solito in quota la temperatura diminuisce, le due cose in certa percentuale si compensano. Ma se a 3000 metri ci fosse la stessa temperatura del livello di partenza la gomma sarebbe più gonfia . 3) la legge dice che la pressione è correlata in modo direttamente proporzionalmente alla temperatura espressa in gradi Kelvin, dove 0°C sono + 273°K e i 20°C a cui fa riferimento l’RDC sono +293°K Se per massima comodità ci concediamo il lusso di gettare nel cestino quei 3 fastidiosi gradi Kelvin e prendiamo la pressione prescritta dal libretto per il posteriore, 2.9 bar, è fin troppo facile calcolare come varia! A 20°C, cioè 290°K abbiamo 2.9 bar A 0° (270°K) ne avremo 2.7 A 10° (280°k) saranno 2.8 A 300°K saranno 3.0 A 310°k saranno 3.1 A 320° K saranno 3.2 Si è capito che basta dividere per 100 o devo continuare? [emoji849] Mmmhhh … non mi fido!! [emoji1787][emoji1787][emoji1787] A 330°K, che sono 60°C, la pressione diventa 3.3 bar. Ora… in una giornata estiva e soleggiata, con temperatura dell’aria intorno ai 30°, quella dell’asfalto al sole supera agevolmente i 50°-55° e la gomma raggiunge e supera facilmente i 60-65° Tradotto in aumento della pressione significa che se partiamo con 30° e l’RDC segna 2.9 (a 20°!) dopo un po’ di km, magari allegri, il nostro posteriore sarà all’incirca 3.3-3.4 bar… e vi garantisco che questa cosa l’ho verificata “empiricamente” ed è proprio così ! Quindi sì, diciamo 0.1 ogni 10° di aumento (o diminuzione) della temperatura , ma … a ruote ferme!! A temperatura d’esercizio si aggiungono altri 0.2-0.3-0.4 bar, a seconda della temperatura di ambiente e asfalto e del ritmo della nostra guida |
Voi non state bene ;-))))))
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Quoto 67 :lol::lol::lol:
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@gonfia
Rispondi rapidamente visto che devo mettermi in auto presto. Eccoti il link alla tabella https://www.pneumaticileader.it/cons...o-e-altitudine La gomma alla fossa delle marianne per me aumenta la pressione man mano che scende in profondità. Sempre per me il cerchio essendo “pieno” sopravviverebbe anche ai -10.000 metri, ma la gomma (sempre che non si distrugga) sarebbe talmente schiacciata contro il cerchio che la pressione interna sarebbe cresciuta a pressioni inverosimili. Al contrario salendo di quota Però effettivamente quando faccio le immersioni non nelle marianne … per fortuna non implodo [emoji23][emoji23][emoji23]… boh Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
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ZP per fare un giro in montagna dovrò mettere l’impianto di compressione e scarico delle gomme, ogni 500 di quota gonfia/sgonfia …….,,come le auto che fanno rally desertici “GIESSISTA” cit. |
Anche io penso a tutte queste cose che riguardano la pressione delle gomme quando sono in giro in moto.:mad::mad:
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In gpone sono dei pivelli in fatto di pressioni:)
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boh, ma vi fate tutte ste "seghe"? Io controllo la pressione con un piccolo manometro digitale e bon, via a divertirmi.
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Se è per questo io non uso manco quello … dopo aver verificato che RDC a 20 gradi ci azzecca … mi regolo solo più con lui [emoji23]
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Io non sto bene e me lo dico da solo, ma se voi vi fate tutte ste pippe di gradi esterni , pressioni a freddo , pressioni sul passo, calcoli sulla tangente e coefficiente di ribaltamento , fatevi vedere da uno bravo però.
Io non controllo la pressione da almeno 7/8 mesi e non ho rdc, praticamente un deficiente…… Ma andate……si si proprio lì [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23] Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk Pro |
ma come? io prima di ogni curva guardo l'erreddiccì e se la press non è corretta la faccio più piano
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