Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Da Walwal (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=15)
-   -   CIARLATANI IN MALA FEDE (lungo) (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=72082)

Panzerdivision 17-05-2006 23:03

stesso risultato con una caldaia a condensazione

KappaElleTi 17-05-2006 23:05

Quote:

Originariamente inviata da Viggen
Bisogna solo spiegarlo ai cari ambientalisti, che bruciare di tutto non è la soluzione giusta...:mad:

ambientalisti è una parola vaga e poco sensata

parliamo di ecologisti

purtroppo troppe poche persone conoscono i principi ecologici, questo è il vero problema, il difetto culturalre italiano è che l'ecologia non si studia come materia scolastica nella squola dell'obbligo

eppure ECOLOGIA mi sembra una materia sensata, non banale, a meno che non la si voglia ridurre a mero ambientalismo... parola di cui non conosco o comprendo bene il significato...

detto questo trovami un ecologista che possa sostenere l'affermazione che ti ho quotato

Viggen 17-05-2006 23:08

Quote:

Originariamente inviata da Panzerdivision G/S
stesso risultato con una caldaia a condensazione

Vorrai dire stesso discorso...
Nol senso che caldaia a condensazione e pannelli solari non dovrebbero mancare in una casa nuova...

Panzerdivision 17-05-2006 23:08

un economista parlerebbe di sostenibilità, invece

ossia di quanto puo fare una società per sostenere certe esigenze dell'ambiente

Viggen 17-05-2006 23:10

KLT, ce l'hai la caldaia a condensazione???:lol:

Panzerdivision 17-05-2006 23:10

Quote:

Originariamente inviata da Viggen
Vorrai dire stesso discorso...
Nol senso che caldaia a condensazione e pannelli solari non dovrebbero mancare in una casa nuova...


sempre che il bilancio termico globale dei pannelli solari

dalla produzione alla messa in opera, all'esercizio, passando per la manutenzione, sino allo smaltimento

sia positivo

Viggen 17-05-2006 23:13

Vero. Ma, insomma, penso che ormai sia una tecnologia collaudata.
Sempre che uno non si butti su cose strane stracostosissime...

KappaElleTi 17-05-2006 23:13

Quote:

Originariamente inviata da Panzerdivision G/S
un economista parlerebbe di sostenibilità, invece

ossia di quanto puo fare una società per sostenere certe esigenze dell'ambiente

parli a vanvera

fai progettare grattacieli da un economista allora. così sapremo quanto può fare la società per costruire un grattacielo

per te un deve non esiste, non esistono limiti strutturali, gli ingegneri sono aria fritta

KappaElleTi 17-05-2006 23:15

Quote:

Originariamente inviata da Viggen
KLT, ce l'hai la caldaia a condensazione???:lol:

vivo in un condominio

ti posso dire che c'ho la caldaia che non funziona e che l'anno prossimo mi stacco dal centralizzato a costo di far causa

Viggen 17-05-2006 23:19

Se ti stacchi montane una, così risparmi sfruttando il calore latente!!!
Io l'ho montata, ma non so se l'ho già ammortizzata :confused: ...
L'aggeggio che mi fa risparmiare di più, per ora, è la stufa a pellets.
Veramente una chicca.

KappaElleTi 17-05-2006 23:22

Quote:

Originariamente inviata da Viggen
L'aggeggio che mi fa risparmiare di più, per ora, è la stufa a pellets.
Veramente una chicca.

da noi in liguria sti pellets hanno un costo enorme

puoi quantificarmi il costo rispetto a quello della legna?

intendo dire che da brevi calcoli sembra che sia 5-7- volte superiore (a seconda del tipo e della marca di pellet)

Panzerdivision 17-05-2006 23:25

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
(..) fai progettare grattacieli da un economista allora (..)


i grattacieli si costruiscono dopo uno studio di fattibiità economica:lol:

fare 400 piani in in mezzo al deserto è possibile ma inutile

Viggen 17-05-2006 23:33

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
da noi in liguria sti pellets hanno un costo enorme puoi quantificarmi il costo rispetto a quello della legna? (..)

Qui 15 Kg di pellets buoni costano sui 3 euri. Quest'inverno ho consumato un centinaio di sacchi. Vale a dire 300 euro. Più 400 di gas. Considerando che ho scaldato giorno e notte perchè c'era il pupo sempre a casa, è veramente poco.
Normalmente in un inverno consumo una settantina di sacchi di pellets e la caldaia l'accendo solo quando è veramente freddo.
Per scaldare 100 Mq in Cadore (per un paio di mesi non si va sopra i -10°), è veramente poco...
La legna già tagliata costa un pò più della metà dei pellets.
Però rende meno e sei sempre li a pensare: ma sarà asciutta? Renderà?
La stufa a pellets, la riempi, si accende e spegne da sola...
E rende sempre da paura!!!

KappaElleTi 17-05-2006 23:45

grazie

è veramente poco, e i prezzi mi tornano, a parte quello del pellets che qui a genova ho sentito molto più caro

ricontrollerò ;)

Viggen 17-05-2006 23:54

Questi qui scaldano che è una meraviglia e costano poco.
Qui in zona sono i più venduti, si trovano anche a 2,90!!!
http://www.latiesse.it/page3.html
Tanti vanno a spendere follie per acquistare i pellets austriaci, fatti con legno di conifera... Gran minkiata, sono pieni di resina, sporcano e rendono di meno.
Meglio un buon prodotto italiano, fatto con legno "da foglia" come si dice da ste parti...

KappaElleTi 18-05-2006 00:03

nei prossimi giorni ti dico i miei prezzi

confermo che ho trovato solo i pellets di conifera per ora

sul rendere di meno ho qualche dubbio, la resina dovrebbe avere un potere calorico maggiore del legno ad unità di peso... però sui pellets non sono sicuro...

grazie ancora ;)

maxthud 18-05-2006 00:35

Mi sembra che per essere dei ventilatori all'arrovescio li facciano costare un po' troppo.
Se conviene o no ognuno si faccia un idea........

http://img212.imageshack.us/img212/9...teventi9wh.jpg

Guanaco 18-05-2006 00:43

Beh, tra una cavolata e l'altra di KLT questo 3ead ha sortito cose interessanti. Non per difendere KLT, che da solo sbraita abbastanza, ma bisogna ammettere che qualcosa l'iniziativa del privato può fare. Su questo non credo che KLT abbia del tutto torto. Ma vorrei spiegarmi meglio...

Certo, i pannelli fotovoltaici non sono convenienti. Considerando il loro elevato prezzo, l'impianto che richiedono (non finisce tutto ai pannelli), la manutenzione, l'eventuale sovvenzione pubblica (credo della regione) e l'energia solare convertita, il bilancio economico resta tendenzialmente negativo. Bisogna avere davvero molto sole e per tutto l'anno per trarne qualche lieve beneficio. Questi sono i conteggi che io conosco; e parlo di consuntivi, non dei preventivi che vi fanno i venditori di queste attrezzature. Senza contare che il pannello non può sostituirsi alla fornitura elettrica pubblica, al massimo la può affiancare.

Un dato: della bolletta ENEL una parte dovrebbe andare per la ricerca in fonti rinnovabili, ma in realtà la compagnia se la beve e se ne sbatte, un fatto noto. Come mai? Perché ad ENEL non conviene affatto fare quegli investimenti. Se non conviene a ENEL, figuriamoci al piccolo privato che si piazza i pannelli sul tetto. Per altri versi, ENEL ha subito capito che conveniva investire nel Superphoenix in Francia. Guarda un po'...

Va detto però - e qui arrivo al punto - che tutto questo succede, perché secondo me in Italia non c'è una politica energetica seria e i verdi sono quello che sono. In Germania sono un po' meglio; hanno qualche infarinatura di economia e di analisi di convenienza e fattibilità. E così in altri paesi. Questo spiega perché altrove i pannelli hanno qualche applicazione in più rispetto a noi che viviamo nel paese del sole. Ci sono quadri legislativi pensati nell'ambito di una politica ed un'economia ad hoc. Da noi c'è poco. C'è solo la buona volontà del singolo e qualche elemosina delle autorità. Da noi quasi nessuno sa cosa sia la contabilità verde... Insomma, è un po' una questione di cultura.

E' vero tuttavia che se tutti quanti ci mettessimo a comprare pannelli fotovoltaici, per le economie di scala, per la concorrenza e per il mercato allargato si potrebbe contare su prezzi e quindi su costi inferiori. Questo non sposterebbe la questione energetica di fondo, ma è lecito pensare a qualche risparmio in più. Non si butta nulla. Ma la domanda è: chi comincia? Sicuramente, non uno che cerca la convenienza. Semmai, un idealista, un ambientalista o anche uno che si diverte all'idea di avere un'aliquota di fornitura autonoma.

Vedremo in futuro quale sarà la politica energetica di questo nuovo governo, ma allo stato attuale i pannelli sono per lo più antieconomici.
Il discorso dei microgeneratori eolici è del tutto simile. La differenza, mi sembra di capire, è che sono ancora meno convenienti, anche perché non tutti dispongono della Bora 365 giorni all'anno.

Per finire, ci sono comunque una miriade di fattori di spreco che non si considerano. Molte case non hanno ancora i doppi vetri, hanno fughe termiche ovunque. Lasciamo spesso la luce accesa dove non serve, facciamo docce calde lunghissime, abbiamo boiler ad accumulo che disperdono inevitabilmente nel tempo dell'energia preziosa, non sappiamo nemmeno cosa siano le pompe di calore, abbiamo elettrodomestici che restano in stand-by quando non li usiamo... Avete idea di quanta energia consumiamo tutti quanti per il banale stand-by? Ho dei conti, fanno impressione. Ci sono in effetti elettrodomestici dell'ultimissima generazione che hanno stand-by a consumo quasi nullo.

Allora, è su queste cose che secondo me conviene spendere prima, non sui pannelli o sulle microturbine.

Il discorso sul nucleare... beh, no, quello un'altra volta... è troppo tardi...

;)

Commodoro 18-05-2006 06:32

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
si sta parlando del fatto che una barca a vela riesca a viaggiare portando due persone e questo è un fatto innegabile


Se proprio vogliamo possiamo dire che una barca a vela sprovvista di motore a volte riesce a viaggiare portando due persone ma solo a volte e a velocità bassissime.

aspes 18-05-2006 08:05

[QUOTE=KappaElleTi][B]
Quote:

se questa è una disamina tecnica della questione dal punto di vista ingegneristico (....)
trova una sola cifra che ho scritto che sia confutabile. andiamo oltre? per fare la potenza della turbina da 2 metri e 7300 euro che esteticamente sul tetto e' qualcosa di mostruoso non ci vuol tanto, basta andare da un ferramenta e comprare un generatore da banchetto da fiera, costo 200 euro e sta nel bagagliaio della smart.
questi sono fatti. e non spendo altre parole. le nazioni piu' importanti e piu' evolute nel mondo la scelta energetica l'han fatta da tempo e sappiamo quale e', noi facciamo chiacchiere.e mentre qualcuno parla di ventole siul tetto in cina ci sono decine o centinaia di centrali a carbone.E non parlarmi di esperienza, realizzo impianti in tutto il mondo da 15 anni, impianti che assorbono centinaia di megawatt di cui progetto tutta la parte elettrica che costa miliardi su miliardi (di lire).Per far andare un impianto siderurgico come quello di taranto dovresti coprire l'intero sahara di specchietti o ventole e non basterebbe.
fine delle chiacchiere-


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:36.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©