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...psyco...ma che ci combini ?!? anche tu hai voluto far parte del club dei malAndati ? vabbe' dai che comunque è finita tutto sommato bene ...spero solo di rivederti presto in forma come e piu' di prima...Ti auguro un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo ...!!! ciao a presto Nico...!!!
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Accidenti che disdetta: auguri di buona e veloce guarigione ...
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........sè ti capita un brutto incidente e il destino ti è benevolo e riesci a raccontarlo.......qualcosa impari.....sicuramente il modo di ritornare in sella con un'altra testa......... Ciao bello...stammi bene e buon......tutto di tutto ;) |
Andare in moto è molto bello anche senza guidare come scippatori... sarebbe un vero peccato rinunciarci.
100 % :D |
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avanti le jene e gl'avvolti!!! Se avevi le manopole riscaldate me le prendo io... altri, che volete? :lol: :lol: :lol: Quote:
spero che torni in sella al piu presto e che non ripeterai mai piu un esperienza simile nella tua vita. Quote:
fatti una bella abbuffata stasera e non ci pensare piu. tanti auguri di buona guarigione e buone feste :-p |
.....porca puttana!! (scusate se lo scrivo)
diamoci una regolata, dai....sto girando i vari forum e leggo cadute! Ragass calmi, calmi! In bocca al lupo e auguri anche a te! |
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Per curiosità, nell'elika romana c'é qualche raro esemplare di bradipo a due ruote (tipo me) ? :) Lamps e Auguri !!! |
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L'olimpica, il tratto dietro lo stadio, la serie di curve così invitanti, magari qualcuno con una Jap nei paraggi e tutto il resto ... in pratica sono io :mad: Non so cosa mi stia succedendo, ma il mio autocontrollo (ammesso di averne mai avuto uno) svanisce quando sono in sella, per essere sostituito da una foga competitiva. Da anni utilizzo il Jet ARAI con l'RT, ma da quando ho rimesso l'integrale, le mie medie cittadine si sono ulteriormente alzate e non di poco. Da sempre il BMWista viene provocato dagli altri motociclisti e perfino da Scooteristi (chi come me possiede l'RT, spesso anche da altri BMWisti :( ), ma ormai la mia reazione precede qualunque provocazione. Non per nulla, gli strali dell'eventuale e spaventato passaggero, zainetto per prima, sono sempre più numerosi. Mi sento stupido ed immaturo a raccontarlo mentre sono seduto davanti al computer, ma una volta in sella, tutto cambia. Temo di essere in nutrita compagnia ed i pochi ragazzi di questo Forum che conosco, mi paiono affetti dalla stessa sindrome (nessuno se la prenda). Come saggiamente ha detto di se Absolute Beginner guardando al suo passato, mi rendo conto di essere anch'io un soggetto a rischio :( Voglio ricordarmelo tra qualche ora quando risalirò in moto ed uscirò a fare un giro per una città semivuota e per tutte le volte a seguire. Sermoni a parte, guarisci presto Federico, risali in sella (nessuno ti ha creduto neppure per un nanosecondo) e forte della tua poco piacevole esperienza, riprendi ad andare in moto, ma meglio di prima. Scusami se ho utilizzato la tua disavventura per parlare di me, ma ho la spiacevole impressione che ciò che ho scritto potrebbe essere firmato uno qualsiasi di noi. Chi invece si sente estraneo a questa follia, sappia che ha tutta la mia stima :!: |
Lungi da me l'idea di accusare chicchessia di essere incoscente o altro... anche perché vi conosco talmente poco che mai mi permetterei.
Per non creare incomprensioni mi rivolgo direttamente a ipotenus, che ammette chiaramente di essere saltuariamente afflitto dalla sindrome da GP che purtroppo coglie motociclisti di qualunque età e indipendentemente dalla cavalcatura. Lo so perché conosco benissimo i sintomi... Il mio consiglio è: vai in pista. Non intendo certo dirti di passarci tutti i weekend, ne' di comprarti un carrello un gazebo e trovarti uno sponsor... ti assicuro che anche andandoci una sola volta, magari facendoti prestare la moto da qualcun'altro se non ne hai una adatta, ti renderai conto di tante cose. La più importante, imho, è che capirai quanto sia pericolosa la strada e quanto poco senso abbia esagerare con la manetta nel traffico. Almeno, per me ha funzionato! Da quando frequento i circuiti (cosa che faccio purtroppo molto di rado, ti assicuro), posso dire di guidare meglio e più sciolto, di sentirmi più padrone del mio mezzo e... paradossalmente... di essere diventato molto più prudente in città e su strade aperte al traffico. Just my two cents. |
Se posso dire la mia, con i romani ci sono uscito poche volte, ma il famoso "cippillittu" è stato la parola d'ordine d'ogni gita.....
Nnamo piano! |
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Il gruppo si è diviso in diversi tronconi ed ognuno ha potuto scegliere i compagni che meglio si dattavano al proprio stile di guida. Nessuno all'arrivo ha mai vantato la propria prestazione, tantomeno Sakamoto. Tra l'altro, dubito fortemente che i piloti con la sua perizia/esperienza, guidino in città in maniera imprudente. Ma non è questo il caso e Federico ce lo dice chiaramente: "...correvo...sui 100 110, ma in quel punto corro sempre, come da 4 anni a questa parte". La mia non è una accusa nei suoi riguardi ed ho già scritto di fare altrettanto e forse peggio (non sono questo gran manico). Jorge parla di fatalità, ma credo che Federico stesso potrebbe smentirlo, come già sta facendo absolute beginner. |
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Sinceramente di alcune cose preferirei parlarne privatamente, non sul forum, cmq ho sentito un po' Federico: mi ha descritto la dinamica dell'incidente. Conosco lui, conosco me stesso: ogni tanto a tutti capita di fare una cazzata (non per forza con "cattiveria") e di farci male. Quello che probabilmente è succeso a Swarzina, qualche mese fa si sarebbe semplicemente trattato di una piccola scodata. Con il freddo di questi giorni e il possibile crearsi di ghiaccetto, invece, si scivola e ci si fa male. Tocca andare cauti (senza crauti). Basta fare una pinzata un po' più accentuata o una curva leggermente veloce per rendersi conto che non "regge". Lo dico, perchè ai tempi del liceo ho dato diverse "sgrugnate" per lo stesso motivo! :roll: :lol: Poi, magari fede mi smentirà. Concordo al 200% con Massimo, che ha scritto le stesse cose che ti girano per la mente ogni tanto (a me, ma penso anche a molti altri). Mai cercare di superare le proprie possibilità, mai sopravallutarsi. Ognuno ha i suoi tempi, i suoi passi, i suoi riflessi, sensibilità e capacità. Meglio concentrarsi su noi stessi che sugli altri ;) ed evitare cappellate! Per Tommygum Swarzina s'è allungata pure in pista :lol: Scena epica! ;) |
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E non sto facendo nessun "J'accuse" nei confronti di chicchessia. Tanto meno considerazioni generali sulla condotta di guida delle nostre uscite. Parlavo della mia esperienza personale e basta. Io mi sono evidentemente lasciato prendere la mano dalla disarmante facilità con la quale il GS 1200 permetta ad un pilota mediocre di raggiungere andature sostenute e riesca a rendere naturali manovre che con qualsiasi altra moto (per lo stesso pilota) sarebbero impossibili. FINE DELLA STORIA. Conoscendo lo stile di guida di Federico, CHE NON E' UN MEDIOCRE PILOTA MA E' IRRUENTO E AGGRESSIVO, e quindi più propenso a prendere rischi, lo invitavo a provare a cambiare stile di guida prima di appendere il casco al chiodo. PUNTO. :wave: Lamps! |
'azz! Leggo solo ora, per fortuna non ci sono gravi conseguenze.
Ah Psycho rimettite presto!! ;) |
concordo in toto con Giorgio: se ogni volta che qualcuno scivola dobbiamo fare il sermone su come si guida e sui rischi che prendiamo, allora meglio appendere le chiavi nel box.
Invece io dico che tutti, chi più chi meno, abbiamo raggiunto l'età della ragione e, come sottolineava Giorgio, analizzando gli ultimi incidenti anche un bimbo potrà notare come nessuno di questo è derivato dalla "garetta" fra noi ma sono tutti conseguenza di altri fattori: lo stronzo col Porsche, la signora che gira a sx, il ghiaccio in terra, l'auto che dentro Roma centra in pieno Gennaro col Vespino (che non credo in quel momento si stesse attaccando con un altro Vespino.....) Ho viaggiato abbastanza con voi per ritenere invece che siamo tutti abbastanza esperti per capire/conoscere i pericoli della strada....ciò nonostante avere la pretesa di andare in moto senza la possibilità di cadere è come andare a giocare a pallone sicuri che non beccheremo mai gol. ;) |
100% Abso nei due interventi.
Parla con il buon senso di chi ha "patuto" e non fa il "saputo". Ps Domani sarò a Napoli e anche grazie all'amichevole interessamento di Pepot, mi accatto una k idonea ;) |
...dai che domani me lo carico e andiamo a prendere atto del danno.... :rolleyes:
Poi, nei primi giorni del 2006...guardate nei giri randagi... :!: |
Intanto un grosso augurio di pronta guarigione.
Sono certo che ti rivedremo presto in sella. Negli ultimi tempi abbiamo dovuto purtroppo annoverare diversi incidenti, di differenti dinamiche, con vari esiti. Mi sento di poter dire che la fortuna è stata dalla nostra parte, perchè dalle dinamiche di alcuni casi (leggi Hirony e Psycho) le conseguenze potevano essere ben peggiori. Credo che noi tutti dobbiamo far tesoro di questi eventi negativi per fare una profonda riflessione, raccogliere i brandelli di tute massacrate per aumentare il nostro grado di prudenza. Incoscienza o imperizia altrui, trappole sotto forma di foglie, umidità, ghiaccio, terrriccio e quant'altro vanno in ogni momento a minare il già precario equilibrio del motociclista. Su queste non possiamo fare nulla, mentre invece possiamo, e dobbiamo, ne va della nostra pelle, lavorare sulla nostra capacità di prevedere gli eventi e di adottare, con largo margine di sicurezza, un comportamento conseguente. Conosco bene il sapore dell'adrenalina, quel gusto spesso irrinunciabile che ci spinge a piegare di più del giorno prima, a cercare il limite già trovato e superarlo. Purtroppo non siamo in pista, ed anche lì sappiamo bene che le conseguenze non sono necessariamente indolori. E in ogni caso non sarebbe una soluzione, perchè chi ama la moto la vuole utilizzare ogni giorno. E ogni giorno può succedere di tutto, anche senza la nostra collaborazione. Queste mie sono riflessioni a voce alta, fuori dal contesto specifico dei singoli eventi, dai quali semplicemente prende corpo. Per urlare a me stesso di accendere ogni grado dei miei sensi, alla mia immaginazione di figurarsi, ad una curva cieca o ad un incrocio, tutte le possibili eventualità. Non per esser pronto ad una reazione, ma per prevenire. Ok mi vedrete più spesso in fondo al gruppo, mi dovrete aspettare più di quanto già non facciate. Qualche sputer mi sorpasserà godendo.. (azz a questo ci penso solo ora!!). Beh intanto la Vale la dietro starà più tranquilla, le mie coronarie pure... insomma, ragazzi, prudenza, prudenza, prudenza!!!!! |
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Non voglio mica dire che in pista non si cade... solo che i danni alla moto di solito sono molti meno che per strada (non va a sbattere conto auto, pali, marciapiedi, ecc...) e anche il pilota al 99% se la cava solo con una grande incazzatura. ;) |
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Tutti abbiamo parlato delle nostre esperienze personali, che guarda caso però, spesso coincidono. La storia di Federico mi ha colpito perchè recentissimamente, nel suo stesso tratto dell'olimpica, sono stato ad un pelo da un brutto incidente ... e sarebbe stata colpa mia :mad: OK, ero in ritardo, l'appuntamento era importante, c'era stata l'invasione delle cavallette ecc. , ma la verità è che andavo come un idiota. Dalle risposte che leggo però, vedo che tanti pensano di essere molto più giudiziosi nei tragitti urbani e mi scuso con loro per averli accomunati a me. In ogni caso, Federico nel post su Walwal, dice chiaramente di sentirsi in parte causa del suo mal. Per ciò che riguarda le uscite del gruppo romano invece, ho gia detto che non ho nulla da eccepire e che le pochissime volte che ho partecipato, le cose si sono svolte in maniera perfetta, ne ho notato esagerazioni o tentativi di emulazione fuori dalle proprie capacità. |
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