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Indubbiamente un display ricco di informazioni può essere spesso fonte di distrazioni. Tuttavia, di contro a questo spiacevole effetto collaterale, il tanto vituperato progresso ha permesso di realizzare sistemi anticollisione particolarmente efficaci e di cui spero tutte le vetture saranno prima o poi dotate per legge. Come appunto è avvenuto con l'ABS. Per il resto, io sulla mia auto/moto non trovo alcuna informazione ridondante. Almeno sul quadro strumenti. Non fosse altro perché tutto è ampiamente configurabile a proprio piacimento. Quindi c'è in ogni caso inclusività: ovvero decido quello che voglio o non voglio visualizzare. Al contrario della vecchia strumentazione statica riportante 3 informazioni in croce che così è e così te la tieni. |
Non c'è in ogni caso, ma solo se il layout è stato progettato bene, per la RT purtroppo non è così.
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Così poi viene salser e ci posta le sue nuove lancette in acciaio INOX AISI ahahaha
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https://support.apple.com/it-it/HT212803 io sono uno dei malcapitati. |
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@ChArmGo
telefono fuori garanzia 139€ per montare un nuovo gruppo ottico non originale (catena di riparatori non ufficiali), che purtroppo è peggiore dell'originale soprattutto per la messa a fuoco lenta |
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qui si vede bene come agisce sulle alte frequenze
https://youtu.be/4HkeFE_Y93Y sul colpo secco non saprei |
Interessante...
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più touch di così...
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Comunque pare che il tft touch di un noto marchio, montato almeno su due modelli differenti abbia qualche problemino. Il marchio da garanzia di 6 anni. Il ricambio si vocifera costi cifre a tre zeri.
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Ho letto tutto e mi pare che la discussione abbia preso la direzione analogico vs. digitale. Non era questo il punto che mi premeva affrontare, perché do per scontata la validita della soluzione universalmente adottata oggi dai costruttori, cioè contagiri analogico e tachimetro digitale.
Tutte le strumentazioni TFT, salvo rarissime eccezioni su moto dichiaratamente non sportive, mostrano il contagiri come una barra di elementi il piu possibile sottili, che puo essere di forme diverse, ma invariabilmente si allunga al salire dei giri. Evidentemente i costruttori sono convinti, e io con loro, che questo, al pari di una lancetta, sia il modo migliore di mostrare i giri motore, dove la precisione del dato passa in secondo piano rispetto al colpo d'occhio sul valore approssimato e sulla sua variazione nel tempo. Al contrario, la velocità è un dato che ci interessa conoscere con maggior precisione e quindi la cifra è ideale, anche se diventa illleggibile in forte accelerazione o frenata, momenti in quest'informazione ci interessa ben poco. Ciò detto, il punto non è la strumentazione; per me il display TFT è magnifico, anche perché volendo puo riprodurre un gruppo di strumenti a lancette, cosa che avviene su molte auto, mentre un insieme di strumenti a lancette è affascinante, ma non può fare altro che mostrare i soli dati mostrati dai singoli strumenti. Il vero punto è la complicazione dei comandi della moto resa necessaria dalla quantità di informazioni smisurata che le strumentazioni sono chiamate a gestire, anche grazie alla loro estrema flessibilità. Prima che questo avvenisse, la regola generale era che ogni cosa era attivata dal suo comando: il tasto per le manopole riscaldate, il tasto per azzerare il contachilometri o il computer di bordo e cosi via. Adesso invece tutto, tranne pochi comandi di base, deve essere trovato smanettando con un joystick o qualche comando del genere attraverso menù e sottomenù. Si è arrivati al punto, sulle K1600 e R-RT, che perfino l'accensione delle manopole e della sella riscaldata deve essere cercata nel menù e richiede una dozzina di singoli input. Solo di recente sono corsi ai ripari, consentendo di programmare i quattro tasti a sinistra sulla carena in modo da dedicarli a funzioni predeterminate, ma è sempre una complicazione per l'utente, che deve studiarsi come si fa, farlo e ricordarsi le funzioni assegnate, salvo ripescare la loro lista nel sistema dei menù. Questa cosa secondo me non è accettabile, perché impegna l'attenzione per lunghissimi secondi, in ognuno dei quali in autostrada si percorrono circa 36 metri. Certo, nessuno ci obbliga a smanettare sui comandi mentre si guida, ma quasi nessuno si astiene dal farlo. Non ho niente contro l'abbondanza di informazioni, mi diverte vedere l'angolo di piega e tanta altra roba, ma solo se arrivo a tutte le funzioni in modo immediato, altrimenti preferisco farne a meno, non è roba che serve per guidare. Sugli aerei, anche quelli piu moderni dotati di schermi al posto degli strumenti, i piloti hanno centinaia di tasti e leve che rendono direttamente accessibili praticamente tutte le funzioni. Ecco, preferisco di gran lunga questo metodo. Sulle moto un esponente illustre di questa filosofia era la Honda Gold Wing penultima serie. https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...a09f962535.jpghttps://uploads.tapatalk-cdn.com/202...a99c68083f.jpg |
Tocca pur sempre scendere a dei compromessi: se i display si arricchiscono di funzioni ma al contempo e' impensabile poter disporre di un tasto dedicato per ognuna di esse, non vi e' altro metodo se non il Joystick o Jog Dial che a dir si voglia.
Altrimenti tocca virare sui comandi vocali, che costituirebbero un altro capitolo di discussione. Anche perche' non tutte le motociclette sono conformate per poter ospitare quella miriade di pulsanti che ha la Goldwing. Quindi sarebbe in ogni caso impossibile attuare qualsivoglia altro diversivo. Il punto pero' e' sempre il medesimo, toccato da me e da altri: una cosa e' l'assenza totale di una funzionalita'. Un'altra e' la sua presenza acceduta nei modi piu' disparati a seconda della volonta' di ognuno. Leggasi inclusivita'. Se il concetto e': voglio una moto semplice perche' non mi interessa tutto il resto, allora si hanno due opzioni: a) acquistare una moto di vecchia concezione attingendo dal mercato dell'usato b) evitare di usare le funzioni che si dice che disturbano alla guida. L'opzione B, e' a mio avviso quella che dovrebbe mettere d'accordo tutti a differenza della A. Perche' la funzionalita' intanto c'e' ma poi sta a te decidere se usarla o meno. E per il come tocca accontentarsi per ovvi motivi di implementazione razionale. Quello che puntualmente avviene e' pero' sempre il contrario: si cerca affannosamente l'ultima novita' , si paga carissimo per averla, e poi ci si lamenta che e' troppo difficile e che e' meglio il vecchio. Vedete un po' voi da che parte stare... |
Premesso che i sedili da pilota d'aereo col pelo sono una vera chicca (per essere al top manca solo il pelo sulla cloche :)), non sempre si può semplicemente evitare di usare la funzione che non interessa.
Mi spiego. Su molte auto, ormai, quasi tutto si comanda dallo schermone. Ma per alcune funzioni di pronto (e frequente) uso ciò è, a mio avviso, una cazzata siderale, che porta a distrazioni potenzialmente molto pericolose. |
Casi estremi di "ottimizzazione" dei comandi a video sono ovviamente disturbanti anche per il sottoscritto.
Come i pulsanti touch mal fatti. |
[Comunque pare che il tft touch di un noto marchio,.... da garanzia di 6 anni.
Immagino tu ti riferisca ad Honda , per mia esperienza in 3 anni 40.000 km di AT1100 il sistema (sempre con Apple Car play connesso via cavo) non ha mai dato il minimo problema ne impuntamento e lo ritengo di gran lunga il migliore sul mercato . Unico appunto è un pò lento a partire una volta girata la chiave di accensione , ma sapendolo in quei frangenti approfittavo per mettermi i guanti. Purtroppo sulla nuova moto non lo troverò e questo davvero mi spiace molto ma , come tutte le cose , imparerò ad usare anche questo. P.S.: collega motociclante ha rotto (colpa sua) il TFT e il ricambio è costato 800 euro , meno di un Iphone. |
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