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My two cents sulla Bullet (anche per sfatare un sacco di miti e cazzate che si leggono in giro). Come scritto poco sopra, ho posseduto una Classic Chrome 500, comprata nuova nel 2018 e ci ho percorso circa 13.000 km in due anni.
Ci sarebbero una marea di cose da scrivere su questa motocicletta (che, ricordo, è il modello più longevo della produzione motociclistica mondiale), ma per brevità mi soffermo solo su tre aspetti: emozionale, consigli per gli acquisti e aftermarket. Dal punto di vista emozionale è la moto più coinvolgente che abbia mai posseduto. Quando aprivo il garage rimanevo imbambolato a guardarla, ogni santa volta. :love3: Le cromature, il fero, quelle linee senza tempo. Semplicemente, BELLA! Ne avrei comprata un'altra solo per tenerla lustra in salotto (purtroppo, mia moglie non era d'accordo). Per guidarla e goderne occorre un reset totale, dimenticate cosa avete guidato fino a quel momento. Siete a tutti gli effetti su una moto degli anni '50, prodotta oggi. Quelle minime modernità che ci sono le dobbiamo unicamente alla necessità di adeguarsi alle normative vigenti in Europa. Una volta premuto il tasto di avviamento, il sound (il thumping, come lo chiamano in UK) e le vibrazioni a bassa frequenza del monocilindrico a corsa lunga vi culleranno per tutto il viaggio. Dal punto di vista dinamico la moto è estremamente bilanciata. Pesa tanto per quel che è (in ordine di marcia superiamo di slancio i 200 kg), ma essendo piccola (corta e bassa) ha un baricentro molto favorevole. Complici i pochi cavalli, vi ritroverete a guidarla come una 125 2T (per chi ha avuto il piacere). Gas sempre aperto, si guida tondo, si frena poco e si cerca di mantenere la velocità di percorrenza il più alta possibile. L'unica differenza con una ottavo di litro è che qui avete coppia. In qualsiasi marcia siate, basta girare la manetta e la moto va. Consigli per gli acquisti: dall'inizio della sua produzione ad oggi la Bullet ha avuto diverse versioni ed aggiornamenti, sia per quanto riguarda il motore che per quanto riguarda la componentistica. Ai nostri fini la pietre miliari sono due: 1) l'introduzione del motore UCE (Unit Construction Engine) avvenuta nel 2007. Questo motore è stato progettato ex novo negli uffici inglesi di Royal Enfield, mantenendo - per scelta - inalterate le caratteristiche tecniche (alesaggio, corsa, numero di valvole e tipo di distribuzione) che hanno contraddistinto i suoi predecessori. Le prime versioni di questi motori (quelle senza pedivella) hanno sofferto di molti problemi di gioventù. Le versioni successive hanno risolto man mano questi problemi, arrivando alle ultime versioni (euro 4) praticamente esenti da problemi. 2) l'introduzione del modello euro 4. Questa versione, introdotta - se non erro - nel 2017, porta oltre agli adeguamenti imposti dalla normativa (ABS a due canali, freno a disco posteriore, ulteriori catalizzatori e standard diagnostico OBD2) una novità fondamentale: negli stabilimenti indiani viene creata una linea di produzione esclusiva per il mercato europeo/occidentale. Migliori finiture, maggiore attenzione ai dettagli e maggiore controllo qualità (che è sempre stato il tasto dolente della produzione industriale di Royal Enfield). Il rovescio della medaglia è che lo scarico molto tappato dai catalizzatori (ben 3) penalizza il sound e le prestazioni (già modeste per i fatti loro). Se si valuta l'acquisto di una euro 4 l'unica accortezza particolare da tenere (oltre ai normali controlli che si fanno quando si compra una moto usata) è controllare che il tenditore della catena primaria sia montato nel verso corretto. Essendo simmetrico, alcune moto uscivano col tenditore montato ruotato di 180° e spaccavano la catena della primaria. Dal punto di vista dell'aftermarket avete solo l'imbarazzo della scelta. Il guru mondiale si chiama Hitchcocks Motorcycles e produce o commercializza praticamente ogni singolo pezzo della moto. Sulla mia euro 4 avevo eseguito i seguenti lavori: - collettore maggiorato (senza catalizzatori) e terminale libero (senza cat ma con db killer); - filtro aria K&N; - power commander con mappatura dedicata; - catena di trasmissione finale DID (la catena originale indiana è di qualità pessima e rischiate la rottura); - rapporti lunghi. Con queste modifiche la moto girava egregiamente, tanto che pur avendo i rapporti lunghi (che mi consentivano di tenere una velocità di crociera di 100 km/h con vibrazioni modestissime) accelerava e riprendeva molto meglio del modello originale. |
Va be’, siamo diversi
Io non comprerei mai una moto per cambiare subito aspirazione, scarico, mappatura, catena |
Ancora non mi capacito di averla venduta :mad:
Qui in Alto Adige https://i.ibb.co/5TWCzVX/62725290-10...70427904-n.jpg Qui in centro a Milano (assembramento casuale e non premeditato) https://i.ibb.co/qpHKv18/41283184-10...42286848-n.jpg |
Stamane complice la temperatura mitissima… l ho tirata fuori… lavata stirata… giratina.. felice come un bambino!
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Vedo adesso sul sito che non c'è la "Classic" 500 ma solo la 350, come mai? |
la 500 è uscita di produzione sostituita dal nuovo motore 350 che è lo stesso che monta la Meteor.
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non in tutti i paesi
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Sì, parlavo dell'Italia.
A proposito, ho letto quanto hai scritto sopra. Una curiosità: com'è andare in moto con 45° C? La morte? Ti fa venire voglia di andare in auto con aria condizionata? |
considerazioni di sicurezza a parte, piu' che altro ci vogliono i guanti perchè il metallo delle leve freno e frizione... scottano... davvero.
e non puoi andare in maglietta o braghette pena ustioni ma a parte questo.. io cercavo di usare la moto al mattino fin verso le 10, oppure alla sera dopo le 18... non che cambiasse molto in realtà, ma quantomeno il sole non è "a picco". infatti negli UAE il fuso (e la mancanza dell'ora estiva) mantengono abbastanza allineato il mezzogiorno solare con quello dell'orologio per il resto se devo muovermi per piacere o altro dove è necessario arrivare freschi (oppure possibile uscire ubriachi) usavo gli efficentissimi UBER però queste considerazioni non valgono per i vari GLOVO e similari che hanno motorette che girano tutto il giorno con turni di 6/8 ore |
Grazie :)
+10-sempre-guanti-anche-qui |
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Calcolate che il mercato principale per Royal Enfield rimane sempre e comunque l'India, dove la 500 è considerata una cilindrata di lusso. Il 99,99% delle Bullet vendute sono 350, quindi l'interesse dell'azienda per la cilindrata maggiore è, purtroppo, poco. Anche considerando che hanno il bicilindrico 650 nuovo nuovo.
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ieri ne ho v ista una nuova da immatricolare a lucca...battle gr...ci sono concessionari che ancora hanno qualcosa...;)
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La Bullet, inoltre, è l'ideale per chi ha voglia di mettere mani sulle moto, ma senza spendere troppi soldi e senza essere un ingegnere nucleare.
Le tolleranze sono pensate per i meccanici indiani, che normalmente lavorano a bordo strada in mezzo alla polvere e lo strumento di maggiore precisione che possiedono è un martello da 5 kg. Il vostro garage in confronto è una sala operatoria. Hitchcock, tra l'altro, vende il kit per portare la cilindrata a 612 cc per una 50ina di cv circa. Sono stato ad un passo dal comprarlo :arrow::arrow::arrow: https://accessories.hitchcocksmotorcycles.com/s0069.jpg |
Devo essere scemo… ne sto trattando un altra…
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Facci sapere....
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Se si può dire, e solo per curiosità..
Stai trattando con il conce di Montebelluna? |
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@GTOno un privato
e secondo me ma anche secondo me truccare una royal...è come voler mettere il peperoncino nella riboliita...a Firenze sarebbe un'eresia! |
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