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Certamente. Ovvio. |
Puoi ironizzare finchè ti pare, ma (quote alla cdc a parte) lamentarsi sui forum non è che porti a risultati molto migliori. Io un paio di volte l'ho fatto, è sicuramente una rottura di palle, ma non credere che non possa funzionare.
PS: Quote:
http://www.aci.it/fileadmin/document...i_dal_1930.pdf In Francia credo che grossomodo sia stato lo stesso. Personalmente credo che -oggi come oggi- bisognerebbe porre maggiore attenzione/repressione non tanto sugli sforamenti "marginali" dei limiti, ma su altri aspetti a mio avviso "mediamente" molto più pericolosi.. distanza di sicurezza, uso -appunto- del telefonino, sorpassi alla speraindio.. |
@ Paolo b
Ironizzo perche' conosco molto bene il Paese in cui viviamo; se per una causa civile occorrono dai 15 ai 20 anni, non oso immaginare una ipotetica modifica/deroga al cds. Per quanto riguarda il numero di morti nei favolosi '80, oltre alla mancanza di tecnologia, dovresti sommare le vittime dell'alcool e delle droghe pesanti... Se hai vissuto l'epoca, sai di cosa parlo. |
Ho 53 anni, quindi ci sono passato in pieno. Il grosso dei comportamenti pericolosi che vedo per la strada viene dai miei coetanei o poco più giovani, (e sorvolo su certi numeri di guidatori col cappello) non dagli attuali ventenni.. non mitizzo di sicuro i "bei tempi".
Cambiare un limite su un tratto di strada non vuol mica dire modificare il CdS, che stai dicendo? Ci sono fior di comitati che chiedono (ed ottengono) il limite di 30 nella "loro" strada dove c'era il 50, vuoi che non si possa fare l'opposto? |
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i limiti sono fissati dal cds, il proprietario della strada ha la facolta', ove fosse necessario, di ridurre o aumentare tale limite. In riduzione ne vediamo tutti i giorni,ma in aumento ne hai gia' visti? Anche le autostrade hanno la facolta' di aumentare i limiti la' dove ci sono tre corsie... m e chi glielo fa fare? Al primo incidente con un unghia spezzata si troverebbero mediaticamente processati. |
... dipende sempre da chi vive in quella strada... dalle mie parti mettono rallentatori alti come trampolini... e, guarda caso, in quelle zone ci abitano gli amici degli amici a cui da fastidio che passino auto e moto sotto le loro abitazioni.
Siamo in itaglia... non scherziamo. |
Bon, allora continuate a lamentarvi sui social, e lasciate che gli "altri" decidano anche per voi.. che vi devo dire? Magari funziona, e tra dodicimila post la statale con limite 50 dove vanno tutti a settanta la (ri)mettono a 70 perchè l'assessore legge facebook.. *_*
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Resta il fatto che, per tornare all'argomento principale,se dovessero applicare ovunque l'idea francese, dovremmo vendere la moto e comprare un Sulky.:mad:
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Si parla di limiti di velocità', ma anche a 50 all'ora posso commettere una serie infinita di infrazioni giustificandole con la bassa andatura.
La classica frase: "ma io andavo piano". Sono sempre più' perplesso da questi sistemi che nulla insegnano. Come la chiusura delle strade alle moto, cosi', GRAZIE, ...rinuncia anche chi e' più' virtuoso o che si trova a passare di li per caso. E sicuramente non le hanno chiuse perché' i pochi "idioti" viaggiavano a 60 o a 70 ! Sono molto più' favorevole all'aumento delle pattuglie sulle strade con controlli severi, piuttosto che alle auto civetta per la verifica dei limiti di velocità'. |
... i controlli COSTANO... fermare una macchina o una moto e controllare usura gomme, sistema di illuminazione e stato generale del mezzo, prevede, pattuglie in giro che devono, appunto, lavorare.
Stilare rapporti, fermare, stare in piedi... insomma... c'è tanto da fare. Molto meglio stare in auto con il clima acceso, imboscati, a prendere la gente che va in statali larghe 100m a 60km/h... non si rischia nulla e si fanno soldi facili. Meglio ancora... nemmeno esserci e far mandare a casa, dalle aziende che noleggiano i velox e che prendono una percentuale sulle multe, i verbali... e se non va bene, ironia della sorte, si paga anche per il ricorso. Non so se è chiaro il sistema di truffa legalizzata che hanno creato. In Francia, da quel che so, è un po' che la menano con questi autovelox nascosti e, immancabilmente i motociclisti protestano... e non sono mica in 4 a protestare. |
Più' che d'accordo, ma sai, un ubriaco o un drogato non lo fermi con un velox.
Forse con un controllo rischi, anche, di salvare qualche vita. Se proprio si vuole parlare di prevenzione. Ah, ...scusa. Stavamo parlando di intascare dei soldi facili. Sorry. |
Come gia' detto, se si mette a bilancio preventivo la cifra da raggiungere con le infrazioni...
E' una tassa, solo che non compare nella lista delle tasse e quindi non incrementa il dato percentualpropagandistico del legislatore del momento. |
Che poi, parliamo di Francia. Un "paese" che, abitando relativamente vicini ai confini montuosi, frequentiamo spesso durante l'anno, principalmente per i bellissimi passi alpini (molto ben tenuti e curati) e anche perché' viaggiamo tranquilli proprio per i limiti abbastanza sensati.
Pero', su 4/500Km giornalieri in terra "straniera", ....vuoi non rischiare, occasionalmente, di superarli ? Certo, non tutte le auto saranno pattuglie, ma la paura c'e'. Boh, vedremo. |
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Stai velatamente dicendo che abbiamo insegnato qualche cosa ai vicini di casa ? :lol::lol: |
Ma tutta sta roba che state dicendo la trovo in Francia?
Cacchio .... e poi dicono che siamo messi male noi! Delinquenti di francesi! Io proporrei un comitato con amministratore unico GSconrotelle, a lui l'ingrato compito di rincorrere tutti quelli che superano il limite di 50 orari! Oggi se mi incontrava doveva sudare in quanto non andavo forte.....frenavo con i flap! 1100 GS forever |
Se mi arriva una multa sicuramente mi tolgono il brevetto di volo!
1100 GS forevrer |
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I Francesi no di sicuro, da loro le aziende NON prendono nessuna percentuale. |
@feromone:
Quando la velocità' rasenta il decollo, ci pensa Mamba :lol: |
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