Per chiedere alla gente di aderire bisognerebbe avere un progetto. Es.:
1. Un gruppo ristretto (magari attorno a Bumoto) crea una ragione sociale di qualunque tipo (dalla Srl alla coop., costa quasi nulla);
2. La nuova impresa lancia una OPS, offerta pubblica di sottoscrizione (non si chiama Class Action come qualcuno ha detto: andiamo bene...!:lol:), per il capitale necessario a rilevare Morini;
3. L'offerta è accompagnata dagli elementi di un progetto di rilancio (dico quelli che vorrei io):
- un AD (CEO) con conoscenza specifica del settore, attorniato da responsabili giovani e valenti nel marketing online, recuperando i tecnici motori della fallita Morini (che sono validi)
- la promessa di modalità completamente nuove, basate su Internet 2.0 (cioè interattive e "social") nella progettazione dell'estetica e nella vendita. Vuol dire che : 1) al progetto estetico partecipano migliaia di utenti/azionisti (facile con delle Apps grafiche interattive); 2) l'indice di soddisfazione del cliente viene gestito via web ponendo rimedio rapidamente alle lacune/difetti evidenziati; 3) si vende solo via web senza concessionari e senza pubblicità, con un programma di prove itineranti e una rete di assistenza convenzionata; 4) si persegue un livello di personalizzazione e accessoristica al top, come si ha forse solo con l'HD.
Io avevo ordinato la Morini Granpasso ai prezzi di fallimento, purtroppo c'erano altri prima di me in lista, e ho avuto modo di vedere gli errori di gestione e i difettucci della moto (non gravi, ma oggi non ammessi).La rete di vendita e assistenza era ridicola, poi incapacità di promozione, design troppo stravagante senza alternative, qualche accessorio non all'altezza, motore che scalda pilota e passeggero. Un peccato perchè il motore è al top così come la componentistica.
Insomma se po fà ma ci vogliono idee chiare e innovative per una gestione low cost e molto reattiva sulle esigenze del cliente motociclista.
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