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usti...direi che fino al honda NSR125R innumerevoli..dal 600 in poi uno solo e molto doloroso.
come regole d'oro: - prevedi cosa farà la gente sulle auto guardando il guidatore - entra nelle curve piano e casomai esci forte, mai il contrario - occhio ai ricci, ungulati in genere di sera in campagna - sul dritto dare gas a manetta è la peggio cosa |
Ah mbè, pensavo fossero finiti i racconti!!!!!
Forza ragazzi, manca ancora moooooolta gente! |
anni 70, correvo in regolarita' (ora enduro), prova speciale,
ktm lanciata a manetta, sterrato con curvone a dx, era il terzo giro quindi c'ero gia passato, sono andato dritto, in pieno contro un albero poi giu nel fosso con la moto sopra di me. piede rotto,ginocchio spappolato, schiacciamento di tre vertebre con fuoriuscita di midollo, 2 anni totalmente paralizzato, poi grazie al cielo mi sono in parte ripreso, solo la gamba e' rimasta in quelle condizioni (ovviamente continuo ad andare in moto lo stesso) ultimo 3 anni fa con guzzi lemans sopra riva del garda, sono solo e decido di forzare un po, curvone veloce da quarta, brecciolino e vai frattura polso,gomito.spalla, e mi sono fermato a 10 cm da un auto di due olandesi terrorizzati che stava scendendo. ciao peter53 |
Agosto 2009, curva stretta a 10 km/ora per tagliare un tornante in discesa, fatta rigorosamente in piedi, arriva una macchina di fronte con la quale non avrei mai potuto avere contatto, forse per stanchezza , ho frenato senza motivo, chiusura sterzo e caduta sulla spalla destra.
Moto, casco e giacca indenne, tiro su la moto e torno a casa. Togliendomi la giacca mi son accorto di una lussazione alla clavicola, per la quale ho creato un apposito gruppo. Un mese senza moto e "tasto di pianoforte" alla spalla destra. Tutto a posto e andiamo avanti;) |
Quote:
No nessuna paura ma sicuramente più attenzione e prudenza;) |
Quoto al 100% doc raf!
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Adesso, per confronto, vi tiro su il morale:
- tanti anni fa (quanti lo indovinate dalla Gilera Arcore): 1) sportello aperto all'improvviso, ricordo ancora il dramma delle quasi 100.000 lire di danni sulla moto che solo un mese prima era stata pagata 415.000 dopo mesi di lavoro estivo per pagarla; nessuna rottura, scorticato vivo fino al pancreas... :( 2) non visto il gradino di una rotonda.... piede gonfio a lungo... :( 3) curva con passegero e pedana che fa perno... tutti e due scorticati vivi... :( - molti anni dopo, ma sempre nel passato, su un Guzzi V50III, frenata con moto non allineata, la forcella flette, scivolata, scorticato... :( - più recentemente, il massimo della scemenza: R1200R ritiro un febbraio la moto con gomme nuove dopo il tagliando, a Varese, temperatura vicina a zero e umido: scendo dal marciapiede, do appena gas per immettermi sul senso di marcia opposto...alé, il dietro parte e cado limando un coperchio teste... :mad: - le vergogna: mi fermo con mia moglie e moto stracarica in una pendenza e, piano piano, si inclina... giù tutti e due... DA FERMO. :-o beh, ne avrei già abbastanza.... |
Ottobre 2005 ho fatto un dritto con la zavorrina al seguito in sella alla mitica RD 07 per un eccesso di confidenza col mezzo.Fortunatamente nessun danno rilevante a noi e un paramani scheggiato alla moto,ringrazio ancora la dainese adesso..........:!::!:
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in totale:
4 calvicole tendini spalla sx du vole legamenti spalla sx 1 volta testa dell'omero sx nervi spalla sx piede dx mignolo e pollice mano dx 3 vertebre (t11 due vole + t10) trauma cranico 1 volta, naso, costole varie, direi basta... |
Quote:
Per questo sento la moto sempre piu' pesante!!!!! :mad::mad::mad: Scherzo, è vero, molta prudenza e soprattutto durante la guida (specialmente nelle curve) molta concentrazione su quello che si stà facendo!!! |
Ho ancora una placca al femore con 8 viti e ogni tanto accuso dei fastidi, frutto di un unico incidente avuto in vespa 50 (elaborata 175 polini doppia aspirazione)nel lontano 1980.
Per evitare una buca, (stavano impiantando il gas metano all'epoca) ho preso in pieno un mio amico sempre in vespa che sbucava da un parcheggio... mi sono ritrovato a terra con l'osso esposto che sbucava dal jeans. Da allora sono molto prudente e stò mooooolto più attento... A 19anni invece mi sono quasi fratturato una caviglia mentre mettevo in moto il mio Tenerè 600 con scarpe da tennis saltando di peso sulla pedivella mi scivolava il piede a fondo corsa andandosi ad incastrare sotto il marciapiede... un dolore pazzesco e non vi dico quante bestemmie e quanto tempo per rimettermi in sesto... |
Beh credo che anche gli amici che sono appena rientrati dall'Elefante possano raccontarci qualche scivolata, anche stupida!!!!:mad:
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Uee che bell'argomento..dato che sono fresco di caduta non ho bisogno di grattarmi!!1 Come sono caduto? neanche lo so, per fortuna indenne (io)..la moto un po meno!!!
In generale penso che i giri in moto siano l'intervallo tra una caduta e l'altra...godiamocelo !!! |
Quote:
non sei un vero biker se non hai baciato l'asfalto oppure che tutto sommato esistono solo due specie di centauri: quelli che sono già caduti e quelli che devono ancora cadere |
la prima a 13 anni con il motorino di un mio amico (frenata in curva sul brecciolino); la seconda a 15 con la Vespa di un altro mio amico (in citta, una Giulia mi ha tagliato la strada;): che bello avere tanti amici:lol::lol::lol::lol::lol:
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e, poi, ancora... con la mia prima vera moto (che cesso!!!): ducati 500 gtl; mentre facevo.......enduro! ........ancora.........-in pista......., su strada sotto un camion assassino............. da pirla dopo una penna con la buell di mio fratello! non sono tutte ma -sgrat sgrat- dico che tutto è bene quel che finisce bene!:blob::blob::blob::blob:
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Il volo è stato il motivo della mia bmwizzazione ;)
Si procedeva con andatura allegra, ma tutt'altro che assassina, sulle straducole bellissime della Swissera, dopo avere gustato un l'auto-pranzo al passo Maloja. Si scende in direzione St. Moritz ma, prima di raggiungerlo, si prende la strada che sale in direzione Julierpass, con l'intento di ricollegarci allo Spluga e richiudere il giro nuovamente a Chiavenna. Poco dopo lo Julier c'è una curva cieca a destra in discesa, in prossimità del ristorantino "La Veduta", che evidentemente sbaglio a valutare. Le cose si susseguono nel giro di pochissimi secondi, ma io ricordo esattamente ogni singolo istante, come se il tutto si fosse sviluppato in un lasso di tempo indefinibilmente lungo. La curva stringe più di quanto mi fossi immaginato: esco dalla sella. E' tutto il giorno che guido un po' più d'attacco, anche perchè voglio vedere 'ste roadsmart come si comportano. Sento l'anteriore che scappa, ma riesco a riprenderlo risollevando un pelo la moto. Non voglio, non devo invadere la corsia opposta: non ho visibilità, quindi torno a piegare, finchè l'anteriore scappa senza possibilità d'appello. Pum. Io mi appoggio sull'asfalto leggero, con anca e braccio destro, ma mi trovo a scivolare da seduto, sulla protezione del pantalone in pelle, e sul piede destro, piegato come se mi dovessi mettere a gambe incrociate. Un pensiero "Non ci credo... non può essere vero... sono caduto in moto!" Il bandit è più avanti a me, qualche metro. La vedo coricata che slitta e si gira su se stessa in senso orario, in un orribile "chrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr" fino a quando il posteriore impatta violentemente contro il guard rail sinistro e fa rimbalzare la moto con una velocità incredibile, nuovamente verso il lato destro della strada, dove si fermerà. Io scivolo, verso il guard rail che si avvicina sempre di più, fisso impietrito i paletti di sostegno. Ho paura. La fortuna fortunatamente è dalla mia. Un movimento istintivo della gamba fa si che, sempre restando seduto, mi giro su me stesso e colpisco il guard rail di schiena (paraschiena SEMPRE! ;) ). Da lì a realizzare che non mi fa male niente, che riesco a muovermi, che non ho battuto la testa... insomma, che va tutto bene, è un attimo. Mi alzo in piedi, faccio cenno ai ragazzi che intanto arrivano, che va tutto bene. Loro si fermano, si organizzano alla velocità della luce, Pablito e Boca vanno a rallentare i mezzi che arrivano dalla curva, il Negri e Andre mi aiutano a raccattare i pezzi di moto che ho sparso in giro. Tiriamo su la moto. Porta parecchi segni, sul manubrio, cupolino, pedana, paramotore, codone, portabauletto... si vede anche ad occhio, non è solo una strisciata: Pèpe ha danni seri. Io, inebetito, confuso, ripeto ciclicamente "non è possibile, come cazzo ho fatto??? và che disastro... l'ho rovinata tutta!!!!" Non appena riacquisto un pelo di lucidità (mi ci vorranno ore per tornare lucido completamente), accendo il quadro, metto in folle e provo ad avviare: dopo qualche singhiozzo si riavvia. I freni reagiscono, le sospensioni sono scorrevoli, il manubrio è solido e i comandi funzionano: si può provare, quantomeno, a portarla in un luogo più tranquillo. Nel frattempo, non saranno passati 2 minuti dall'accaduto, arriva un'ambulanza :rolleyes: (osti, va bene che siamo in Svizzera, ma questo mi pareva un po' esagerato!! :lol: ). Scopriremo poi che un altro ragazzo si era sdraiato prima di me, 500 metri più avanti :-o Fatto sta che l'infermiera mi chiede se sto bene, se ho ossa rotte, vuole vedere il casco, mi tasta le spalle e il torace, mi chiede se ho picchiato la testa, se vedo bene, come mi chiamo, numero di telefono, dove abito. Tutto ok infermiera, è meglio che vai dall'altro ragazzo, che temo abbia più bisogno Siamo scesi in uno spiazzo, la moto funziona. Pèpe è acciaccato ma, stoico, mi riporterà brillantemente a casa Al rientro ho fatto io l'andatura, si è andati piano, io ho avuto tempo di familiarizzare con l'idea di essere caduto in moto, di avere la moto da rifare, di volerla rifare più bella, ma soprattutto di non essermi fatto niente. Al barettino dove ci siamo fermati ho voluto offrire da bere a tutti, tutto sommato ero contento, ritenevo fosse giusto festeggiare per il fatto che non mi fossi fatto nulla! ;) E ora sono eSSista :eek: |
Io sono a quota 3 scivolate, sempre senza gravi danni sul corpo.
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Re: Cadute in Moto
Su strada sono piu' di 25 le volte che son finito a terra, in 25 anni di onorata carriera a due ruote :-o
All'inizio ero un ragazzetto che riusciva a rimbalzare per bene, poi le protezioni piu' tecniche mi hanno aiutato ed alla fine non mi sono mai rotto nulla, giusto qualche escoriazione ;) In fuoristrada ci vado da soli 2 anni ma il conto dei voli l'ho perso presto!!! Li' senza protezioni sarei finito all'ospedale piu' di una volta... Specie quella che ho preso l'albero... :lol: |
L'anno scorso mi han tagliato la strada...mi son trovato con ginocchio aperto e un testicolo grosso come una mela!
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