Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   VFR, new video.... (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=243540)

costak 22-10-2009 02:01

Quote:

Originariamente inviata da Logistich (Messaggio 4163334)
Guardando la foto sopra e quelle degli altri link, non riesco a capire se usano sempre dei cristiani alti due metri e più per i test o questo VFR è piccolo di quote :confused:

infatti ...giusta considerazione !!

pacpeter 22-10-2009 10:00

Quote:

Originariamente inviata da alterplato (Messaggio 4163365)
bah...non vedo il motivo di tanto entusiasmo da parte Vostra. A me sembra una mezza boiata, forse mi sbaglio ma non voglio sbilanciarmi negativamente come voi non dovreste sbilanciarvi positivamente. Ho avuto una VFR per 4 anni, contentissimo ma sempre una moto tra le altre, nulla di "esaltante". Da quello che ho letto fin qui nei post mi aspetto una migrazione di massa dall'elica all'ala, vediamo chi farà il primo passo, oppure si fa come quando si dice "ma i bambini sono tutti belli", credetemi esistono anche i "bruttini" senza offesa per nessuno, purtroppo nessuno lo ammette mai.

apprezzare una moto non vuol dire che necessariamente uno se la voglia comprare.

se una cosa piace, perchè non dirlo?

a te non piacerà, a me sì. per ora stiamo commentando solo foto e video, dal vero si vedrà. certo che è una concorrente diretta del KS.................

Luponero 22-10-2009 11:29

Altre notizie.

http://www.motoblog.it/post/21306/ho...osa-e-cambiato

Sanny 22-10-2009 11:35

non mi piace esteticamente...a parte lo scarico eil codino(zona luci)...per il resto Honda quando esce alla grande va sempre un passo avanti.....cio' non toglie che non mi entusiasma ....
ma ne venderanno..."tante" ..per i tempi che corrono!
ciao Sanny!

blacktwin 22-10-2009 12:44

Quoto Ebigatti: non si può guardare... :-o

E pure mio figlio, 23 anni, quando l'ha vista (su motosprint), l'ha liquidata con una semplice occhiata: molto meglio il nostro Blackbird...

Poi, sicuramente andrà bene, come gran parte delle Honda...

firefox74 22-10-2009 13:53

vado contro corrente anche io . . . sicuramente perfetta, ma esteticamente . . . :pottytra::pottytra::pottytra:

mischia 22-10-2009 14:02

bella vero....ma non ricorda un pò la k1200s????

Gioxx 22-10-2009 14:05

Heheheh da meta' in dietro è lei!

liùc 22-10-2009 15:45

aaaahhh...
mi sto ammalando...:arrow:
è evidente che hanno preso spunto dalle turistuche bmw
ma se fanno una moto fatta bene e che non costi 22.000 euro...

ci posso pensare per la prossima...

Aristoc@z 22-10-2009 19:51

Honda VFR1200F 2010 bianca

Primo contatto
Dopo fiumi di parole e articoli spesi prima ad immaginare, prevedere e pronosticare come sarebbe stata la nuova VFR 1200 V4, altrettanti approfondimenti hanno poi seguito la pubblicazione dei dati ufficiali e delle specifiche tecniche di questa. (Lo so che già qualcuno ha urlato dei “bastaa”, ma il numero di hits continua a dar ragione alla nuova VFR, senza contare che cotanto parlare sarebbe stato inutile senza un autentico test finale…).

Perché finalmente siamo arrivati al dunque, o forse al vero inizio della sua conoscenza, vale a dire alla prima prova reale della moto eseguita su strada con un buon anticipo e una grande tempestività sulle attese. L’inizio perché da oggi inizieremo a sentir parlare davvero della nuova VFR e a breve la testeremo anche a fondo misurandone peso, potenza effettiva e doti dinamiche, insieme ai consumi e alla affidabilità. Magari tra pochi mesi potremmo anche confrontare le nostre impressioni con quelle dei primi e irriducibili lettori che ne acquisteranno una.

Ad oggi però quello che possiamo asserire è che la nuova VFR 1200 ci ha convinti e non poco tanto sulle sue doti stradali quanto per quelle del prodotto nella più ampia essenza di questo termine. Qualità costruttiva, materiali, assemblaggio, finiture e qualità della verniciatura sono le prime cose che si notano iniziando a “palpeggiare” questa interessante novità che ci troviamo di fronte. Chiara la strumentazione, minimalista e sobria la carenatura che dal vero rende la moto molto più piccola e compatta di quanto non apparisse in foto.


Anche il frontale ci convince di più nella versione “live” rispetto a quanto accaduto osservando le foto, bello e filante invece il codino che fa il paio al bellissimo forcellone monobraccio. Un appunto invece va mosso ai due rivestimenti in plastica neri e dotati di piccole alette posti subito sotto la sella che coprono la zona della sella e quella del monoammortizzatore.

Finalmente in sella
Ergonomica stretta la seduta che spicca per la sella profonda in direzione longitudinale ma ridotta al minimo in direzione trasversale. Altro aspetto diverso dal solito e piuttosto evidente è il serbatoio più stretto della concorrenza e più stretto anche rispetto a molte sportive ma in compenso più alto, molto più alto tanto da apparire come un buon riparo dal vento, un saldo punto di appoggio per il busto e anche per la testa nell’usto autostradale.

Ampi, alti e ben sagomati anche i fianchi del serbatoio che aiutano molto nella ricerca dalla migliore posizione in sella e soprattutto permettono alle gambe di cingere con facilità ed efficacia il serbatoio stesso trovando così un solido appiglio per mantenere stabile la posizione del pilota questo sia in fase di frenata che in curva. Proprio in inserimento di curva così come nei cambi di direzione ci si aiuta molto con il serbatoio rendendo la guida più facile e intuitiva e minuendo lo sforzo nella guida soprattutto quando si decide di forzare l’andatura.

Nella guida stupisce per molti aspetti, partiamo dai più semplici, la moto è comoda confortevole, facile da guidare e molto agile e maneggevole anche nel più intricato traffico metropolitano. Diciamo un po’ più maneggevole della diretta concorrenza di pari cilindrata e allineata ad alcune sport touring più piccole e leggere tipo la Honda Deuville o la BMW F800ST. Fin qui quindi qualche passo in avanti ma nulla di rivoluzionario. Nell’uso in autostrada il comfort è buono e la protezione aerodinamica così come il confort sono decisamente superiori rispetto alla precedente VFR V-Tec, modello che però non ha mai brillato in quanto a comfort acustico (il v-tec gridava forte….) e aerodinamico.


Sul veloce ha comunque dimostrato due doti di grande stabilità e ottima guidabilità al prezzo di un impegno decisamente limitato. Proprio in velocità si scopre l’ottimo isolamento aerodinamico e la grande riduzione di vortici e fruscii presenti sul corpo del pilota, segno che i tre brevetti legati alla nuova carenatura a doppio strato sono stati ben spesi ed i vantaggi appaiono innegabili. Una protezione aerodinamica ancor più importante se correlata allo scarso ingombro della carenatura soprattutto in direzione trasversale. Altre moto per ottenere isolamenti simili ricorrono a carene decisamente più ampie e voluminose.

Che spinta ragazzi
Dopo questa doverosa analisi degli aspetti più turistici della moto passiamo alla agli aspetti più emotivi, emozionanti e prestazionali, insomma tutto quanto fa di una moto valida una moto che lascia il segno e che per qualche motivo diventa una moto da ricordare. Bhè qui gli aspetti che veramente innovativi e degni di essere assurti agli onori della cronaca per un po’ di tempo sono diversi. In primis la trazione che propone la prima sport Touring, più sport che Touring, che adotta una trasmissione a cardano che vive in un perfetto stato di anonimato.

Totalmente assenti infatti i classici fenomeni di ritardo di risposta del cardano, o quel feedback un po’ brusco tra acceleratore e risposta della trasmissione, completamente assenti anche i piccoli fenomeni di beccheggio in frenata o in scalata o quelle tipiche ondulazioni innescate in percorrenza di curva da molti sistemi di questo tipo. Insomma quanto di più simile ad una trasmissione a catena abbiamo mai visto finora unito agli innegabili vantaggi del cardano durante l’inevitabile utilizzo turistico. Ma ora non tediamoci ancora con queste sofisticazioni tecnologiche e passiamo alla “sostanza” e come direbbe qualcuno: “Questa moto per davvero come va? Tutte queste soluzioni, di spostamento masse, restringimento della sezione del motore, scoppi irregolari, V stretta, motore girato indietro e quanto altro a cosa porta nell’uso reale?”



Bhe la risposta più facile è proprio “cavolo se va bene!”, cancelliamo pure quanto detto finora per doveroso e imprescindibile onore di cronaca, quello che conta su questa moto, che impressiona positivamente tanto il neofita, che lo smanettone, che l’amante del turismo veloce saranno due cose: la portentosa ed infinita spinta di questo motore ed un avantreno “magico” solidissimo, neutro e rapido nelle risposte che rende la moto gustosa e gratificante nel guidato proprio come una vera sportiva. Non so se avete mai provato quella sensazione tipica di molte moto di ultima generazione, sembra essere come seduti direttamente sull’avantreno tanto diventava negli anni più rapido preciso e vicino “anche in centimetri” alla posizione di guida.

Bene quella stessa sensazione che avvertii scendendo da una classica sportiva e salendo sulla prima e indimenticabile Yamaha R1 del 98, lo sterzo si era avvicinato enormemente alla sella il serbatoio era più corto e sembrava di avere direttamente tra le mani la ruota anteriore. Altro forte passo in avanti in questa direzione si ebbe con la prima CBR 600 RR del 2003 un avantreno reattivo e direttissimo, per certi aspetti quasi slegato e indipendente dalla dinamica del resto della moto. Bene abbiamo aspettato un po’ di tempo ma quel salto in avanti in direzionalità, rapidità e feeling con la ruota anteriore è stato compiuto anche dalle sport Touring se si confronta la VFR con tutta la diretta concorrenza di questa categoria di moto.

Proprio su strade tortuose e ricche di variazioni di inclinazione, si scopre come i suoi oltre 240kg di peso spariscano al momento di inserire in curva o nelle rapide esse affrontate in sequenza. Proprio nei momenti più critici per una sport Touring come l’affrontare a forte velocità una sequenza di curva in discesa. O in fase di forti frenate dove il grande peso della moto si trasferisce con decisione sull’anteriore una moto di questo tipo può diventare più ostica nella gestione. A causa dei forti trasferimenti di carico che possono mettere in crisi l’anteriore. Ebbene anche in tali condizioni l’anteriore della VFR mantiene neutralità come se fossimo in rettilineo, restando agile e reattivo anche passando rapidamente da una forte inclinazione a sinistra da una altrettanto decisa inclinazione a destra.


Oppure nel caso si provi ad inserire la moto in curva anche allungando la frenata fin dentro la curva al termine di una lunga discesa percorsa in velocità. La moto in fin dei contiè più leggera di alcune supersportive di qualche anno fa, leggasi FZR 1000 Ex Up, GSXR 1100 raffreddata a liquido e altre moto di questa categoria, seppur destinate ad un utilizzo decisamente più sportivo e minimalista ma soprattutto dotate di propulsori più piccoli nella cilindrata e più leggeri nell’architettura costruttiva (un V4 ha comunque due bancate). Nonostante questo se dovessimo muovere un appunto alla giovane VFR lo faremmo proprio sul peso che poteva essere più contenuto di almeno una quindicina di chili.

Questa però in tutta onestà è una considerazione che ho fatto scorrendo i dati della cartella stampa poiché, una volta alla guida se mi avessero chiesto una valutazione del peso della moto, mai mi sarei avvicinato al peso realmente dichiarato. Non ha caso la moto offre una potenza nettamente superiore a quella della precedente VFR, legata ad un aumento della cilindrata di ben il 50%, il tutto con un aumento minimo del peso ed uno spostamento del baricentro sia in basso che in avanti rispetto al modello precedente.

Chiudiamo in bellezza ora, con l’analisi del comportamento del propulsore. Se siete degli amanti della spinta forte e quasi eccessiva che ci spinge a stringere con forza manubri e serbatoio consigliandoci di allungare lo sguardo in lontanza per scrutare il rapido avvicinamento degli oggetti più remoti, bhè, la VFR è la classica moto che può darvi felicità. Gli amanti delle accelerazioni brucianti al semaforo, dei “g” che si scaricano sul nostro stomaco e del tutto e subito quando si ruota l’acceleratore, troveranno pane per i loro denti con il nuovo V4 realizzato da Honda. Sommessa e irregolare nella sonorità come un V2 ma forse più simile allo scalpitare dei nuovissimi quattro cilindri della R1 2009 e della RSV V4, seppur più educata e meno fragorosa nei toni.

Rabbiosa e immediata già a 4.000 giri come i migliori V2 di Borgo Panigale e capace di una costanza nella spinta e una regolarità di risposta tanto lineare e progressiva da togliergli parte della sua pur decisa personalità. Su strada si può tenere perfettamente “in coppia” tra i 5.000 e i 10.000 giri, già in questo range non induce ad alcun rimpianto di spinta o potenza nei confronti delle miglior supersportive.

Se si vuole veramente il massimo il motore va tenuto tra i 9.000 e i 12.000 giri, dove l’allungo può anche superare tale valore per puro piacere “auditivo” dal momento che non si ottiene un reale vantaggio in fase di accelerazione. In queste condizioni l’urlo del V4 cambia decisamente sonorità non appena superati i 7.000 diventando più simile a un quattro cilindri e più acuto frequenze toccate, sotto tale soglia invece mostra sonorità più irregolari e quasi altalenanti molto vicine a quelle dei tipici tre cilindri in linea.

Gioxx 22-10-2009 20:01

Coso li non l'ha provata...

Aristoc@z 22-10-2009 20:03

sarà mica una prova di Stoner???

SKITO 22-10-2009 20:05

Quote:

Originariamente inviata da AristoK@z (Messaggio 4166405)
Honda VFR1200F 2010 biancaPrimo contatto.

lo leggo domani và :cwm21: ... mi serve un giorno di ferie per leggerlo tutto......:rolleyes:

Gioxx 22-10-2009 20:07

No lui è quello di Special, ma non l'ha provata...

Gioxx 22-10-2009 20:09

Stoner fa scooter ad InSella .. A breve

pacpeter 23-10-2009 01:39

MAAAAARZIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


voglio provare stò vuefferre.............................

fattene dare diciamo...... tre: uno per te, uno per me , uno per il pirlone e ci facciamo un uichend girovagando.............
mi raccomando le gomme: dunlop cualifair 2

grazie

Wotan 23-10-2009 10:51

Pure io sono moooolto curioso.

Gioxx 23-10-2009 10:54

Sssttt sto aspettando l'srr in silenzio!

Hedonism 23-10-2009 11:42

non ho capito il

"serbatoio molto alto, che fa da riparo all'aria, ed appoggio per la testa in autostrada...."

ma che fa questo si addormenta sul srbatoio ??? :mad:

ma perche' la gente non cambia lavoro? :mad:

pacpeter 23-10-2009 11:45

Quote:

"serbatoio molto alto, che fa da riparo all'aria, ed appoggio per la testa in autostrada...."
forse non è la testa che intendi tu.............................:lol:


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