Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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Wotan 19-03-2008 12:27

Calma, il thread riguarda i paraschiena venduti da Lidl e non la stessa Lidl né le sue politiche commerciali, chiedo di non uscire dal seminato e di evitare attriti inutili in questa sede.
A chi è interessato all'argomento "Lidl e l'etica", degno comunque di interesse, suggerisco di aprire un thread in Cantina.

bugiardo 19-03-2008 12:37

Io credo di avere le mani attaccate alle ascelle ....... per cui se posso nn buttare via euri sono ben contento, certo è che quando si compra qlcs si cerca anche la qualità .....

Un prodotto puo' essere in regola , ma nn incontrare i miei gusti .

Il fatto che un veicolo ,ad es , sia Euro 4 e costi poco , nn lo pone immediatemente come acquisto obbligato.

Mi sembra assodato che il paraschiena dell Lidl sia omologato , resta da vedere la qualità , la vestibilità e il comfort la protezione contro l'urto è importante ( viene comprato per questo ) , ma nn è l'unico fattore da considerare.

Nei supermercati vendono caschi omologati a 4 soldi ,eppure qui sento sempre parlare di marche che costano fior di euro .... come mai ?

In genere io preferisco comperare cose di marca a poco prezzo, motivo per cui aspetto fin quando nn trovo l'occasione giusta , meglio un paraschiena spidi /dainese usato ( se ne trovano di praticamente nuovi ) o in offerta o uno da supermercato spendendo poco di meno ?

Sulla protettività posso dire poco , hanno tutti l'omologazione , ma anche visivamente dalla foto , le differenze ci sono , nn viene venduta cioè la stessa cosa a prezzi diversi .........

Il fatto che una determinata Marca riscuota lo nostra fiducia nn è cosa da poco , a una Spidi ( magari sbagliando ) personalmente do + credito che a un XYZ mai coperta prima.

Poi sono valutazioni personali , e una volta acclarato che il prodotto è omologato nn ci sono motivi di sicurezza che possano far sconsigliare l'acquisto , ma credo che sia sbagliato affermare che chi compra un prodotto di livello diverso sia per forza un allocco che nn sa come buttare via i soldi .

Altrimenti qui dovremmo girare tutti con i SYM ........

PS meglio un paraschiena nn omologato che nulla !??! Ma andiamo , nn siamo un forum di adolescenti che campano con la paghetta settimanale , cacciamo 4 soldi e prendiamone uno omologato , magari un w.e. nn andiamo a fare il giro e con i soldi di un pieno ne prendete uno alla lidl .........

Dogwalker 19-03-2008 12:40

Quote:

Originariamente inviata da fredbulsara
forse non hai letto bene il mio post sulle etichette un pò più su.

Le etichette sono regolari, per quanto cerchi di convincerti del contrario.

Quote:

Originariamente inviata da fredbulsara
parli di persone che si fanno fregare....e mi viene da ridere!...ma tu sai cosa c'è dietro l'universo "Lidl" ?

anche McDonald tratta da schifo i dipendenti, ma negli amburgher c'è carne di vacca.


Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Abbiamo discusso a lungo se è lecito vendere paraschiena non marcati CE, e la cosa è al vaglio di un avvocato. Personalmente, sono convinto che sia vietato.

Personalmente sono convinto di no. Finchè il capo in questione non è obbligatorio, il pilota può portare sulla schiena anche un foglio di carta A4 con su scritto "paraschiena" col pennarello, così come può scriversi "guanti" sul palmo delle mani.

Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Ma di sicuro è vietato contraffare il marchio CE, e chi lo fa è un truffatore, e ancora peggio sarebbe accompagnare un falso marchio CE con il numero della norma cui l'omologazione si dovrebbe riferire.

Il marchio non è la semplice sequenza delle due lettere CE, bensì un vero e proprio logo con caratteristiche grafiche precise, come si può vedere chiaramente qui.
La distanza tra le due lettere dunque non è un dettaglio irrilevante, ma è fondamentale.

Di nuovo. Per non generare equivoci. E' vietato apporre il marchio CE, o qualsiasi marchio che possa indurre confusione con il marchio CE originale, quando il capo non è certificato.
Quando il capo è certificato, riprodurre il marchio più similmente possibile alle specifiche è interesse del produttore, ma questo può variarlo come vuole, o anche non apporlo per nulla, senza incorrere in alcun illecito (in questi casi infatti, le sue azioni danneggerebbero solo lui e non i clienti).

DogW

paolo b 19-03-2008 12:44

Quote:

Originariamente inviata da fredbulsara (Messaggio 2719921)
(..) io non faccio un discorso di prezzo, ma di regolarità dubbia!!! io suggerivo solo una riflessione sulle etichette (..)

Allora avrai visto che l'etichetta del Dainese postata un paio di pagine fa è molto più simile a quella del paraschiena venduto al Lidl l'anno scorso (su quello che esce domani non mi pronuncio non avendolo visto) che a quella allegata da Wotan (l'omino con il casco ecc.)

Io ho due paraschiena, entrambi Dainese, per me e per mia moglie.. sul mio, più vecchio, confermo che l'etichetta è parecchio difforme da quella presa ad esempio (di "correttezza"?)

Dopodichè, ognuno è libero di fare le sue valutazioni sul rapporto qualità/prezzo, e sono giustissime le considerazioni -ultime, quelle di Bugiardo- sugli altri aspetti che non siano l'omologazione, vestibilità e comfort per esempio (non mi avventurerei sulla "contraffazione" di etichette/omologazioni prima di avere qualche lemento più concreto che un depliant pubblicitario); da parte mia, avendo girato un pò in Germania, dove ho l'impressione che i motociclisti badino in genere molto alla sostanza e meno all'apparenza, un'idea sulle infinocchiate che si prendono seguendo sempre e solo la logica del "più spendi meglio spendi" me la sono fatta. Parere personale.

alfred_hope 19-03-2008 13:06

Vorrei fare un piccolo OT, ma non troppo.

Alla LIDL ogni tanto ci passo perchè qualcosa che mi piace ce lo trovo sempre, ad esempio un pò di tempo fa ho comprato una bottiglia di "tinto reserva" Baron del Cega anno 2002, a 2,49€. L'ho comprata più che altro per curiosità e perchè ho un amore smisurato verso la Spagna.

Bene per farla breve dopo averlo assaggiato io e la mia ragazza abbiamo decretato che questo vino ci piaceva e molto. Lo paragonerei a un Morellino, gusto deciso ma anche fresco sebbene ricco di aromi.

L'altro giorno sono andato e ne ho comprato una cassa. Oggi scoppiata questa polemica sulla LIDL, sono andato a fare una ricerca sul vino e immaginate la mia sorpresa quando ho visto questo:

http://www.oenologuesdefrance.fr/vinalies/contenu.php

Concorsi di vini tenuto in Francia (lo sapranno fare il vino loro???). Bene l'annata 1999 ha vinto la medaglia d'oro!

Or Baron del Cega Gran reserva DO valdepeñas Rouge 1999 Espagne Castilla-La Mancha

DO valdepeñas 1999
Castilla-La Mancha
Baron del Cega Gran reserva Rouge 1999
Felix Solis, S.A. - Autovia Del Sur, Km 199 - Valdepenas (Ciudao-R - 13300
Tranquille
Dégustation :Ce 1999 est paré d\'une robe rouge aux reflets légèrement ambrés. Des notes de cendre fraiche, de café et de brûlé procurent complexité et élégance au nez. La bouche charmeuse attire l\'attention par son côté boisé bien maitrisé et par ses tanins fondus. La finale est harmonieuse, surmontée par une acidité agréable


Vero che io ho l'annata 2002, ma è anche vero che ho comprato un buon vino, al costo del Tavernello.

Quindi non fermatevi solo al prezzo...

Wotan 19-03-2008 13:10

Quote:

Originariamente inviata da Dogwalker (Messaggio 2720081)
Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Abbiamo discusso a lungo se è lecito vendere paraschiena non marcati CE, e la cosa è al vaglio di un avvocato. Personalmente, sono convinto che sia vietato.

Personalmente sono convinto di no. Finchè il capo in questione non è obbligatorio, il pilota può portare sulla schiena anche un foglio di carta A4 con su scritto "paraschiena" col pennarello, così come può scriversi "guanti" sul palmo delle mani.

Nessuno ha parlato di obbligo di utilizzare protezioni omologate, che infatti non esiste; la discussione verteva sulla possibilità di immetterli in commercio.


Quote:

Originariamente inviata da Dogwalker (Messaggio 2720081)
Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Ma di sicuro è vietato contraffare il marchio CE, e chi lo fa è un truffatore, e ancora peggio sarebbe accompagnare un falso marchio CE con il numero della norma cui l'omologazione si dovrebbe riferire.

Il marchio non è la semplice sequenza delle due lettere CE, bensì un vero e proprio logo con caratteristiche grafiche precise, come si può vedere chiaramente qui.
La distanza tra le due lettere dunque non è un dettaglio irrilevante, ma è fondamentale.

Di nuovo. Per non generare equivoci. E' vietato apporre il marchio CE, o qualsiasi marchio che possa indurre confusione con il marchio CE originale, quando il capo non è certificato.
Quando il capo è certificato, riprodurre il marchio più similmente possibile alle specifiche è interesse del produttore, ma questo può variarlo come vuole, o anche non apporlo per nulla, senza incorrere in alcun illecito (in questi casi infatti, le sue azioni danneggerebbero solo lui e non i clienti).

Questa è una tua convinzione personale, che però passa in secondo piano rispetto agli art. 12 e 14 del D.Lgs. 475/92:
Art. 12. Marcatura CE
1. La marcatura CE, il cui modello è riportato nell’allegato IV, è costituita dalla sigla CE.
[...]
3. La marcatura CE deve essere apposta su ogni DPI in modo visibile, leggibile ed indelebile per tutto il prevedibile periodo di durata del DPI. Tuttavia se ciò risulta impossibile date le caratteristiche del prodotto,
la marcatura CE può essere apposta sull’imballaggio.
4. E’ vietato apporre sul DPI marcature che possano indurre in errore i terzi circa il significato ed il simbolo grafico della marcatura CE. Sul DPI o sul suo imballaggio può essere apposto ogni altro marchio purché questo non limiti la visibilità o la leggibilità della marcatura CE.

Art. 14. Sanzioni e disposizioni penali
[...]
4. Fatto salvo quanto disposto al comma 1 ed al comma 3, chiunque pone in commercio DPI privi del marchio CE di cui all’art. 12 è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire cinque milioni a lire trenta milioni.

Dogwalker 19-03-2008 13:46

Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Nessuno ha parlato di obbligo di utilizzare protezioni omologate, che infatti non esiste; la discussione verteva sulla possibilità di immetterli in commercio.

Che ovviamente c'è. Finchè il casco non è obbligatorio, posso vendere un elmetto da cantiere dicendo che è utile per andare in moto. Al massimo può essere prescritto dalla legge che sia specificato che si tratti di protezioni "non omologate". Quando diventa obbligatorio, diventano obbligatori certi parametri minimi e quindi l'omologazione.

Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Questa è una tua convinzione personale, che però passa in secondo piano rispetto agli art. 12 e 14 del D.Lgs. 475/92:

La cui interpretazione è una tua convinzione personale.
Il D.Lgs. 475/92 riguarda i DPI. Nessuno mi vieta di far omologare una qualsiasi protezione come DPI e poi non venderla come tale (mancanza di talloncino) se questa non è obbligatoria.
Sulla natura ordinale o tassativa della norma sulle proporzioni della scritta CE, si dovrebbe esprimere un giudice. Ma il fatto che lo stesso "allegato IV", pur dicendo che nella scritta CE devono essere rispettate le proporzioni dell'esempio, perda un altro comma per specificare che le due lettere devono avere "sostanzialmente la stessa altezza", non depone a favore della tassatività riguardo la vicinanza delle stesse o altri elementi.

Quote:

Originariamente inviata da Wotan
come si può vedere chiaramente qui.

Hai notato come in figura 1 abbiano sbagliato la distanza tra le lettere dell'esempio "corretto"?

DogW

mangiafuoco 19-03-2008 13:47

bah...giusto per andare un poco OT...io comunque domani vado a vedere la giacca ed il passamontagna..se sono fatti bene me li prendo.

Lapo 19-03-2008 13:48

ONONISMO INTELLETTUALE A GOGO'!!
Ragazzi ma Vi pare che una catena di negozi come Lidl si sputtani con marchi contraffatti!?? Bah a me sembrano passatemi il francesismo.. C@zz@te!
Domani ci leviamo tutti i dubbi su etichette e quant'altro..
Tranquilli comunque Vi percepisco agitati.. state buoni.. ne guadagnano i riflessi!
;-)
Lapo

brewer 19-03-2008 13:52

Concodo con Lapo, e aggiungo solo una considerazione sui prezzi, e' vero che non sempre il prezzo piu' alto e' sinonimo di qualita' migliore, pero' non e' neanche vero il contrario.
Es. il vino sopra riportato oppure per rimanere in ambito moto i caschi marushin in italia sconosciuti in germania molto apprezzati che costano meno di un nolan (e sono in fibra) e sono fatti da tecnici fuoriuscito shoei (o era arai?)

Wotan 19-03-2008 14:20

Quote:

Originariamente inviata da Dogwalker (Messaggio 2720232)
Che ovviamente c'è. Finchè il casco non è obbligatorio, posso vendere un elmetto da cantiere dicendo che è utile per andare in moto. Al massimo può essere prescritto dalla legge che sia specificato che si tratti di protezioni "non omologate".

Non mi pare tanto ovvio, e non lo è neanche per i legali di Motociclismo e della Axo.


Quote:

Originariamente inviata da Dogwalker (Messaggio 2720232)
La cui interpretazione è una tua convinzione personale.
Il D.Lgs. 475/92 riguarda i DPI. Nessuno mi vieta di far omologare una qualsiasi protezione come DPI e poi non venderla come tale (mancanza di talloncino) se questa non è obbligatoria.

Interpretazione che mi tengo stretta. Quello che dici è un'interpretazione almeno quanto la mia, rileggiti la definizione di DPI e poi ne riparliamo.


Quote:

Originariamente inviata da Dogwalker (Messaggio 2720232)
Sulla natura ordinale o tassativa della norma sulle proporzioni della scritta CE, si dovrebbe esprimere un giudice. Ma il fatto che lo stesso "allegato IV", pur dicendo che nella scritta CE devono essere rispettate le proporzioni dell'esempio, perda un altro comma per specificare che le due lettere devono avere "sostanzialmente la stessa altezza", non depone a favore della tassatività riguardo la vicinanza delle stesse o altri elementi.

Su questo posso essere d'accordo, purtroppo. Il comma da te citato è demenziale e rischia di vanificare quello che lo precede:
In caso di riduzione o di ingrandimento della marcatura CE, devono essere rispettate le proporzioni indicate per il simbolo grafico graduato di cui sopra.

Dogwalker 19-03-2008 14:33

Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Non mi pare tanto ovvio, e non lo è neanche per i legali di Motociclismo e della Axo.

Vedremo cosa ne tireranno fuori.

Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Interpretazione che mi tengo stretta. Quello che dici è un'interpretazione almeno quanto la mia, rileggiti la definizione di DPI e poi ne riparliamo.

Io l'ho letta. E tu?
Se non affermi che è un DPI, puoi vendere quello che vuoi. Io posso far omologare un paraschiena, e poi venderlo privo di talloncino come maglietta della salute, costume di carnevale, o senza altre specificazioni e lasciandolo all'immaginazione del cliente. Avrò speso soldi inutilmente, ma non avrò commesso illeciti.

Quote:

Originariamente inviata da Wotan
Su questo posso essere d'accordo, purtroppo. Il comma da te citato è demenziale e rischia di vanificare quello che lo precede:

Infatti quella proporzione non è rispettata nemmeno in pubblicazioni ufficiali dell'UE.
Tanto per fare un'altro esempio, guardate il talloncino riportato da webbikeworld.com come esempio di omologazione corretta.
http://www.webbikeworld.com/Motorcyc...-standards.htm

DogW

Wotan 19-03-2008 15:50

Quote:

Originariamente inviata da Dogwalker (Messaggio 2720363)
Io l'ho letta. E tu?
Se non affermi che è un DPI, puoi vendere quello che vuoi. Io posso far omologare un paraschiena, e poi venderlo privo di talloncino come maglietta della salute, costume di carnevale, o senza altre specificazioni e lasciandolo all'immaginazione del cliente. Avrò speso soldi inutilmente, ma non avrò commesso illeciti.

L'ho letta.
Questo è fuori discussione, la questione aperta nella discussione http://www.quellidellelica.com/vbfor....php5?t=160912 è se un produttore/venditore di protezioni possa esporre un coso comunque denominato e non omologato in mezzo a dei paraschiena omologati, quindi facendolo passare implicitamente per paraschiena, senza rimarcare la differenza; secondo me non potrebbe.

Lone Land 19-03-2008 16:29

Insomma... domattina alle 9.00 parte l'offerta Lidl e siamo ancora nel marasma più totale... :rolleyes:
Sono un'occasione imperdibile o una solenne fregatura...?!? :mad:

Mi comincia a venire il sospetto che si tratti di una manovra di depistaggio avviata da qualcuno che non vuole concorrenti domattina alle 9.00 al Lidl... :idea1: :lol:

mangiafuoco 19-03-2008 16:53

io ci vado...ma alle 8.30...qui aprono a quell'ora!! :)

umby4u 19-03-2008 17:55

Chi si presenta alle 9 alla lidl di viale ergisto bezzi a milano?
Io ci sarò;-)

-REMO- 19-03-2008 18:39

... io ce l'ho!!!
 
2 allegato(i)
bene considerato che non ce la facevo più a leggere tutte sti post sul paraschiena... e non mi andava di aspettare domani...
l'ho comprato adesso!
...ehm! c'è chi può e chi non può... L'ho provato mi calza bene, è leggero e...
HA L'ETICHETTA DI OMOLOGAZIONE.
29,98 euri
ecco anche le foto
saluti

Calidreaming 19-03-2008 18:46

se vuoi un aiutino per le foto fai un fischio ;)



edit

minkia un po' più piccole non ce l'avevi?

:lol:

-REMO- 19-03-2008 19:00

il tempo di capire come funziona... :-)

GSTourer 19-03-2008 20:09

Il para schiena o protettore non so come sia, ma il sottocasco preso tempo fa alla Lidl è qualitativamente ottimo. Vivamente consigliato e ad un prezzo notevolmete inferiore a quelli di marche blasonate.


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