![]() |
ti sei spiegato benissimo, a perte questo punto basilare, direi. (nella mia ignoranza, eh ;) )
Quote:
io ho un collettore originale (quindi omologato) anche se svuotato nel suo interno, ma nonostante ciò i parametri di emissioni non sforano. ora, se l'omologazione sta nel fatto di rientrare nei parametri, il mio direi che non è NON omologato. e se invece il catalizzatore è presente ma non ha più il suo funzionamento originale e, di fatto, ha più emissioni? io rimango dell'idea che, sicuramente le assicurazioni si attacchino a tutto, ma, come tu stesso dici, sarà difficile ma non impossibile ottenere la copertura assicurativa anche con il catalizzatore "aperto". tra l'altro, mi sono andato a rivedere la clausola della mia polizza che recita: "il contratto non è però operante per i sinistri..... d) avvenuti quando il veicolo non può circolare in quanto non in regola da più di due mesi con le norme relative alla revisione." per assurdo, se io ho la revisione scaduta da meno di due mesi, sono comunque coperto. @RedBrik Quote:
Quote:
Quote:
|
Nell'ambito del mio campo (ovvero nel penale) quando le assicurazioni hanno riscontrato modifiche che pongono un mezzo fuori omologazione non coprono proprio, ab origine, il danno (non si pone nemmeno il problema della rivalsa). Ti mandano una lettera con la quale ti dicono che stante riscontrate modifiche fuori omologazione quel mezzo non è coperto dalla polizza (ovviamente non parliamo di uno specchietto). Ho da qualche giorno sulla scrivania proprio una lettera di una nota compagnia assicurativa di analogo tenore.
@ bigzana. Mi ci sono messo di impegno ma vedo che rimani nelle tue convinzioni. Il tuo collettore NON è più omologato perchè è svuotato del catalizzatore. Continui a citare la revisione come una sorta di sanatoria per ogni male o come perno di ogni cosa...ma ti ho già spiegato che sei fuori strada. Ti confermo che un veicolo fuori dai parametri di omologazione (perchè monta parti non omologate o perchè ha radicalmente modificato alcune parti meccaniche) corre il serissimo rischio di non vedersi coperto un danno causato in caso di sinistro con tutte le gravissime conseguenze che ho già spiegato. Ma dato che mi sto ripetendo qui mi fermo. |
Quote:
Se c'è qualcuno che ci mastica/sa cercare meglio.. |
Quote:
Non è "morale", per carità. Solo dire le cose come stanno. |
Quote:
ma se fossi un perito che non sa nulla, il collettore dall'esterno è invariato all'originale, ti verrebbe da controllarlo, smontandolo? al massimo fai una prova con le attrezzature da revisione, la moto non sfora e amen. ripeto, mi stai dicendo che, invece, si mettono lì a smontare tutti i motori e controllano se ho modificato gli alberi a camme o i rapporti del cambio per andare più forte? mah. |
Ma allora l'assicurazione potrebbe non pagare anche togli il dbk: fai solo più rumore e la moto non è più omologata. Potrebbe non pagare perché non hai lo specchietto omologato o il porta targa non omologato.
In tutti questi casi la moto non è omologata. Quando non paga? Quando si prova il nesso causa effetto! Ad esempio hai tolto un disco freno alla moto per renderla più leggera e viene dimostrato che con i due dischi non avresti investito il pedone. Proprio a fronte di queste diverse tesi ed appurato che NON è legale circolare con Y decat, ho chiesto se "qualcuno avesse avuto problemi a fronte di contestazione di Y decat". Perché teoricamente è possibile dalla multa al sequestro di tutti beni personali... In realtà e su un campione non esaustivo chiedo pertanto vengano citati casi reali a riguardo. |
Quote:
e venduto come completo pur senza kat ? solo per capire, senza arrampicate sugli specchi. In particolare il discorso sui componenti che ho citato prima puo' allargare di un bel po' la platea di potenziali interessati. |
A me hanno passato l'hp2 a revisione con y scatalizzato e terminale senza dbk :)
Tapatalkato da Fon5 |
Quote:
Cosa vuol dire? Che il produttore ha fatto misurare da un organismo competente il tuo collettore. E che è stato trovato rispettare tutti i criteri necessari alla vendita e all'uso su strada. Ora il produttore ha il diritto di mettere in vendita tutti i collettori UGUALI a quello che ha fatto misurare. Ogni collettore DIVERSO è per definizione non omologato. Lo hai svuotato? Non omologato. Gli hai fatto un buco? Non omologato. Lo hai accorciato di 3mm? Non omologato. Articolo 75 CdS 1.I ciclomotori, i motoveicoli, gli autoveicoli, i filoveicoli e i rimorchi, per essere ammessi alla circolazione, sono soggetti all'accertamento dei dati di identificazione e della loro corrispondenza alle prescrizioni tecniche ed alle caratteristiche costruttive e funzionali previste dalle norme del presente codice.Il superamento della revisione non ha NULLA A CHE VEDERE con il rispetto di questo articolo o meno. Ora chiediti, il tuo collettore svuotato è stato "soggetto all'omologazione del tipo"? La risposta è no. Nessuno organismo ha mai omologato il tuo collettore vuoto. Che quindi, se segui la logica, NON è omologato. Di nuovo, l'omologazione non c'entra nulla con la revisione. Poi a me di far risparmiare decine di migliaia di € in spese legali a qualcuno non mi interessa, e non mi avvantaggia. Anzi. Semplicemente mi permetto di insistere in quanto mi sembra ci sia una grossa confusione su cosa sia l'omologazione di un componente e che cosa sia la revisione. |
Quote:
Cioè, il tuo ragionamento è "so di essere illegale, ma in pratica corro rischi?". Probabilmente pochi. Ma di sicuro non 0. Diciamo che investi un bambino che attraversa da dietro un camion senza guardare ed è figlio di un avvocato. Diciamo che il tipo gli girano alquanto e - per puro piacere personale - ti vuol far il maggior danno possibile. Diciamo che a lui le spese legali non pesano perchè si gestisce la cosa da solo, e perchè è pieno di soldi. In un caso del genere, quantomeno, c'è il rischio di dover spendere soldi per pagare un perito tecnico e un avvocato così da spiegare a un guidice come mai l'assenza del catalizzatore NON ha causato l'incidente. In aggiunta c'è il rischio di passare anni con il magone di sapere se vinci o perdi, e se magari perdi tutti i tuoi averi personali. È un rischio teorico. Minimo. Ma nessuno ti assicurerà mai che è pari a 0. E il vantaggio nel prendersi questo rischio qual'è? Che la moto va (forse) un pelo di più? Facendo un'analisi richio-beneficio, ne vale forse la pena? |
Chi è stato fermato in svizzera senza kat, hanno fatto la prova fonometrica? Aveva il dbkiller inserito? con il dbkiller sfiamma lo stesso? altri "problemi" riscontrati?
|
Quote:
Tesi: hai rimosso il catalizzatore, dando più potenza alla moto. Il telaio e l'impianto frenante della moto non sono stati progettati, e tantomeno testati, per una tale potenza. Conclusione: la rimozione del catalizzatore ha come conseguenza una manomissione del mezzo che lo mette al di fuori dei parametri di utilizzo previsti dal costruttore e che ne ha causato la perdita di controllo e l'incidente. A questo punto sta a chi ha rimosso il catalizzatore di dimostrare tramite esperto tecnico e avvocato - entrambi a sue spese - che quello che ho scritto sopra è falso. |
@big: tutte le volte che manometti un mezzo vai ad annullare la omologazione. Poi per quanto riguarda la mancata assistenza assicurativa, beh, concordo con te...nessuno verifica quell'elemento, non è riconducibile all'incidente e difficilmente verificabile.
In ogni caso non è il catalizzatore che determina il rispetto del CDS in materia di velocità, rispetto delle precedenze, semafori ecc ecc. Io cerco sempre di migliorare la mia moto, sulla base delle mie sensazioni, poi ognuno libero di fare come vuole, non sono io che posso giudicare o sentenziare... W la moto libera (dal cat.)!!!! |
Quote:
Ribadisco il concetto più volte espresso. Le assicurazioni già non pagano quando devono, figurati quando hanno anche qualche piccolo o grande appiglio per non farlo. Negli anni ho letto "giustificazioni" sul punto degne di un libro satirico. Altrochè specchietti... Però... però...è chiaro che un match con un'assicurazione su un componente secondario è un conto un match su un motore modificato è un altro. Diciamo, anche, che su uno specchietto è assai improbabile che un'assicurazione decida di "cimentarsi" con un legale, mentre su un motore modificato è pressochè certo |
Quote:
Vado a una velocità tale che causa un sinistro uguale sono colpevole delle lesioni procurate. Ma qui parliamo di un altro aspetto, ovvero quello del rapporto con l'assicurazionee il rischio di non vedersi coperto un sinistro. Se installi in componente non omologato (y o chessò pistoni, bielle, valvole) la moto non potrebbe più circolare per strada. E quello è il motivo per cui potrebbero rifiutarsi di coprire il sinistro. Esempio, hai una moto con cilindrata modificata, vai a passeggio ma a una velocità leggermente superiore ai limiti, ti traversa la strada un bambino e lo investi cade e gli rompi un braccio. Non vi è nesso di causalità tra la modifica al propulsore e l'evento lesivo (a quella velocità ci saresti andato anche a motore standard) ma l'assicurazione potrebbe dirti, io non ti copro non perchè il motore modificato ti ha fatto andare più forte ma perchè con quel motore tu non potevi circolare per le pubbliche strade. Mi sono spiegato? |
Quote:
è la revisione che fa fede per dire che un mezzo non può circolare sulla strada. revisione nella quale si attestano che i particolari siano OMOLOGATI, cioè rispettino i parametri di legge, attestazione che avviene per mezzo di strumenti e/o misurazioni. nel caso degli scarichi, sono le misurazioni delle emissioni. se quando infilano la bacchettina nel mio scarico i parametri sono consoni, la mia motina PUO' liberamente circolare. credo/penso/suppongo che nessuno si metterà a smontare i collettori per vedere cosa c'è dentro. Quote:
quindi se io scivolo con la moto ed un collettore si schiaccia senza rompersi (quindi modificando, perchè per dire "manomettere" bisognerebbe ci fosse il dolo, la sua forma e, probabilmente, la sua funzionalità) si annulla la sua omologazione? bah, dubito. |
Quote:
In estrema e molto semplificata sintesi, l'78 del CdS stabilisce che chi circola con un veicolo al quale siano state apportate una o più modifiche alle caratteristiche costruttive o funzionali elencate nell'Appendice V al Titolo III del Regolamento di esecuzione e attuazione del Cds (cioè TUTTO quello che riguarda la sicurezza alla guida, il rumore e l'inquinamento) si becca 419 Euro di multa, il ritiro della carta di circolazione e l'obbligo della visita e prova, senza l'esito positivo della quale non può riavere la carta. |
Quote:
Se uno scarico NON è omologato non lo è e non lo diventa certo perchè la tua moto passa la revisione periodica. |
Quote:
La revisione NON dice "ok puoi circolare, tutto è a posto". Dice "le cose che abbiamo controllato sono a posto, il resto lo si assume in ordine in quanto lo era da nuovo". Sei ben d'accordo che aumentando la cilindrata della tua moto la revisione la passi comunque no? Mica la controllano? E - spero - sarai anche ben d'accordo che se cambi la cililndrata alla tua moto non sei più legale. Ecco, appunto. Quote:
|
a ridaje.
il MIO SCARICO, a vista e per le diciture stampate sopra di esso, E' QUELLO CON IL QUALE è USCITA LA MOTO DAL CONCESSIONARIO. se non te lo dico io che è vuoto, tu NON LO VEDI E NON TE NE ACCORGI NEANCHE FACENDO LE PROVE PREVISTE DALLA LEGGE PER GLI SCARICHI. (rumore ed emissioni) L'UNICO MODO per provare che NON è omologato E' SMONTARLO. chi è che lo fa? Quote:
non potrà omologare un particolare ma se passo la revisione "è proprio tutto a posto". tant'è che chi passa la revisione senza il dbkiller si sente dire "oh, se ti fermano l'hai tolto fuori dal cancello dopo la revisione." |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 19:25. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©