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viaggiare sotto la pioggia è orribile.
dico viaggiare, brevi trasferimenti sono sopportabili. |
Non e' certo piacevole, ma quello che mi terrorizza sono le manovre d'emergenza. Pensate a dover frenare forte, ad es in autostrada anche solo a 110 km/h. La probabilita' di cadere o temponare un'auto (che frena mille volte meglio) e' molto elevata. In due e carico poi e' ancora peggio.
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Quote:
Le frenate che si possono fare sul bagnato con un po' di pratica sono di tutto riguardo. Sarebbe opportuno approfittare di una giornata di pioggia per fare delle prove (in assenza di traffico ed aumentando gradualmente la frenata con cautela). Evitare di frenare (e accelerare) su ferro, tombini rotaie, su gomma (coprigiunti dei ponti) rilasciare un attimo i freni passandoci sopra. Il peso aumenta l'inerzia ma anche l'aderenza. Teoricamente gli spazi di arresto sono uguali. In due si può usare di più il freno posteriore, meno pericoloso in caso di bloccaggio. In autostrada bisogna fare molta attenzione alla pressione delle gomme. Pressione bassa = maggior probabilità di acquaplaning. In quest'ultimo caso bisogna fare meno manovre possibili, non accelerare non frenare solo cercare di mantenere la moto dritta. Generalmente l'acquaplaning si verifica incontrando grosse pozzanghere ed è di durata limitata. In caso il motore prenda giri come se fosse il folle ridurre il gas. |
allora visto che ci sono un sacco di palomabari, seriamente qualcuno mi sa consigliare eventualmente cosa fare per la visiera, che come scritto sopra è il mio grande problema, io con il C2 non ci vedo una mazza, se poi comincia l'imbrunire come l'altra sera, i riflessi dei fari delle auto che vengono incontro, rendono il tutto un lotteria.
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la pioggia?negativo
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La pioggia di notte aggiunge una nota di "brivido". In effetti le gocce d'acqua sulla visiera brillano con i fari in senso contrario e rendono la visibilità più difficile. Inoltre, ma questo succede anche in auto, le superfici bagnate riflettono la luce dei fari in avanti con il risultato di rendere gli ostacoli meno visibili e abbagliando chi proviene in senso opposto. Io cerco di vedere se ci sono ostacoli nelle luci dei fari di chi proviene in senso opposto. E vado piano.
Di giorno invece ho anch'io il problema della visiera che si appanna. Lo risolvo tenendola un filo aperta. Con il mio cupolino non entra acqua e si vede. |
Se foste venuti al raduno delle Dolomiti avreste imparato a guidare in ogni condizione di pioggia, se si è ben equipaggiati si può andare ovunque. :cool::cool:
P.S. ho la controvisiera montata antiappannante e un guanto con montato un profilo di gomma del tergicristallo, per pulire velocemente la visiera. :D:D:D |
Quando si è ben equipaggiati e si usa prudenza si può andare dovunque e con qualsiasi tempo, due sabato fa ho preso un'acquazzone sull'autostrada, e mentre le macchine rallentavano visibilmente, io ho continuato imperterrito ;)
da qui a dire che è una goduria :confused: forsew è esagerato (naturalmente imho) |
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