Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
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-   -   Triumph tutte made in India ? (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=511857)

bigzana 25-02-2021 13:24

Quote:

Originariamente inviata da jovanniDG (Messaggio 10502155)
una Ducati fatta in Emilia nello stabilimento storico e con operai italiani (o quanto meno che risiedono in italia)


Vabbè, ma di che stiamo parlando? [emoji23][emoji23][emoji23]

carlo46 25-02-2021 14:45

Quote:

Originariamente inviata da Brein secondo (Messaggio 10502180)

Dove è scritto che la gente compra queste moto perchè sono inglesi o perchè sono italiane?

vai a leggere i forum dei nortonisti americani, canadesi, australiani, giapponesi e vedi un pò se comprerebbero una Norton fatta in Thailandia.
Oppure informati sui Ducati club Japan.
Tu fai un ragionamento del tutto lineare, razionale, asettico. Corretto in definitiva. Ma la moto, per alcuni e forse per molti, come altri oggetti non indispensabili, non è solo questo. Io la mia Norton, che pur ha avuto alcuni problemi, se non fosse stata fortemente e realmente inglese non l'avrei nemmeno presa in considerazione, manco fosse costata la metà. E' il primo marchio motociclistico della storia ed è nato in Inghilterra. Come la Harley Davidson è di Millwakee. E con questo non voglio insegnare niente a nessuno, solo farti riflettere che esistono altri approcci oltre al tuo. D'altra parte è in senso lato un diverso feeling con la globalizzazione, miliardi di persone ne apprezzano gli indubbi benefici, io la detesto ed ho una nostalgia enorme dei decenni passati in cui non ve ne era traccia.

jocanguro 25-02-2021 14:46

Quote:

Non hanno nessun interesse a pompare i prezzi di vendita. Il margine che si tengono è quello giusto per non perdere clienti e per remunerare il capitale di chi ha investito in quell'azienda.
eh no, affatto..
le ditte delocalizzano proprio per guadagnare di piu e a noi consumatori non resta sempre che pagare..
un es. la DAINESE, sono anni ormai che produce i modelli anche di punta in romania, e la targhetta made in romania o bulgaria c'era dentro la giacca nuova 12 anni fa anche se la pagavo 600 euro, e sapere che la fabbrica italiana viene chiusa e decine di operai vanno per strada e la dainese guadagna il doppio, e a me la giacca costa sempre 600 euro mi fa un bel po incazzzz....:mad::mad::mad:

come la fiat , fa la 500 blasonata e cara all'estero, mette gli stabilimenti italiani in cassa integrazione, e poi fa pure il ricatto allo stato italiano per avere sovvenzioni per non licenziare gli operai ... e sovvenzioni che poi lo stato butta nel calderone e alla fine gravano sulle nostre tasse...
eh no.. non va bene..

sulla qualità di produzione, ho già detto altre volte , ho una auto honda jazz , veniva prodotta in giappone, cina, e inghilterra, le migliori prodotte sono quelle in cina, controlli di produzione rigorosissimi...
le peggiori, ? quelle inglesi ...

e sulla proprietà ducati tanti si scandalizzano perchè dietro c'è audi, ma se la progettazione , sviluppo, e sopratutto produzione (quella porta molti posti di lavoro) , sono in italia, meglio un proprietario tedesco che fa funzionare bene tutto che non i proprietari della guzzi o piaggio o benelli che saranno pure italiani, ma che sbagliando mandano fallite le ditte e operai a spasso (ad es. Moto morini ???):mad::mad:

jocanguro 25-02-2021 14:50

p.s .


una riflessione, su "poltrone e sofa" :
si fregiano tanto di essere italiani e avere prezzi bassi, ma secondo voi sono tutti costruiti in italia, oppure arrivano blocchi grossi, casse, rivestimenti fatti in bulgaria e poi qui in italia assemblano solo il divano finale ?

cosi.. curiosità...:lol:

bigzana 25-02-2021 14:56

Appunto, il mondo adesso è questo.

Non esiste più il prodotto tutto made in Italy, o in UK.

Escluso le eccellenze come la Ferrari.
Che poi monta i fanali a led fatti in Cina pure lei.

Zorba 25-02-2021 14:56

@Jocanguro:
Sicuramente in Italia.
Altrimenti non si chiamerebbero Poltrone e sofà, ma фотьойл e диван.
Mi sembra evidente.

gldani 25-02-2021 15:00

Quote:

Originariamente inviata da jocanguro (Messaggio 10502267)
...un es. la DAINESE, sono anni ormai che produce i modelli anche di punta in romania, e la targhetta made in romania o bulgaria c'era dentro la giacca nuova 12 anni fa anche se la pagavo 600 euro..

OT
26 anni fa, tuta Dainese made in Romania, guanti Dainese made in Pakistan

Zorba 25-02-2021 15:08

Dainese giubbotto in pelle 1998 made in Italy.
Giacca touring in tessuto 1999 o 2000 made in Romania.
Fine OT

gldani 25-02-2021 15:14

...ed il prezzo sempre uguale se non più alto.

Quoto il Carlo46

Quote:

Originariamente inviata da carlo46 (Messaggio 10502266)
... globalizzazione, miliardi di persone ne apprezzano gli indubbi benefici, io la detesto ed ho una nostalgia enorme dei decenni passati in cui non ve ne era traccia.


aspes 25-02-2021 15:24

sicche' abbiamo scoperto che mio fratello e' un no global.:lol:
non lo facevo teppista. :lol:

cosimo 25-02-2021 15:31

Nell'inseguire un giusto profitto c'è qualcosa di squallido?

Scondo me no.

Nello scegliere di delocalizzare la produzione di un prodotto, sia pure lo stesso concepito ed ideato in "patria", c'è qualcosa di squallido?

Secondo me no.

Allora cosa lo è? o Meglio, cosa è veramente importante?

Imho le "regole del gioco". O, per dirla tutta, il dpvere di informare e l'obbligo di mettere il consumatore davanti alla realtà. Sarà poi lui a scegliere ciò che più gli aggrada, che sia la "certezza" dell'automazione e produzione in gran serie in luoghi delocalizzati oppure un "made in" che di per sè non è garanzia di miglior qualità.

Deve scegliere il consumatore. E per farlo, il "sistema" deve imporre l'obbligo di comunicazione trasparente ed a prova di "rumore di fondo".

67mototopo67 25-02-2021 15:45

Ogni motociclista ben informato sa benissimo dove vengono costruite le moto e sceglie in coscenza....gli sprovveduti si informino...non ha senso farne una colpa alla casa costruttrice

Carpe diem

mag27 25-02-2021 15:56

il problema non è solo del consumatore, ma delle stesse case produttrici dei brand più blasonati che "stanno molto attente affinchè la propria produzine almeno dei modelli più importanti sia prodotta in sede, pena perdite importanti". Ha cominciato la Kawasaki nel 2010 spostando la produzione in Thailandia, poi Triunph l' 80% della produzione mondiale, Ducati solo per il monster più piccolo e la panigale, vendendo però le moto qui prodotte solo al mercato sud est asiatico, nord America e Australia, Bmw mi sembra solo la F800r, Harley Davidson modelli di piccola cilindrata e via dicendo..Sarà anche un fattore psicologico, per me non credo, chi comprerebbe un Gs, una Ducati multi V4, un HD, con gli attuali listini, completamente prodotte nei paesi asiatici?

Brein secondo 25-02-2021 16:20

Vorrei quotare ma rispondo a piu' persone.
Certo esprimo una mia personalissima opinione, non solo sono consapevole che qualcuno sia meno asettico di me, ma ne sono anche felice.
E mi piacciono tutti i vostri interventi e ho anche stima di chi la pensa magari un po' diversamente.

Pero' non è che io sia asettico dentro, io sono pragmatico e non spreco tempo a lamentarmi di cose che non posso controllare. la triumph inglese non esiste piu' come non esiste un GS adventure da 150 kg.
C'è poco da discutere.
Io quello che posso fare è creare una nuova casa motociclistica, e farla a mia immagine e somiglianza. Ma di quelle esistenti non mi posso lamentare come se fossero enti pubblici che hanno il dovere di erogare un servizio.
Se fanno queste scelte è perchè paga. Se paga è perchè i consumatori tendo in maggioranza a non dare peso a questa cosa. Attenzione i consumatori non di ferrari, ma di moto triumph nel 2021. (che non sono i consumatori triumph 1990 o 1960).

Il mondo è andato in questa direzione per il semplice motivo che era il modo migliore per continuare a fare moto. Perchè le moto non sono ferrari.

Enorme rispetto e invidia per i Nortonisti (per me ogni moto meriterebbe di essere nel mio garage) ma il forum dei nortonisti non è al vertice del traffico google, ne' l'approccio dei nortonisti puo' essere utilizzato come esempio di come si muove il mercato.
Il mercato, l'umanità, si muove progressivamente e naturalmente sulle soluzioni migliori su piano complessivo del risultato.

Questo è il mondo di oggi, si progetta ovunque e si produce ovunque (tra l'altro in india magari usano robot italiani quando i robot italiani sono migliori delle alternative). Possiamo prenderne atto e prendere atto che è una libera scelta di libere aziende, e goderci moto efficienti ad un prezzo giusto, oppure pretendere che vengano fatte nelle campagne inglesi e pagarle il 30% in piu.
Il mondo è pieno di piccole ditte che confezionano special. Ve la fanno come volete voi, pagando ve la immatricolano pure. Quanto incide sul mercato globale? niente, perchè sono pochi quelli per cui il paese di produzione è rilevante.

Capisco l'obiezione sulla comunicazione, sulle bandiere inglesi e quant'altro. Invito a leggere bene, queste case non mentono, al massimo giocano un po' col lessico. nessuno dirà che la moto è inglese, diranno che ha il perfetto stile inglese.
Ma se uno compra una moto perchè è convinto che sia fatta in UK, e questo è l'elemento determinante, mi spiace per lui, proprio appassionato non è se non si degna di informarsi prima. E se si informa prima e questo è un problema basta non comprarla!

Il problema adesso si è spostato sulla pubblicità, allora le moto vi vanno bene, vi da fastidio che fingano di essere inglesi. Se per questo fingono anche di essere moto anni 60 senza esserlo, fingono di avere una selle in pelle che in pelle non è. Qle altre fingono di essere un bmw GS.
Il panino del mc donald in foto sembra uno spettacolo, ma un adulto di buon senso non si lamenta se ne trova uno un po' diverso nella scatolina. Possiamo farci portare a spasso dai depliant, o possiamo portarli a spasso noi.


Infine ripeto, non è che si arricchiscono indebitamente alle nostre spalle. Io i miei soldi li do a chi voglio e in cambio voglio qualcosa che li valga.
Il fatto che sia fatta in india per voi significa che dovrebbe costare 3 mila euro in meno? bene, non condivido (per una serie di ragioni tecniche di economia industriale che non sto a elencare) ma è lecito. la transazione non si farà.
Io invece diciamo che la compro ma:
-questo non significa che mi sono fatto prendere in giro con l'inglesità. Lo sapevo e me ne sono fregato
-questo non significa che la pago troppo e li faccio arricchire. Produrre in india non è una opzione riservata a triumph. Lo puo' fare bmw e lo puo' fare ktm. cosa è un prezzo sensato pe runa moto che ha certi contenuti, il mercato lo sa perchè ci sarà sempre un produttore che avrà interesse a rinunciare a un po' di profitto marginale (significa sulla singola vendita) per poter aumentare i volumi.
Questo finché il mercato non sarà in equilibrio e cioè quando i compratori pagheranno esattamente quello che nella loro testa è il valore della moto.

OcusPocus 25-02-2021 16:39

La Union Jack la mettono anche su tutte le Mini che sono BMW dai!! Ormai è un logo anch'essa.

Ferrari prestigiosissima, fatta in Italia, ma va a (non) pagare le tasse in Olanda....

flower74 25-02-2021 21:07

... almeno le Mini le fanno in Uk.

Alex 62 25-02-2021 21:50

insomma alla fine gli inc lati siamo sempre noi (mi ci metto anche io perchè ne ho prese diverse:lol:) il problema di tutto questo è il finale ,cioè il prezzo!!!!! che triumph come ktm e pincopallino facciano fare le moto dove vogliono , ma poi alla fine costano sempre di più e a loro costano sempre di meno, l'unica che non ha mentito da subito è stata benelli con il nuovo corso, disse da subito che la produzione era incrociata con la cina, ma alla fine non ne ha aproffitato con i prezzi, anzi gli ha adeguati alla manodopera reale, e questo ha pagato con le vendite ! se triumph abbassasse il prezzo delle loro moto di un 30%, benvenga la produzione i thailandia :D questo è il finale , invece sono aumentati:(

mag27 25-02-2021 22:04

tranquilli nessun marchio importante farebbe costruire interamente i modelli più ventuti in Thailandia, India o Cina, ma vi immaginate una HD d'alta gamma che viene prodotta in India e non a Milwaukee, una Bmw Gs in Thailandia, una Ducati.. non a Borgo Panigale, ma chi le comprerebbe più, personalente passerei subito alle Jap (spesso meglio delle menzionate) o alle Cinesi ...

Svaldo 25-02-2021 22:10

Ma le Bonneville ad aria ancora erano fatte in Gran Bretagna mi sa, hanno cominciato col nuovo motore raffreddato a liquido o sbaglio?

Alex 62 25-02-2021 22:30

da quello che si dice tutte le triumph a parte al Roket, anche ktm dovrebbe far fare tutto la escluso la gamma 1290, ormai è un casino..... io son tornato dai jappy come ai vecchi tempi:D è una ruota che gira:lol:


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