Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Da Walwal (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=15)
-   -   Aprilia Tuareg 660 (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=501626)

orlando 03-08-2021 12:34

mi trovo molto d'accordo. credo che oggi l'omologazione intesa come appiattimento delle differenze, come uniformazione dei prodotti abbia generato "mode" più che design. certo, non si può negare che anche oggi esistano "matite" di talento ma la bellezza di una moto classica al momento non ha eguali, secondo me. tanto più che se pensiamo alla prossima "rivoluzione" (sarà poi vero?) della propulsione elettrica non troviamo "oggetti" - mica le chiameremo moto, no? - di estetica accattivante, e non solo ai nostri occhi ormai presbiti ma anche al gusto estetico dei nostri figlioli. prendiamo in considerazione la Guzzi: disegno superbo che richiama il classico perchè il marchio è storia; ma la V85TT è nuova ed è bellissima a mio parere: forma e funzione le leggi, non c'è bisogno di carene, di mascherare telaietti, supporti e varie. E' la moto che avevo intenzione di affiancare al mio r80r con mio figlio che mi diceva: "ma pà! stai comprando una moto uguale a quella che hai già, ha senso?" così ho preso altro perchè ho pensato che avesse ragione, ma la mia opinione sulla Guzzi non la cambio. E anche la nuova Aprilia, anche se deve dare un occhio al mercato, a me pare ben riuscita.
scusate la lunghezza.

Lucky59 03-08-2021 12:37

Aprilia però non è una moto di stile classico, è assolutamente moderna. Solo i colori richiamano in qualche modo le Aprilia degli anni 80/90.

Saetta 03-08-2021 13:26

Quote:

Originariamente inviata da noiseiskinky (Messaggio 10609136)
vero, l'anabolizzazione delle maxienduro e l'effetto rococo' di certe sovrastrutture iperridondanti e' stancante

Condivido in pieno il tuo pensiero. :D

marcio 03-08-2021 14:48

come non essere d'accordo...
sono partito proprio da lì: 1a moto Gilera XRT 350 seguita da Aprilia Pegaso 650 del 1992 colorata bianca rosso e viola.

67mototopo67 03-08-2021 15:29

...quella moto e avere 20 anni...spero di avere un'altra vita a disposizione!

https://i.ibb.co/d4w8m9F/EPSON-scanner-image.jpg

Saetta 03-08-2021 16:42

Per i vent'anni la vedo difficile, per il resto, se mi convincerà, io ci provo con la Tuareg ;)

aspes 03-08-2021 17:56

la rc 600 di fronte alla tenere 700 di oggi e' persino piu' bella.

MacMax 03-08-2021 18:02

Io non l’ho mai avuta ma l’ho sempre ammirata tantissimo, forse la R mi piaceva ancora di più.
https://digilander.libero.it/nordwes...di/rc600r2.jpg

bim 03-08-2021 18:24

La 600 R, inarrivabile
Andato per prenderla, mi sono reso conto che era una vera fuoristrada e sono uscito con la Nordwest…in totale ho avuto 2 Nordwest…

ChArmGo 03-08-2021 18:43

Della RC 600 ricordo ancora il titolo di Motociclismo: "GILERA DA GUERRA"

FATSGABRY 03-08-2021 23:38

https://youtu.be/HsGgNTUQUpA

Specialr 04-08-2021 02:01

Per quel che può interessare a voi e al mondo:
Mi piace, ma PER IL MIO USO E GUSTO, la prenderei solo se fosse identica ma con un 900cc e un centinaio di cv.
Penso avrebbero potuto tenerla sullo stesso peso e andare veramente a rompere le balle a ktm.
La cilindrata di 660 suona male imho a quel prezzo e in quella fascia, soprattutto a confronto con il tenere e l’890 (forse a breve 990..)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Skiv 04-08-2021 07:41

Non mi piace come (non) hanno realizzato i fiachetti posteriori, ma nel complesso la trovo assai acquistabile

Specialr 04-08-2021 08:40

Pare che quella de vid sia ancora da finire sul posteriore


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Skiv 04-08-2021 08:51

lo spero, ma dalle foto anche dei rendering pare sia proprio così

gggiorgiooo 04-08-2021 12:54

Ho investito oggi €5 per l'acquisto del numero di agosto di motociclismo. L'articolo che mi interessava di più naturalmente Era quello sulla nuova Aprilia Tuareg. Ho letto con molta attenzione l'intervista fatta: Diego arioli marketing prodotto, Roberto Calò responsabile centro di competenza, Piero soatti responsabile progettazione veicolo, Mirko Zocco senior designer. Questa intervista inizia dicendo che si è voluto usare il nome Tuareg perché con l'arrivo di nuovi prodotti di altre marche Aprilia ha voluto imporsi come marchio che ha una sua storia è un suo passato. D'accordissimo. In un secondo momento dell'intervista si legge che è stata scelta, soprattutto sotto la spinta del ufficio marketing, una connotazione fortemente fuoristradistica della moto. Questo per diversificare il prodotto rispetto alla concorrenza. Forse hanno ragione, considerando che il mercato è pieno di cinesine crossover.
Fin qui tutto bene. Il problema a me viene quando penso alle caratteristiche della Touareg del 1988. Quella moto fu la prima fuoristrada fortemente stradalizzata, ovvero, se vogliamo usare termini moderni, fu una delle prime crossover degli anni 90. Sospensione sostenute, protezione aerodinamica, tenuta di strada eccellente sull'asfalto. Dopo quella ci fu la Honda dominator, era il 1989. Altra moto fortemente stradalizzata, con sospensioni e freni più adatti alla strada che al fuoristrada per il quale rimaneva in vendita la XR 600 decisamente molto più specialistica e votata alla sterrato.
Quindi da un lato mi vanti le origini storiche e la storia di questo modello e dall'altro lo snaturi completamente.
Potenza del marketing!

gggiorgiooo 04-08-2021 13:01

Aggiungo un'altra cosa dal punto di vista estetico. Mi riprendi colori e ti dimentichi che la Touareg è stata una moto tonda, piena, quasi giunonica. Qui vedo una moto con un codino senza neanche un fianchetto, un cupolino trasparente che sinceramente fare appiccicato senza alcun senso di continuità estetica. Un mare di realizzazioni ispirate ad Aprilia di Oberdan Bezzi danno sinceramente l'impressione di essere più curate e più pensate. E quei disegni erano indiscutibilmente nello stile Aprilia.

unknown 04-08-2021 13:04

le prestazioni sembrano ottime, sul lato estetico va molto a gusto ma a me non piace.
Non piace il codino, senza fianchetti e il fanale appoggiato sopra, non piace il fanale.
La sella sembra una stiriera.
Mi pare sia fatta con molta attenzione alla catena di montaggio più che alla "bellezza" e non credo che in aprilia non sappiano fare le cose belle.
Potevano fare peggio ma anche molto meglio, da vedere quella nera e rossa.

E poi, non capisco, ma l'assistenza dove la fai alla piaggio?

Da me non ci sono concessionari da una vita

ebigatti 04-08-2021 13:49

Quote:

Originariamente inviata da Specialr (Messaggio 10609780)
a confronto con il tenere e l’890 (forse a breve 990..)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

cioè spiegami ktm che già aveva il 990 ha fatto il 1090-1190-1290-690-790-890 ed ora ritorna al 990?

Parrus74 04-08-2021 14:14

Quote:

Originariamente inviata da Specialr (Messaggio 10609780)
Per quel che può interessare a voi e al mondo:
rompere le balle a ktm.
La cilindrata di 660 suona male imho a quel prezzo e in quella fascia, soprattutto a confronto con il tenere e l’890 (forse a breve 990..)


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

E' quello che ho osservato io nei post precedenti pur ritenendo che una cilindrata più piccola possa dare anche vantaggi in termini di leggerezza e fruibilità. Tanto per dire, nella comparativa di RED della Tuono 660 con le concorrenti 850-900 la prima paga lo scotto del motore un po' più piccolo. Peccato, perché la stessa moto con un 900 poteva vincere sulla concorrenza e non credo che fare un bicilindrico parallelo 850/900 con la stessa struttura del 660 costasse molto di più. Capisco la riscoperta di cilindrate più umane con gli ovvi benefici in termini di costi di gestione peso e calore, ma forse 850/900 poteva essere il bilanciamento ideale...Proviamola comunque!


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 09:57.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©