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Storicamente qui la Yamaha è sempre andata bene, è una pista che a Rossi piace molto. Ma si adatta bene anche alla Honda.
Nonostante i due lunghi rettilinei la Ducati ha spesso trovato qualche difficoltà, ci ha vinto nel 2017 ma sul bagnato. I long run di oggi di Dovi e Petrucci sono stati fatti all'ora della gara, proprio per verifiare i miglioramenti. |
Petrucci
Sono molto contento della prestazione oggi, questo lavoro di simulazione gara era previsto, avevamo deciso con Andrea già due settimane fa di effettuarlo oggi e proprio all'orario della gara. Soprattutto la seconda uscita, quando stavo davanti io e Andrea seguiva, è stata positiva, con gomma anteriore usata i tempi erano buoni. Non so dire se abbastanza per vincere la gara o per il podio ma comunque migliori di quelli dello scorso anno in corsa. Certo è stato molto utile lavorare così soprattutto per me, che devo imparare molte più cose rispetto ad Andrea. Oggi la posizione nella classifica dei tempi non è granchè ma ai tempi proveremo a pensare domani. |
Rossi
Giornata positiva anche oggi, abbiamo continuato a lavorare perchè avevamo diverse cose nuove da provare e ne abbiamo anche domani. Non sono stravolgimenti ma piccoli aggiustamenti che riguardano però tutte le aree della moto, dal motore alla ciclistica all'elettronica. L'obiettivo è sempre lo stesso, migliorare il grip e la prestazione della moto con le gomme usate. Ora io e Vinales siamo concordi sulle cose da usare e la direzione da seguire, ed a giudicare dal tempome che ha fatto credo che anche Maverick sia soddisfatto della strada intrapresa. Peccato per il time attack, mi ero tenuto una gmma posteriore per provarci ma era difettosa, era n pneumatico mai utilizzato ma vecchio come costruzione. |
Quando il gatto non c'è,i topi ballano...:)
MM va anche con un braccio solo |
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Però… viaggia Rins… chissà la Suzuki come va quest'anno...
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La Suzuki ha molto ben impressionato, hanno lavorato moltissimo per tutto il 2018 provando di continuo con Guintoli. E già a fine stagione scorsa erano la terza forza in campo. Pare che il motore abbia colmato il gap, anzi i piloti lo avevano giudicato fin troppo potente ed è stato addolcito.
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Viñales
E’ stata una giornata positiva, sempre in progressione dal mattino fino al time attack finale: non pensavo di fare un tempo così buono. Ho anche un buon passo, ma quello andrà verificato meglio domani: alle 15, farò una simulazione gara, facendo 20 giri consecutivi. La M1 è migliorata nel suo complesso, nel motore, nel telaio, nell’elettronica, specie nel freno motore. Adesso posso guidare più come piace a me, essere più efficace in frenata. Abbiamo lavorato tanto con il pieno di benzina, situazione nella quale nel 2018 mi trovavo in difficoltà, ma solo la simulazione gara potrà dire se siamo effettivamente più efficaci. Qui l’anno scorso ero andato forte in gara, ma adesso mi sembra di essere messo un po’ meglio. siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo migliorare in accelerazione, far lavorare meglio la gomma. Ho più fiducia, stiamo lavorando nel modo giusto, senza frenesia, facendo le prove che bisogna fare. Adesso va verificato il consumo delle gomme. |
Partita la terza giornata e come anticipato ieri da Petrucci oggi le Ducati hanno cercato subito i tempi. I time attack dei ducatisti sono stati effettuati col relativo fresco del mattino e ci sono ben quattro rosse davanti a tutti. Sbriciolato da Perucci il record della pista ma stupefacente la prestazione di Pecco Bagnaia, secondo a un soffio.
I tempi alle 11.30 1 9 D. PETRUCCI 1:58.239 2 63 F. BAGNAIA +0.063 3 43 J. MILLER +0.127 4 4 A. DOVIZIOSO +0.299 5 12 M. VIÑALES +0.405 6 35 C. CRUTCHLOW +0.541 7 41 A. ESPARGARO +0.783 8 21 F. MORBIDELLI +0.902 9 30 T. NAKAGAMI +0.909 10 46 V. ROSSI +0.916 Full Live T |
Dopo una sfuriata iniziale di Vinales si è scatenata l'offensiva delle Ducati ma tutti stanno andando fortissimo, sono ben sei al momento i piloti che sono scesi sotto il record della pista che apparteneva a Lorenzo. Bagnaia ha stupito per la costanza con cui ha martellato una serie di giri da primato. Bene anche Morbidelli dopo qualche difficoltà incontrata ieri, mentre oggi sarà assente Iannone, debilitato da una infezione che lo costringe agli antibiotici da diversi giorni.
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Incredibile la ricerca aerodinamica di Ducati, sulla moto di Dovi è comparsa quella che sarà presumibilmente la carena 2019. Ricordo che quest'anno non sarà più possibile avere due configurazioni durante la stagione e nemmeno variare il numero dei profili, togliendone all'occorrenza.
La nuova carena della rossa ha ben tre profili, con due ali nella parte laterale della carena oltre alle consuete tasche ai lati del cupolino [IMG]https://i.postimg.cc/hGsxLQjX/testsep5.jpgimage upload[/IMG] |
Adesso è mezzogiorno a Sepang e la temperatura è già altissima, il moment dei time attack si ripresenterà forse questa sera. Certo che se si scenderà ancora con i tempi il progresso è davvero notevole, visto che al momento siamo sei decimi sotto il primato della pista.
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Considerazione personale. Ero molto convinto del potenziale di Bagnaia, lo scorso anno ho pensato che potesse essere anche più forte di Morbidelli, ma mi sta veramente stupendo. E' molto intelligente e riflessivo quindi pensavo avrebbe avuto un approccio metodico e graduale, ma evidentemente si è trovato a meraviglia con la MotoGP. Oltretutto lui ha una guida molto 'smooth', non stacca alla morte, fa scorrere e porta velocità in curva. una guida alla Lorenzo insomma, quella che continuiamo tutti a dire che con la Ducati non funziona. Pecco aveva detto di essere convinto che la sua guida avrebbe funzionato lo stesso ed i fatti gli stanno dando ragione. Bravo davvero.
Ovviamente è presto per trarre conclusioni, ma se a fine 2018 un certo Marc Marquez aveva messo proprio Bagnaia come outsider da temere... un motivo ci sarà. |
Sono le 13, ora della canicola e i tempi sono invariati, si lavora con uscite di pochi giri per provare modifiche e materiale. Tra un'ora dovrebbe partire la simulazione gara di Vinales, come annunciato dallo stesso Maverick ieri sera.
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I tempi alle 13.40 praticamente invariati
1 9 D. PETRUCCI 1:58.239 2 63 F. BAGNAIA +0.063 3 43 J. MILLER +0.127 4 4 A. DOVIZIOSO +0.299 5 12 M. VIÑALES +0.405 6 35 C. CRUTCHLOW +0.541 7 41 A. ESPARGARO +0.783 8 21 F. MORBIDELLI +0.902 9 30 T. NAKAGAMI +0.909 10 46 V. ROSSI +0.916 Full Live T |
Da segnalare solo una perdita di anteriore per Petrucci, caduto a bassa velocità senza nessuna conseguenza. A quest'ora tutto è fermo, credo Marquez non torni più in pista.
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Da Zamagni, questa immagine di un manettino sulla piastra di sterzo della Ducati. Zam pensa possa essere un dispositivo che blocca l'estensione della forcella o lo schiacciamento del monoammortizzatore al momento del via. Qualcosa di simile era stato provato da Honda, e si utilizza abitualmente nel cross.
[IMG]https://i.postimg.cc/J4TGLp50/testsep8.jpg[/IMG] |
Altra immagine dellanuova carena 'triplana' delle Ducati
[IMG]https://i.postimg.cc/76TWxtzk/testsep9.jpgimage uploader[/IMG] |
Novità anche per le ali della Yamaha che ora hanno un doppio profilo
[IMG]https://i.postimg.cc/FH3zLhQd/testsep7.jpg[/IMG] |
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