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Capisco il tuo imbarazzo nei confronti del concessionario e del loro cliente, ma il tutto mi sembra assurdo richiedere qualcosa a te, poi è un loro problema se chi ha valutato la tua moto al momento del ritiro non si è accorto "dell'eventuale difetto" che credo possa essere discutibile :confused: " vista la tua buona fede " capisci a me ;).
Per concludere cambierei concessionaria...punto :toothy2: |
Non puoi portargli la tua moto per il tagliando assolutamente non puoi
O meglio non puoi correre il rischio che tentino di recuperare In un modo o nell'altro la somma in questione della vecchia Suzuki I casi potrebbero essere due ho il tagliando viene eseguito male ed é carissimo oppure potrebbero crearti dei problemi tali che garanzia si o garanzia no tu abbia da lasciargli tanti di quei soldi che rientrano delle loro spese Per tutti questi motivi la cosa più di buon senso che puoi fare e cambiare completamente officina Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk |
c'è un intruso di troppo
ora chiedo al sommo sacerdote di estingue "l'intruso" |
Dai..
Almeno voi due trovate un accordo e lasciate stare l'officina dei tagliandi |
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...quoto...:cool: |
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Ho iniziato a vendere quando si facevano i contratti sulla cosiddetta carta delle zucchero, ma erano altri tempi e le permute erano poche, valeva la stretta di mano e si pagavano i mezzi al ritiro. Oggi paghi prima di targare e in molti casi ti fan lasciare l'usato prima di targare il nuovo, non ti viene il sospetto che sia un modo per tutelarsi dai clienti "furbi"? A me personalmente è capitato di trovare un grosso cliente che stava scambiando il motore tra due suoi camioncini, ti lascio immaginare su quale sarebbe finito il motore bolso ... Ciò detto, in questo caso direi che non deve avere nessun rimorso. ps il cosiddetto "come visto e piaciuto" è una consuetudine ma non ha valore legale, è infatti suscettibile di contestazioni nel caso il bene non corrisponda ad uno stato di conformità: se è seminuova deve essere seminuova, se ha 10 anni con 100kkm avrà la sua usura, ma non dovrà comunque presentare vizi occulti, ma si parla di rapporti tra privati, il concessionario è un professionista. |
Nella vita, faccio di direttore commerciale. Acquisto e vendo.
Per formazione tendo a comporre, laddove possibile, le questioni. Fatta salva la buona fede di ambo gli attori, una risposta di tipo pseudo legale al concessionario, della serie " non hai controllato, son fatti tuoi ... " , ha una validità di fondo, ma non è il massimo in termini deontologici. Posto che il conce si sia rivolto al cliente nei modi dovuti, i cerchi non possono essere inutilizzabili, vice versa anche i venditore proprietario precedente, se ne sarebbe avveduto. Raddrizzarli, perchè di questo parliamo, non ha un costo folle. La questione si può chiaramente appianare pacificamente. Discorso differente se il conce pretende che venga risarcito il costo di due cerchi nuovi. A questa richiesta, fuor di logica, giusto opporre un secco diniego. Dpelago Ducati MTS 1260 Bianca |
Se devo dirla tutta..
Francamente mi lascia perplesso che un venditore NON si accorga dei cerchi storti della moto che ha sotto il culo e che ha guidato abitualmente, se il difetto è tale che viene notato dall’occhio attento di un possibile acquirente. Delle due l’una. O i cerchi si sono stortati dal conce. O gli è andata male e se ne sono accorti dopo. Tertium non datur. Eticamente sarebbe un mondo migliore se si evitasse di tirare fregature agli altri. Furbo non è sinonimo di intelligente. Dato che mi illudo che esista ancora una correttezza, facciamo anche che chi vende veramente non si sia accorto di un tale difetto. Ma altrettanto se il difetto esiste sarebbe buona cosa contribuire alle spese per correggerlo. Cerchi in dima e fifty-fifty. Che ancora è di lusso. Sonoindecisotra ilsolitoaberrante pirla e fottutogenio. Boh. |
condivido la sintesi sia di dpelago che di Panzerkampfwagen, con la nota che però si esula dal discorso generale e si entra nel privato, solo Lui sa e e quindi valuta le soluzioni. Poi l'intervento è comunque proporzionale al valore della moto, diversa la situazione se moto da 10k € o da 1500€, e pure il grado di scentramento dei cerchi, che pure le case consegnano con discrete tolleranze comunque dichiarate e quindi verificabili.
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Fatto sta che il tagliando l'ho già fatto da un'altra parte e...sti cazzi. AMEN. |
e cosi han perso anche un cliente... dei geni!
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il chiedere che al ritiro controllino bene, se non hai nulla da nascondere, è anche un gesto a tutela del venditore.
dovere dire dopo che li avevi invitati a controllare è sempre una cosa imbarazzante... |
Anni fa in un viaggio piegai il cerchio davanti, probabilmente una buca. Non mi sono accorto di niente fino all' anno dopo quando la gomma è stata tolta per cambiarla, solo in quella occasione c'è stata l evidenza del cerchio piegato. Il giorno dopo partivo di nuovo e non ho avuto il tempo di far sistemare il cerchio ebbene ho viaggiato ancora per dieci dodicimila km prima di mandarlo a sistemare da uno specialista. Per dire... se non cambiavo la gomma difficile accorgersi di un cerchio piegato e nessuna differenza nella guida. Comunque anch'io avrei cercato di aggiustarmi con il concessionario arrivando a un compromesso.
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Ma infatti
Il compromesso lo ha trovato Cambiando concessionario |
beh, ma scusate, chi mi dice che sarebbe stato "giusto" trovare un compromesso.. E io che ho fatto i conti su quello che mi dava il concessionario per la vecchia, e quanto mi costava per differenza la nuova?... Avro' ben fatto i miei conti. poi, a posteriori me li cambi?
Magari se mi avessero valutato la "vecchia" meno per i cerchi ... storti, non avrei acquistato il nuovo! |
Ma quale compromesso?
Siamo in una nazione piena di buche, dove i cerchi di un veicolo usato sono la prima cosa da controllare, e non ci vuole più di un paio di minuti a farlo, visto che sono esposti alla vista. Se accetti un veicolo in permuta, dopo non puoi metterti a frignare perché ha i cerchi non perfetti. Una volta, dopo aver acquistato un'auto e pagato il relativo acconto, il venditore mi chiamò per dirmi che mi aveva fatto troppo sconto, pregandomi di accettare una sua riduzione. Lo sconto è ovviamente rimasto tale e quale, non aveva senso nemmeno parlarne, di un'idiozia simile. Qui è lo stesso genere di cosa: il concessionario ha fatto un errore e tenta di scaricarlo sul cliente. |
La valutazione della moto chi l'ha fatta?
Ah si il venditore.. BENE!!! PROBLEMA SUO!!! Anche se tu avessi portato una moto quasi fusa e avessi voluto fare lo stronzo facendola passare per buona, sono loro che la valutano, magari dedicandole qualche minuto per un' accurata osservazione.. invece aprono il libretto delle valutazioni stando comodamente seduti con la camicina e l' orologino da almeno 1000 Euro. Al massimo tirano giù il prezzo se ci fosse qualche graffio. Dentro al motore per esempio non c' è nessuno e quindi se domattina salta un dente alla catena e spaccano tutto che si fa? Si richiama il vecchio proprietario? Idem statore, ecc. Vendi moto, le devi accendere, guardare.. se non lo fai sei semplicemente scadente. |
Che poi se la moto che gli do dentro mi fanno vedere che se la guardano e provano per bene mi fanno anche stare piu' tranquillo perchè per l'appunto sono conscio che mi eviteranno in seguito "sorprese" di questo tipo e inoltre mi danno anche l'impressione di essere seri e competenti ...
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