![]() |
Quote:
|
Quote:
visto che nessuno ha ancora risposto provo a farlo io..... poi arriveranno le accettate.... allora il traction taglia coppia ...vero, taglia la coppia in eccesso... ora non vuol dire che tu fai una curva con un livello di coppia X erogata e sia la massima possibile per quella curva io posso fare la stessa curva con uno stile diverso e riuscire ad erogare una coppia Y (dove Y>X) in senso assoluto quando per il nostro stile di guida la coppia che vogliamo erogare e´maggiore di quella scaricabile in terra in quella condizione interviene il TC. quello che tu chiami pilotone, in questo frangente sarebbe colui che ha una sensibilita´ tale da riuscire (per ogni condizione ) ad erogare la giusta coppia vicina al limite di slip ....senza ausilio di elettronica. e questo pilotone in senso assoluto non esiste. |
Quote:
No...mistifica eccome la realtà...il frazionamento DA SOLO non dice nulla... Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
allora un monocilindrico acceso è più potente di un quadricilindrico spento, se vogliamo continuare con le ovvietà puntigliose...
|
bhe oh.....mo che usano l´accetta e la semplificazione non va bene??
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH |
Quote:
ma appena acceso...o accesino |
Quote:
Ma è vero anche che l'elettronica ha inevitabilmente un tempo di intervento che, per quanto piccolo non può essere mai nullo perché il tempo di lettura del trasduttore e di interpretazione di questo dato dalla centralina è finito per forza, questo tempo di fatto "filtra" le sensazioni del pilota e le sue reazioni... L'elettronica taglia la coppia in eccesso interpretando lo "spin" della ruota posteriore ad esempio...ma se questo taglio è netto di fatto senti la moto che mura e la potenza che scende...ma senza elettronica magari il pilota avrebbe gestito tale spin e nel complesso avrebbe potuto rimanere più fluido in accelerazione e perdere meno decimi sull'ipotetico giro... L'enorme lavoro degli ingegneri elettronici è proprio quello di rendere l'elettronica più "intelligente" possibile nei vari interventi...ma rimangono dei limiti rispetto alla sensibilità del pilota... Io sono a favore sicuramente per strada e con moto da 200 Cv...che di sicuro andrebbero guidate da gente con anni di esperienza. Ma quando in 500 2 tempi non avevano elettronica il pilota e la sua sensibilità faceva la differenza...bei tempi Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
phill, rasu' ne sa, ovviamente penso che volesse restare sul paragone 1000 cc 2 cilindri verso 4.
Pero' esiste un fronte che penso potrebbe essere piu' interessante da sviscerare un pochino, anche se forse bisognerebbe tirar fuori qualche formula . RIcordo bene le stratosferiche honda da corsa del 61, 50 cc bicilindrico 8 valvole bialbero da 15 cv a 22.000 giri. Oppure il 125 ottenuto con le stesse termiche da 5 cilindri, 30 cv a 18000 giri. Sappiamo che piu' la cilindrata unitaria e' piccola e piu' sale la potenza specifica, per cui abbiamo i motori 2 t da aviomodelli da 1 cc e 1 cv, quindi con 1000 cv/litro. E fanno 30000 giri. Ora, e' evidente che se voglio girare altissimo devo diminuire le masse in movimento, e quindi frazionare e' la via maestra. Mi chiedo pero' alcune cose, di cui la prima e' ovvia: 1) un motore ottimizzato per girare a regimi tanto estremi per forza di cose appena esce dal regime ottimale e' fermo. Quindi inutilizzabile senza un cambio a mille marce 2) ingombro e peso a un certo momento vanificano l'aumento di potenza che per forza di cose e' asintotico. E anche in teoria a un bel momento l'aumento degli attriti interni dovuti alla moltiplicazione degli organi credo porrebbe un tetto all'aumento di potenza ottenuto spingendo oltre il frazionamento. Sono considerazioni a sentimento, ma probabilmente esistono formule precise che consentono di capire dove si va a parare |
Quote:
Un uomo e' una macchina meravigliosa (la donna di piu'...), piena di sensori, attuatori e con tempi di reazione veramente formidabili in molto casi. Ma il fatto che ormai i piloti migliori oltrepassino il limite volutamente e' perche' sono consci che la banda passante del regolatore e' piu' estesa della loro sensibilita'.Ovvero la rapidita' di regolazione a seguito dei feedback dei sensori vari e' superiore alla capacita' di un uomo di modulare gas/freno. Il che non mi stupirebbe poi se si va ai decimi o centesimi di secondo. Anche sulle moto di serie piu' evolute penso che ormai si sia a questi livelli. |
parlavo ovviamente a parità di cilindrata... è un fatto che nelle gare di moto quando non si pongono limiti al numero di cilindri si buttano tutti sul massimo frazionamento tecnicamente possibile (ovvero con i limiti soprariportati da aspes) e che quando vuoi che partecipino moto con meno cilindri devi conceder loro un vantaggio di cilindrata o peso o in qualcos'altro.
e chi corre con motori meno frazionati della norma lo fa per motivazioni diverse dalla ricerca della potenza massima (tradizione, leggerezza, economia)... chi fraziona di più lo fa di solito per ragioni di prestigio, vedi le honda 125 pentacilindrico o il mitico guzzi V8, per far vedere quanto ci sa fare |
Quote:
grazie non ne ero tanto sicuro......:lol::lol: piuttosto ` L'elettronica taglia la coppia in eccesso interpretando lo "spin" della ruota posteriore ad esempio....` interpretando e per esempio spiegami l´utilizzo di queste due locuzioni .... |
Quote:
"Interpretando" per dire che di fatto i trasduttori fonici rimandano alla centralina un segnale elettrico che viene tradotto nelle effettive velocità angolari delle due ruote... Più chiaro? Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
[QUOTE=rasù;9646570]parlavo ovviamente a parità di cilindrata... è un fatto che n.........
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
ti chiedo solo di non quotare completamente i messaggi a cui rispondi
|
eh... allora bisogna precisare ciclo, carburante, raffreddamento, alimentazione, materiale. nei discorsi semplificati, quando le differenze di tali circostanza non rilevano, si assume il ceteris paribus, non si rielencano le millemila altre variabili.
|
Quote:
:confused::confused::confused::confused::confused: :confused::confused::confused::confused: |
Quote:
Anche a parità di cilindrata se fai un 1000cc 2 cilindri con pistoni stampati in alluminio ed un 4 cilindri sempre 1000 cc ma con pistoni in ghisa (ovviamente è un nonsenso di esempio) non arriverai al numero di giri usuale per un 4 cilindri e quindi potresti anche ottenere potenza più bassa del 2 cilindri di pari cilindrata ma con materiali più nobili... Allora ecco che dobbiamo precisare oltre al frazionamento ben altre cose... Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
Quote:
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
Quote:
Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
Quote:
È italiano, dovrebbe essere chiaro se non lo è fa nulla... Inviato dal mio SM-G950F utilizzando Tapatalk |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 17:58. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©