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e sei sicuro che una gomma un po' + calda si consumi prima?
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....mai superato i 10000......!!!
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150 cv il cbr 929?Ma quando mai.La provo motociclismo.124 alla ruota e circa 136 all albero
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Akrapovic (collettore racing+ silenziatore carbonio) filtro BMC ...centralina power commander condotti lavorati e camme riprofilate mai provata al banco ma credo che 150 li passi tranquillamente |
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Ma non si parlava di gomme? Se si parla di gonfiaggio con azoto per le moto allora perché non parliamo anche di convergenza per moto? Tanto di fregnacce che servono solo ad arricchire pseudo professionisti chiamati gommisti. Azoto nelle gomme? E tutti gli studi ingegneristici sull'effetto della temperatura del pneumatico?! Quando andavo in pista, 1.9bar all'anteriore, e dopo 20 minuti uscivo e ne misuravo 2.4.
Non ero un manico, e sono sempre stato con le gomme incollate all'asfalto. Con gomme fredde ci si ammazza!!! Essere capaci di montare gomme e venderle non vuol dire essere un esperto! Risposto da Note II con Tapatapatà! |
Gomme fredde...??? Chi ne ha mai parlato ...???
Cmq se hai una moto con problemi di convergenza i casi sono 2 1.. Hai uno di quei troiai della Piaggio a tre rote 2... Hai dei seri problemi al telaio della moto Semmai sulle moto puoi parlare di equilibratura e al limite incidenza (ma solo sull'anteriore ed in alcuni casi) Ps non sono gommista Ri ps l'azoto e' stato testato in pista e nei rally con scarsi risultati dovuti perlopiu' al costo rispetto al vantaggio dato (questo almeno nei rally per un team non ufficiale) 😃 |
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In sostanza tirare fuori la storia dell'azoto in questo thread è come curare il malocchio comprando 20 grammi di sale in TV per 10 mila euro! O_o Quote:
Comunque il forum è il luogo virtuale dove ognuno di noi può condividere la propria esperienza a favore di tutti, quindi ti ringrazio per il tuo intervento :-) |
minkia l'angolo del piccolo chimico che non sa che il 76% dell'aria che respira è azoto.
che poi è la stessa aria che finisce nelle gomme. |
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Sì certo, è importante saperlo, come è importante sapere che il restante 21% è ossigeno, e il finale 3% è una miscela di gas rari. Ma allora visto che parliamo di gomme partiamo dall'equazione di stato dei gas ideali, che è: P x V = n x R x T dove: P= pressione in atm V= volume in litri n= numero moli R= costante (0.082 litri per atm/grado) T= temperatura in gradi Kelvin. In realtà gas reali deviano leggermente da questa equazione, che tuttavia con un'ottima approssimazione soddisfa le nostre esigenze, e presenta il vantaggio di una notevole semplicità di calcolo. Volendo sapere con esattezza il comportamento di gas reali, bisogna ricorrere all'equazione di Van der Waals, che è: (P + a x n² / V²) x (V - b) = n x R x T dove P, n, R e T sono gli stessi di prima, e “a” e “b” sono detti coefficienti correttivi di Van der Waals. Questi coefficienti variano da gas a gas. Ma a noi interessano Azoto e Ossigeno. Tali valori sono: per l’azoto: a = 1.35 atm * ( l / mole )² b = 0.0383 l / mole; per l’ossigeno: a = 1.32 atm * ( l / mole )² b = 0.0322 l / mole; Come vedi, le differenze dei valori per azoto e ossigeno sono trascurabili, dell’ordine del terzo decimale, e posso affermare che le loro variazioni di pressione, all'aumentare della temperatura, sono identiche. Cosa cambia? L’azoto ha un comportamento più lineare perché è privo di umidità. Questa è l'unica affermazione sensata che si può fare sull'azoto. Ed è per questo che l'azoto trova applicazione nelle competizioni più estreme, laddove il mezzo decimo di bar può far cambiare un'auto da ingovernabile a perfetta (ma nella mia esperienza non la moto, ma è la mia esperienza, ed è il motivo per cui io scrivo sul forum). Ma non perché l'azoto faccia variare di meno la pressione scaldandosi (quindi mi correggo su quanto ho scritto qualche thread prima, ma qui mi si fanno le pulci sul fatto che l'Azoto è contenuto nel 76% dell'aria, ma chi me lo fa notare ignora la fisica applicata alla chimica); ma piuttosto perché senza umidità gli aumenti di pressione dovuti alla temperatura sono più prevedibili. Nell'uso quotidiano è un fenomeno irrilevante, se non per le 10 euro a gomma che il gommista vi chiede per gonfiare le gomme con Azoto (o aria nitrica, che fa figo dirlo e confonde il cliente ma è lo stesso) Finisco aggiungendo che le gomme da competizione automobilistiche raggiungono e superano allegramente temperature dell'ordine di 130°C, valori semplicemente irreali nelle gomme delle nostre auto, quindi per loro l'uso dell'Azoto un senso lo può avere. Rispetto a quello che ho scritto, ad esempio se devo ricordarmelo mentre pinzo il freno anteriore in ingresso in curva, in una giornata di sole, mi perdo il bello della guida! :-) Ora torniamo a scrivere della nostra esperienza sulle gomme? |
ma se mettevi il link nn facevi prima
http://www.wroar.net/pages/gomme-ad-azoto.html |
Minchia!!!
non vi passa più... Mancavano solo le formule. |
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Se confronti bene, il mio non è un copia e incolla. Il fatto che abbia utilizzato un testo esemplificativo preso dalla rete mi ha risparmiato di andare in cantina a rispolverare quei libri che un po' alla volta mi hanno condotto alla laurea. In questo INTERNET è straordiario! ...Certo, ammetto pure che le formule non le ricordavo nemmeno io a menadito, ma mentre tu hai cercato su google "azoto" io ho cercato "equazione di stato dei gas ideali"... |
no veramente ho copia/incollato una decina di righe di quello che avevi scritto per vedere se era qualcosa di già scritto.
e infatti. |
l'angolo del piccolo chimico non l'abbiamo ancora aperto.
Dovessimo farlo vi mando subito l'invito, adesso potremmo tornare a giocare? Grazie |
P x V = n x R x T
CAVOLO.....LA STESSA FORMULA DELLA NDUJA ! |
piccoli chimici a parte:lol:
partendo dal fatto che non esiste un fiocco di neve uguale all'altro (cosi si dice) allora non esiste nemmeno una gomma uguale all'altra ma... ipotizzando che peso (borse passeggero ecc..) e stile di guida sia il solito (perche' queste sono due dei fattori principali che determinano una rapida usura dello pneumatico) prendiamo due gomme (ipotizziamo identiche) una leggermente piu' sgonfia dell'altra ... avremo oltre ad un appoggio a terra maggiore anche un rollio della stessa dovuto alla non corretta pressione di esercizio ... oltre al maggior attrito (che provoca calore) avremo un maggior lavoro del fianco(anche questo provoca calore) che in termini pratici si trasformera' in calore che avra' come causa un ammorbidimento della struttura della gomma ...gomma morbida + azione abrasiva dell'asfalto = maggior consumo i discorsi sull'azoto poi vanno in secondo piano come gia' detto i vantaggi ottenuti non sono paragonabili alla spesa poi mi posso anche sbagliare e c'e' chi mi rimettera' in riga:lol: |
😩😩😩 la chimica nooo!
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Ciao sandrinoshark, tempo fa anch'io ho portato ma mia esperienza con le tourance di primo equipaggiamento, gs del 2006, e non sono stato molto creduto per aver raggiunto i 28000, non facendola girare sui cavalletti; noto con piacere di non essere il solo che non butta via le gomme dopo 7-8000 km.
Se può interessare dopo aver fatto 22000 con le tourance exp , l'anno scorso ho messo le next; per ora solo 10000, ho notato però che quando si curva, la moto va giù quasi improvvisamente, forse per la forma un po' ovale del battistrada, niente di preoccupante, basta farci l'abitudine. |
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