![]() |
A parte che il titolo mi pareva chiaramente ironico, direi che sul fatto della garanzia non ci dovrebbero essere dubbi, la moto non è incidentata, di qualsiasi cosa si tratti è chiaramente un cedimento del materiale. Sarebbe bello poterne sapere di più.
Sent from my iPhone using Tapatalk |
...sarebbe..:confused:
|
Ieri, preso dal panico, sono andato a vedermi l'anteriore del mio GS800.
Che possa cedere il telaio lo escludo, il traliccio è robusto e le saldature sembrano fatte a regola d'arte. Le piastre forcella invece mi hanno fatto pensare, specie la superiore. E' un pezzo pressofuso di poco spessore e con tanti buchi. 4 , 2 per gli steli e 2 per i silent-block del manubrio. Non pare tanto robusta. Questo fà il paio con la stronzata dell'attacco monoammortizzatore. Speriamo bene. |
Secondo me infatti questo topic merita più rilevanza... le parti strutturali come il telaio e le piastre di sterzo dovrebbero essere garantite a vita.
E' anche vero però che non è facile dimostrare che non si tratta di moto sinistrata... se quelle foto fossero state scattate dopo un salto di 10mt non ci è dato saperlo... |
Quote:
Piuttosto stavo guardando che il punto di cedimento mi pare sia l'attaco al motore... quello che sul GS 800 rimane dietro le plastiche delle fiancatine... Come se le vibrazioni avessero fatto partire una vite... e da li il patatrac... stò indagando se questa mia tesi sia possibile... |
Anche a me sembrerebbe aver ceduto il telaio... ma non capisco dove potrebbe essere il punto debole in una struttura così:
http://www.bmwetk.info/images/images/bmwteile197032.png |
Le piastre sono al suo posto, attorno ai foderi, ma non si riesce a capire se siano ancora fissate al canotto.
Anche il motore è al suo posto. http://www.bmwetk.info/images/images/bmwteile178561.png A me la piastra superiore pare tanto esile, poi i buchi del silent-block mi pare che indeboliscano ancora di più la struttura. |
http://static.blogo.it/motoblog/tela...0_rotto_01.jpg
In questa foto, che riguarda un altra moto e un altro utilizzo, si notano bene i tubi strappati dal canotto. Da non credere. :rolleyes: |
@Roberbero
La piastra superiore è la parte che subisce meno sollecitazioni in quel punto... se cerchi online foto di altre piastre vedi che anche per moto di cilindrate e pesi superiori non ci sono grosse differenze... non la vedo critica. |
Altra cosa che mi fa pensare che sia stato il telaio ad aprirsi in due, è la distanza della ruota anteriore dal becco.
Essendo il becco fissato al telaio, nel caso si fossero staccate le piastre dal canotto, oppure tutto il canotto, la distanza tra ruota e becco si sarebbe ridotta..invece è rimasta invariata e piuttosto si sono crepate le plastiche, che anchesse sei sono spostate in blocco. Questo è secondo me il punto debole, se per qualche motivo le viti che sorreggono il blocco motore si allentano, o si svitano completamente. http://imageshack.com/a/img809/2461/4u61.png |
Quote:
:lol:allora figurati queste: http://i.ebayimg.com/t/BMW-R80-RT-R8...OCQ~~60_57.JPG |
questa la conosco ultrabene.....sta sulla mia nonnetta .
Peraltro la piastra superiore fa molto meno sforzo di quella sotto, tanto che molti sputer quella sopra manco ce l'hanno. |
lavora quasi esclusivamente a trazione-compressione, in effetti non è molto sollecitata. ce l'hanno pure i g/s 80 dakar e non, che non è impossibile debbano ogni tanto fare qualche saltino .
|
Quote:
A questo punto se la piastra non è, in effetti spezzate non le ho mai viste, si è strappato il canotto, come quel KTM. Ci vorrebbe qualcuno che postasse altre foto più dettagliate. Io ho cercato ma non ho trovato niente. Quote:
Le versioni che correvano avevano infatti il telaio irrobustito in molti punti. |
Certo che siete uno spasso... AAHAHAHAHAHHAHA!
|
Quote:
Se si dovesse creare una cricca, dietro per la superiore, o davanti per l'anteriore, è un attimo arrivare alla rottura. |
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:40. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©