Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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Flying*D 08-06-2013 21:56

Che qualcuno banani skito che oramai si sta pacificizzando..

GHIAIA 08-06-2013 22:11

Non c'è bisogno che mi rispondi Skito, ad ogni tuo post c'è un trionfo di concetti che li stamperi per rileggerli nei momenti bui...

PS Serio:
Per il discorso risposta, volevo dire che Mario Ciaccia (nessun nome altisonante, solo chi ha firmato l'articolo e si è sentito dire di cambiare mestiere) non ha un nick su QdE pur conoscendolo e avendo girato con i Maiali nel Fango recentemente.
Le discussioni sul Walwal son visibili nel WEB.

Appena approvata l'iscrizione (cosa che farà l'amministratore), avendo già dato la disponibilità a rispondere alle domande, scriverà direttamente.

Lele65 08-06-2013 22:33

Scrivo in merito al titolo del Topic e esprimo il mio parere...leggo Motociclismo da 35 anni e rimane la mia rivista di moto preferita .
Posso capire che a volte un tester possa scrivere qualcosa che non si condivide (una prova e' in fin dei conti un giudizio fatto di percezioni e come tali condivisibili o meno) ma parlare di malafede o diritti di sponsor penso onestamente che sia giustificato il risentimento dell'autore .
Concludo affermando che apprezzo la rivista in questione , oltre che per la maggioranza dei contenuti, anche per i giudizi netti e sferzanti che il Direttore esprime nei confronti del " sistema" e della politica in ogni sua prefazione...l'ho conosciuto personalmente e ogni tanto ci scriviamo e non ho difficoltà a dire che e' persona per bene,competente,appassionata e non ultimo modesta (un signore a mio avviso).

SKITO 08-06-2013 22:55

Quote:

(nessun nome altisonante, solo chi ha firmato l'articolo e si è sentito dire di cambiare mestiere)
prima di ieri io non conoscevo l'esistenza del Sig Mario quindi!!!! nessuna intenzione di offendere lui, quanto il concetto filosofico di come fanno le prove oggi!

nel post c'è scritto cambiate mestiere (in genere) frase scritta per esprimere il personale disappunto su come si fanno le prove OGGI! perchè non mi piacciono, tutto qui, non ho scritto Sig. Mario cambia mestiere !!! .

Riguardo ai miei post, sono contento che almeno servano a qualcosa per Lei! i suoi invece non saprei !!!!!

Poi che il Sig Mario si stia scrivendo a QdE mi può far solo piacere, ma è passato troppo tempo per rispondermi (ammesso che volesse farlo) spero che dia un valido contributo sul mondo delle moto e dei motociclisti !!!!! fermo restando che io rimango delle mie idee, ammesso (che interessi a qualcuno).

Ora Signorina, mi perdoni ma devo friggere i peperoni, e non ho certo intenzione di iniziare con lei una polemica. :)

Quote:

Appena approvata l'iscrizione (cosa che farà l'amministratore)
spero che il suo nick abbia un colore normale !!! altrimenti siamo alle solite, è una "battaglia" persa in partenza !!!!!!!

SKITO 08-06-2013 22:57

Quote:

Originariamente inviata da barbasma (Messaggio 7472358)
cocacola ci pulisco il motore

io le guide d' onda dei radar !!!!! ;)

SKITO 08-06-2013 23:10

ancora pensa che stia dicendo una cazzata Sig/na Giada, perchè io di puttanate ne dico molto poche a differenza di molti altri più titolati (Riguardo ai peperoni, ovvio) :lol:



http://i43.tinypic.com/2v92651.jpg

pacpeter 08-06-2013 23:17

forse sfugge a qualcuno che essere in disaccordo è lecito. discuterne è ugualmente lecito. intitolare un thread in quel modo e continuare con saccenza a criticare senza motivazione ciò che è stato letto, per giunta con MOLTA poca educazione non è altrettanto lecito.

managdalum 08-06-2013 23:38

evidentemente no.

questo thread viene chiuso, se il Sig. Ciaccia si iscriverà e vorrà replicare mi manderà un MP e riaprirò la discussione.

Nel frattempo sarebbe bene che chi volesse replicare impari farlo in maniera civile

Mario Ciaccia 10-06-2013 20:49

Scusate il ritardo
 
Avevo promesso che avrei risposto a tutte le domande, ma non ero iscritto (l'intervento precedente l'ho fatto ospite di Giada Beccari). Mi scuso se rispondo solo ora, ma da venerdì ad oggi la mia richiesta di iscrizione è stata in coda di moderazione. Non sono un frequentatore assiduo di forum, non riesco a stare dietro, mi sono iscritto a tanti ma non riesco ad essere costante e, poi, troppo spesso l'anonimato fa scadere le discussioni in toni arroganti che mi fanno passare la voglia di andare avanti. Ho deciso di iscrivermi perché sono incappato in questa discussione per caso e ci sono spunti di conversazione interessanti.
Mi presento: mi chiamo Mario Ciaccia e scrivo su Motociclismo. Soprattutto Motociclismo FUORIstrada. Ho 47 anni e vado in moto esattamente da 29; la mia vocazione è il turismo, sia su asfalto sia in fuoristrada. Non ho mai girato in pista in vita mia. Non amo prendermi troppo sul serio, stiamo parlando di moto e di divertimento, non di catasto o politica. Andare in moto mi diverte sempre di più. Ogni settimana pubblico un "Sentiero Pensiero" sul sito di Motociclismo: il mio compito è raccontare qualsiasi cosa mi venga in mente, purché si parli di moto. Ad esempio, una comparativa disastrosa di antipioggia, le più belle strade dove sono mai stato, il viaggio organizzato più demenziale che mia sia capitato... e il resoconto semiserio della comparativa vintage, che ha dato origine a questo thread (mentre sul Motociclismo cartaceo dovrò scrivere lo stesso pezzo più seriamente).
Ma devo confessare che non ho capito perché il mio articolo ha irritato così profondamente Skito. Mi par di capire che lui non disprezzi le Honda, ma che le trovi impersonali e freddine. Se è così, sono d'accordo con lui. Ma non può contestare che, quando una Honda viene fuori particolarmente Honda, come questa CB1100, allora si tratta di una moto che calza a pennello, che ti mette subito a tuo agio, che ti sembra di avere guidato da sempre, che fa sembrare facile cose che con le altre sembrano non dico difficili, ma magari devi concentrarti di più. Sono moto perfette. Me ne sono reso conto fin da quando ho iniziato: avevo 17 anni, non mi intendevo di moto, mi ero appena comprato una Gilera 125 Arcore che mi piaceva tantissimo, quando provai la Honda CB125 Endurance di un amico. E ci rimasi secco: era perfetta, rispetto alla mia. Da qualsiasi parte la analizzassi, funzionava in maniera impeccabile, mentre la mia Arcore si scuoteva, pulsava, sembrava imperfetta. Quella frenava, la mia no. Quella era silenziosa e scorrevole, il cambio perfetto, i comandi dove mi aspettavo che fossero, mentre la Gilera era molto più rozza. Quella era un orologio digitale al quarzo, la mia un lancette a molla che faceva tic tac e andava caricato di continuo.
La cosa che non capii - e che mi fece sentire persino in colpa: "Sarò mica un pirla?" - è che tornato a casa io mi resi conto che mi dava più gusto la mia Gilera imperfetta, perché sembrava una cosa viva.
In seguito ho capito che ci sono le moto perfette e le moto gustose. A me sono sempre piaciute di più queste ultime. Mi emoziona molto di più una Harley, ma non sono scemo: le Honda vanno molto meglio. Credo che io e Skito la pensiamo allo stesso modo, su questo, sicché non capisco perché tanta acidità (i peperoni?).
Dove, invece, trovo che Skito non abbia diritto di parola è quando dice che non c'è bisogno di guidarle le Honda, tanto sono tutte uguali. Questa, per me, è una boiata... Ma se sulle nostre, personali moto basta cambiare molle e olio della forcella, o la piega del manubrio, per sentirle già diverse, come si può pensare che una moto tutta nuova come la CB1100, con entrambe le ruote da 18" (meno nervose delle 17"), con un motore grosso ma non troppo potente, quindi elastico e con tanta coppia, possa essere identica ad altre Honda precedenti (penso che Skito si riferisca alla Hornet 900 e alla CB1300)? Sì, il family feeling è quello, ma secondo me la CB1100 è superiore, ha un cambio migliore, una guida ancora più fluida.

mario


Quote:

Originariamente inviata da SKITO (Messaggio 7471084)
Grazie della risposta Signor Mario molto piacere (e dico davvero)

la tua affermazione però mi ha lasciato un po perplesso (conoscendo molto bene le Honda ed i suoi motori) senzaltro è una moto carina che ha il solito motore elettrico e piatto come ormai da anni la Honda ci ha abituato, pensi che ci aveva provato anche con la super sportiva SP1 ad appiattire l'erogazione e ci riuscì molto bene, tanto che quel VT Honda sembrava fatto e tarato per una custom tanto era lineare.
Le cose poi cambiarono con la SP2, e questo lei sicuramente l'avrà notato.
Avrei apprezzato di più se lei avesse scritto, su questo articolo, chessò, moto molto ben fatta con un buon motore, perchè dire da parte sua che le sembra una tra le più Honda (che ha guidato) bo! non so cosa pensare io ignorante motociclista che leggo, avendo guidato "qualche HONDA" (in 45 anni di motociclismo) e diverse di quel genere (l'ultimissima la stupenda CB 1300.
Mi scusi se sono stato noioso e magari poco chiaro !!!!
Buon lavoro !!
Distinti saluti Toto'


Mario Ciaccia 10-06-2013 21:01

Perché la Forty-Eight?
 
>visto che è così gentile Sign Mario a rispondere, perchè della HD avete scelto >una Sportster Forty-Eight che di fatto è una custom, e non la "R" che invece è >la Sportster con quote ciclistiche "normali" ? e molto meglio rappresenta il >concetto "vintage" derivando direttamente dalla K del 52?

Si possono dividere i motociclisti in "Rigidi" o "Ad ampia veduta". Dal punto di vista del Rigido, hai ragione tu (diamoci del tu e basta con 'sto Signor Mario, ok?), la 48 non era proprio "normale". Dall'altro punto di vista, che abbiamo adottato in questo caso, devo dire che in redazione non ci sono customisti. Non è un bene, non è un male, ma non ci sono: è un tipo di moto che non piace a nessuno di noi. Mentre le Harley piacciono praticamente a tutti. Hanno una maniera talmente personale di andare, di scuotersi, di erogare i cavalli, di farsi impugnare che le consideriamo moto a se stanti e non custom. E ci divertiamo a usarle, anche se hanno sospensioni drammatiche e pedane esageratamente per terra. Sicuramente sono vintage: derivano dall'era dei dinosauri! Abbiamo discusso parecchio su quale fosse la moto giusta da usare in questa comparativa, ma non ce n'erano, perché erano state scelte moto diversissime tra loro. Per questo ho premesso che era più una questione filosofica che pratica. E allora, dato che la 48 ci fa sesso, con quella gommona da 16", abbiamo scelto lei. Anche se quel serbatoio d'oro metallizzato è veramente troppo tamarro...

mario

Mario Ciaccia 10-06-2013 21:04

Figuracce
 
Quote:

Originariamente inviata da diavoletto (Messaggio 7471714)
Che banda di orecchioni......che siete
Hahahahaha.....prima ci a schiaffeggiato meda ora ciaccia....
Quando vogliono rispondono però....bon ci bon ci bobobom..
Questa la capiamo innnnnnn
Tre.
Hahahahahahahahahah

Lo so, sono uno dei tre. Ma non è stata supponenza o arroganza. Hai scritto una lunghissima lettera piena di dati scientifici che avremmo dovuto studiare per bene (o affidare a chi era in grado di farlo), il tempo passava, è finita nel dimenticatoio. Ammetto che è stato un nostro autogol.

mario

Pacifico 10-06-2013 21:14

azzo... questa non me la perdo...

doic 10-06-2013 21:18

ho giusto un paio di birrette in fresca...tando non mi posso muovere quindi mi metto comodo

rsonsini 10-06-2013 21:21

Va beh ma la discussione ormai e' chiusa, perché togliere le birre dal ghiaccio?

area62 10-06-2013 21:21

pronti i pop corn..

Diavoletto 10-06-2013 21:23

No problem.......
......
...le robe tecniche rompono i Maroni...capisco....


Pssssss....avete scritto anche delle fregnac......ehm inesattezze sulla combustione....

Che fo replico.....
Hahahahahahahahaha

Buona permanenza spero

pacpeter 10-06-2013 21:25

i poppi corn.............. li ho finiti, cribbio

Diavoletto 10-06-2013 21:29

Quote:

Originariamente inviata da pacpeter (Messaggio 7475572)
i poppi corn.............. li ho finiti, cribbio

Io ho il CB 1100 col bauletto pieno di cetrioli se interessa


Ma poi che minkia è il cb1100?

Pacifico 10-06-2013 21:31

già immagino la risposta di Skito... una valanga di osservazioni tecniche sul basamento.. AHAHAHAH!

Mario Ciaccia 10-06-2013 21:36

Banderuolas
 
Quote:

Originariamente inviata da tiger61 (Messaggio 7471280)
Buonasera , mi chiamo Mauro , il signor Mario Caccia dovrebbe dirmi come mai quando provano moto nuove singole o comparative tutte le moto vanno bene o minimizzano al massimo i difetti (non interessa che il parabrezza si stava rompendo o la lampadina si è bruciata) , questo può capitare più o meno a tutti i mezzi , riferendosi al modello precedente guarda caso viene scritto che nelle curve tendeva a cascare all' interno , vibrazioni importanti a tot giri , frenata spugnosa , etc etc , ecco vorrei mi spiegasse perchè i difetti veri ce li dicono quando esce il modello nuovo . Se non lo vuol dire (lo capisco) pazienza . Appartengo a quelli che è da un pò che non comprano le riviste "specializzate";)

Il disprezzo che molti di voi provano verso le riviste specializzate è giustificato. Il grosso, immenso problema dell'editoria italiana è che il prezzo di copertina, moltiplicato per il numero dei lettori, non basta alle spese (stipendi, carta, stampa, trasporti). La pubblicità è necessaria. E fin qui non c'è nulla di male. La nostra disgrazia è che qualcuno ha inventato la pubblicità di settore. Non trovo sbagliato che una rivista di moto faccia pubblicità a un fustino di detersivo, ma perché deve farla alla stessa Casa di moto che produce la moto che viene provata? E' ovvio che un lettore possa pensare il peggio possibile. Come minimo, ricatti e pressioni saranno all'ordine del giorno. E' però sbagliato pensare che noi giornalisti di settore sguazziamo in questa situazione e siamo tutti contenti che le cose stiano così. Se uno è veramente appassionato, come me e tanti altri, non ci sta a dire che una moto è perfetta solo perché pubblichiamo la relativa pagina pubblicitaria. Ma sappiamo benissimo che, se diciamo che quella moto fa schifo, la pubblicità la perdiamo. Tuttavia, se il cliente (colui che paga la pubblicità) non è scemo, capisce che se ci lascia giudicare sereni i suoi prodotti la volta che ne parleremo bene saremo sinceri e questa cosa dovrebbe avvantaggiare tutti: i lettori, noi che scriviamo e le Case che investono. Da questo punto di vista rimasi stupito dalla classe di BMW, circa 13 anni fa, quando provammo il C1 e scrivemmo due cose che ne condannavano il senso di esistere: sopra gli 80 orari la pioggia veniva risucchiata all'interno del'abitacolo e le cinture di sicurezza ti facevano cadere da fermo, in quei casi in sui si perde l'equilibrio e si vorrebbe tenere il busto eretto mentre si regge la moto. Quando lessi cosa avevano scritto i miei colleghi, pensai: "Ci siamo giocati la pubblicità BMW". Invece loro capirono che, pubblicando una prova così, se poi avessimo scritto che la R 1200 GS andava bene sarebbe stata un'opinione sincera.
Ad ogni modo, noi non scriviamo "questa moto fa schifo", ma "questa cosa è migliorabile". Probabilmente non saremmo così drastici neanche se la pubblicità non esistesse, perché è una grossa responsabilità bocciare un prodotto che magari richiede solo un altro approccio mentale. Non so chi di voi ha commentato "Ovvio che la Honda va bene, rispetto a quei pitali": ecco, è questo modo di denigrare che non ci piace e non lo useremmo neanche se fossimo ultramiliardari e potessimo comprarci tutte le moto che vogliamo provare. Ce ne vuole prima di dare del "pitale" a una moto moderna!

Ora, Mauro solleva una questione: quando proviamo le moto nuove sono perfette, quando passano due anni e proviamo la nuova versione scriviamo "finalmente non fa più cagare come la precedente". Quando questa cosa succede, anche io mi incazzo. Per fortuna non succede sempre.
Penso che le cause siano tre.
1.Il giornalista non è troppo sicuro di sé e si lascia abbindolare dalle presentazioni alla stampa, che sono molto diverse dalle prove. La presentazione avviene in posti fighissimi, ci sono delle conferenze dove ti bombardano di informazioni tali per cui ti convinci veramente che il nuovo modello stia voltando pagina rispetto al precedente. La prova è diversa: la moto ce la portiamo in redazione e la usiamo in sei o sette, per il maggior tempo che riusciamo a tenerla (da una settimana se ci va male a un anno quando si dimenticano di avercela data - ma qua non sono serio...), quindi lì riusciamo ad essere più obiettivi. Certo che se il giornalista ha le palle e ha esperienza non si lascia fregare da un hotel a cinque stelle in riva al mare dei tropici.
2.La moto, effettivamente, ha dei difetti. Nella prova non andiamo giù piatti, li citiamo con giri di parole, tant'è che ci sono dei lettori bravissimi a capire che dove scriviamo "sarebbe meglio che la forcella lavorasse meglio" significa che va a pacco ed è pure sfrenata. Tuttavia, alla Casa lo diciamo: quella forcella è un disastro. Quando, poi, la versione successiva viene migliorata proprio lì, allora non abbiamo remore nel dirlo: finalmente la forcella lavora come si deve.
3.La moto, nel breve periodo in cui la proviamo (in genere non superiamo i 3.000 km), va bene; i difetti emergono poi, verso i 10.000, per esempio, magari per via di qualcosa che si usura e innesca una reazione a catena (vibrazioni che prima non c'erano, ciclistica che peggiora quando le gomme sono consumate solo a metà)... e la voce gira. A quel punto, nel provare la versione successiva, si cerca di capire se il problema è stato risolto.

mario


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