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Punti di vista...
c'è chi è abituato alle comodità, ad avere tutto e subito a portata di mano e a seguire il flusso passivamente, e chi si chiede come dev'essere andare controcorrente. La curiosità è quella che muove i miei passi. Mi sono sempre chesto, sin da ragazzino, come fosse il mondo fuori dallo stivale. Quando ho avuto la possibilità di scoprirlo ne ho approfittato. E ancora, il fatto che qualcuno "insensatamente" si metta in testa di fare certe cose è indice di apertura mentale, di disponibilità a mettersi in gioco. Ciò contempla non solo vedere bei luoghi e goderne, ma anche "sbattere la faccia" contro quello che non siamo, quasi, più abituati a vedere in occidente; perché disdicevole, non consono agli standard "normali" , "fastidioso" perchè indice di arretratezza secondo alcuni. Poi, se vogliamo farne una questione antropologica, anche da noi fino agli anni '60 vi erano consistenti sacche di povertà, analfabetismo e "arretratezza culturale" perchè, probabilmete, facevano comodo a qualcuno. E secondo me "L'arretratezza culturale" non sempre veste di cenci. pax et bonum |
Ha detto tutto il grandissimo lonesomedyna.Trovo molta arretratezza culturale in tanti paesi ricchi di beni materiali.
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Certo, condivido le vostre osservazioni, solo che in quei posti si rischiano malattie anche se si è fatta tutta la profilassi (successo a qualche collega).
E spesso, essendoci stato per alcuni anni seppur non con continuità, mi chiedo se ne valga la pena. Tutto qui ... |
Beh, lo ritengo assolutamente soggettivo.
Non tutti hanno, o devono avere, l'interesse per una cosa piuttosto che per l'altra. C'è chi è attratto proprio dalle differenze socio-culturali, a volte marcate, che certe latitudini presentano e, nonostante le incognite dell'impatto emotivo, decide di affrontarle ugualmente. Poi c'è chi ritiene che certi contesti non meritino attenzione, proprio per le "stridenti" differenze che questi presentano rispetto ai propri "standard". Nemmeno a me ha fatto piacere vedere, Giappone a parte ma anche qui ci sarebbe da discutere, miseria, emarginazione, prevaricazione e classismo in tutti i paesi asiatici che ho attraversato. Non fa piacere perchè "toccano" fino a dare fastidio, e soprattutto "toccano" perché rappresentano la realtà, quella vera che riguarda i 4/5 della popolazione mondiale, la maggioranza. E' una questione di abitudini; se imposte o meno, se giuste o sbagliate non so. Da noi è "normale" avere tutto, da loro il non avere è la regola. E' questo lo squilibrio che "casualmente" non viene mai considerato. Ne consegue che chi è abituato a determinate dinamiche una volta che dovesse trovarsi faccia a faccia con situazioni "aliene" ne rimarrebbe sicuramente colpito. E' quello che è accaduto a te Gianni, ma è assolutamente normale; ci sono passato anch'io che, anzichè tirarmi indietro mi sono incaponito ancora di più per capire il perché di cotanto divario. Per ciò che concerne i rischi sanitari; va da sè che, prevedendo di recarsi in determinati luoghi sia quantomeno consigliato un'atteggiamento prudente in ambito alimentare ed, eventualmente, uno specifico trattamento di profilassi preventiva per alcune patologie potenzialmente dannose per un soggetto non avvezzo. Poi può sempre capitare che nella foresta, in Laos, tu venga punto da un insetto e finisci per scoprire, mentre stai guidando, di essere vittima di uno shock anafilattico. Eppure, in mezzo agli ultimi, ho trovato chi mi ha soccorso cavandomi dai guai. Credo che il nostro problema sia quello di dare troppe cose per scontate; o bianco o nero. Stiamo perdendo l'interesse per i colori e le sfumature... www.lungastrada.it |
sono in kazakistan ora, per lavoro, ci son stato un mese e mezzo quest'estata, poi tutto ottobre e novembre, ora altri 2 mesi dovrò fare qua e poi altri 2 ancora..
a parte discorsi su interesse e mentalità, ho sempre sognato viaggi come questo e li sogno ancora, ma ho notato che quando si parte per lavoro cambia la mentalità e poi ognuno ragiona con la propria testa secondo i propri gusti.. non verremo certo qua a dire che uno che va a godersi le acque cristalline della sardegna o le cime del trentino è un pirla, ma al tempo stesso non ci trovo nulla di insensato o controcorrente a viaggiare in questi posti, solo voglia di viaggiare, cavalcare la moto per chilometri di infinite steppe e conoscere culture nuove |
Quindi? mike72? altri che vogliono venire ad agosto?? ci si mette in ballo? :toothy7:
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Ciao a tutto il salotto, sono in sintonia con Lonesomedyna e vi seguo con estremo interesse. Ho sempre avuto l'istinto di puntare il muso della moto verso oriente, con il desiderio di riscoprire le origini di tutto. Sarebbe un sogno per me potermi unire So' che non sara' facile. Agosto, sicuro e' un periodo piu favorevole perche' c'e piu movimento turistico e quindi piu attenzione. Ho qualche dubbio riguardo la eccessiva temperatura, Giugno sarebbe l'ideale ma mi adeguo. Il mio curriculae viaggi a parte le solite mete: Elefantentreffen, Centro europa, lo scorso anno Islanda con (Tuttunpezzo Black e Francesco) poi le solite mete. Mi intendo un po' di meccanica e parlo inglese abbastanza bene. Quando si parte ? :-) :-) Ps. ho un GS1200 '08 adventurizzato.
Allego un link di un report veloce di due coppie che sono partiti con rispettive compagne (che tuttavia hanno fatto la tratta in aereo) http://www.unmondodimail.it/index.ph...=20&Itemid=190 |
hei ciao, che bello io ci sono stato di ... passaggio... Tornando dalla Cina. Molto più affascinante Bukara
ho preso un traghetto sul mar Caspio, di ritorno da Turkenbashi, Turkmenistan, a Baku, Azerbaijan... che cosa incredibile 26 ore di attesa senza sapere se sarebbe mai partito o no e il traghetto sembrava una nave fantasma. In compenso avevamo comprato un kg. di caviale e tanta birra e l'attraversata è stata decisamente passabile. Il viaggio l'ho fatto otto anni fa e credo che adesso le cose siano cambiate. Dalle notizie che ho solo di visti per il turkmenistan Uzbekistan, Russia ecc. vanno circa 1000 eurozzi. Facci sapere |
peccato io ad agosto non possoo..aggregarmi
ma se qualcuno volesse partire a maggio o giugno io sono pronto |
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Per maggio sarei pronto io....sentiamoci anche in mp per capire se il tutto può essere realizzabile in base ad idee ed esigenze di ognuno! |
Mi sto informando per i visti ho già qualche preventivo
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Si ho visto la mail.. non sembra un enormita. mi preoccupa di piu l'aspetto burocratico con parigi per il visto in Turkmenistan etc etc..
Questa settimana dovrei essere piu libero per chiedere info |
bella li Ronin
vai e buona strada :D:D ps: ma in agosto non è un po troppo caldino ?? :(:confused: |
Qualcuno ha preso in considerazione di volare su Tashkent con la moto e fare lo stesso al rientro?
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tutti consigliano di fare samarcanda-roma, il prezzo, considerando il cambio è molto favorevole rispetto al roma-samarcanda
di sicuro sarebbe la mia unica alternativa per andare li, non avrò mai un mese di tempo per fare tutto il viaggio a/r :( |
Quote:
Avevo contattato uno spedizioniere che lavora su questa linea ,a Fiumicino. Devi imbarcare la moto in una cassa costruita sul momento e parte una settimana dopo il tuo volo. Poi la devi andare a sdoganare a Fiumicino. La spesa non era esagerata. |
Quote:
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Meno 60g circa
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